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28 maggio 2013 Incontro con i CdS

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Presentazione sul tema: "28 maggio 2013 Incontro con i CdS"— Transcript della presentazione:

1 28 maggio 2013 Incontro con i CdS
LA RIPIANIFICAZONE TERRITORIALE 2013 (G. Zulian) FABBISOGNO – POSTI LETTO –IMPEGNATIVE (D. Salvato) IL NUOVO REGOLAMENTO RUR (L. Miconi) I NUOVI FLUSSI INFORMATIVI (G. Gioga) FUNZIONI E ASSEGNAZIONI DEI MEDICI COORDINATORI (C. Corti)

2 28 maggio 2013 Incontro con i CdS
LA RIPIANIFICAZONE TERRITORIALE 2013 (G. Zulian) FABBISOGNO – POSTI LETTO –IMPEGNATIVE (D. Salvato) IL NUOVO REGOLAMENTO RUR (L. Miconi) I NUOVI FLUSSI INFORMATIVI (G. Gioga) FUNZIONI E ASSEGNAZIONI DEI MEDICI COORDINATORI (C. Corti)

3 1. RIPIANIFICAZIONE 2013 PIANI DI ZONA
AREA ADULTI ANZIANI 1. RIPIANIFICAZIONE 2013 PIANI DI ZONA PRESENTAZIONE richieste da parte di Enti Gestori su R.S.A. altre strutture residenziali Centri Diurni e Progetti TAVOLO TECNICO Rappresentanti EE. LL. Tecnici ULL 16 Rappresentanti Enti Gestori Terzo settore ESAME e VALUTAZIONE delle richieste CONDIVISIONE di una proposta sintetica LINEE GUIDA REGIONALI PRESENTAZIONE della proposta sintetica all’Esecutivo dei Sindaci per un primo PARERE APPROVAZIONE definitiva del Documento di ri-pianificazione da parte della Conferenza dei Sindaci INVIO in Regione

4 CRITERI DI VALUTAZIONE
RI-PIANIFICAZIONE 2013 PIANI DI ZONA ULSS 16 CRITERI DI VALUTAZIONE VINCOLI POSTI DALLA PROGRAMMAZIONE REGIONALE con riferimento alle diverse tipologie di struttura RISORSE DISPONIBILI/ATTIVABILI a livello territoriale TERRITORIALIZZAZIONE (servizi nel territorio, indicatori demografici e di salute) VINCOLI posti dalla VIABILITA’ TEMPISTICA di realizzazione SOSTENIBILITA’ NEL TEMPO dell’attività proposta

5 CRITICITA’ POTENZIALITA’ DA SVILUPPARE
Recente emanazione degli standards per Ospedali di comunità e per URT. Attesa per programmazione dei posti Sotto utilizzo di posti in Centri Diurni già attivi Limitazioni regionali alla programmazione di incremento posti nei Centri Diurni Applicazione nuovo Regolamento su inserimenti residenziali con nuove modalità di Gestione Registro Unico di Residenzialità - RUR

6 ALCUNI DATI CENTRI SERVIZIO ANZIANI 1° livello (ridotto minimo)
Posti pubblici convenzionati 1070 Posti privati convenzionati 1018 2° livello (medio) Posti pubblici convenzionati 250 Posti privati convenzionati 223 CENTRI DIURNI Posti pubblici convenzionati 90 Posti privati convenzionati 112 STRUTTURE RESIDENZIALI PER ANZIANI NELL’ULSS 16 Ospiti nel

7 28 maggio 2013 Incontro con i CdS
LA RIPIANIFICAZONE TERRITORIALE 2013 (G. Zulian) FABBISOGNO – POSTI LETTO –IMPEGNATIVE (D. Salvato) IL NUOVO REGOLAMENTO SUL RUR (L. Miconi) I NUOVI FLUSSI INFORMATIVI (G. Gioga) FUNZIONI E ASSEGNAZIONI DEI MEDICI COORDINATORI (C. Corti)

8 2. Il fabbisogno e i posti accreditabili
Fabbisogno stimato (dgrv 164/2001) Quota del 25% TOTALE POSTI ACCREDITABILI

9 POSTI LETTO PROGRAMMATI
POSTI LETTO ESISTENTI INCREMENTO INCREMENTO TOTALE POSTI PROGRAMMATI

10 POSTI LETTO PROGRAMMABILI
FABBISOGNO + 25% POSTI PROGRAMMATI POSTI LETTO PROGRAMMABILI = 346

11 IMPEGNATIVE ASSEGNATE
PRIMO LIVELLO SECONDO LIVELLO RELIGIOSI SVP TOTALE ASSEGNATO

12 28 maggio 2013 Incontro con i CdS
LA RIPIANIFICAZONE TERRITORIALE 2013 (G. Zulian) FABBISOGNO – POSTI LETTO –IMPEGNATIVE (D. Salvato) IL NUOVO REGOLAMENTO RUR (L. Miconi) I NUOVI FLUSSI INFORMATIVI (G. Gioga) FUNZIONI E ASSEGNAZIONI DEI MEDICI COORDINATORI (C. Corti)

13 CRITERI DI GESTIONE DEL R.U.R. (1) ARTICOLI
ART. 1: - LA LIBERTA’ DI SCELTA- ART. 2: - LA DOMANDA- ART. 3: - L’UNITA’ DI VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE- ART. 4: - LE GRADUATORIE- ART. 5: - AMMISSIONE IN STRUTTURA, LA GESTIONE DELL’IMPEGNATIVA ART. 6: -RINUNCIA ALL’INGRESSO- ART. 7: -MOBILITA’ DEI CITTADINI-

14 LA GRADUATORIA ART. 4 INSERIMENTO DI 365 GIORNI L’OBBLIGO DELL’INSERIMENTO DELLE PREFERENZE DA PARTE DEI DISTRETTI SOCIO SANITARI, SULLA BASE DELLE SCELTE DELL’UTENZA I CENTRI SERVIZI VEDRANNO SOLO GLI ASSISTITI CHE ESPRIMONO LA PREFERENZA PER LA LORO STRUTTURA

15 L’AMMISSIONE IN STRUTTURA, LA GESTIONE DELL’IMPEGNATIVA DI RESIDENZIALITA’ ART. 5 (1)
L’AZIENDA ULSS 16 ACCERTA LA DISPONIBILITA’ DELL’IMPEGNATIVA, VERIFICA LE PREFERENZE, INFORMA LA PRIMA PERSONA IN GRADUATORIA E DÀ CONTESTUALMENTE COMUNICAZIONE AL CENTRO SERVIZI PRESCELTO DAL CITTADINO L’AZ. ULSS 16 EMETTE L’IMPEGNATIVA E IL CENTRO SERVIZI AVVIA L’INSERIMENTO ENTRO 3 GIORNI LAVORATIVI PENA LA REVOCA DELL’IMPEGNATIVA

16 LA MOTIVAZIONE VIENE REGISTRATA IN NOTA ALL’INTERNO DEL RUR
L’AMMISSIONE IN STRUTTURA, LA GESTIONE DELL’IMPEGNATIVA DI RESIDENZIALITA’ ART. 5 (2) L’AZIENDA ULSS 16 PUO’ DEROGARE FINO AD UN MASSIMO DI 5 IMPEGNATIVE (N. 3 DI PRIMO LIVELLO E N. 2 DI SECONDO LIVELLO), PER SITUAZIONI URGENTI ADEGUATAMENTE MOTIVATE LA MOTIVAZIONE VIENE REGISTRATA IN NOTA ALL’INTERNO DEL RUR

17 LA RINUNCIA ALL’INGRESSO IN STRUTTURA ART. 6
LA RINUNCIA DELL’INTERESSATO ALL’INGRESSO NEI VARI CENTRI SERVIZI COMPORTA LA SOSPENSIONE DAL RUR PER SEI MESI UNA SECONDA RINUNCIA COMPORTA LA SOSPENSIONE DEFINITIVA

18 Norme finali ART. 14 L’ingresso presso i Centri Servizi in deroga rispetto all’età anagrafica viene autorizzato direttamente dal Direttore Servizi Sociali e della Funzione Territoriale Le eventuali controversie sull’applicazione del presente regolamento sono di competenza Direttore Servizi Sociali e della Funzione Territoriale

19 28 maggio 2013 Incontro con i CdS
LA RIPIANIFICAZONE TERRITORIALE 2013 (G. Zulian) FABBISOGNO – POSTI LETTO –IMPEGNATIVE (D. Salvato) IL NUOVO REGOLAMENTO RUR (L. Miconi) I NUOVI FLUSSI INFORMATIVI (G. Gioga) FUNZIONI E ASSEGNAZIONI DEI MEDICI COORDINATORI (C. Corti)

20 4. I NUOVI FLUSSI INFORMATIVI OGGETTO DI RILEVAZIONE
i trattamenti di assistenza residenziale e semiresidenziale extraospedaliera per persone anziane e altri non autosufficienti, titolari di impegnativa di residenzialità/quota di rilievo sanitario. i trattamenti assistenziali derivanti da accoglimenti diretti di persone non autosufficienti, in possesso di valutazione multidimensionale effettuata con lo strumento SVaMA. i trattamenti assistenziali rivolti a persone autosufficienti ospiti di nuclei/sezioni/UDO per autosufficienti all’interno di centri di servizio per persone non autosufficienti e ospiti in case per persone anziane autosufficienti, autorizzate o accreditate o con provvedimento in itinere.

21 La valutazione multidimensionale
Valutazione all’ammissione. Viene effettuata dall'UVMD in seguito alla prima richiesta di accesso alla rete dei servizi residenziali. Ri-valutazione periodica. Viene effettuata dalla UOI interna alla struttura, con cadenza trimestrale, come previsto dal Flusso FAR, per gli ospiti con impegnativa di residenzialità/quota. Viene altresì effettuata per gli ospiti non autosufficienti e autosufficienti privi di impegnativa di residenzialità. Utilizzo di SVaMA. In realtà , AL MOMENTO, trimestralmente occorre aggiornare le SVAMA, se si modificano le condizioni del paziente. La UOI deve essere fatta ANNUALMENTE (salvo diverse indicazioni …). Rivalutazione straordinaria. E’ effettuata dall'UVMD qualora vi sia la necessità di effettuare una nuova valutazione per l’emissione di una impegnativa di diverso livello o per il passaggio da una impegnativa temporanea ad una impegnativa definitiva

22 Ammissione, dimissione, trasferimento
deve essere alimentata a cura delle Aziende ULSS presso le quali insistono le UDO per tutti gli utenti presenti. Da sottolineare: Il campo “Totale della quota alberghiera giornaliera a carico dell'utente” Il campo “Soggetto pagante” rileva il soggetto pagante la quota alberghiera. I valori previsti sono: utente (in toto o con la compartecipazione della famiglia); utente o famiglia parzialmente (con la compartecipazione del Comune); Comune (in toto); paziente ex OP Valorizzazione di alcuni indicatori di qualità assistenziale, che devono essere rilevati e forniti con la medesima frequenza del Tracciato ADT: cadute (numero e distinzione), lesioni da decubito (presenza e classificazione), presenza di catetere urinario, numero di infezioni urinarie e non urinarie, presenza di contenzione

23 Rilevazione degli indicatori di qualità assistenziale
dove reperire istruzioni In particolare: allegato 2 alla nota del Segretario regionale alla Sanità prot. n del 19 marzo 2013 cadute (numero e distinzione), lesioni da decubito (presenza e classificazione), presenza di catetere urinario, numero di infezioni urinarie e non urinarie, presenza di contenzione Saranno inserite in analogia ai movimenti, in SID ADI, indicativamente da luglio 2013

24 Rilevazione dati dell’UdO
Sostituisce rilevazione Dgrv 216/2010 Annuale: dati sulle attività, sul personale ed i relativi costi e altre informazioni sull’organizzazione del servizio

25 28 maggio 2013 Incontro con i CdS
LA RIPIANIFICAZONE TERRITORIALE 2013 (G. Zulian) FABBISOGNO – POSTI LETTO –IMPEGNATIVE (D. Salvato) IL NUOVO REGOLAMENTO RUR (L. Miconi) I NUOVI FLUSSI INFORMATIVI (G. Gioga) FUNZIONI E ASSEGNAZIONI DEI MEDICI COORDINATORI (C. Corti)

26 Le Strutture residenziali extraospedaliere
Ospedale e strutture residenziali hanno due mission diverse. Il paziente va in ospedale perché sta male Il paziente necessita di cure residenziali perché è diventato fragile e disabile Cura della malattia Recupero stabilizzazione palliazione Infermiere lavora per compiti Infermiere case manager Focus su malattie, diagnosi e procedure Focus su funzionalità e prognosi

27 Framework concettuale della malattia (modificato da Boyd)
FASE DELLA MALATTIA FOCUS PRINCIPALE CLASSIFICO CON BISOGNO PRIMARIO DATO DA PROGNOSI - PROGETTO SETTING secondo PSSR PERSONALE: Ospedale = diagnosi , terapia, procedure acuta o cronica riacutizzata Diagnosi di malattia ICD 9 –CM Riacqaisizione liv. di salute Curare la malattia, se possibile guarire OSP. PER LIVELLI Medico ospedal. Inferm. per compiti Territorio = funzionalita’, traiettoria prognostica post-acuta o cronica funzionalità - recupero barthel o performance perdita abilità recuperare le abilita RSA Osp. di comunita URT MMG, fkt, fisiatra, inf. case manager, 1 post-acuta o cronica funzionalità - non riserva adl iadl Disabilità definitiva adattarsi alla disabilità RSA Osp. di comunita’ o SAPA MMG, Geriatra, inf. case manager 2 terminale Qualità di vita karnofky scale dolore Controllo dolore e sintomi Accompagnam ento con dignità Hospice o Osp. di comunita RSA MMG, Palliativista- NCP 3

28 Punti focali per il pz in RSA
Misurare lo stato funzionale all’ingresso e periodicamente con strumenti multidimensionali Formulare una ipotesi tra le 3 traiettorie prognostiche (recupero, stabilizzazione, palliazione) in un soggetto con multimorbilita’ e disabilita’. Monitorare periodicamente lo stato funzionale e la corrispondenza tra atteso (traiettoria prognostica ipotizzata all’ingresso) e osservato (effettiva traiettoria vissuta) in equipe (UOI).

29 Coordinamento sanitario nei CS
Garantire la qualita’ della erogazione di prestazioni considerate standard* nella residenzialita’ per anziani = contenuto assistenziale della quota di rilievo sanitario: Supervisione e sorveglianza a soggetti con mobilità ridotta, decadimento cognitivo e disturbi del comportamento. Assistenza nelle attività strumentali della vita quotidiana (iADL) (tra cui assunzione dei farmaci, trasporto e accompagnamento) Assistenza nelle attività della vita quotidiana (ADL: mangiare, lavarsi, vestirsi, camminare, trasferirsi, usare il WC/bagno) * Legge 22/2004 e DGR 84/2007

30 Coordinamento sanitario nei CS
Garante della applicazione della convenzione per prestazioni sanitarie e di riabilitazione tra ULSS e Centro Servizi che sono il contenuto assistenziale della quota sanitaria: Attivita’ di Medicina Generale Attivita’ di coordinamento sanitario Attivita’ specialistica e di riabilitazione * DGR 3856 del 2004, pag 9 e documento interno

31 Att.tà di coordinamento sanitario c/o CS (DGRV 3856/2004)
Riferimento DGR Descrizione attivita’ 1.Garantire il rispetto degli impegni contrattuali sottoscritti dal MMG e loro sostituti operanti nella struttura (art. 4 della DGR) Conoscenza e sorveglianza delle “attivita’ e compiti dei MMG nei centro servizi “ 2.Rispetto dei progetti assistenziali e sanitario/riabilitativi elaborati dalla UVMD e/o UOI Conoscenza dei progetti assistenziali elaborati in UVMD e in UOI

32 Att.tà di coordinamento sanitario c/o CS (DGRV 3856/2004)
Riferimento DGR Descrizione attivita’ 3.Presenza del medico coordinatore nelle valutazioni periodiche interne alla struttura Partecipazione attiva alle valutazioni periodiche con controllo della corrispondenza tra profilo dell’ospite descritto ed osservato 4.Garantire il rispetto degli impegni contrattuali sottoscritti dal medico di medicina generale e dai loro sostituti operanti nella struttura Controllo della registrazione e rispetto delle presenze secondo orari concordati con il CS

33 Att.tà di coordinamento sanitario c/o CS (DGRV 3856/2004)
Riferimento DGR Descrizione attivita’ 5.Attivare i singoli protocolli di assistenza medica programmata ai nuovi ospiti non autosufficienti accolti nella struttura Controllo della tempestivita’ della presa in carico del nuovo ospite con esecuzione della UOI e predisposizione PAI entro un mese 6.Confrontare gli elenchi degli ospiti ammessi a vario titolo al rimborso delle spese di rilievo sanitario che l’Ente e’ tenuto a trasmettere agli enti deputati al pagamento Verifica corrispondenza elenchi con presenze effettive

34 Att.tà di coordinamento sanitario c/o CS (DGRV 3856/2004)
Riferimento DGR Descrizione attivita’ 7. Riferire con periodicita’ sul rispetto degli standard organizzativi dichiarati dall’ Ente in collaborazione con IP/coord infermieristico ULSS Raccogliere almeno trimestralmente dati relativi agli standard di personale (IP, OSS, ass sociali, EP, psicologo etc.) in rapporto al numero, profilo di autonomia e livello degli ospiti. 8. Riferire nel caso di presenza di ospiti non autosufficienti superiori a quelli ammessi al contributo, sul rispetto degli standard organizzativi e strutturali dovuto al maggior numero di ospiti presenti Raccogliere almeno trimestralmente dati relativi agli standard di personale in rapporto al numero e profilo di autonomia degli ospiti senza contributo, che non deve superare il 10%.

35 Att.tà di coordinamento sanitario c/o CS (DGRV 3856/2004)
Riferimento DGR Descrizione attivita’ 9.Assicurare la fornitura dei farmaci, degli stupefacenti, dei prodotti nutritivi artificiali, dei disinfettanti e delle protesi e ausili nelle modalita’ e forme previste dagli art. 8 e 9. Verificare periodicamente giacenze e scadenze di farmaci vigilando sull’eccesso o difetto di scorte presso i magazzini di reparto o di struttura. 10.Assicurare periodicamente la corretta tenuta dei diari clinici dei singoli ospiti non autosufficienti presenti nella struttura Verificare la presenza nel diario/scheda clinica di es. obiettivo, diagnosi, eventi clinici rilevanti, (infezione urinaria o di altra infezione, lesioni da decubito, cadute con conseguenze cliniche, aggiornamento/riconciliazione almeno mensile delle prescrizioni farmacologiche)

36 Att.tà di coordinamento sanitario c/o CS (DGRV 3856/2004)
Riferimento DGR Descrizione attivita’ 11. Assicurare il rispetto delle prestazioni sanitarie, preventive, e diagnostiche, di cui all’art. 6 della 3856 Verificare l’appropriatezza e l’erogazione di prestazioni richieste in loco e di altre eseguite, con trasporto, presso strutture esterne 12.Vigilare sulla corretta modalita’ d’uso degli ausili di contenzione, prescritti dal medico curante, nell’ambito dei programmi terapeutici riabilitativi personalizzati. Verificare la diligente annotazione nel diario clinico della prescrizione di contenzione, delle motivazioni e della durata, inclusa la presenza della firma di consenso da parte dell’ospite o del familiare o dell’AdS

37 Att.tà di coordinamento sanitario c/o CS (DGRV 3856/2004)
Riferimento DGR Descrizione attivita’ 13.Adeguata e periodica presenza presso la struttura Da commisurare al numero di ospiti e di MMg da coordinare 14.Presenza alle attivita’ delle Unita’ Operative Interne di cui garantisce la regolare esecuzione Costante presenza alle UOI, precedute da un incontro di persona con l’ospite. 15.Revisione della profilazione SVAMA periodica e dell ‘invio del flusso di dati dal CS alla ULSS Garantisce il periodico aggiornamento della profilazione SVAMA e sugli eventi sentinella, vigilando sui flussi di dati dal CS all’azienda ULSS


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