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SILSIS – Pavia - Area 3 Laboratorio di Glottodidattica Lapproccio lessicale nel sillabo di lingua straniera unità 4 Stefano Rastelli,

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1 SILSIS – Pavia - Area 3 Laboratorio di Glottodidattica Lapproccio lessicale nel sillabo di lingua straniera unità 4 Stefano Rastelli, stefano.rastelli@unipv.it

2 Laboratorio di Glottodidattica 1. Lexical Approach nella classe p. 45 domande che ci si pone quando si pensa di portare in classe le intuizioni teoriche su cui ci siamo concentrati finora 1. Do you think your learners will learn most of their vocabulary (in the extended sense) in class or outside?... 3. Will you concentrate on the quality or quantity of learners' lexicon?... 5. How will you decide which lexical items deserve special attention in class? stefano.rastelli@unipv.it

3 Laboratorio di Glottodidattica 2. Lexical Approach nella classe p. 45 ci sono a questo proposito due linee-guida - more time devoted to multi-word items - awareness-raising receptive activities il motivo è che: "Vocabulary will not take care of itself" quindi ci vogliono attività integrate nel sillabo stefano.rastelli@unipv.it

4 Laboratorio di Glottodidattica 3. Lexical Approach nella classe la preoccupazione di ogni insegnante - in termini generali - è quella di traformare l'input in intake - dal punto di vista dell'apprendimento del lessico, il tempo speso meglio in classe è quello dedicato a innalzare la soglia di consapevolezza e a incoraggiare la registrazione attiva di pattern compositi, piuttosto che quello dedicato alla memorizazion singoli elementi (le parole)fuori dal contesto - alcune strategie non-intuitive per il discente devono essere promosse dal docente: a. la tecnica dell'ascolto globale ("tanto di più è bello", la concezione dell'errore, vocabulary building rather than relying on grammar, incoraggiare l'esplorazione di sensi alternativi possibili che siano legati alla commutazione degli slot referenziali di alcuni pattern) b. la contestualizzazione piuttosto che insegnare a coppie di antonimi (left/right, affect/effect): In France they drive on the right; these changes won't affect me stefano.rastelli@unipv.it

5 Laboratorio di Glottodidattica 4. Lexical Approach nella classe p.49 Learners need to be directed away from listing every "new word", and from listing crude L1 word = L2 word translations c. chiedere agli studenti qualche giorno dopo: "perché abbiamo scritto questa parola nel quaderno delle parole?" "potete inventare adesso tre espressioni con questa parola che abbiamo scritto nel quaderno la settimana scorsa?" stefano.rastelli@unipv.it

6 Laboratorio di Glottodidattica 5. Lexical Approach nella classe ecco alcuni principi generali che differenziano il LA dagli approcci comunicativi in generale ("some sacred cows are slaughtered on the way") "increase student talking time" is dismissed:(devono anche osservare, riflettere, prendere nota). Non è un male che ai livelli più bassi l'insegnante parli molto e non si aspetti molta risposta (apprendimento di L1, Natural Approach, Asher's TPR) coinvolgere la classe non implica coinvolgere gli studenti a produrre output prima che siano pronti per farlo (anche motivazioni di origine affettiva, quali?) stefano.rastelli@unipv.it

7 Laboratorio di Glottodidattica 6. Lexical Approach nella classe "some sacred cows are slaughtered on the way" anticipare agli stadi iniziali del sillabo materiale di alto uso e alto valore funzionale senza richiedere di analizzarlo (e respingendo le richieste in tal senso) sorry, I don't know sorry, I can't remember could you say that again, please a due condizioni: - il materiale deve essere insegnato "lessicalmente" (senza analisi) - gli insegnanti all'inizio si devono aspettare solo comprensione e non produzione stefano.rastelli@unipv.it

8 Laboratorio di Glottodidattica 7. Lexical Approach nella classe "some sacred cows are slaughtered on the way" il valore della ripetizione: un modo di procedere errato è domandarsi: lo hanno già fatto? / non lo hanno ancora fatto? (pensare che incontrare un argomento significhi padroneggiarlo) al contrario, bisogna lasciare incontrare più volte il lexical item - riciclaggio del lessico - includere collocazioni ed espressioni nel lessico controllato dell'insegnante verso la classe (controlled teacher's input) stefano.rastelli@unipv.it

9 Laboratorio di Glottodidattica 8. Lexical Approach nella classe "some sacred cows are slaughtered on the way" noticing vs. Natural Approach: Krashen: We acquire languages by understanding messages. Conscious learning has no influence on acquisition. LA: Meaning and message are primary, but exercise and activities which hep the mearner observe or notice the L2 more acurately ensure quicker and more carefully formulated hypotheses about L2 [p.52] stefano.rastelli@unipv.it

10 Laboratorio di Glottodidattica 9. Lexical Approach nella classe "some sacred cows are slaughtered on the way" Consciousness Raising (CR) - students search to identify a pattern usage.. - students classify according similarities and differences [...] stefano.rastelli@unipv.it

11 Laboratorio di Glottodidattica 10. Lexical Approach nella classe "some sacred cows are slaughtered on the way" Negative evidence natural input ed exposure nell'approccio naturale non sono sufficienti perché nel'input gli apprendenti non trovano - ad esempio -la sanzione di una over-extension Qualcuno deve dire che qualcosa non è possibile. In questo si misura tutta la distanza con l'approccio generativo e cognitivista al linguaggio e al modo in cui le lingue vengono apprese stefano.rastelli@unipv.it

12 Laboratorio di Glottodidattica 11. Lexical Approach nella classe Pedagogical Chunking Uno dei problemi centrali è addestrare gli apprendenti alla segmentazione corretta del testo (il modo in cui "sentono" un testo nella loro testa). Fino a che vedono il testo come una sequenza di parole, sarà difficile che si passi da input a intake. Quali sono le attività in classe che possono aiutare od ostacolare lo svilupo di questa capacità (phrasal mental lexicon)? stefano.rastelli@unipv.it

13 Laboratorio di Glottodidattica 12. Lexical Approach nella classe Pedagogical Chunking Una attività [p.57] Listen to each of these tone units[...]and then repeat them, trying to reproduce exactly what you hear, running the sounds together as if you were saying a single word they'd gone for plants it was dark where market street was to sit on she was a student To speak a tone unit without any breaks in the continuity, you need to have planned it completely before you begin it [p.58] stefano.rastelli@unipv.it

14 Laboratorio di Glottodidattica 13. Lexical Approach nella classe Pedagogical Chunking è un bell'esempio di come il ricorso al lessico mentale immagazzinato sia un pre-requisito della comprensione e una prova empirica del fatto che il flusso lettura una parola dopo l'altra > comprensione sia in realtà un'illusione in realtà l'occhio di chi legge dovrebbe agganciare i segmenti di parole limitrofe e tentare di processarli prima della lettura, come visualizzato dallo schema seguente chunking > pre-comprensione > lettura (binding) stefano.rastelli@unipv.it

15 Laboratorio di Glottodidattica 14. Lexical Approach nella classe Il ruolo della L1 traduzione e interferenza, due termini caduti in disgrazia durante il dominio dell'approccio comunicativo secondo Lewis 1. la traduzione è un mezzo istintivo cui l'apprendente stesso fa ricorso quando non sa dire qualcosa nella L2 (ma, vedremo, non solo) 2. pur sposando l'ipotesi della similarità dei modi in cui si apprendono L1 e L2, esistono tuttavia differenze, la più important delle quali è la possibilità del ricorso alla traduzione ci sono modi corretti per indirizzare gli apprendenti alla pratica della traduzione e del confronto L1-L2? stefano.rastelli@unipv.it

16 Laboratorio di Glottodidattica 15. Lexical Approach nella classe Il ruolo della L1 traduzione chunk-per-chunk, non parola per parola: paradossalmente le parole ad alto contenuto informativo sono quelle che presentano meno problemi di traduzione The doctor diagnosed a case of acute appendicitis it never crosed my mind take your time Più una parola è rara, più è facile che abbia un maggior contenuto di significato (più è probabile che abbia un diretto equivalente in un'altra lingua) Le altre invece hanno bisono non di una traduzione, ma di una espressione equivalente nell'altra lingua. Questo rispecchia il processo che ogni apprendente - in contesto formale o non formale - compie per conto suo. stefano.rastelli@unipv.it

17 Laboratorio di Glottodidattica 16. Lexical Approach nella classe Il ruolo della L1 l'interferenza può essere positiva la consapevolezza della L1 è una risorsa stefano.rastelli@unipv.it

18 Laboratorio di Glottodidattica 17. Lexical Approach nella classe Laboratorio pensare a un'attività per sfruttare in modo positivo l'interferenza con la L1 pensare a un'attività con la quale innalzare la consapevolezza della L1 nel processo di apprendimento della L2 (CR) stefano.rastelli@unipv.it

19 Laboratorio di Glottodidattica 17. Lexical Approach nella classe Laboratorio pensare a un'attività per guidare in un processo di traduzione chunk-per.chunk e non parola per parola stefano.rastelli@unipv.it

20 Laboratorio di Glottodidattica 18. Lexical Approach nella classe Laboratorio pensare a un'attività che spinge l'apprendente al processo di comparazione (similarità e divergenze) nella costruzione di metafore stefano.rastelli@unipv.it


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