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Interlingua: concetti teorici. Analisi e trattamento dell’errore

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Presentazione sul tema: "Interlingua: concetti teorici. Analisi e trattamento dell’errore"— Transcript della presentazione:

1 Elisa Bianchi (elybianchi@gmail.com)
Interlingua: concetti teorici. Analisi e trattamento dell’errore. La valutazione Elisa Bianchi 18 marzo e 8 aprile 2008, ore 16-18 Percorsi di formazione ed educazione linguistica nella scuola multiculturale

2 Programma delle lezioni
PARTE I. Le specificità dell’apprendimento dell’italiano L2 nella scuola secondaria di secondo grado. PARTE II. La linguistica acquisizionale e il concetto di interlingua Definizione di interlingua Sequenze acquisizionali Strategie di apprendimento PARTE III. Analisi e trattamento dell’errore Tipi di errore Le cause dell’errore Il trattamento dell’errore e la valutazione. Percorsi di formazione ed educazione linguistica nella scuola multiculturale

3 Acquisizione vs. apprendimento Le 3 lingue della scuola
PARTE I. Le specificità dell’apprendimento dell’italiano L2 nella scuola secondaria di secondo grado. Acquisizione vs. apprendimento Le 3 lingue della scuola Variabilità dell’input linguistico Rapporto con le nuove forme di comunicazione. Percorsi di formazione ed educazione linguistica nella scuola multiculturale

4 Differenze rispetto alla scuola di I grado
Sviluppo della competenza metalinguistica  capacità di riflettere sulla lingua e sulla sua struttura. Possibilità di motivare lo studio attraverso specifici obiettivi linguistici. Competenza sull’uso della lingua: registri, varietà, tipi testuali, che anche nei programmi ministeriali ha un posto di rilievo. Sviluppo cognitivo avanzato, dalle conoscenze dichiarative alle conoscenze procedurali (es. “se…allora”) Il diverso ruolo della L1: bilinguismo sottrattivo e coordinativo (v. lezione Michela Lupia). Percorsi di formazione ed educazione linguistica nella scuola multiculturale

5 PARTE II. La linguistica acquisizionale e il concetto di interlingua
Definizione di interlingua Sequenze acquisizionali Strategie di apprendimento Percorsi di formazione ed educazione linguistica nella scuola multiculturale

6 Interlingua L’interlingua è un insieme di varietà di lingua che si collocano nel continuum che va dalla lingua di partenza alla lingua di arrivo (lingua target): è un sistema linguistico in continua evoluzione, organizzato sulla base di una “grammatica” specifica, cioè di un sistema di regole (relative alla fonetica, alla fonologia, morfologia ecc…) che l’apprendente “costruisce, elabora”, a partire dalle caratteristiche dell’input (cioè “campioni” di lingua target. Si può parlare di una vera e propria “costruzione della grammatica” (Giacalone Ramat 2003, p. 18) Percorsi di formazione ed educazione linguistica nella scuola multiculturale

7 L’interlingua è frutto dell’interazione di due principi concorrenti:
Principi universali, in base ai quali certe categorie sono più facili da apprendere di altre (perché cognitivamente più naturali): l’indicativo è più facile da apprendere del congiuntivo, il singolare è più facile del plurale, il presente è più facile del passato o della forma progressiva. Caratteristiche tipologiche della L1: Struttura della parola, della frase, del discorso, caratteristiche pragmatiche e sociolinguistiche. Percorsi di formazione ed educazione linguistica nella scuola multiculturale

8 È tutto qui? Ovviamente no: l’apprendimento di una lingua seconda nella fase adolescenziale si intreccia con altri fattori di natura non linguistica: la costruzione dell’identità, anche e soprattutto attraverso l’interazione all’interno del gruppo; il successo scolastico e l’autoaffermazione. Percorsi di formazione ed educazione linguistica nella scuola multiculturale

9 Sequenze acquisizionali
Stadi di acquisizione (pre-basico, basico, post-basico) Sequenze acquisizionali: riguardano categorie specifiche (morfologiche, sintattiche, morfosintattico) Percorsi di formazione ed educazione linguistica nella scuola multiculturale

10 Qualche esempio di sequenza acquisizionale
Gerarchia acquisizionale per l’accordo di numero: Pronome tonico di 3° sg. > Art. Determinativo > Articolo indeterminativo >Aggettivo attributivo > Aggettivo predicativo > Participio passato. Gerarchia dei tempi: Forma basica > Passato prossimo > Imperfetto > Futuro Gerarchia dei modi: Presente (e infinito) >(Ausiliare) Participio passato > Imperfetto > Futuro > Condizionale > Congiuntivo Percorsi di formazione ed educazione linguistica nella scuola multiculturale

11 Strategie di apprendimento I
Analogia < Principio di diagrammaticità: capacità di segmentazione dei morfemi. Es. Respondato per Risposto, Distruggiato per Distrutto Principio “One meaning-one form”: ad ogni forma superficiale corrisponde un solo significato. Naturalezza/Marcatezza: Il sintagma “Il libro” è più naturale di “La gente” (per un motivo morfologico ed uno semantico). La frase “Mangio la mela” è più naturale di “Mi piace la mela”. “Ho finito il libro” è più naturale di “Ho camminato per 3 ore”. Percorsi di formazione ed educazione linguistica nella scuola multiculturale

12 Strategie di apprendimento II
Sovraestensione (Interparadigmatica e intraparadigmatica). Interparadigmatica: infinito per il presente (varietà basica e varietà postbasica iniziale) Intraparadigmatica: 3° p.s. per la 1° p.s. (v. Giacalone Ramat 2003, p. 101) Semplificazione: Es. “Due amico” per “Due amici”. Percorsi di formazione ed educazione linguistica nella scuola multiculturale

13 Parte III. Analisi e trattamento dell’errore
“l’errore è parte ineliminabile del processo di apprendimento di una lingua, ed anzi segno dello sforzo da parte del discente di ipotizzare una grammatica adatta a descrivere la L2, sulla base delle regolarità osservate e delle attese acquisite nella L1” (Boylan citato da Serra Borneto, p. 147) Percorsi di formazione ed educazione linguistica nella scuola multiculturale

14 Criteri di individuazione dell’errore
Correttezza (rispetto a una norma di riferimento, es. italiano standard, neostandard ecc…) Adeguatezza (rispetto a un determinato obiettivo, o contesto situazionale) Comprensibilità (“capire e farsi capire”) Soggettività (rispetto all’insegnante) Percorsi di formazione ed educazione linguistica nella scuola multiculturale

15 Classificazione degli errori in base allo stadio di acquisizione
Occasionali Pre-sistematici/Sistematici/Post-sistematici Pre-sistematici: prima che lo studente sia consapevole dell’esistenza di regole Sistematici: fase di scoperta della regola. Spesso la forma corretta coesiste accanto a quella non corretta  indice di dinamicità dell’interlingua Post-sistematici o superflui: fase della pratica. Errori di fossilizzazione: dopo che il processo di apprendimento si è concluso. Percorsi di formazione ed educazione linguistica nella scuola multiculturale

16 Altra classificazione
Errori “microlinguistici”: relativi a singole categorie morfologiche, sintattiche, morfosintattiche. Errori “testuali”: relativi alla competenza testuale, cioè alla capacità di costruire testi (scritti e orali) adeguati ed efficaci dal punto di vista comunicativo. Gli errori testuali si intrecciano con gli errori pragmatici da una parte, e con l’elaborazione dei contenuti dall’altra. Percorsi di formazione ed educazione linguistica nella scuola multiculturale

17 Classificazione degli errori sistematici
1. in base alla categoria linguistica (parti del discorso) 2. in base al livello linguistico (fonetica, fonologia, ortografia, morfologia, sintassi ecc…) 3. in base al livello di competenza (iniziale, intermedio, avanzato) 4. in base ai criteri d’uso (scritto vs. orale, formale vs. informale). Percorsi di formazione ed educazione linguistica nella scuola multiculturale

18 Le cause “interne” dell’errore
Ipergeneralizzazione o errata categorizzazione (es. finiscevano, diversa di ecc…): una regola viene estesa a contesti non adeguati. Ipergeneralizzazione lessicale: es. “elaborazione di un cibo” per preparazione di cibo. Semplificazione: è un errore frutto della strategia della sovraestensione. Es. errori di accordo: due cucchiaio, tre cane. “c’è quaderni”. Imp. Forma base delle varietà iniziali. Regolarizzazione, frutto di elaborazione autonoma di forme “Hai prenduto il mio? Cos’è? Dicimelo!” L’influenza della L1: fenomeni di interferenza Percorsi di formazione ed educazione linguistica nella scuola multiculturale

19 IMPORTANTISSIMO! L’assenza di errori nell’interlingua di un apprendente non indica che la competenza linguistico-comunicativa sia priva di problemi. Esistono infatti le strategie di evitamento, che portano l’apprendente a evitare di utilizzare certe forme per non incorrere nell’errore. Percorsi di formazione ed educazione linguistica nella scuola multiculturale

20 Metodi di correzione Nell’interazione orale: lavoro di riparazione (“Complesso di strategie e comportamenti messi in pratica dal parlante nativo durante l’interazione orale, ma che coinvolge anche il parlante non nativo”) Nella produzione scritta: Correzione comunicativa e rilevativa Correzione risolutiva Correzione classificatoria Correzione mista (correzione comunicativa e rilevativa, correzione risolutiva, correzione classificatoria) Autocorrezione Percorsi di formazione ed educazione linguistica nella scuola multiculturale


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