Gli aspetti produttivi Sistemi colturali risicoli Tecniche di coltivazione e di gestione dei residui colturali a confronto.

Presentazione sul tema: "Gli aspetti produttivi Sistemi colturali risicoli Tecniche di coltivazione e di gestione dei residui colturali a confronto."— Transcript della presentazione:

1 Gli aspetti produttivi Sistemi colturali risicoli Tecniche di coltivazione e di gestione dei residui colturali a confronto

2 t ha -1 ab a de cd e bcd abc P<0.01 Risultati Produttivi risone 14% UR media 7.28 t ha -1

3 Fattori della produzione investspig/pannsterilitàpeso 1000 n° m -2 n°%g BRU47278.67.034.4 AUT50173.37.334.2 LIQ49882.27.933.7 ASC50387.410.632.1 PRI52463.86.534.4 ROT 1°56077.09.833.6 ROT 2°50772.68.433.5 Media50976.48.233.7 P<0.01

4 Qualità del risone resa globaleresa interogessatodanneggiato %% BRU72.060.70.31.9 AUT72.459.90.31.9 LIQ72.460.60.41.5 ASC72.259.20.71.7 PRI72.157.30.42.3 ROT 1°72.559.10.52.7 ROT 2°72.157.90.42.4 Media72.259.30.42.1 n.s.P<0.01 P<0.05

5 Mais in rotazione con il riso

6 Asporti dellazoto (granella riso)

7 Asporti del fosforo (granella riso)

8 Asporti del potassio (granella riso)

9 Bilancio dellazoto kg N ha -1

10 Bilancio del fosforo kg P ha -1

11 Bilancio del potassio kg K ha -1

12 Analisi del suolo K ppm

13 La produzione di granella ha mostrato leffetto predominante della rotazione in stretta successione al mais. Le prestazioni del secondo anno del ciclo di rotazione risultano decisamente inferiori al precedente. I trattamenti che prevedevano lutilizzo del liquame e la semina interrata mostrano comunque prestazioni elevate. Le tecniche alternative di gestione dei residui colturali con la bruciatura o linterramento hanno espresso i risultati produttivi più bassi. Complessivamente sembra emergere una tendenza produttiva negativa dellinterramento dei residui colturali, probabilmente correlata ad unimmobilizzazione dellazoto, non più disponibile nella seconda parte del ciclo colturale. Conclusioni

14 Hanno collaborato: Dario Sacco, Simone Pelissetti, Carlo Grignani, Aldo Ferrero, Francesco Vidotto, Franco Tesio 1, Marco Romani, Gianluca Beltarre 2, Filippo Conti 3, Alberto Turletti 4. Si ringraziano: Silvio Falco, Daniele Toffanin, Enzo Vaccari 3. 1 Dip. Agronomia, Selvicoltura e Gestione del Territorio – Università di Torino 2 Ente Nazionale Risi, Centro Ricerche sul Riso – Castello DAgogna (PV) 3 Istituto Tecnico Agrario G. Ferraris - Vercelli 4 Regione Piemonte - Assessorato allAgricoltura, Tutela della Fauna e della Flora