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PubblicatoZita Landi Modificato 11 anni fa
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IRC a fumetti I perché dei giovani a cura di Sergio Bocchini 2
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Perché fare irc (= insegnamento della religione cattolica) a scuola?
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Ho scelto l’irc perché …
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L’irc è cultura, non catechismo
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IRC: un aiuto per crescere dentro
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Il coraggio di essere se stessi
Conoscere e accettare se stessi non è facile; ma non possiamo sempre nasconderci o trovare scuse. 7
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Cosa mi sta veramente a cuore?
Molte persone si riducono a pensare che la vita sia fatta solo di cose, come avere l’ultimo modello di cellulare o vestire firmati. Ma non sono le cose che possono dare un senso alla nostra vita. Voi che ne pensate? 8
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Su quali “valori” impostare la vita?
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Quale libertà? «Nessuno è più schiavo di colui che si
ritiene libero senza esserlo dentro di sé» (Goethe) 10
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“Condividere”ci aiuta a vivere meglio
spezzare in due il peso della nostra sofferenza; così diventa più facile da sopportare. 11
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Imparare a collaborare
Anche i cosiddetti asinelli di Buridano - con l’esperienza - hanno compreso che è meglio collaborare. Loro sì, ma non sempre lo compren- dono gli uomini. 12
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No all’indifferenza «Non temo la violenza dei cattivi! Temo il
silenzio degli onesti» (Martin Luter King) 13
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Accettare l’altro/1 I PORCOSPINI DI SHOPENHAUER
C’è una breve storia, riportata dal filosofo Schopenhauer che può essere utile: I PORCOSPINI DI SHOPENHAUER Una compagnia di porcospini, in una fredda giornata d'inverno, si strinsero vicini, per proteggersi, col calore reciproco, dal rimanere assiderati. Ben presto, però, sentirono le spine reciproche; il dolore li costrinse ad allontanarsi di nuovo l'uno dall'altro. 14
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Accettare l’altro/2 Quando poi il bisogno di
scaldarsi li portò di nuovo a stare insieme, si ripeté quell'altro malanno; di modo che venivano sballottati avanti e indietro tra due mali, finché non ebbero trovato una modera ta distanza reciproca, che rappresentava per loro la migliore posizione. (A. Schopenhauer, Parerga e Paralipomena, II, 2, cap. 30, 396) 15
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Saper dire “grazie” Saper dire “grazie”, come anche “scusa”, sono
grandi parole che solo i saggi usano spesso. 16
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Un mondo di tutti “Il mondo è stato creato per tutti, per i
ricchi e per i poveri. La natura non fa distinzioni perché ci genera tutti poveri …” (Sant’Ambrogio, IV sec. d.C) 17
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FINE
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