Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
1
COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE
ON-LINE di Roberto Camera RIEPILOGO DEL DECRETO INTERMINISTERIALE 30 OTTOBRE 2007 MODALITA’ DI ACCREDITAMENTO DEI SOGGETTI OBBLIGATI E ABILITATI (CONVENZIONE) UNA LETTURA DEI MODELLI DA UTILIZZARE E LE MODALITA’ DI TRASMISSIONE (ESPORTAZIONE DEI FILES) POSSIBILITA’ DI ACCENTRAMENTO DELLE COMUNICAZIONI POSSIBILITA’ DI ANNULLAMENTO/RETTIFICA DEI MODELLI PROBLEMATICHE INERENTI IL MALFUNZIONAMENTO DEI SISTEMI INFORMATICI Aggiornato al 3 marzo 2008 Direzione Provinciale del Lavoro di Modena –
2
Direzione Provinciale del Lavoro di Modena – www.dplmodena.it
Il Decreto InterMinisteriale Con il Decreto InterMinisteriale del 30 ottobre 2007, il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, di concerto con il Ministero per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione, ha dato inizio alla telematizzazione delle procedure amministrative attraverso cui i datori di lavoro (pubblici e privati), comunicheranno ai Centri per l'Impiego, all’INPS, all’INAIL e al Ministero del Lavoro, le informazioni relative ad assunzioni, proroghe, trasformazioni e cessazioni dei rapporti di lavoro. Il Decreto, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 299 del 27 dicembre 2007, entra in vigore l’11 gennaio 2008. Direzione Provinciale del Lavoro di Modena –
3
Il Decreto InterMinisteriale:
Prevede che presso ogni Regione e Provincia Autonoma sia garantita la disponibilità di servizi informatici, vale a dire delle procedure applicative utilizzabili dai soggetti abilitati per effettuare l’invio dei moduli, nonché delle infrastrutture tecnologiche per la fornitura dei servizi di connettività ed interoperabilità.
4
I modelli (art. 1 del Decreto InterMinisteriale):
“Unificato Lav”: per le comunicazioni obbligatorie dei datori di lavoro privati, gli enti pubblici economici e le pubbliche amministrazioni. “Unificato Somm”: per le comunicazioni obbligatorie delle agenzie di somministrazione. “Unificato Urg”: per le comunicazioni di assunzione effettuate in casi di urgenza connessa ad esigenze produttive e per malfunzionamento del sistema informatico. “Unificato VARDatori”: per la comunicazione di variazione della ragione sociale, del trasferimento d’azienda o di ramo di essa.
5
Modalità di trasmissione (art. 4 del Decreto InterMinisteriale):
I moduli devono essere trasmessi esclusivamente per il tramite dei servizi informatici resi disponibili dalle Regioni (Centri per l’Impiego). La loro trasmissione non deve essere seguita da quella del documento originale. Per i datori di lavoro domestico la trasmissione dei moduli è consentita anche con modalità diverse, purché idonee a documentare la data certa di trasmissione.
6
Modalità di trasmissione (art. 4 del Decreto InterMinisteriale):
Le Regioni (Centri per l’Impiego) rilasciano una ricevuta dell’avvenuta trasmissione indicante la data e l’ora di ricezione, che fa fede per documentare l’adempimento di legge. In caso di mancato funzionamento dei servizi informatici, i soggetti obbligati sono comunque tenuti ad effettuare una comunicazione sintetica d’urgenza, utilizzando il modulo “Unificato Urg” ad un fax service messo a disposizione dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale o dalle Regioni; resta fermo l’obbligo di invio della comunicazione ordinaria al servizio competente nel primo giorno utile successivo.
7
Modalità di trasmissione (art. 4 del Decreto InterMinisteriale):
Le Regioni (Centri per l’Impiego) trasmettono al Ministero del Lavoro le comunicazioni Il Ministero del Lavoro inoltra le predette comunicazioni all’INPS, all’INAIL, ed alle altre forme previdenziali sostitutive o esclusive, alla Prefettura - Ufficio Territoriale di Governo.
8
Modalità di trasmissione (art. 4 del Decreto InterMinisteriale):
Con la trasmissione della comunicazione al Centro per l’Impiego si assolvono gli obblighi di comunicazione nei confronti della Direzione Regionale del Lavoro, della Direzione Provinciale del Lavoro, dell’INPS, dell’INAIL, di altre forme previdenziali sostitutive o esclusive e della Prefettura-UTG (comunicazione unica).
9
Regime transitorio (art. 8 del Decreto InterMinisteriale):
I soggetti obbligati e abilitati, tenuti ad inviare le comunicazioni nei territori in cui non sono ancora disponibili i servizi informatici, adempiono agli obblighi per il tramite di un dominio messo a disposizione dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale.
10
Regime transitorio (art. 8 del Decreto InterMinisteriale):
Al fine di consentire l’adeguamento delle procedure informatiche dei soggetti obbligati ed abilitati, l’obbligo di trasmettere i moduli esclusivamente per il tramite dei servizi informatici decorre dal 1° marzo 2008 (per la provincia di Bolzano al 1° dicembre 2008).
11
Servizio informatico C.O.
E’ il sistema telematico nazionale costituito da una rete di nodi provinciali e regionali, realizzati, dalle Regioni e dalle Province Autonome di Trento e Bolzano, secondo gli standard tecnologici definiti dal Decreto InterMinisteriale, tra di loro interconnessi mediante un nodo centrale di coordinamento, assicurato dal Ministero del lavoro e della previdenza sociale
12
Servizio informatico C.O.
Il Sistema CO è il primo servizio telematico della pubblica amministrazione che, grazie all'uso delle più moderne tecnologie, connette tutti i Centri per l'impiego, le Province le Regioni d'Italia ed il Ministero del lavoro. Il suo sviluppo prevede che anche altri enti - come INPS, INAIL, ENPALS - interagiscano con il Sistema Informativo Lavoro per garantire agli utenti una integrazione delle risorse informative al fine di ridurre i tempi di erogazione dei servizi e migliorare l'efficienza del sistema lavoro grazie a funzioni in grado di monitorare e gestire tutte le informazioni che riguardano la vita lavorativa dei cittadini.
13
Soggetti obbligati all’invio delle comunicazioni
i datori di lavoro privati (imprenditori) i datori di lavoro domestici gli enti pubblici economici le pubbliche amministrazioni le agenzie di somministrazione le associazioni le fondazioni le organizzazioni sindacali
14
Soggetti obbligati all’invio delle comunicazioni
Inoltre, per alcuni tipi di rapporti di lavoro committenti per le co.co.co e co.co.pro.; preponenti per gli agenti ed i rappresentanti di commercio; associanti nel caso di contratti di associazione in partecipazione con apporto lavorativo; soggetti ospitanti in caso di esperienze lavorative (tirocini, LSU, Borse lavoro, Cantieri scuola lavoro).
15
Soggetti obbligati all’invio delle comunicazioni
Non rientrano in questo provvedimento i datori di lavoro marittimo per i lavoratori iscritti nelle matricole delle genti di mare
16
Soggetti abilitati all’invio delle comunicazioni
i datori di lavoro privati, gli Enti pubblici economici e le P.A. (qualora effettuino direttamente le comunicazioni) i consulenti del lavoro (iscritti all’albo a norma dell’art. 9 della L. n.12/79) gli avvocati e procuratori legali, i dottori commercialisti, i ragionieri e periti commerciali (iscritti agli albi e in possesso della comunicazione alla DPL della provincia ove esercitano la consulenza del lavoro) i servizi istituiti dalle associazioni di categoria dei datori di lavoro (Tali servizi possono essere organizzati a mezzo dei consulenti del lavoro, anche se dipendenti delle predette associazioni) le agenzie per il lavoro (di cui all’art.4, c. 1, lett. a), b) e c), d.lgs. 276/03) i soggetti promotori dei tirocini
17
ACCREDITAMENTO i soggetti obbligati ed abilitati devono accreditarsi presso le Regioni e Province Autonome, con le modalità indicate da ciascuna di esse, ove è ubicata la sede di lavoro ovvero, per le agenzie di somministrazione, la sede operativa. Al momento dell’accreditamento gli stessi devono autocertificare il possesso dei prerequisiti. Una volta registrato, l’utente viene fornito di username e password per l’utilizzo del programma informatico
18
Unificato Lav Unificato Somm Unificato Urg Unificato VARDatori
I modelli: Unificato Lav Unificato Somm Unificato Urg Unificato VARDatori
19
UNIFICATO LAV Premesse
Le comunicazioni di cessazione, trasformazione o proroga di un rapporto iniziato anteriormente l’obbligo di comunicazione on-line va comunque comunicato con il programma informatico, questo indipendentemente dal fatto che il programma non abbia riscontro dell’inizio del rapporto di lavoro stesso. La comunicazione di assunzione va comunicato almeno il giorno antecedente l’inizio del rapporto di lavoro
20
UNIFICATO LAV Premesse
Le comunicazioni di cessazione, trasformazione e proroga di un rapporto di lavoro in essere vanno comunicate entro 5 giorni dalla realizzazione dell’evento. Nel caso in cui l’ultimo giorno è festivo, il termine slitta al primo giorno feriale successivo.
21
UNIFICATO LAV mar mer gio ven sab dom lun 4 5 6 7 8 9 10 11 1° 2° 3°
Premesse 1° Esempio: il rapporto cessa martedì 4 marzo 2008 2° Esempio: il rapporto cessa giovedì 6 marzo 2008 in rosso l’ultimo giorno per la comunicazione dell’evento mar mer gio ven sab dom lun 4 5 6 7 8 9 10 11 1° 2° 3° 4° 5° mar mer gio ven sab dom lun 4 5 6 7 8 9 10 11 1° 2° 3° 4° 5°
22
UNIFICATO LAV Consente la gestione delle comunicazioni inerenti:
instaurazione del rapporto di lavoro sia esso rapporto di lavoro autonomo, subordinato o associato proroga trasformazione distacco del lavoratore trasferimento del lavoratore cessazione del rapporto di lavoro
23
UNIFICATO LAV Consente la gestione delle comunicazioni inerenti:
Si compone di otto sezioni (Quadri) Quelli relativi al datore di lavoro, al lavoratore e ai “dati invio” devono essere sempre compilati, indipendentemente dal tipo di comunicazione. Riguarda i datori di lavoro, compresi quelli agricoli, e le Pubbliche Amministrazioni (va utilizzato il modello anche dalle agenzie di somministrazione per le comunicazioni riguardanti il proprio personale interno).
24
UNIFICATO LAV Gli elementi obbligatori che deve contenere il modulo:
i dati identificativi del datore di lavoro della sede di lavoro i dati identificativi del lavoratore
25
UNIFICATO LAV Gli elementi obbligatori che deve contenere il modulo:
la data di assunzione la data di cessazione (va sempre compilata qualora il rapporto si configuri come contratto a termine o come contratto di durata (apprendistato, contratto di inserimento, contratto di lavoro a progetto, co.co.co. nelle pubbliche amministrazioni) o in tutti i casi in cui il contratto contenga l’indicazione di una scadenza temporale)). Qualora il termine non sia determinato ma determinabile, come nell’ipotesi di contratto a termine per ragioni sostitutive e di contratto di lavoro a progetto, va sempre indicata la data presunta. Nel caso di tirocinio o di altra esperienza assimilata la durata è sempre specificata.
26
UNIFICATO LAV Gli elementi obbligatori che deve contenere il modulo:
la tipologia di contratto di lavoro che regola il rapporto (deve essere indicato il tipo legale che disciplina il rapporto oggetto della comunicazione, così come specificato nel contratto individuale di lavoro) la qualifica professionale assegnata al momento dell’assunzione (Qualora il rapporto di lavoro sia non di tipo subordinato ovvero nel caso di tirocinio e altra esperienza assimilata, è necessario comunque indicare la qualifica ISTAT che più si avvicina all’attività lavorativa oggetto del rapporto, ricorrendo al criterio della prevalenza in caso di promiscuità)
27
UNIFICATO LAV Gli elementi obbligatori che deve contenere il modulo:
il trattamento economico e normativo (compilando congiuntamente i campi “contratto collettivo applicato” e “livello di inquadramento” qualora al rapporto si applichi un contratto collettivo di lavoro; compilando solo il quadro “retribuzione/compenso” in tutti gli altri casi (rapporto di tipo subordinato cui non si applica un contratto collettivo, rapporto di tipo autonomo, tirocinio e altre esperienze assimilate)).
28
UNIFICATO LAV Assunzione
29
UNIFICATO LAV Assunzione
30
UNIFICATO LAV Rapporti che devono essere comunicati
i rapporti di lavoro subordinato i rapporti di lavoro autonomo sottoforma di collaborazione coordinata e continuativa anche a progetto e i cosidetti “mini co.co.co.” (fino a 30 giorni nell’anno solare o a euro di compenso) le prestazioni sportive (ex art. 3 della legge n. 91/1981) se rese in forma coordinata e continuativa e quelle rese in favore delle società sportive dilettantistiche affiliate al CONI
31
UNIFICATO LAV Rapporti che devono essere comunicati
i contratti di agenzia e rappresentanza commerciale (soltanto se la prestazione coordinata e continuativa, prevista dall’art. 409, n. 3, c.p.c. , ha una caratteristica prevalentemente personale). Restano esclusi quelli caratterizzati da forma societaria o che si avvalgono di una struttura d’impresa del tutto autonoma. i soci lavoratori di cooperativa. le prestazioni autonome rientranti nel settore dello spettacolo per le quali esiste l’obbligo assicurativo ENPALS
32
UNIFICATO LAV Rapporti che devono essere comunicati
gli associati in partecipazione, relativamente all’associato che ha messo nel rapporto il proprio lavoro (non è necessario fare alcuna distinzione se tale apporto è minimo). i Tirocini formativi. i lavori socialmente utili, lavori di pubblica utilità, borse – lavoro, borse post dottorato di ricerca.
33
UNIFICATO LAV Rapporti che devono essere comunicati
Le assunzioni EXTRA del settore turismo (in questo caso va utilizzato il modello Unificato LAV e non Unificato URG; inoltre, la comunicazione va effettuata entro i 5 giorni successivi. Resta l’obbligo della registrazione contestuale sui libri obbligatori).
34
UNIFICATO LAV Rapporti che NON devono essere comunicati
i rapporti associativi di soggetti già iscritti ad albi professionali (es. studi legali, commerciali); le attività che rientrano nell’esercizio di una professione intellettuale per la quale è obbligatoria l’iscrizione in un albo professionale; la partecipazione a collegi e commissioni di esame;
35
UNIFICATO LAV Rapporti che NON devono essere comunicati
i collaboratori dell’impresa familiare, disciplinata dall’art. 230 – bis c.c.; le nomine dei componenti di organi di amministrazione e di controllo (es. i collegi sindacali); le prestazioni d’opera rese ex art c.c., caratterizzate da autonomia ma non da coordinamento;
36
UNIFICATO LAV Rapporti che NON devono essere comunicati
le prestazioni di lavoro accessorio (articoli 70 e seguenti del D. L.vo n. 276/2003). le prestazioni che esulano dal mercato del lavoro (si tratta di prestazioni in agricoltura che non integrano in ogni caso un rapporto di lavoro autonomo o subordinato rese da parenti ed affini fino al terzo grado in modo occasionale o ricorrente di breve periodo, senza corresponsione di compensi (art. 74, D.L.vo n. 276/2003) o quelle che riguardano gli artigiani che possono avvalersi di collaborazioni occasionali e gratuite di parenti entro il terzo grado, anche studenti, per un periodo complessivo nell’anno non superiore a 90 giorni (art. 21, comma 6 –ter, della legge n. 326/2003);
37
UNIFICATO LAV Rapporti che NON devono essere comunicati
le prestazioni rese nelle attività di volontariato; i lavoratori agricoli autonomi come, ad esempio, i coltivatori diretti; le prestazioni di pratica professionale (esse sono escluse dall’obbligo allorquando le stesse siano state comunicate, in via anticipata, agli Ordini professionali, in quanto finalizzate ad una futura attività libero – professionale che, come tale, è esclusa da qualunque obbligo comunicativo).
38
UNIFICATO LAV Tirocini formativi Non dovranno essere comunicati i Tirocini formativi “promossi da soggetti ed istituzioni formative a favore dei propri studenti ed allievi frequentanti, per realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro”; per i quali non vi è un successivo inserimento lavorativo in azienda. Va utilizzato il modello Unificato LAV Trasformazioni solo nel caso in cui non vi è soluzione di continuità tra Tirocinio e ulteriore rapporto di lavoro; altrimenti l’ulteriore rapporto va comunicato con un modello Unificato LAV Assunzione.
39
UNIFICATO LAV Comunicazione di proroga Si ha proroga in tutti i casi di rapporto di lavoro (subordinato o autonomo) e di tirocinio o altra esperienza assimilata che si prolunghi oltre il termine inizialmente fissato, senza che sia intervenuta una trasformazione del contratto medesimo.
40
UNIFICATO LAV Comunicazione di proroga
41
UNIFICATO LAV Comunicazione di trasformazione Si ha trasformazione allorché il prolungamento del rapporto iniziale comporti una trasformazione legale dello stesso (da contratto a termine a contratto a tempo indeterminato, da tempo parziale a tempo pieno, da apprendistato a contratto a tempo indeterminato, da contratto di inserimento a contratto a tempo indeterminato).
42
UNIFICATO LAV Comunicazione di trasformazione
43
UNIFICATO LAV Comunicazione di trasformazione Trasferimento
Il Quadro Trasformazione dovrà essere compilato anche per la comunicazione del trasferimento del lavoratore da una sede di lavoro ad un’altra del medesimo datore di lavoro. Si ha trasferimento allorché si verifichi lo spostamento definitivo del lavoratore (la comunicazione non andrà, comunque, fatta nel caso in cui il CCNL escluda l’ipotesi di trasferimento se lo spostamento avviene tra due sedi ubicate nello stesso Comune - es. Settore Assicurazioni e Credito).
44
UNIFICATO LAV Comunicazione di trasformazione Distacco Il Quadro Trasformazione consente di comunicare anche il distacco del lavoratore (art. 30 del D.L.vo 276/ temporanea messa a disposizione del lavoratore presso un altro datore di lavoro per svolgere una determinata attività lavorativa nell’interesse del distaccante) In questo caso sarà cura della ditta distaccante comunicare al Centro per l’Impiego il distacco del lavoratore, il nome e la sede operativa della ditta distaccataria che ne prenderà carico.
45
UNIFICATO LAV Comunicazione di trasformazione Distacco
In caso di ulteriori “movimenti” del lavoratore distaccato dalla sede della ditta distaccataria ad altri sedi operative della stessa distaccataria, sarà sempre cura della ditta distaccante la relativa comunicazione) Dovranno essere comunicati anche i distacchi temporanei, finalizzati ad evitare provvedimenti di licenziamento, anche nel corso di procedure collettive di riduzione di personale (art. 8, comma 3, della legge n. 236/1993) ed anche nell’ambito di imprese operanti in ambito comunitario (D. L.vo n. 72/2000)
46
UNIFICATO LAV Comunicazione di trasformazione Part-Time
Dovranno essere comunicate le trasformazioni: Da Part-Time a Tempo Pieno La procedura informatica richiede, altresì, anche le comunicazioni di trasformazione: Da Tempo Pieno a Part-Time
47
UNIFICATO LAV Comunicazione di cessazione Il modulo va utilizzato qualora il rapporto di lavoro sia a tempo indeterminato e si risolva per qualsiasi causa. La comunicazione di cessazione va effettuata anche in caso di rapporto di lavoro a termine, di durata o comunque con scadenza temporale, allorché avvenga in data antecedente alla data di fine rapporto comunicata al momento della sua instaurazione, proroga o trasformazione.
48
UNIFICATO LAV Cessazione
49
UNIFICATO VARdatori Modifica della ragione sociale del datore di lavoro: variazione della ragione/denominazione sociale dello stesso soggetto giuridico, sia esso una ditta individuale, una società, una associazione, una fondazione, un ente pubblico, una pubblica amministrazione.
50
UNIFICATO VARdatori Modifica della ragione sociale del datore di lavoro:
51
UNIFICATO VARdatori Trasferimento d’azienda o di ramo di essa:
si intende qualsiasi operazione che, a seguito di cessione o fusione, comporti il mutamento della titolarità dei rapporti di lavoro, indipendentemente che ciò avvenga con o senza fine di lucro. Vi rientrano Usufrutto Affitto di azienda o ramo di essa Cessione di azienda o ramo di essa Fusione Incorporazione
52
UNIFICATO VARdatori Trasferimento d’azienda o di ramo di essa:
Nel caso di trasferimento di parte dell’azienda, questa va intesa come articolazione funzionalmente autonoma di un’attività economica organizzata, identificata come tale dal cedente e dal cessionario al momento del suo trasferimento I rapporti di lavoro in essere continuano con il c.d. cessionario.
53
UNIFICATO VARdatori Trasferimento d’azienda o di ramo di essa:
L’obbligo di comunicazione incombe sul datore di lavoro cessionario, salvo che prima del trasferimento, il cedente non abbia proceduto ai licenziamenti dei lavoratori o si siano verificate delle dimissioni, nel qual caso dovrà provvedere a farne comunicazione, mediante il modulo Unificato Lav – sezione Cessazione. La comunicazione del modello dovrà essere trasmessa entro i 5 giorni successivi all’evento. Se il termine scade in un giorno festivo, è prorogato di diritto al giorno seguente non festivo (art c.c.)
54
UNIFICATO VARdatori Trasferimento d’azienda o di ramo di essa:
55
UNIFICATO URG Viene utilizzato per adempiere agli obblighi di comunicazione nelle ipotesi, riconosciute dalla normativa, di assunzione d’“urgenza connessa ad esigenze produttive” (il modello non può essere utilizzato dalle agenzie di somministrazione).
56
UNIFICATO URG Consente di identificare, in forma sintetica, il datore di lavoro (codice fiscale e denominazione), il lavoratore (codice fiscale, cognome e nome), la data di inizio del rapporto di lavoro (che deve essere posteriore a quella di invio). Da compilare obbligatoriamente il campo “motivo dell’urgenza”, (mediante il quale è possibile inserire una descrizione dei motivi che hanno determinato il ricorso alla comunicazione d’urgenza).
57
UNIFICATO URG Una volta inviato il modulo “Unificato URG”, permane l’obbligo di integrare la comunicazione con l’invio del modulo “Unificato LAV” entro 5 giorni dall’instaurazione del rapporto di lavoro.
58
UNIFICATO URG Il modulo può essere usato, in forma cartacea, per la comunicazione sintetica d’urgenza in caso di mancato funzionamento dei servizi informatici. In questo caso, l’invio del modello Unificato LAV dovrà avvenire appena possibile (cioè quando le problematiche causate dal sistema informatico saranno cessate).
59
UNIFICATO URG La comunicazione d'urgenza, attuata in caso di malfunzionamento dei servizi informatici, può essere effettuata in modalità telematica laddove possibile, in alternativa è attivo un fax server nazionale al numero presso il Ministero del lavoro.
60
UNIFICATO URG In tutti e due i casi evidenziati
urgenza per esigenze produttive Utilizzo del cartaceo per malfunzionamento del sistema informatico L'invio del modello Unificato URG consente il regolare avvio del rapporto di lavoro.
61
UNIFICATO URG
62
CASI PARTICOLARI Non va comunicata la sospensione del rapporto di lavoro (es. per aspettativa) Non va comunicato il distacco sindacale (a mio avviso) Il Ministero dell'Interno (con nota prot del 29 gennaio 2008) ha chiarito che nel caso in cui venga instaurato un nuovo rapporto di lavoro con un cittadino non comunitario regolarmente soggiornante in Italia, permane l'obbligo , per il datore di lavoro, di trasmettere il contratto di soggiorno (mod. Q)
63
COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
Il Dipartimento della Funzione Pubblica, con nota circolare n. 1 dell'8 gennaio 2008, ha fornito, alle pubbliche amministrazioni, le indicazioni utili per gli adempimenti inerenti le comunicazioni obbligatorie.
64
COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
Oggetto della comunicazione dovranno essere: I contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato; I contratti di lavoro subordinato a tempo determinato; I contratti di formazione lavoro; I contratti di lavoro occasionale; I contratti di collaborazione coordinata e continuativa; I tirocini di formazione e di orientamento ed ogni altro tipo di esperienza ad essi assimilata.
65
COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
Si dovrà provvedere alla comunicazione anche nei seguenti casi: trasformazione da rapporto di tirocinio e di altra esperienza professionale a rapporto di lavoro subordinato; proroga del termine inizialmente fissato; trasformazione da tempo determinato a tempo indeterminato; trasformazione da contratto di formazione e lavoro a contratto a tempo indeterminato; trasferimento del lavoratore; distacco del lavoratore;
66
COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
modifica della ragione sociale; trasferimento d'azienda o di ramo di essa; trasformazione dei rapporti di lavoro da tempo parziale a tempo pieno e viceversa; assegnazione temporanea del lavoratore; progressioni in carriera fra le aree o categorie (queste ultime vengono assimilate alle nuove assunzioni, pertanto saranno comunicate le cessazioni e le nuove assunzioni indipendentemente dal fatto che il rapporto di lavoro prosegua senza soluzione di continuità agli effetti della carriera)
67
COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
Esclusioni o particolari applicazioni della norma Non dovranno essere comunicate le assunzioni effettuate dal Dipartimento della Protezione Civile a seguito di ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri, emanate previa dichiarazione dello stato di emergenza e finalizzate al superamento del contesto critico. Le Istituzioni scolastiche hanno l’obbligo di comunicare l’instaurazione, la variazione o la cessazione del rapporto di lavoro nei successivi 10 giorni dal verificarsi dell’evento. Non dovranno essere comunicati quei contratti relativi alla remunerazione di particolari funzioni, laddove non sia ravvisabile l’esigenza di prevenire i rischi di elusione o di abuso delle normative a tutela dei lavoratori (es. componenti di organi di revisione)
68
COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE PER RAPPORTI IN AGRICOLTURA
Durante il periodo transitorio (11 gennaio - 29 febbraio 2008), i datori di lavoro agricolo potranno inviare le comunicazioni in uno dei seguenti modi: utilizzare il sistema applicativo fornito dall’INPS, inviando i modelli direttamente all’istituto secondo quanto definito nella circolare n. 80/07 (la pluriefficacia della comunicazione è assicurata verso le regioni per il tramite del nodo di coordinamento nazionale); inviare la comunicazione per il tramite dei servizi informatici regionali, accreditandosi secondo le regole definite da ciascuna regione (la pluriefficacia verso l’INPS è assicurata dai servizi informatici regionali per il tramite del nodo di coordinamento nazionale)
69
COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE PER RAPPORTI IN AGRICOLTURA
compilando i modelli cartacei UNILAV allegati al Decreto Interministeriale 30 ottobre 2007 e scaricabili dal sito nell’apposita sezione “SCARICA I MODULI” e inviandoli al servizi per l’impiego competenti con una modalità idonea ad attestare la data certa di trasmissione (consegna a mano con apposizione, da parte dell’ufficio ricevente di un protocollo, fax che rilascia una ricevuta attestante la data di invio, raccomandata a/r) In questo ultimo caso, non vale la pluriefficacia e i datori di lavoro agricoli dovranno inviare la comunicazione all’INPS, secondo le regole dettate dall’istituto nella circolare n. 80/2007.
70
COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE PER RAPPORTI IN AGRICOLTURA
Il Registro d’impresa perde la sua efficacia quale mezzo di comunicazione al Centro per l’Impiego ma resta in vigore quale Libro Matricola, Libro Presenze e Libro Paghe.
71
MODALITÀ DI TRASMISSIONE
Dalla data di entrata in vigore del Decreto Interministeriale, sono abrogati tutti i modelli preesistenti Dalla data del 1° marzo 2008, vengono precluse modalità diverse da quella informatica Ogni singola comunicazione inviata viene contrassegnata con un codice univoco a livello nazionale che ne consente la puntuale identificazione
72
L’invio telematico può essere effettuato con due modalità:
MODALITÀ DI TRASMISSIONE L’invio telematico può essere effettuato con due modalità: compilando i moduli on-line mediante l’applicativo messo a disposizione dai servizi informatici presso cui l’utente è stato abilitato ad operare; inviando un file XML direttamente ai servizi informatici. . N.B.: La trasmissione può avvenire anche in maniera massiva e cioè compilando i vari eventi della giornata ed inviando il tutto in un’unica soluzione a fine giornata tramite trasmissione di file XML
73
MODALITÀ DI TRASMISSIONE
Una volta avvenuta la trasmissione, i servizi informatici rilasciano una ricevuta dell’avvenuta trasmissione, indicante la data e l’ora di ricezione. Tale ricevuta fa fede per documentare l’adempimento di legge. Alla comunicazione on-line non dovrà far seguito alcuna trasmissione di documenti cartacei.
74
MODALITÀ DI TRASMISSIONE
Datori di lavoro domestico L’obbligo di invio informatico non si applica ai datori di lavoro domestico, che potranno effettuare le comunicazioni anche con modalità diverse, purché atte a documentare la data certa di trasmissione (lettera raccomandata A/R, fax, consegna a mano, ecc.) L’invio non per via telematica, da parte dei datori di lavoro domestico, dovrà essere effettuato utilizzando un fac-simile cartaceo del modello “Unificato Lav”
75
MODALITÀ DI TRASMISSIONE
Datori di lavoro domestico
76
ACCENTRAMENTO INVIO COMUNICAZIONI
I datori di lavoro che hanno più unità operative dislocate in al di fuori della provincia ove hanno la sede legale, hanno la possibilità di richiedere l’accentramento, per l’invio delle comunicazioni, in un’unica provincia, avvalendosi di uno dei servizi informatici regionali. L’adempimento degli obblighi di legge si realizza con l’invio delle comunicazioni esclusivamente attraverso il nodo regionale prescelto.
77
ACCENTRAMENTO INVIO COMUNICAZIONI
Sarà cura del sistema informatico regionale inviare alle Regioni competenti copia dell’evento al fine dell’aggiornamento della banca dati (lavoratore e azienda). In pratica, la comunicazione effettuata potrà essere replicata ed inviata alla provincia ove ha sede il rapporto di lavoro ed alla provincia ove è iscritto il lavoratore.
78
ACCENTRAMENTO INVIO COMUNICAZIONI
L’accentramento è consentito previa compilazione di un form presente sul sito del Ministero del lavoro : i dati indicati nel form saranno utilizzati per la creazione della Comunicazione di Accentramento che, unitamente ad una copia del documento di identità del dichiarante, dovrà essere firmato e inviato al numero di FAX 848/800363
79
ACCENTRAMENTO INVIO COMUNICAZIONI
80
ACCENTRAMENTO INVIO COMUNICAZIONI
sarà cura del Ministero del Lavoro confermare, al soggetto che ne ha fatto richiesta, l’autorizzazione all’accentramento e ad aggiornare l’elenco dei soggetti che hanno chiesto ed ottenuto l’accentramento (la lista è visibile sul sito
81
ACCENTRAMENTO INVIO COMUNICAZIONI
Per problemi tecnici si potrà contattare il Ministero del lavoro attraverso l’ specificando nome e cognome, numero di telefono e descrizione del mal funzionamento riscontrato
82
ACCENTRAMENTO INVIO COMUNICAZIONI
La facoltà di accentrare le comunicazioni presso un servizio informatico regionale è concessa sia che le stesse vengano effettuate direttamente (dal datore di lavoro) sia per il tramite di un intermediario autorizzato (consulente del lavoro, professionisti individuati dalla legge n. 12/1979, ecc.). In quest’ultimo caso (comunicazioni tramite intermediario) l’accentramento potrà essere fatto attraverso il servizio informatico regionale ove si trova l’albo professionale dell’intermediario.
83
ACCENTRAMENTO INVIO COMUNICAZIONI
Le agenzie di somministrazione possono accentrare l’invio delle comunicazioni attraverso un unico servizio informatico regionale, individuato tra quelli ove è ubicata una delle loro sedi operative.
84
ACCENTRAMENTO INVIO COMUNICAZIONI
Eccezioni L’accentramento non è consentito per le comunicazioni inerenti particolari rapporti, le cui modalità di comunicazione sono integrate a livello regionale, al fine di acquisire informazioni specifiche necessarie per la loro gestione (ad esempio il contratto di apprendistato). In tali casi l’adempimento dell’obbligo si verifica secondo le modalità previste da ciascuna regione.
85
EFFICACIA DELLA COMUNICAZIONE
Con la comunicazione on-line al Centro per l’Impiego, l’evento lavorativo (assunzione, trasformazione, proroga o cessazione) viene convogliato in un unico data-base, controllato dal Ministero del lavoro e della previdenza sociale, e automaticamente smistato ai soggetti che di volta in volta risultassero interessati alla ricezione dell’evento stesso.
86
EFFICACIA DELLA COMUNICAZIONE
Elenco delle comunicazioni che non devono più essere effettuate Con la comunicazione al Centro per l’Impiego, tramite il sistema informatico, si adempie anche alla: Comunicazione INAIL (assolvimento dell’obbligo della Denuncia Nominativa degli Assicurati - DNA) La pluriefficacia della comunicazione on-line permette l’assolvimento anche nei casi di assunzione a termine non seguita da relativa cessazione (vedi circolare n. 2 del 10 gennaio 2008) Comunicazione INPS
87
EFFICACIA DELLA COMUNICAZIONE
Elenco delle comunicazioni che non devono più essere effettuate Comunicazione ENPALS (riguardante lavoratori dello spettacolo) Ogni altra comunicazione di denuncia di rapporto di lavoro prevista dalla normativa vigente nei confronti delle altre forme previdenziali sostitutive o esclusive Comunicazione alla Prefettura (per l’assunzione e la cessazione dei rapporti di lavoro riguardanti lavoratori extracomunitari fatta allo Sportello Unico per l’Immigrazione)
88
EFFICACIA DELLA COMUNICAZIONE
Il sistema prevede un accesso al database da parte delle Direzioni Provinciali e Regionali del Lavoro al fine della verifica degli adempimenti obbligatori di legge e l’eventuale rilevazione delle mancate o ritardate comunicazioni che comporteranno la somministrazione delle sanzioni di legge esclusivamente in capo ai soggetti obbligati alla comunicazione, anche se la stessa è avvenuta per il tramite di soggetti abilitati (es. consulente del lavoro).
89
EFFICACIA DELLA COMUNICAZIONE
Nel periodo transitorio acquistano immediata pluriefficacia solo le comunicazioni inviate per il tramite dei servizi informatici e non quelle inviate con altri strumenti. La pluriefficacia delle comunicazioni dei datori di lavoro domestico inviate non per via telematica è assicurata dai servizi informatici regionali, attraverso l’inserimento del modulo nei sistemi applicativi dei servizi competenti.
90
ANNULLAMENTO E RETTIFICA
L’annullamento di una comunicazione è previsto: Per qualsiasi motivazione prima della scadenza del termine stabilito dalla legge per effettuare la comunicazione; Per il mancato verificarsi dell’evento oggetto della comunicazione. La comunicazione di instaurazione di rapporto di lavoro può essere annullata entro la data prevista di inizio rapporto.
91
ANNULLAMENTO E RETTIFICA
Procedura per l’annullamento: Per l’annullamento di una comunicazione attraverso il sistema informatico on-line occorre individuare, mediante il codice univoco di comunicazione, la comunicazione da annullare ed utilizzare la funzione di annullamento prevista dall’applicativo. Se l’invio è stato effettuato tramite file XML occorre rinviare il modello di comunicazione che si intende annullare con l’indicazione della tipologia di comunicazione “annullamento”, comprendendo il relativo codice di comunicazione precedente.
92
ANNULLAMENTO E RETTIFICA
Rettifica di una comunicazione è previsto: Qualora l’errore concerne uno degli elementi essenziali della comunicazione, riscontrato attraverso il controllo della ricevuta rilasciata dal servizio informatico, è possibile intervenire con una comunicazione di rettifica provvedendo nel più breve tempo possibile e comunque entro i cinque giorni successivi. La rettifica di una comunicazione può avvenire a seguito di iniziativa di chi l’ha effettuata ovvero su richiesta dei soggetti che la ricevono.
93
ANNULLAMENTO E RETTIFICA
Procedura di Rettifica: mediante il sistema informatico on line, utilizzando il codice di comunicazione al fine di ricercare la comunicazione da rettificare e provvedere ad effettuare le necessarie correzioni; mediante l’invio di un file XML, rinviando la comunicazione rettificata ed indicando il codice di comunicazione attribuito a quella da rettificare.
94
ANNULLAMENTO E RETTIFICA
Procedura di Rettifica: Successivamente all’invio di una comunicazione di rettifica il sistema informatico rilascia una nuova ricevuta con il relativo codice di comunicazione; La comunicazione precedente alla rettifica non ha più alcuna efficacia fatto salvo quello della data di invio per l’assolvimento dell’obbligo temporale; Una comunicazione annullata non può essere oggetto di rettifica.
95
MALFUNZIONAMENTO DEL SISTEMA INFORMATICO
In caso di mancato funzionamento dei servizi informatici il soggetto abilitato può adempiere all’obbligo inviando, nei termini previsti dalla legge, una comunicazione sintetica d’urgenza ad un fax server nazionale ( ) ovvero a fax server regionale. Il modello da utilizzare è l’Unificato Urg. Resta fermo l’obbligo di effettuare la comunicazione completa per via telematica entro il primo giorno utile al ripristino dell’anomalia.
96
UNIFICATO URG
97
MALFUNZIONAMENTO DEL COMPUTER CLIENT
L’ipotesi di malfunzionamento può riguardare il sistema informatico del soggetto abilitato alla comunicazione. La procedura sarà identica al caso di mancato funzionamento del sistema informatico Server In questo caso, però, sarà l’utente che dovrà documentare le cause del non funzionamento.
98
SANZIONI La mancata osservanza delle disposizioni in tema di comunicazioni obbligatorie fa sì che, in capo al datore di lavoro, vi sia l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da 100 a 500 euro per ogni lavoratore interessato.
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.