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PubblicatoSeverino D andrea Modificato 11 anni fa
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CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo
Lezione n. 5 I SEMESTRE A.A Facoltà di Scienze Politiche
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Un approfondimento a proposito della funzione del consumo
5.1 Un approfondimento a proposito della funzione del consumo Secondo Keynes il consumo aggregato dipende dal reddito corrente (funzione keynesiana del consumo) Le verifiche empiriche hanno evidenziato che altri fattori influenzano il consumo Fattori oggettivi Fattori soggettivi
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5.2 I fattori che influenzano il consumo: fattori oggettivi
Real Balance Effect (Effetto Pigou) Le variazioni nel livello dei prezzi possono indurre “effetti ricchezza La redistribuzione del reddito La propensione al consumo è maggiore per il percettore di salari che per i percettori di profitto Il credito al consumo Influenzato dal tasso di interesse
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I fattori che influenzano il consumo: fattori soggettivi
5.2.1 I fattori che influenzano il consumo: fattori soggettivi Effetto dimostrazione (Duesemberry) Il consumo dipende dalla posizione sociale degli individui Reddito permanente (M. Friedman) Il consumo dipende dal reddito passato e dalle attese sul reddito futuro Reddito del “Ciclo vitale” (F. Modigliani) Gli individui pianificano consumo e risparmio avendo per riferimento l’intero arco vitale
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Investimento e spesa pubblica nel modello reddito-spesa
5.3 Investimento e spesa pubblica nel modello reddito-spesa Inizialmente l’investimento verrà considerato come una variabile esogena. Questa ipotesi semplificatrice verrà eliminata successivamente I = La spesa pubblica e le imposte descrivono la politica fiscale del governo La spesa pubblica è una variabile esogena Le imposte (T) dipendono dal reddito e sono una variabile endogena
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La produzione di equilibrio
5.4 La produzione di equilibrio Il reddito di equilibrio è quel livello di reddito (produzione) Y che eguaglia la domanda globale desiderata Y = Z Quando la produzione è in equilibrio nessuno degli operatori economici desidera modificare il proprio comportamento Se Y > Z aumentano le scorte e le imprese riducono la produzione Se Y < Z si riducono le scorte e le imprese aumentano la produzione Se Y = Z (desiderata) le scorte (investimenti non desiderati) sono uguali a zero Il reddito raggiunge il suo livello di equilibrio quando è uguale alla domanda desiderata
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Identità, equazione di comportamento, condizioni di equilibrio
5.5 Identità, equazione di comportamento, condizioni di equilibrio Z = C + I (identità) C = C0 + c1 Y (equazioni di comportamento) I = Ī (equazione di comportamento) Y = Z (condizione di equilibrio) [ C0, Ī ] sono detti spesa autonoma o componenti esogene della domanda
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Una condizione di equilibrio equivalente Investimento = Risparmio
5.6 Una condizione di equilibrio equivalente Investimento = Risparmio L’equilibrio nel mercato dei beni può essere espresso equivalentemente in termini di Uguaglianza fra risparmio ed investimento Uguaglianza fra produzione e domanda (J. M. Keynes, 1936) Ricordiamo che: Ī (componente della domanda) è un afflusso al circuito del reddito S è un deflusso dal circuito del reddito Affinché Y = Z è necessario che gli afflussi e i deflussi si equivalgano Ī = S: condizione di equilibrio verificata solo per determinati valori di Ī e S
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Equilibrio nel mercato dei beni Domanda (Z), Produzione (Y)
5.7 Equilibrio nel mercato dei beni Domanda (Z), Produzione (Y) Y = Z Produzione Z < Y ZZ A Domanda Z > Y Spesa autonoma 45° Y Reddito, Y
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Equilibrio nel mercato dei beni
I = S 5.7.1 S -c 1- c 1 Y d I, I I > S S > I
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5.8 1 1 - c Determinazione algebrica del reddito di equilibrio Y =
Modello a due settori: assenza dello Stato e dell’operatore estero Z = C + Ī (1) C = C0 + c1Y (2) I = Ī (3) Z = Y (4) Condizione di equilibrio Y = C0 + c1Y + I Sottraendo c1Y da entrambi i membri delle equazioni si ha: Y - c1Y = C0 + Ī Y = Il reddito in equilibrio è uguale alla componente autonoma della spesa (C0+ Ī ) moltiplicata per il coefficiente 1 1 - c
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Il moltiplicatore del reddito
5.9 Il moltiplicatore del reddito Aumenti della spesa autonoma determinano aumenti nel livello del reddito Di quanto varia il reddito al variare della spesa autonoma? Una variazione della spesa autonoma determina una variazione del reddito maggiore della variazione della spesa Dalla soluzione algebrica del modello Y = Il coefficiente = > 1 è detto: moltiplicatore del reddito o moltiplicatore keynesiano
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Il valore del moltiplicatore
5.10 Il valore del moltiplicatore Il moltiplicatore misura la variazione del reddito provocata da un incremento della spesa autonoma Il moltiplicatore è tanto maggiore quanto maggiore è la propensione marginale al consumo Per c1 = 0,5 il moltiplicatore = 2 Per c1 = 0,8 il moltiplicatore = 5 Per c1 = 0,9 il moltiplicatore = 10 Il moltiplicatore è tanto minore quanto maggiore è la propensione marginale al risparmio
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Il moltiplicatore del reddito:
5.11 Il moltiplicatore del reddito: un esempio numerico Ipotesi: D = 1000; c1= 0,8; = 5; DY = ,8(1000) + 0,8(800) + 0,8(640) + … = 5000 Ovvero: DY = ( ) D Serie geometrica di ragione < 1 continua
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La teoria del moltiplicatore spiega i cicli economici
5.11.1 A partire da un incremento iniziale della spesa autonoma si genera un processo moltiplicativo D Produzione D Reddito D C S La teoria del moltiplicatore spiega i cicli economici
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Il processo moltiplicativo
5.11.2 Il processo moltiplicativo DS DY DC 1000 800 640 512 200 160 128
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Effetti di un aumento della spesa autonoma sulla produzione
5.12 Effetti di un aumento della spesa autonoma sulla produzione Un aumento della spesa autonoma provoca un aumento più che proporzionale sulla produzione di equilibrio. Domanda (Z), Produzione (Y) ZZ’ A’ D B E ZZ C A Y Y’ Reddito, Y
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