Modelli di sistema idrico in Italia

Presentazione sul tema: "Modelli di sistema idrico in Italia"— Transcript della presentazione:

1 Modelli di sistema idrico in Italia
Giuseppe Sappa Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile ed Ambientale Facoltà di Ingegneria Idrogeologia Applicata-Esercitazione 04 1

2 L’uso civile, industriale ed irriguo dell’acqua: ripartizione dei consumi in Italia
Fonte ENEA 2010

3 Il servizio idrico in Italia (I segmenti)
Acquedotto Rete di distribuzione dell’acqua potabile Rete fognaria Impianto di depurazione Fonti di alimentazione dell’acquedotto

4 Alcuni casi applicativi che esemplificano la articolata e complessa situazione italiana
Spunti di riflessione

5 Il canale principale dell’Acquedotto Pugliese
256 km di adduttrice principale Risorse idriche in Irpinia (Campania): Sorgente Sanità (Caposele) - (Qmax 4.5 m³/s, Qmin 3 m³/s) Gruppo di Cassano Irpino - Irpino (Qmax 3.7 m³/s, Qmin 1.6 m³/s) Territori serviti in Puglia Portata addotta Q = 5.2 – 8,2 mc/s

6 8 comuni della provincia di Brescia
Sono privi dei adduzione ma hanno solo la rete di distribuzione Ce ne sono altri 18 sparsi per l’Italia

7 Il comune di Milano 559 pozzi per il prelievo di acqua potabile Un’area servita di 181,3 Kmq Popolazione servita residenti Volume captato 227 Mmc/a Volume potabilizzato 168 Mmc/a

8 La provincia di Viterbo
Risorse captate: 234 di cui 155 pozzi 79 sorgenti Comuni serviti 91 Popolazione servita: abitanti Portata richiesta: 1 mc/s

9 Il confronto fra Italia ed Europa
Volumi captati – milioni di metri cubi Volumi captati pro capite - metri cubi per abitante residente Consumi pro capite - metri cubi per abitante residente

10 La tipologia di prelievi in Italia

11

12

13

14

15 I prelievi di acqua potabile nelle regioni italiane
Idrogeologia Applicata-Esercitazione 04

16 I prelievi di acqua potabile nelle regioni italiane la ripartizione delle fonti di approvvigionamento

17 I prelievi di acqua potabile nelle regioni italiane la ripartizione delle fonti di approvvigionamento 1999, 2005,2008

18 Le classi di prelievo Idrogeologia Applicata-Esercitazione 04

19 Classi di prelievo da sorgenti per distretto

20 Classi di prelievo da pozzi per distretto

21 Classi di prelievo da acque superficiali per distretto

22 Classi di prelievo da lago naturale o bacino artificiale per distretto

23 L’Indice di Concentrazione dei Prelievi
Vp è il Volume prelevato annualmente S è la superficie di riferimento Np è il numero di punti di prelievo nella superficie di riferimento Idrogeologia Applicata-Esercitazione 04

24 La traduzione numerica dell’applicazione dell’ICP a livello comunale
Distretto Numero punti di prelievo Comune (Provincia) DISTRETTO ALPI ORIENTALI 50 Pergine Valsugana (TN) DISTRETTO APPENNINO CENTRALE 81 Spoleto (PG) DISTRETTO APPENNINO MERIDIONALE 27 Corigliano d’Otranto (LE) Longobucco (CS) DISTRETTO APPENNINO SETTENTRIONALE 84 Capannori (LI) DISTRETTO BACINO PILOTA SERCHIO 46 Piteglio (PT) DISTRETTO PADANO 559 Milano (MI) DISTRETTO SARDEGNA 7 Capoterra (CA) Laconi (OR) Arzana (OG) DISTRETTO SICILIA 31 Ragusa (RG)

25 Acqua captata ed acqua potabilizzata

26 Volume di acqua immessa per comune (ISTAT, 2008)

27 Acqua erogata procapite Appennino: Distretto Padano e Distretto Alpi Orientali
2008

28 Acqua erogata procapite Appennino: Distretto Appennino centrale e Distretto Appenino meridionale
2008

29 Differenza fra acqua immessa ed acqua erogata per distretto

30 Differenza fra acqua immessa ed acqua erogata per distretto
Acqua immessa per unità di superficie (mc/Kmq) Acqua erogata per unità di superficie (mc/Kmq) Differenza (%) ALPI ORIENTALI 26296,98 18172,98 31% APPENNINO CENTRALE 33619,18 21870,97 35% APPENNINO MERIDIONALE 26117,82 15559,84 40% APPENNINO SETTENTRIONALE 24827,68 18352,07 26% BACINO PILOTA SERCHIO 11047,33 7612,28 PADANO 33090,81 24942,90 25% SARDEGNA 11212,32 6067,99 46% SICILIA 24039,97 15598,17

31 Gli indicatori di efficienza
327 507

32 Ripartizione (%) dei comuni per classi di volumi immessi per distretto

33 Ripartizione (%) dei comuni per classi di volumi erogati per distretto

34 Differenze percentuali fra volumi immessi e volumi erogati