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Centro Ricerche Scienze Motorie
Università degli Studi di Torino SUISM (Scuola Universitaria Interfacoltà Scienze Motorie) e DIVISIONE SPORT E TEMPO LIBERO SETTORE SPORT (Ufficio Progetti scolastici) Centro Ricerche Scienze Motorie Giulia Bardaglio, Fulvia Gemelli,Daniele Magistro, Francesca Magno, Danilo Marasso, Giovanni Musella, Simona Nebiolo In collaborazione con: Dipartimento di Psicologia Silvia Ciairano, Giuseppe Longhitano, Emanuela Rabaglietti, Maria Fernanda Vacirca, Giulia Zucchetti Torino, 9 ottobre 2010
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Restituzione dati progetto “Educata…mente sport”
Abilità motorie e Stili di vita, nei bambini della scuola primaria… e non solo…
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Comportamenti a rischio/
Cultura Scuola e Comunità Famiglia Salute fisica Salute mentale Comportamenti a rischio/ Adattamento
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I partecipanti Circa 1000 bambine/i a partire dalla prima elementare
Ricerca longitudinale-sequenziale Sei rilevazioni già effettuate a partire dall’inizio dell’a.s. 2007/2008 Intervento di attività motoria specificatamente mirato
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Qual è l’adattamento psicosociale di bambine/i?
Ci concentriamo su: Comportamento prosociale Instabilità emotiva Aggressività
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Adattamento psicosociale e genere
Gli andamenti rilevati sono simili in tutti i tempi Non sono state evidenziate differenze tra fasce d’età.
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Sappiamo che la partecipazione ad attività ”organizzate” (tra cui quelle motorie e sportive) possono avere un effetto positivo sull’adattamento
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In particolare, su cosa possono lavorare gli allenatori/educatori per promuovere gli aspetti positivi e prevenire quelli negativi?
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Autoefficacia Credenze sulle proprie capacità di avere successo affrontando un compito in una situazione Come si sviluppa? Esperienza vicaria, di gestione efficace, Persuasione, Stati emotivi e fisiologici E’ una capacità ”allenabile” Differenze tra autoefficacia individuale e collettiva
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Tappe per la soluzione dei problemi
Rendersi conto che c’è un problema Fermarsi a pensare. Stabilire qual è il problema Decidere un obiettivo Pensare a molte soluzioni possibili Pensare alle conseguenze di ciascuna soluzione Scegliere la soluzione migliore Fare un piano graduale per attuare la soluzione
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Quando siamo in grado di affrontare una sfida?
Poche risorse Molte Pochi compiti impegnativi Molti compiti Ansia Sicurezza Rischio SFIDA Routine Tratto da Hendry e Kloep, 2003
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Quali sono le abilità motorie e i dati antropometrici di bambine/i?
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Negli ultimi decenni in bambini e ragazzi vi è stato un incremento di:
sovrappeso Obesità sedentarietà (ISTAT, 2002; WHO, 2004) pericolo crescente: benessere individuale salute pubblica (Berenson et al., 1998) promuovere programmi di prevenzione a livello europeo ed internazionale (WHO, 2004).
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Qual è l’indice di BMI nelle tre rilevazioni?
Il 60/70 % dei partecipanti rientra nei parametri del normopeso ma si evidenziano alcune criticità: A.S e A.S sovrappeso di 1° grado incremento dal 15% al 19% sovrappeso di 2° grado dal 7% al 15% Queste oscillazione sono in parte spiegabile in relazione ai veloci cambiamenti di crescita tipici di questa età ma rimane comunque un valore preoccupante.
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Qual è l’indice di BMI per genere?
I valori di sovrappeso sono molto simili, mentre quelli dell’obesità risultano più elevati nei maschi rispetto alle femmine
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Qual è la condizione dell’equilibrio statico per età?
In generale, si osserva un trend di consolidamento man mano che aumenta l’età dal momento che questa abilità è legata alla maturazione del Sistema Nervoso Centrale (Greffou et al., 2008).
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Qual è la condizione dell’equilibrio dinamico in due rilevazioni?
Fra i dati in entrata e in uscita si evidenzia un netto miglioramento delle abilità. Quindi oltre che alla maturazione, questo risultato sembra imputabile anche alla partecipazione all’intervento di attività motoria.
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Qual è la condizione dell’equilibrio dinamico nelle diverse fasce d’età?
Tra i 9 e gli 11 anni si evidenzia una fase sensibile per l’apprendimento di questa abilità (Martin,1982).
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Qual è la condizione dell’equilibrio dinamico tra gruppo di controllo e sperimentale?
I valori in uscita del gruppo sperimentale sono decisamente migliori.
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Qual è l’andamento dell’abilità motoria: Sé corporeo?
Le abilità riferite al se’ corporeo presentano in uscita una costante differenza di valori tra gruppo sperimentale e di controllo evidenziando che un intervento specifico è in grado di consolidarle.
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Qual è l’andamento dell’abilità motoria: spazio tempo?
Le abilità di spazio-tempo rimangono per lo più invariate nel gruppo di controllo, mentre nel gruppo sperimentale si riscontra un valore più elevato al post-test.
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Quali sono le conoscenze relative al se’ corporeo tra gruppo di controllo e sperimentale?
Il gruppo sperimentale mostra valori più elevati.
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Quali sono le conoscenze relative allo spazio tempo nel gruppo di controllo e sperimentale?
Anche per le conoscenze relative allo spazio-tempo, l’andamento tra gruppo sperimentale e gruppo di controllo presenta le medesime analogie.
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Qual è andamento del comportamento nelle successive rilevazioni?
La tendenza è verso il consolidamento di un comportamento sociale corretto.
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Qual è l’andamento delle relazioni nelle rilevazioni successive?
Le relazioni tra pari e con gli adulti possono essere incrementate con un adeguato intervento ma devono essere perseguite con costanza pena un rapido decadimento, come evidenziato dai valori più bassi a W3, legati alla ripresa del progetto dopo le vacanze estive. In pratica si è ripartiti da un valore più basso rispetto al precedente anno; esso tuttavia non solo si è rapidamente modificato, ma addirittura ha raggiunto valori percentuali decisamente superiori alla fine dell’anno scolastico (W4) .
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Conclusioni Dati antropometrici attraverso il calcolo del BMI (o Body Max Index) i bambini rientrano generalmente in una condizione di normopeso, anche se si notano valori che fanno pensare ad un progressivo aumento nelle tre rilevazioni della condizione di sovrappeso o di obesità. Abilità motorie si evidenziano delle interessanti fasi sensibili nella fascia presa in considerazione (soprattutto per l’equilibrio statico e dinamico) e anche il solo intervento di un’ora settimanale sembra in grado di modificarne e stabilizzarne l’apprendimento. Conoscenze emerge che non è solo necessario “far fare”, ma anche spiegare “come e cosa fare”. Questo porta in primo piano la necessità che nella scuola primaria l’attività motoria sia affidata a personale altamente qualificato. Inoltre, le bambine dimostrano in uscita un migliore consolidamento delle conoscenze rispetto ai maschi. Comportamenti e relazioni sia per i maschi che per le femmine emerge un consolidamento nel tempo; possono essere incrementati con un adeguato intervento ma devono essere perseguiti con costanza pena un rapido decadimento.
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è stato fondamentale al fine di :
CONCLUSIONI GENERALI L’ approccio multidisciplinare e multidimensionale dell’intervento “Educata…mente sport” è stato fondamentale al fine di : approfondire la conoscenza delle risorse e delle potenzialità di ciascun individuo accrescere la consapevolezza delle stesse favorire la diffusione di una cultura condivisa del benessere psico-fisico in età scolare
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Su quali aspetti in particolare è importante lavorare?
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Guidare alla conoscenza Fonte di sapienza Dare consulenza
Dimostrare Essere continuamente aggiornato Istruire Facilitare l’apprendimento Essere stimato Valutare e autovalutarsi Assistere Motivare alla prestazione e al miglioramento Supporto al singolo e al gruppo Pianificatore e organizzatore
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Grazie per l’attenzione!
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