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La Riforma del Lavoro: analisi e proposte A cura di Massimo Reboldi – Resp. Provinciale Precariato PD Brescia.

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Presentazione sul tema: "La Riforma del Lavoro: analisi e proposte A cura di Massimo Reboldi – Resp. Provinciale Precariato PD Brescia."— Transcript della presentazione:

1 La Riforma del Lavoro: analisi e proposte A cura di Massimo Reboldi – Resp. Provinciale Precariato PD Brescia

2 La Riforma del Lavoro Dallapprovazione della Riforma del Lavoro il ruolo del PD, ne esce sicuramente rafforzato, seppur la Riforma presenti ancora molti lati oscuri; 2 a cura del Dipartimento Precariato Provinciale PD Brescia S & D

3 Piena e Buona Occupazione Partiamo da un punto: senza crescita, non ci può essere occupazione; La riforma del mercato del lavoro ridistribuisce ciò che cè: non crea LAVORO, ne lo DISTRUGGE; Serve dunque una buona legge per consentire PIENA E BUONA OCCUPAZIONE nel momento della ripresa e della crescita 3 a cura del Dipartimento Precariato Provinciale PD Brescia S & D

4 Piena e Buona Occupazione Cè da ricordare tuttavia, che negli ultimi anni pre-crisi la crescita registrava dati positivi, ma il precariato e linstabilità dilagavano. Cera SI crescita, ma non si erano create le condizioni per unoccupazione stabile. 4 a cura del Dipartimento Precariato Provinciale PD Brescia S & D

5 Punto 1: Lapprendistato BENE Indicato come il contratto prevalente di inserimento al mondo del lavoro; MALE La mancata eliminazione delle oltre 40 forme di contratto atipico, in quanto non è possibile pensare che lapprendistato diventi il contratto di inserimento prevalente fintanto che questi sussisteranno e forniranno una scorciatoia per le imprese; 5 a cura del Dipartimento Precariato Provinciale PD Brescia

6 Punto 1: Lapprendistato BENE Alle imprese che assumono apprendisti, lo Stato mette a disposizione 2.250 milioni di euro allanno di sgravi contributivi e, in cambio, non chiede quasi niente. MALE Senza spostare almeno una parte degli sgravi contributivi per incentivare la stabilità degli apprendisti, non solo questa forma di avviamento al lavoro non diventerà la principale per laccesso dei giovani al lavoro ma, addirittura, il rischio evidente è che si riducano ulteriormente le assunzioni di apprendisti 6 a cura del Dipartimento Precariato Provinciale PD Brescia

7 Punto 2: Incentivi allassunzione Si poteva fare di più: lunico incentivo è la restituzione dell addizionale contributiva del 1,4% per finanziare lassunzione stabile, introdotta per le assunzioni a tempo determinato in caso di stabilizzazione del lavoratore; 7 a cura del Dipartimento Precariato Provinciale PD Brescia S & D

8 Punto 3: Tempo determinato Il tempo determinato si potrà fare per il primo rapporto di lavoro senza alcuna motivazione fino a 12 mesi; Il limite di interruzione tra un contratto e l'altro, che serve per disincentivare lutilizzo di un finto contratto a termine in modo continuativo, diventa di 20 giorni (se contratto minore di 6 mesi) o 30 giorni; 8 a cura del Dipartimento Precariato Provinciale PD Brescia S & D

9 Punto 4: Co.co.pro BENE Introduzione del salario minimo (che sarà in linea con i contratti nazionali equivalenti) al fine di evitare che laumento dellaliquota contributiva al 33% possa scaricarsi sul lavoratore riducendo il compenso netto; Superamento dimissioni in bianco; E escluso lutilizzo di contratti a progetto per compiti meramente esecutivi o ripetitivi individuati dalla contrattazione collettiva. 9 a cura del Dipartimento Precariato Provinciale PD Brescia S & D

10 Punto 5: Partite iva – gestione separata INPS MALE Non cè stata lintroduzione del salario minimo per quelle scritte a Gestione Separata INPS, quindi laumento dellaliquota contributiva al 33% si scaricherà sul lavoratore riducendo il compenso netto; Serve dunque che rimanga al 24%, come per il resto dei lavoratori autonomi; SU QUESTO PUNTO FORTE IMPEGNO DEL PD PER SCONGIURARE CHE QUESTO ACCADA 10 a cura del Dipartimento Precariato Provinciale PD Brescia S & D

11 Punto 5: Partite iva – gestione separata INPS Ancora una volta si crede di aumentare il costo del lavoro dei parasubordinati e degli iscritti alla gestione separata INPS unicamente aumentando laliquota previdenziale. Lincremento dellaliquota previdenziale, senza provvedimenti volti a regolare i compensi di questi lavoratori autonomi costituisce soltanto un palliativo, concentrando il peso dei nuovi aumenti soltanto sui lavoratori, che si ritroveranno con un reddito netto ulteriormente più basso. La vera differenza sul costo del lavoro la fanno i livelli retributivi che sono più bassi del 30% - 40% Davide Imola, resp. Rete XX Maggio a cura del Dipartimento Precariato Provinciale PD Brescia 11 S & D

12 Punto 5: Partite iva – vere o false? Saranno considerate false quelle che hanno 2 requisiti su 3 dei seguenti: La durata del rapporto supera gli otto mesi di lavoro lanno presso la stessa azienda; l80% del fatturato del lavoratore proviene da una sola azienda; Esiste una posizione stabile (es. scrivania); 12 a cura del Dipartimento Precariato Provinciale PD Brescia S & D

13 Punto 5: Partite iva – vere o false? Questi criteri sono esclusi per: Gli iscritti agli ordini professionali; Chi possiede competenze teoriche di grado elevato; Chi ha acquisito capacità tecnico/pratiche rilevanti; Chi ha personalmente più di 18.000 euro di reddito da lavoro autonomo 13 a cura del Dipartimento Precariato Provinciale PD Brescia S & D

14 Punto 5: Partite iva – vere o false? Troppi SE e troppi MA che rischiano di rendere vane tutte le buone intenzioni, in quanto è facile per limpresa (dimostrare capacità tecniche rilevanti, fatturazione post-prestazione, …) aggirare questo ostacolo e continuare a richiedere ai propri dipendenti la partita iva 14 a cura del Dipartimento Precariato Provinciale PD Brescia S & D

15 Punto 5: Partite iva – vere o false? MALE queste norme, non introducono tutele minime come malattia, maternità, infortunio, ammortizzatori sociali, regolazione dei compensi e dei tempi di pagamento per i professionisti e le partite iva vere! 15 a cura del Dipartimento Precariato Provinciale PD Brescia S & D

16 Punto 6: Tirocini BENE Prevede una revisione che tiene conto di: Riconoscere una congrua indennità in relazione alla prestazione svolta e pene pecuniarie nel caso questa indennità non venga corrisposta; Prevenire e contrastare degli abusi 16 a cura del Dipartimento Precariato Provinciale PD Brescia S & D

17 Punto 7: Ammortizzatori Sociali ASPI – assicurazione per limpiego, sostituirà la disoccupazione e le attuali cassa integrazione ma dovrà (dovrebbe) essere universale e non si capisce bene come e dove possa trovare i fondi per diventarlo realmente; Si riducono le protezioni sociali se un ultra 50enne perde il lavoro a cura del Dipartimento Precariato Provinciale PD Brescia 17 S & D

18 Punto 7: Ammortizzatori Sociali I contributi figurativi che lo stato deve versare nei periodi di disoccupazione non saranno conteggiati se il lavoratore non raggiunge i 35 anni di contributi: impossibile raggiungerli per un PRECARIO! a cura del Dipartimento Precariato Provinciale PD Brescia 18 S & D

19 Punto 8: Impiego Femminile Le madri lavoratrici si vedranno erogati dei voucher per l'acquisto di servizi di baby-sitting; Sono introdotte norme di contrasto alle dimissioni in bianco (Cancellate dal governo Berlusconi e introdotte dal ministro CESARE DAMIANO); a cura del Dipartimento Precariato Provinciale PD Brescia 19 S & D

20 Punto 8: Impiego Femminile Viene incrementato a tre anni di età del bambino il regime di convalida delle dimissioni rese dalle lavoratrici madri; Il congedo di paternità diventa obbligatorio, ma solo per un giorno a cura del Dipartimento Precariato Provinciale PD Brescia 20 S & D

21 Punto 9: art.18 BENE In caso di licenziamento discriminatorio e disciplinare è previsto il reintegro; In caso di comprovata assenza di motivazione per il licenziamento di natura economica, è previsto il reintegro (e non la sola indennità risarcitoria come previsto inizialmente dal ministro e come voluto dal PdL) a cura del Dipartimento Precariato Provinciale PD Brescia 21 S & D

22 La Riforma del Lavoro e il PD Se qualcosa è stato fatto, lo si deve al nostro Partito, alla Segreteria BERSANI che in due anni ha fatto del PD il PARTITO DEL LAVORO, organizzando negli ultimi due anni, altrettante conferenze Nazionali del Lavoro; Da queste conferenze sono uscite le linee guida e alcune proposte che oggi sono realtà; 22 a cura del Dipartimento Precariato Provinciale PD Brescia S & D

23 La Riforma del Lavoro e il PD La Riforma del mercato del Lavoro si era posta un obbiettivo sostanziale: quello di ridurre la precarietà del nostro Paese; Questo obiettivo non è stato ancora raggiunto, seppur abbiamo imboccato la strada giusta; 23 a cura del Dipartimento Precariato Provinciale PD Brescia S & D

24 La Riforma del Lavoro è grazie al nostro PARTITO se: Si è salvato lart.18; È aumentato (seppur in maniera non incisiva) il costo del lavoro a termine; È stato introdotto il salario minimo dei contratti a progetto; Sono state reintrodotte norme di contrasto alle dimissioni in bianco; Verranno assegnati voucher per servizi di baby- sitting per le madri-lavoratrici 24 a cura del Dipartimento Precariato Provinciale PD Brescia S & D

25 Conclusioni Si poteva fare meglio e si dovrà fare di più, ma la linea tracciata per rendere più svantaggioso il lavoro precario al contempo prepararsi per una piena occupazione una volta superata questa crisi, è quella giusta. a cura del Dipartimento Precariato Provinciale PD Brescia 25 S & D


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