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(IK1) (Ito) (IKr, IKs) (ICa-L) (INa)
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CORRENTI RIPOLARIZZANTI
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Nell’assone gigante di calamaro (come anche negli assoni dei nervi e nelle fibre muscolari scheletriche) la conduttanza complessiva di membrana va incontro ad un transitorio aumento durante il potenziale d’azione e permane più elevata che a riposo per qualche tempo dopo la fine del potenziale d’azione. Cole & Curtis
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Nel miocardio di lavoro la conduttanza complessiva di membrana:
aumenta nelle fasi iniziali (0) e finali (3) del potenziale d’azione; -diminuisce durante il lungo plateau (2) Weidman 100 ms
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Il fatto che al plateau del potenziale d’azione la conduttanza complessiva di membrana sia inferiore di quella di riposo implica che la conduttanza di riposo per il K+ (che giustifica quasi interamente la conduttanza complessiva della membrana a riposo) deve essere ridotta. 100 ms
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IK1 Inward (Anomalous) Rectifier
-Corrente outward responsabile del potenziale di riposo del miocardio di lavoro. -Mediata da canali dotati di ‘rettificazione verso l’interno’, ….
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IK1 Inward (Anomalous) Rectifier
-Corrente outward responsabile del potenziale di riposo del miocardio di lavoro. -Mediata da canali dotati di ‘rettificazione verso l’interno’, sparisce durante il pot. d’az. innalzando la resistenza d’ingresso delle cellule miocardiche e favorendo in modo importante la lunga durata del pot. d’az. (in generale amplifica l’effetto di correnti ioniche anche modeste su Em ). Limita la perdita di K+ dalle cellule cardiache durante l’attività elettrica. -Contribuisce alla fase terminale (3) della ripolarizzazione
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Comportamento di IK1 nel potenziale d’azione
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IK1 Inward (Anomalous) Rectifier
-Corrente outward responsabile del potenziale di riposo del miocardio di lavoro. -Mediata da canali dotati di ‘rettificazione verso l’interno’, sparisce durante il pot. d’az. innalzando la resistenza d’ingresso delle cellule miocardiche e favorendo in modo importante la lunga durata del pot. d’az. (in generale amplifica l’effetto di correnti ioniche anche modeste su Em ). Limita la perdita di K+ dalle cellule cardiache durante l’attività elettrica. -Contribuisce alla fase terminale (3) della ripolarizzazione -La sua sensibilità a [K+]e contribuisce (con la Em-dipendenza dell’inattivazione dei canali del Na+) a spiegare gli effetti di variazioni di kaliemia sull’eccitabilità cardiaca
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Ito Transient Outward Currents
Gruppo eterogeneo di correnti Em e [Ca2+]-dipendenti. La pricipale di queste (Ito1) è mediata da canali Em-dipendenti del K+ dotati di attivazione e inattivazione relativamente rapide e rappresenta il principale meccanismo responsabile della fase 1 del pot. d’az. +20 mV -80 mV
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Comportamento di Ito1 nel potenziale d’azione
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Ito Transient Outward Currents
Gruppo eterogeneo di correnti Em e [Ca2+]-dipendenti. La pricipale di queste (Ito1) è mediata da canali Em-dipendenti del K+ dotati di attivazione e inattivazione relativamente rapide e rappresenta il principale meccanismo responsabile della fase 1 del pot. d’az. La variabilità della sua espressione contribuisce alla eterogeneità della morfologia del potenziale d’azione nel miocardio di lavoro
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Ito Transient Outward Currents
Gruppo eterogeneo di correnti Em e [Ca2+]-dipendenti. La pricipale di queste (Ito1) è mediata da canali Em-dipendenti del K+ dotati di attivazione e inattivazione relativamente rapide e rappresenta il principale meccanismo responsabile della fase 1 del pot. d’az. La variabilità della sua espressione contribuisce alla eterogeneità della morfologia del potenziale d’azione nel miocardio di lavoro. La componente [Ca2+]i-dipendente (Ito2) è mediata da canali del Cl-attivati dall’aumento della [Ca2+]i innescata dai processi di accoppiamento E-C. Questa componente dura un po’ più a lungo di Ito1 e, oltre a contribuire alla fase 1, partecipa ai meccanismi ripolarizzanti di fase 2 (contribuisce anche ai meccanismi di feed-back negativo tra ampiezza del transiente di Ca2+ e durata del potenziale d’azione).
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Comportamento di Ito nel potenziale d’azione
Ito2 (ICl(Ca))
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CORRENTI RIPOLARIZZANTI
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IK Delayed (Outward) Rectifiers
-Famiglia disomogenea di piccole correnti ripolarizzanti mediate da almeno 3 tipi di canali ionici Em-dipendenti (IKs IKr IKur) che contribuiscono alla fase 2 e sono responsabili della fase 3 del pot. d’az. - Questi canali sono bersaglio di farmaci anti-aritmici di classe III (bloccanti dei canali del K+ che tendono a prolungare pot. d’az. e periodo refrattario) che bloccano in modo selettivo i diversi tipi canale
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IKs (prototipo classico delle Delayed Rectifiers)
Corrente outward (rettificante verso l’esterno) con attivazione estremamente lenta e che non si inattiva nel tempo. Rappresenta uno dei pricipali meccanismi responsabili della fase 3; nella fase 2 contribuisce al delicato equilibrio tra correnti de- e ripolarizzanti.
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Comportamento di IKs nel potenziale d’azione
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IKs (prototipo classico delle Delayed Rectifiers)
Corrente outward (rettificante verso l’esterno) con attivazione estremamente lenta e che non si inattiva nel tempo: inattivazione solo Em-dipendente e lenta. Rappresenta uno dei pricipali meccanismi responsabili della fase 3; nella fase 2 contribuisce al delicato equilibrio tra correnti de- e ripolarizzanti. La sua lenta inattivazione (Em-dipendente) contribuisce all’abbreviazione della durata del potenziale d’azione che si osserva all’aumentare della frequenza cardiaca (relazione intervallo-durata).
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IKs (prototipo classico delle Delayed Rectifiers)
Corrente outward (rettificante verso l’esterno) con attivazione estremamente lenta e che non si inattiva nel tempo: inattivazione solo Em-dipendente e lenta. Rappresenta uno dei pricipali meccanismi responsabili della fase 3; nella fase 2 contribuisce al delicato equilibrio tra correnti de- e ripolarizzanti. La sua lenta inattivazione (Em-dipendente) contribuisce all’abbreviazione della durata del potenziale d’azione che si osserva all’aumentare della frequenza cardiaca (relazione intervallo-durata). - Bersaglio di meccanismi di regolazione fisiologica (stimolazione beta-adrenergica); in buona parte responsabile dell’abbreviazione del potenziale d’azione che si osserva sotto stimolazione beta-adrenergica
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IKur (una delayed rectifier ‘poco delayed’)
- Mediata da canali K+ con proprietà qualitativamente simili a quelli di IKs ma con attivazione più rapida. - La sua espressione variabile contribuisce alla eterogeneità di forma e durata del potenziale d’azione: una significativa espressione di IKur (miocardio di lavoro atriale) abbrevia il potenziale d’azione accelerandone la ripolarizzazione
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IKr (una ‘strana’ Delayed Rectifier)
Mediata da canali K+ espressione di un gene denominato hERG (Human Ether-a-go-go Related Gene) L’attivazione della corrente è relativamente rapida mentre l’inattivazione è rapidissima e viene istantaneamente rimossa dalla ripolarizzazione di Em.
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Comportamento di IKr nel potenziale d’azione
Grazie alle sue proprietà elettrofisiologiche contribuisce moderatamente alle correnti ripolarizzanti in fase 2 ma aumenta in modo significativo in fase 3. In fase 3, la ripolarizzazione rimuove rapidamente l’inattivazione dei canali hERG con aumento di IKr che accelera la velocità di ripolarizzazione (feed-back positivo) IKr
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FASI E PRINCIPALI CORRENTI IONICHE DEL POTENZIALE D’AZIONE DEL MIOCARDIO DI LAVORO
Fase INa Fase Ito Fase ICa-L, IKur, IKr, IKs Fase IKur, IKr, IKs, IK1 Fase IK1
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CORRENTI INWARD DEPOLARIZZANTI CORRENTI OUTWARD RIPOLARIZZANTI
1.5 x Ito1 CORRENTI OUTWARD RIPOLARIZZANTI IKr+ IKs 1.5 x Ito2 INa-K-ATPase
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Le conduttanze (e le correnti) ioniche che si attivano durante gran parte del potenziale d’azione cardiaco sono molto modeste. L’elevata resistenza d’ingresso offerta dai miociti durante il potenziale d’azione consente anche a meccanismi elettrogenici, trascurabili in altri tessuti, di influenzare morfologia e durata del potenziale d’azione cardiaco. PRINCIPALI MECCANISMI DI MEMBRANA CHE GENERANO CORRENTI IONICHE NEL MIOCARDIO DI LAVORO Canali ionici: Voltaggio-dipendenti: Iinward : INa, ICa-L Ioutward: IK1, Ito1, IKur, IKr, IKs ‘Ligand gated’ : Ioutward: IK(Ach), IK(ATP) Altre macromolecole: Scambiatori : Iinward: INa/Ca di membrana Pompe attive : Ioutward: INa-K ATPase
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Macromolecole di membrana implicate nell’accoppiamento E-C delle cellule miocardiche. Oltre ai canali del Ca2+ di tipo L anche lo scambiatore Na+-Ca2+ e la pompa Na+-K+ possono generare correnti capaci di influenzare Vm.
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Le quantità di Ca2+ espulso dalla cellula da NCX variano col variare dei gradienti elettrochimici di Na+ e Ca2+ L’ingresso di 3Na+ mediante NCX può garantire efflusso di 1Ca2+ se 3(E Na – Em)>2(E Ca – Em) Il potenziale di equilibrio (inversione) di NCX è ENCX = 3E Na – 2ECa
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