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Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002

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Presentazione sul tema: "Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002"— Transcript della presentazione:

1 Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002
Il modello IS-LM Il ruolo del tasso di interesse sui mercati dei beni, delle obbligazioni e della moneta L’equilibrio sul mercato dei beni: la curva IS; l’equilibrio sul mercato della moneta: la curva LM La determinazione dell’equilibrio macroeconomico Le possibili politiche fiscali e monetarie La visione opposta di keynesiani e monetaristi sul ruolo dello stato nell’economia Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002

2 Il ruolo del tasso di interesse nel mercato dei beni
Gli investimenti sono le risorse che le imprese utilizzano per acquistare impianti e macchinari o per aumentare le scorte Possono essere finanziati tramite Prestiti bancari Emissioni di titoli Utilizzo di utili precedentemente accumulati Il tasso di interesse influenza gli investimenti che costituiscono una componente della domanda aggregata Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002

3 La funzione degli investimenti
Tanto maggiore è il tasso di interesse quanto meno le imprese saranno incentivate a effettuare nuovi investimenti Esiste una relazione inversa tra tasso di interesse e investimenti L’equilibrio sul mercato dei beni dipende anche dal tasso di interesse Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002

4 La funzione degli investimenti
Scegliamo una forma funzionale lineare per gli investimenti I=I0–dr d>0 dove I0 rappresenta la componente autonoma degli investimenti dr la componente che dipende dal tasso di interesse Per ipotesi, i prezzi sono costanti e pari all’unità. In questo modo il tasso di interesse nominale coincide con il tasso di interesse reale Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002

5 Il funzionamento del mercato dei beni (in economia chiusa)
DOMANDA, Yd Consumo C Investimenti I Spesa pubblica G OFFERTA, Yo Reddito offerto EQUILIBRIO SUL MERCATO DEI BENI Politica fiscale G Tasso di interesse r Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002

6 Il ruolo del tasso di interesse nel mercato della moneta
La domanda di moneta Dipende positivamente dal livello del reddito (movente transazionale e precauzionale) Dipende negativamente dal tasso di interesse (movente speculativo): il tasso di interesse rappresenta il costo-opportunità di detenere moneta L’equilibrio sul mercato della moneta dipende dal tasso di interesse Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002

7 La funzione di domanda di moneta
Scegliamo una forma funzionale lineare per la domanda di moneta Md=fY–gr f>0, g>0 Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002

8 Il funzionamento del mercato della moneta
DOMANDA, Md A scopo transazionale A scopo precauzionale A scopo speculativo OFFERTA, Mo Offerta di moneta EQUILIBRIO SUL MERCATO DELLA MONETA Tasso di interesse r Politica monetaria M Reddito di equilibrio Ye Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002

9 Il ruolo del tasso di interesse nel mercato delle obbligazioni
Le obbligazioni sono caratterizzate da quattro parametri Valore nominale Interesse nominale Quotazione (pari al prezzo) Tasso di interesse effettivo, r (pari al rapporto tra tasso di interesse nominale e quotazione) La domanda di obbligazioni aumenta quando aumenta il tasso di interesse e viceversa L’equilibrio sul mercato delle obbligazioni dipende dal tasso di interesse Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002

10 Il funzionamento del mercato delle obbligazioni
DOMANDA Domanda di obbligazioni OFFERTA Offerta di obbligazioni EQUILIBRIO SUL MERCATO DELLE OBBLIGAZIONI Quotazione Tasso di interesse Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002

11 Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002
Le decisioni di detenere moneta e obbligazioni sono complementari e devono rispettare il vincolo di portafoglio La somma di moneta e obbligazioni non deve essere maggiore della ricchezza del consumatore Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002

12 Il funzionamento del sistema macroeconomico
ATTIVITÀ FINANZIARIE Vincolo di portafoglio Moneta Mo Md Equilibrio Obbligazioni Domanda Offerta Equilibrio Beni Yd Yo Equilibrio M q r G Ye Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002

13 Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002
La legge di Walras Se un’economia è composta da n mercati e se n – 1 mercati sono in equilibrio, allora anche l’n-esimo mercato è in equilibrio Possiamo limitarci ad analizzare l’equilibrio sul mercato dei beni e su quello della moneta Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002

14 Il mercato dei beni e la curva IS
Ricaviamo l’equilibrio S=I Se aumenta il tasso di interesse r, diminuiscono gli investimenti (da I1 a I2) e verrà raggiunto un nuovo equilibrio Possiamo riportare i due equilibri nel piano (Y, r) Otteniamo la curva IS, i cui punti rappresentano tutte le combinazioni di reddito e tasso di interesse che garantiscono l’equilibrio sul mercato dei beni Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002

15 Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002
La curva IS I, S S E1 I1 E2 I2 Y r E2 r2 r1 E1 IS Y2 Y1 Y Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002

16 La derivazione analitica dell’equilibrio
La condizione di equilibrio è data da Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002

17 Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002
La curva IS Nel punto W, dato Y, il tasso di interesse è troppo basso  la domanda di investimenti è eccessiva rispetto a quella che ci sarebbe in equilibrio  c’è eccesso di domanda di beni Nel punto K, dato Y, il tasso di interesse è troppo elevato  la domanda di investimenti è inferiore rispetto a quella di equilibrio  c’è eccesso di offerta di beni r K ECCESSO DI OFFERTA W ECCESSO DI DOMANDA Y Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002

18 La posizione della curva IS
La posizione della curva IS dipende dalle componenti esogene della domanda Un loro aumento provoca uno spostamento della curva verso destra Una loro diminuzione provoca uno spostamento della curva verso sinistra r G>0 IS1 G<0 IS2 IS Y Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002

19 L’inclinazione della curva IS
È negativa se aumenta il tasso di interesse, diminuisce la domanda di investimenti e quindi il reddito di equilibrio Formalmente è pari a –(1–b)/d r d, b d, b Y Se d e b aumentano  l’inclinazione diminuisce Se d e b diminuiscono  l’inclinazione aumenta Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002

20 L’inclinazione della curva IS
Quanto più sensibili sono gli investimenti al tasso di interesse, tanto maggiori saranno le variazioni del reddito nazionale necessarie a mantenere in equilibrio il mercato dei beni in seguito a una data diminuzione del tasso di interesse Quanto maggiore è il moltiplicatore, tanto più la curva IS è elastica Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002

21 Il mercato della moneta e la curva LM
Ricaviamo l’equilibrio Md=Mo Se aumenta il reddito nazionale Y, aumenta la domanda di moneta (da Md1 a Md2) e verrà raggiunto un nuovo equilibrio Possiamo riportare i due equilibri nel piano (Y, r) Otteniamo la curva LM, i cui punti rappresentano tutte le combinazioni di reddito e tasso di interesse che garantiscono l’equilibrio sul mercato della moneta Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002

22 Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002
La curva LM Mo r r LM Md2 E2 r2 Md1 E2 r1 E1 E1 M Y1 Y2 Y Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002

23 La derivazione analitica dell’equilibrio
La condizione di equilibrio è data da Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002

24 Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002
La curva LM Nel punto W, dato Y, il tasso di interesse è troppo basso  la domanda di moneta con movente speculativo è eccessiva rispetto a quella necessaria per raggiungere equilibrio  c’è eccesso di domanda di moneta Nel punto K, dato Y, il tasso di interesse è troppo elevato  la domanda di moneta con movente speculativo è inferiore rispetto a quella di equilibrio  c’è eccesso di offerta di moneta r K ECCESSO DI OFFERTA W ECCESSO DI DOMANDA Y Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002

25 La posizione della curva LM
La posizione della curva LM dipende dall’offerta di moneta Un suo aumento provoca uno spostamento della curva verso destra Una sua diminuzione provoca uno spostamento della curva verso sinistra r LM2 LM LM1 M<0 M>0 Y Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002

26 L’inclinazione della curva LM
È positiva se aumenta il tasso di interesse, diminuisce la domanda di moneta con movente speculativo; data l’offerta di moneta deve diminuire la domanda di moneta con movente transazionale e precauzionale e quindi deve diminuire Y Formalmente è pari a f/g r f , g f , g Y Se f aumenta e g diminuisce  l’inclinazione aumenta Se f diminuisce e g aumenta  l’inclinazione diminuisce Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002

27 L’inclinazione della curva LM
Quanto più la domanda di moneta è sensibile al reddito quanto maggiore è l’aumento del tasso di interesse necessario per garantire l’equilibrio sul mercato della moneta in seguito a una variazione data di Y Quanto più la domanda di moneta è sensibile al tasso di interesse tanto maggiore è l’aumento di reddito necessario a mantenere in equilibrio il mercato della moneta per un dato aumento del tasso di interesse Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002

28 La trappola della liquidità
La curva LM è piatta in un primo tratto, che corrisponde a bassi livelli di reddito Il reddito è così basso che tutti sono disponibili a detenere una qualsiasi quantità di moneta offerta in forma liquida La curva LM è inclinata nel tratto successivo, che corrisponde a livelli di reddito elevato r LM rmin Y0 Y Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002

29 L’equilibrio macroeconomico
È dato dalla risoluzione simultanea di due equazioni (le condizioni di equilibrio sul mercato dei beni e della moneta) in due incognite (Y e r) dove A=a+I0+G0 Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002

30 La derivazione grafica dell’equilibrio
L’equilibrio si trova in corrispondenza dell’intersezione tra IS e LM r LM E r* In corrispondenza di tale punto sia il mercato dei beni sia quello della moneta sono in equilibrio IS Y* Y Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002

31 La stabilità dell’equilibrio
Partiamo da K, in cui c’è eccesso di offerta di beni e di moneta r diminuisce per garantire l’equilibrio sul mercato della moneta  K' In K‘ c’è eccesso di domanda di beni  aumenta il reddito e, attraverso la domanda di moneta con movente transazionale e precauzionale, aumenta il tasso di interesse fino a raggiungere l’equilibrio r K LM E K' IS Y Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002

32 Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002
L’equilibrio individuato dall’intersezione tra la curva IS e la curva LM in genere non garantisce che si raggiunga il reddito di piena occupazione È necessario l’intervento pubblico che, attraverso le politiche fiscale e monetaria, permetta di raggiungere il pieno impiego delle risorse Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002

33 Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002
La politica fiscale Ye1<Ypo Il settore pubblico agisce sulla spesa pubblica  G>0 per ottenere un livello di reddito pari a Y2 più vicino alla piena occupazione (dato il moltiplicatore keynesiano) Il reddito di equilibrio risulta essere Ye3 r LM E3 r3 E1 r1 IS2 IS1 Ye1 Ye3 Y2 Ypo Y La spesa pubblica ha spiazzato gli investimenti privati (effetto spiazzamento) Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002

34 L’effetto spiazzamento
È tanto maggiore quanto più la curva IS è piatta e quanto più la curva LM è inclinata In questo caso la politica fiscale è meno efficace È tanto minore quanto più la curva IS è inclinata e quanto più la LM è piatta In questo caso la politica fiscale è più efficace Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002

35 Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002
La politica monetaria Ye1<Ypo L’operatore pubblico (la banca centrale) agisce sull’offerta di moneta  M>0 Il nuovo equilibrio è rappresentato dal punto E2 r LM1 LM2 E1 r1 E2 r2 IS Ye1 Ye2 Ypo Y Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002

36 Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002
Come può la banca centrale fare assorbire una maggiore quantità di moneta al mercato? Diminuzione del coefficiente di riserva obbligatoria Operazioni di mercato aperto Diminuzione del tasso di sconto Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002

37 Coordinamento della politica fiscale e monetaria
Ye1<Ypo G>0, M>0 La politica fiscale espansiva è accompagnata da una politica monetaria espansiva r LM1 LM2 E1 E2 r1 L’aumento del tasso di interesse viene neutralizzato dall’aumento dell’offerta di moneta IS2 IS1 Ye1 Ye2 Y L’effetto spiazzamento è neutralizzato da una politica monetaria accomodante Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002

38 La trappola della liquidità
Esiste un caso in cui la politica monetaria è inefficace r LM In questa situazione l’unico strumento efficace è la politica fiscale LM1 rmin IS1 IS Y* Y*1 Y Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002

39 Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002
La visione keynesiana La curva IS è molto ripida (gli investimenti sono insensibili al tasso di interesse) La curva LM è orizzontale (g ) È il caso di trappola della liquidità La politica fiscale è massimamente efficace ed è quindi l’unico strumento di intervento in economia La politica monetaria è inefficace Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002

40 La visione monetarista
La curva IS è piatta (gli investimenti sono molto sensibili al tasso di interesse) La curva LM è verticale (la domanda di moneta è insensibile al tasso di interesse) LM r LM1 r*1 r* IS1 r*2 IS Y* Y*1 Y La politica fiscale è inefficace La politica monetaria è massimamente efficace Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2002


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