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APPROCCIO PER COMPETENZE con BAMBINI con BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

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Presentazione sul tema: "APPROCCIO PER COMPETENZE con BAMBINI con BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI"— Transcript della presentazione:

1 APPROCCIO PER COMPETENZE con BAMBINI con BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

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4 CONTESTO Assumere la competenza come criterio formativo significa, in definitiva, allestire e gestire percorsi e situazioni di apprendimento per promuovere una trasformazione personale profonda, in direzione della conquista di una autonomia di pensiero e di azione incisiva per il divenire del soggetto nei contesti in cui vive. La competenza che una persona possiede corrisponde, in ultima analisi, alle azioni che essa può mettere in atto in una situazione per trasformarla[1]. In altri termini, secondo l’interpretazione più diffusa, la competenza, quale sintesi personale di risorse interne ed esterne, non emerge se non quando una persona si senta sollecitata dal contesto, dalla necessità di affrontare attivamente gli ostacoli e/o le sfide che esso presenta. [1] P.JONNAERT, J. BARRETTE, D. MASCIOTRA, M.YAYA, LA COMPETENCE COMME ORGANISATEUR DE PROGRAMME REVISITÉE, OU LA NÉCESSITÉ DE PASSER DE CE CONCEPT À CELUI DE « L’AGIR COMPÉTENT », IN , SET.2006 ; D.MASCIOTRA, W_M. MOREL, ENACTION: TOWARD A ZEN MIND IN LEARNING AND TEACHING, SENSE PUBLISHERS, 2007.

5 Ruolo del CONTESTO scolastico “complessità”del compito/situazione- problema:
- che fa nascere interrogativi in quanto problema aperto -prossimità con l’esperienza dell’allievo -che l’alunno può affrontare con le risorse di cui dispone -che abbia una dimensione sociale di ordine cognitivo e metacognitivo (differenti risposte accettabili, differenti strategie utilizzabili). personale, quotidiana, scolastica (importanza del curricolo implicito) conoscenze, saper fare,capacità…(schemi…) Interazione tra pari (gruppo classe, gruppi di interesse…)

6 POTENZIALITA’INDIVIDUALI,
CAPACITA’ assimilabile carattere cognitivo e critico-metacognitivo, emotivo-affettivo, socio-relazionale; senso-motorio e percettivo, etico “SAPER ESSERE” RISORSE PERSONALI, POTENZIALITA’INDIVIDUALI, ABILITA’GENERALI (Allal, 1999; Roegiers, 2004; Paquette, 2002) intervengono nell’elaborazione delle risposte personali a situazioni sempre differenti e nuove. hanno carattere di.. -Si sviluppano su assi situazionali,( a contatto con l’ambiente, con i contenuti…) -Interagiscono -Si combinano tra loro -Generano nuove capacità… TRASVERSALITA’ EVOLUTIVITA’ TRASFORMABILITA’

7 CONOSCENZE “SAPERE” (gli oggetti del..)
assimilabile “SAPERE” (gli oggetti del..) MEMORIZZAZIONE, COMPRENSIONE DI UN DETERMINATO CONTENUTO (dati, concetti…) Può avere Livelli diversi di padronanza e di complessità

8 ABILITA’-(SKILL) “SAPER FARE”
assimilabile “SAPER FARE” (attività coerenti e valide per..) CAPACITA’ DI UTILIZZARE STRUMENTI OPERATIVI (tecniche e metodi…) portare a termine con successo determinati compiti utilizzando in modo funzionale modelli o schemi di azione consolidati. Abilità fisica Abilità manuale Abilità intellettuale come possibilità di mettere in atto sequenze relativamente invarianti di azioni fisiche o mentali

9 L’ APPROCCIO PER COMPETENZE
E’ L’OGGETTO DI RICERCA-AZIONE INDIVIDUATO NELL’ AZIONE 1 DEL PROGETTO I CARE: “RIFLETTERE SULLA VALUTAZIONE PER GLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI”

10 PERCORSO OPERATIVO STUDIO DEL TESTO “EDUCARE LE LIFE SKILLS. COME PROMUOVERE LE ABILITA’ PSICOSOCIALI E AFFETTIVE SECONDO L’O.M.S.”, ERICKSON, TRENTO 2004 MACROAREE EVIDENZIATE: AUTONOMIA COMUNICAZIONE INTERPERSONALE SOCIALIZZAZIONE

11 PERCORSO OPERATIVO CONFRONTO tra il GRUPPO DELLA RETE I CARE DEL TRASIMENO e il GRUPPO DELLA RETE TERRITORIALE TRE PER CHIARIRE E CONDIVIDERE A LIVELLO TERMINOLOGICO E CONCETTUALE LE PAROLE CHIAVE DELL’APPROCCIO PER COMPETENZE

12 LAVORO DI GRUPPO RETE I CARE DEL TRASIMENO e RETE TERRITORIALE TRE
I Docenti dei due gruppi di ricerca azione hanno dapprima cercato di individuare le coordinate interpretative necessarie per cogliere gli aspetti più rilevanti dell’approccio per competenze. Si sono soffermati su alcune parole chiave per chiarire il loro significato e per condividere così un linguaggio comune

13 PAROLE CHIAVE CONTESTO CAPACITA’-ABILITA’ CONOSCENZA COMPETENZA

14 “Ciò evidentemente non può essere inscritto in un programma, ciò può
essere animato solo da un entusiasmo educativo” (E.MORIN, La testa ben fatta)

15 AUTONOMIA ALIMENTARSI AUTONOMAMENTE VESTIRSI AUTONOMAMENTE
RICONOSCERE I SEGNALI DEL CORPO E ADOTTARE PRATICHE CORRETTE DI CURA E DI IGIENE PERSONALE CONSEGUIRE PRATICHE CORRETTE DI CURA DEL MATERIALE SCOLASTICO USARE CORRETTAMENTE IL TELEFONO USARE CORRETTAMENTE IL DENARO DISIMPEGNARSI IN UN BAR O RISTORANTE

16 “TAPPE DI AVVICINAMENTO” ALLA COMPETENZA
PRIMA TAPPA Mangia il cibo masticando Mangia se imboccato Inghiotte liquidi Beve dalla tazza/bicchiere con l’aiuto di un adulto Si pulisce la bocca con l’aiuto di un adulto SECONDA TAPPA Mangia da solo utilizzando le dita Beve dalla tazza Si pulisce la bocca con il tovagliolo se invitato dall’adulto TERZA TAPPA Mangia da solo utilizzando le posate ( cucchiaio/forchetta) Beve dal bicchiere Si pulisce la bocca con il tovagliolo

17 “TAPPE DI AVVICINAMENTO” ALLA COMPETENZA
PRIMA TAPPA Si toglie il cappotto/giacchetto con l’aiuto dell’adulto Si infila il cappotto/ giacchetto con l’aiuto dell’adulto Si toglie le scarpe con l’aiuto dell’adulto Si infila le scarpe con l’aiuto dell’adulto TERZA TAPPA Si toglie il cappotto/giacchetto con istruzioni Si infila il cappotto/ giacchetto con istruzioni Si toglie le scarpe con istruzioni Si infila le scarpe con istruzioni QUARTA TAPPA Si toglie il cappotto/giacchetto senza istruzioni Si infila il cappotto/ giacchetto senza istruzioni Si toglie le scarpe senza istruzioni Si infila le scarpe senza istruzioni

18 “TAPPE DI AVVICINAMENTO” ALLA COMPETENZA
PRIMA TAPPA Mostra di avere i pantaloni bagnati o sporchi Usa il bagno con l’aiuto dell’adulto Si lava le mani con l’aiuto dell’adulto Si asciuga le mani con l’aiuto dell’adulto Permette all’adulto di pulirgli il naso SECONDA TAPPA Comunica il bisogno di andare al bagno Usa il bagno con istruzioni Si lava le mani con istruzioni Si asciuga le mani con istruzioni Mostra di avere il naso sporco Si pulisce il naso ma lo soffia con l’aiuto dell’adulto TERZA TAPPA Usa correttamente il bagno Si lava e si asciuga le mani Si pulisce il naso e lo soffia

19 Riordina le proprie cose, se richiesto
“TAPPE DI AVVICINAMENTO” ALLA COMPETENZA PRIMA TAPPA Riconosce il proprio materiale scolastico SECONDA TAPPA Aiuta a riordinare le proprie cose, se richiesto TERZA TAPPA Riordina le proprie cose, se richiesto QUARTA TAPPA Riordina le proprie cose

20 “TAPPE DI AVVICINAMENTO” ALLA COMPETENZA
PRIMA TAPPA Mostra di comprendere la funzione del telefono Parla al telefono con l’aiuto dell’adulto SECONDA TAPPA Parla al telefono con una persona conosciuta Risponde al telefono in modo appropriato TERZA TAPPA Chiama con il telefono Ricorda messaggi e numeri telefonici

21 “TAPPE DI AVVICINAMENTO” ALLA COMPETENZA
PRIMA TAPPA Riconosce il denaro SECONDA TAPPA Riconosce per nome le monete Distingue le monete dalle banconote TERZA TAPPA Mostra di comprendere la funzione del denaro Distingue le banconote di diverso taglio Riconosce il valore delle monete/banconote

22 “TAPPE DI AVVICINAMENTO” ALLA COMPETENZA
PRIMA TAPPA Sceglie una cosa ( alimento o bibita) SECONDA TAPPA Sceglie e ordina una singola cosa in un bar o in gelateria TERZA TAPPA Sceglie e ordina un panino/pizza e una bibita in un fast food o bar o gelateria QUARTA TAPPA Sceglie e ordina un pasto completo in una pizzeria o ristorante

23 SOCIALIZZAZIONE Conoscere la realtà e sperimentare le relazioni interpersonali attraverso il gioco. Entrare in relazione con gli altri, condividendo azioni, intenzioni e modalità operative, al fine di raggiungere un obiettivo comune. Essere consapevoli del valore delle regole socialmente condivise e modulare il proprio comportamento in loro funzione. Riconoscere, esprimere e gestire le proprie emozioni, sfruttando le varie opportunità comunicative che i linguaggi verbali e non verbali offrono. Riuscire a cogliere i sentimenti di chi sta intorno a sé accettandoli, comprendendoli e rispettandoli.

24 “TAPPE DI AVVICINAMENTO” ALLA COMPETENZA
PRIMA TAPPA Interagisce raramente con l’ambiente intorno a sé. Usa pochissimi oggetti a sua disposizione. Accetta sporadicamente la vicinanza di altri bambini o di adulti. SECONDA TAPPA Gioco parallelo. Utilizza gli oggetti secondo il loro uso. Esegue prevalentemente giochi di manipolazione funzionale (battere, lanciare, …) Usa oggetti per realizzare attività di tipo immaginativo. Condivide con altri oggetti/giocattoli se la persona che si occupa di lui glielo chiede. TERZA TAPPA Fa semplici giochi di interazione con altri. Esegue prevalentemente giochi di costruzione (incastri, …) Cambia spesso attività. Utilizza gli oggetti in attività ripetitive. Mostra interesse verso persone/oggetti nuovi. Segue le regole di semplici giochi senza che gli venga ricordato QUARTA TAPPA Esegue gioco simbolico, di ruolo, di gruppo. Sa occuparsi senza annoiarsi. Sceglie attività adatte al tempo e allo spazio che ha a disposizione Esplora nuove situazioni. Chiede/offre spontaneamente oggetti/giocattoli. Rispetta spontaneamente le regole del gioco.

25 “TAPPE DI AVVICINAMENTO” ALLA COMPETENZA
PRIMA TAPPA Apparentemente mostra scarso interesse per ciò che accade intorno a lui. Incontra difficoltà nello stabilire contatti (visivi, d’azione, …) con chi è intorno a lui. Accetta raramente la vicinanza di chi sta intorno a lui. SECONDA TAPPA Mostra interesse per ciò che accede intorno a lui. Imita semplici movimenti fatti da un adulto di fronte a lui (per esempio, battere le mani, fare ciao, …). Ripete gesti/suoni su imitazione dell’adulto. Accetta l’aiuto da parte di un compagno/adulto. TERZA TAPPA Completa un’azione relativamente complessa eseguita da un altro. Ripete gesti/suoni percepiti in situazioni diverse da quella in cui si trova ad operare. Riesce a svolgere un semplice compito in autonomia. Chiede l’aiuto di un compagno, se si trova in difficoltà. Partecipa marginalmente nel gruppo. QUARTA TAPPA Fornisce input personali originali in relazione al lavoro che il gruppo deve svolgere. Contribuisce attivamente all’attività del gruppo (ad esempio, porta materiali, condivide le sue esperienza personali, …) Ha relazioni di tipo cooperativo all’interno del gruppo. Sa riconoscere il valore delle azioni altrui.

26 “TAPPE DI AVVICINAMENTO” ALLA COMPETENZA
PRIMA TAPPA Segue le regole fondamentali del gruppo su continua sollecitazione dell’adulto. Fatica a seguire autonomamente le richieste del gruppo. Reagisce in modo scorretto alle indicazioni di chi sta intorno a lui. SECONDA TAPPA Segue le regole fondamentali del gruppo, imitando le azioni degli altri o seguendo le istruzioni che gli vengono impartite. Si adegua autonomamente alle richieste del gruppo. Tollera la frustrazione e la correzione TERZA TAPPA Attende pazientemente, senza comportamenti disturbanti o altro, quando sta per ricevere qualcosa di gratificante. Segue spontaneamente le regole. Corregge autonomamente comportamenti disarmonici da quelli richiesti dal gruppo/situazione.

27 “TAPPE DI AVVICINAMENTO” ALLA COMPETENZA
PRIMA TAPPA Mostra di percepire le proprie emozioni. Esprime emozioni riconoscibili come piacere, tristezza, paura o sofferenza attraverso un linguaggio non verbale. Mostra affetto nei confronti della persona che si occupa di lui. Reagisce alla lode. Reagisce alla punizione. SECONDA TAPPA Riconosce le proprie emozioni e quelle altrui. Esprime le proprie emozioni attraverso un linguaggio verbale. Mostra il desiderio di far piacere a chi si occupa di lui. TERZA TAPPA Definisce il proprio stato d’animo, attribuendolo ad una causa ben precisa. Esprime i suoi sentimenti positivi ed il suo apprezzamento con parole e gesti adeguati. Esprime la sua disapprovazione per il comportamento offensivo/lesivo degli altri ignorandolo o respingendolo attivamente. Esprime reazioni emotive parallele a quelle degli altri.

28 “TAPPE DI AVVICINAMENTO” ALLA COMPETENZA
PRIMA TAPPA Apparentemente, mostra di non percepire lo stato d’animo di chi è intorno a lui. Fatica a modulare il proprio comportamento in relazione a quello altrui. SECONDA TAPPA Mostra di percepire le emozioni altrui. Si adatta al comportamento di chi si trova intorno a lui. TERZA TAPPA Riconosce negli altri le diverse emozioni e riesce a definirle, classificandole anche verbalmente. Ha reazioni emotive adeguate alla situazione. Riesce a modulare il proprio comportamento in relazione allo stato d’animo di chi si trova intorno a lui. Rispetta le emozioni altrui.

29 COMUNICAZIONE INTERPERSONALE
ESSERE IN GRADO DI ASCOLTARE GLI ALTRI PER ENTRARE IN RELAZIONE E CAPIRE L’ALTRO ESSERE IN GRADO DI USARE LA COMUNICAZIONE PER ENTRARE IN RELAZIONE CON L’ALTRO, COSTRUENDO LEGAMI E SIGNIFICATI CON SE STESSI E CON IL MONDO ESSERE IN GRADO DI MANIFESTARE I PROPRI BISOGNI, DI CHIEDERE CONSIGLIO E AIUTO

30 “TAPPE DI AVVICINAMENTO” ALLA COMPETENZA
PRIMATAPPA Apparentemente non ascolta chi si occupa di lui SECONDA TAPPA Stabilisce il contatto oculare con l’adulto solo in una fase iniziale Ascolta per un attimo chi si occupa di lui Esegue semplici istruzioni verbali, supportate da istruzioni gestuali, che prescrivono un’azione (“fermo”, “vieni qui”) TERZA TAPPA Stabilisce il contatto oculare quando inizia il rapporto con l’adulto, ma necessita di sollecitazioni per mantenere a un buon livello di intensità l’attenzione Ascolta le parole di chi si occupa di lui ma ha bisogno, saltuariamente, dell’aiuto dell’adulto, per mantenere a un buon livello di intensità l’attenzione Esegue semplici istruzioni verbali che QUARTA TAPPA Stabilisce e mantiene il contatto oculare quando inizia il rapporto con l’adulto Segue attentamente le parole di chi si occupa di lui Esegue istruzioni verbali più complesse che prescrivono: -due azioni concatenate (“vieni qui e siediti”) -un’azione e un oggetto (“prendi al palla”) -azioni su oggetti e luoghi specificati (“porta la palla nell’armadio”)

31 “TAPPE DI AVVICINAMENTO” ALLA COMPETENZA
PRIMATAPPA Apparentemente non reagisce alla presenza di persone che si occupano di lui SECONDA TAPPA Si volta quando viene chiamato per nome Risponde al saluto, rivolgendosi all’interlocutore, solo se sollecitato dall’adulto Guarda per un attimo il viso di chi si occupa di lui In presenza di persone sconosciute attiva comportamenti di esitamento e ricerca il contatto con la persona che si occupa di lui TERZA TAPPA Mostra saltuariamente di rispondere al proprio nome, guardando o protendendosi verso la persona che si occupa di lui, indirizzandogli vocalizzi o altre espressioni Risponde al saluto su imitazione degli adulti Risponde/sorride alla voce di chi si occupa di lui, appropriatamente, in risposta ad un comportamento/azione della persona che si occupa di lui Entra in contatto con persone sconosciute grazie alla mediazione di una persona conosciuta QUARTA TAPPA Risponde spontaneamente al proprio nome accompagnando il sorriso con vocalizzi o altre espressioni, anche quando è chiamato da un estraneo Risponde al saluto con la mano Mostra il desiderio di far piacere a chi si occupa di lui Sorride/vocalizza/parla in risposta alla presenza di persone sconosciute, diverse da chi si occupa di lui, le guarda se cercano di attirare la sua attenzione parlando o con dei movimenti Mostra interesse per tutto ciò che avviene intorno a sé

32 “TAPPE DI AVVICINAMENTO” ALLA COMPETENZA
PRIMATAPPA Apparentemente non riesce a comunicare i propri bisogni, desideri, a chieder aiuto SECONDA TAPPA Accetta la proposta dell’adulto Ha bisogno della mediazione di chi si occupa di lui per esprimere un bisogno TERZA TAPPA È in grado di indicare una preferenza tra due opzioni, in risposta ad una domanda Riesce, con l’aiuto dell’adulto, a comunicare un bisogno Dice “sì” o “no” in modo appropriato in risposta a semplici domande QUARTA TAPPA Indica una preferenza quando gli viene proposta una scelta tra due o più opzioni È in grado di esprimere spontaneamente un bisogno, quando si presenta l’occasione Si esprime con gesti appropriati per indicare “sì”, “no”, “voglio”


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