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Principi di diritto privato e introduzione al diritto dell’ICT

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Presentazione sul tema: "Principi di diritto privato e introduzione al diritto dell’ICT"— Transcript della presentazione:

1 Principi di diritto privato e introduzione al diritto dell’ICT
Daniela Redolfi 1. lezione Principi di diritto privato e introduzione al diritto dell’ICT

2 Diritto privato Regola i rapporti reciproci tra individui
Disciplina l’organizzazione e l’attività degli enti privati (società, associazioni etc.)

3 Diritto pubblico Disciplina l’organizzazione dello stato e degli altri enti pubblici Regola la loro azione Disciplina i rapporti tra lo stato e i cittadini

4 Fonti del diritto italiano e comunitario
- Leggi Leggi Decreti legislativi Decreti legge - Regolamenti DPR - Usi - Leggi regionali Diritto comunitario: - Regolamenti - Direttive - Decisioni - Raccomandazioni

5 Materiale normativo di Parlamento Gazzetta Ufficiale
Daniela Redolfi Materiale normativo di fonte italiana su internet (accesso gratuito) Parlamento Gazzetta Ufficiale Leggi Costituzione Articolo 70 La funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due camere Articolo 73 Le leggi sono promulgate dal Presidente della Repubblica entro un mese dall’approvazione. Se le camere, ciascuna a maggioranza assoluta dei propri componenti, ne dichiarano l’urgenza, la legge è promulgata nei termini da esse stabilito. Le leggi sono pubblicate subito dopo la promulgazione ed entrano in vigore il quindicesimo giorno successivo alla loro pubblicazione, salvo che le leggi stesse stabiliscano un termine diverso.

6 Decreti legislativi Costituzione Articolo 76
L’esercizio della funzione legislativa non può essere delegato al governo se non con determinazione di principi e criteri direttivi e soltanto per tempo limitato e per oggetti definiti.

7 Decreti legge Costituzione Articolo 77
Il governo non può, senza delegazione delle Camere, emanare decreti che abbiano valore di legge ordinaria. Quando, in casi straordinari di necessità e d’urgenza, il governo adotta, sotto la sua responsabilità, provvedimenti provvisori con forza di legge, deve il giorno stesso presentarli per la conversione alle Camere che, anche se sciolte, sono appositamente convocate e si riuniscono entro cinque giorni. I decreti perdono efficacia fin dall’inizio se non sono convertiti in legge entro sessanta giorni dalla loro pubblicazione. Le Camere possono tuttavia regolare con legge i rapporti giuridici sorti sulla base dei decreti non convertiti.

8 Regolamenti Legge 400/88 Articolo 17 comma 1
Con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, sentito il parere del Consiglio di Stato che deve pronunziarsi entro novanta giorni dalla richiesta, possono essere emanati regolamenti per disciplinare: L’esecuzione delle leggi e dei decreti legislativi; L’attuazione e l’integrazione delle leggi e dei decreti legislativi recanti norme di principio, esclusi quelli relativi a materie riservate alla competenza regionale; Le materie in cui manchi la disciplina da parte di leggi o di atti aventi forza di legge, sempre che non si tratti di materie comunque riservate alla legge; L’organizzazione ed il funzionamento delle amministrazioni pubbliche secondo le disposizioni dettate dalla legge; (…)

9 Regolamenti comunitari
Materiale normativo di fonte europea su internet (accesso gratuito) Regolamenti comunitari Trattato CE Articolo 189 Il regolamento ha portata generale. Esso è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno stato membro

10 Direttive comunitarie
Trattato CE Articolo 189 La direttiva vincola lo Stato membro cui è rivolta per quanto riguarda il risultato da raggiungere, salva restando la competenza degli organi nazionali alla forma e ai mezzi.

11 Le decisioni Trattato CE Articolo 189
La decisione è obbligatoria in tutti i suoi elementi per i destinatari da essa designati

12 Raccomandazioni e pareri
Trattato CE Articolo 189 Raccomandazioni e pareri non sono vincolanti

13 Il rapporto tra informatica e diritto ha dato vita nel tempo a due discipline:
Il diritto dell’informatica: l’applicazione del diritto all’informatica L’informatica giuridica: l’applicazione dell’informatica al diritto

14 Informatica giuridica
“ I problemi giuridici sono per loro natura problemi di comunicazione e di cibernetica e cioè problemi relativi al regolato e ripetibile governo di certe situazioni critiche” Norbert Wiener (Cybernetics)

15 Informatica giuridica Il percorso storico della disciplina
Lee Loevinger e Hans Baade gettano le basi della giurimetria (Jurimetrics 1949), individuando tre finalità di tale disciplina: Applicare modelli logici a norme giuridiche; Utilizzare l’elaboratore nell’attività giuridica Utilizzare l’elaboratore per giungere alla previsione delle future sentenze del giudice.

16 Informatica giuridica Il percorso storico della disciplina
Il filone di studi statunitense ha per oggetto, almeno in una prima fase, l’analisi del comportamento giudiziale a scopo previsionale.

17 Informatica giuridica Il percorso storico della disciplina
In Europa gli studi di informatica giuridica si orientarono in due aree diverse: L’information retrieval L’informatica a supporto dell’analisi giuridica

18 L’information retrieval
Dalla crisi dell’informazione giuridica nasce l’urgenza di porre in essere sistemi che consentano la raccolta, l’organizzazione e il reperimento del materiale giuridico.

19 L’information retrieval
Gli aspetti che caratterizzano la produzione normativa dello stato sociale sono: - dinamicità: incessante produzione e consumo di norme - differenziazione: frantumazione degli istituti giuridici - disorganicità: mancanza di una logica unitaria e rigorosa La crescente opacità e indeterminatezza del sistema giuridico mette in crisi il principio di certezza del diritto su cui si basa lo stesso sistema (Spiros Simitis “Crisi dell’informazione giuridica ed elaborazione elettronica dei dati)

20 L’informatica metadocumentaria
Sul filone dell’intelligenza artificiale e degli studi sulle reti neurali si innesta l’indirizzo logico formale della giurimetria, dando vita alle applicazioni informatico-giuridiche di tipo metadocumentario o decisionale: - i sistemi esperti - la legimatica ……

21 L’informatica giuridica
L’informatica giuridica si è quindi consolidata in aree definite: l’informatica documentaria l’informatica metadocumentaria …. l’informatica gestionale, cioè l’informatica a supporto dell’attività del giurista (avvocato, legale d’impresa etc.)

22 Il diritto dell’informatica
L’informatica si fa oggetto del diritto Il complesso delle norme, delle decisioni giurisprudenziali e della letteratura giuridica in materia di informatica

23 Diritto dell’informatica Le domande sottese alla diffusione dell’informatica
1. È opportuno sollecitare un intervento normativo? 2. Le norme già in vigore riescono a dare risposta alle domande che il fenomeno pone? 3. E’ opportuno ricorrere a norme autoprodotte?

24 Programma del corso prima parte
Introduzione: fonti di diritto e Ict La disciplina a tutela dei dati personali Il diritto d’autore e le tecnologie ICT La tutela del software Il valore giuridico del documento informatico La tutela dei segni distintivi in Internet La disciplina dei contratti on line

25 Programma del corso seconda parte
Posta elettronica e internet in azienda. La legittimità degli strumenti di controllo. La responsabilità in internet Le problematiche giuridiche delle comunità virtuali La risoluzione delle controversie on line

26 Bibliografia Giancarlo Taddei Elmi Corso di Informatica Giuridica
Edizioni Giuridiche Simone 2003 pagg


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