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Per un Economia Sociale

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Presentazione sul tema: "Per un Economia Sociale"— Transcript della presentazione:

1 Per un Economia Sociale
Ipotesi di sistema e di buone prassi

2 Elementi peculiari delle imprese sociali e delle cooperative sociali:
Investimenti modesti Elevati costi del lavoro Scarsa patrimonializzazione Margini di tesoreria minimi Utenza poco abbiente e/o in condizione di disagio e a rischio di esclusione sociale

3 Stato patrimoniale sintetico
Schema tipico di un’impresa in equilibrio patrimoniale Schema tipico di una cooperativa sociale ATTIVO CIRCOLANTE PASSIVO CIRCOLANTE PASSIVO CONSOLIDATO ATTIVO IMMOBILIZZATO PATRIMONIO NETTO ATTIVO CIRCOLANTE PASSIVO CIRCOLANTE ATTIVO IMMOBILIZZATO PASSIVO CONSOLIDATO PATRIMONIO NETTO

4 Condizioni per un corretto equilibrio finanziario
ATTIVO IMMOBILIZZATO (immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie) 1) PATRIMONIO NETTO (capitale + riserve + utili) > / = 2) ATTIVO CIRCOLANTE (disponibilità liquide + crediti scorte) > / = PASSIVO CORRENTE (debiti a breve) 3) ATTIVO IMMOBILIZZATO (credito a lungo termine) > / = PASSIVO CONSOLIDATO (mutui o altri debiti a lungo termine)

5 Forme di intervento per la capitalizzazione ed il sostegno finanziario delle cooperative sociali per investimenti di lungo periodo A FINANZIAMENTO SOCI ORDINARI sottoscrizione di quote sociali a titolo gratuito B AUTOFINANZIAMENTO accantonamenti di utili a riserva indivisibile C FINANZIAMENTO DA SOCI SOVVENTORI a titolo oneroso D FINANZIAMENTO DA TERZI (mutui - leasing)

6 Forme di intervento per la capitalizzazione ed il sostegno finanziario delle cooperativa sociali per finanziamento di capitale circolante A CREDITO BANCARIO scoperto di c/c - sconto o anticipazione fatture a titolo oneroso con garanzie patrimoniali B CESSIONE DEL CREDITO factoring o altre forme di cessione C PRESTITO SOCIALE raccolta di risparmio tra i soci mediante rapporto di conto corrente a titolo oneroso

7 L’APE OBIETTIVI Promuovere attività, iniziative occupazionali e nuova imprenditorialità sociale con particolare riferimento al settore cooperativo; Attrarre investimenti e/o finanziamenti a favore dei progetti di imprenditorialità sociale; Stimolare l’offerta e il soddisfacimento di nuovi servizi sociali e di welfare orientato al coinvolgimento degli utenti dei servizi, in termini di effettivo esercizio dei diritti, di occupabilità e di inclusione sociale della parte più debole della popolazione; Sviluppare sistemi locali e reti di imprese sociali; Fornire consulenze e sostegno alle amministrazioni pubbliche, centrali e locali, in materia di progettualità e sviluppo di sistemi locali di nuovo welfare, ricerca, gestione di incentivi e finanziamenti nazionali e comunitari; Aiuto al reperimento e alla dotazione del fabbisogno finanziario

8 I Fondi mutualistici: sono le società che gestiscono il fondo mutualistico alimentato dalle cooperative aderenti alle Associazioni Nazionali di cooperative (Legge 59/92) finanziano investimenti di lungo periodo e lo start-up: - sottoscrizione di capitale di rischio - prestiti partecipativi

9 BANCA ETICA ispirata da principi di sviluppo umano e sociale sostenibile finanzia i progetti con finalità sociali (servizi sociali, associazionismo, cooperazione, welfare, ambiente ed energie rinnovabili, microcredito) prevalentemente finanzia attività e necessità di fabbisogni finanziari a breve periodo (capitale circolante)

10 LA STORIA Anni 80: prime esperienze di finanza etica in Italia con le cooperative MAG (trasparenza e mutualità); 1989: costituzione del Consorzio Etimos, con il nome di CTM-Mag; 1994: 22 organizzazioni non profit fondano “L’Associazione Verso la Banca Etica”; 1995: l’associazione è trasformata in “Cooperativa Verso la Banca Etica”; 1999: Banca Etica apre il suo primo sportello a Padova IMPORTANTE SOTTOLINEARE LO SFORZO, DURATO QUATTRO ANNI, PER POTER GARANTIRE L’INDIPENDENZA DELLA BANCA

11 I PRINCIPI FONDAMENTALI
Partecipazione dei soci Sostegno ad iniziative economiche in 4 settori: - Cooperazione Sociale - Cooperazione Internazionale - Ambiente - Cultura e Società Civile Risparmi indirizzati verso progetti ad alto contenuto sociale Trasparenza IMPORTANTE MARCARE CIÒ CHE DIFFERENZIA BANCA ETICA, A PARTIRE DALLA STRUTTURA, DALLE SINGOLE OPERAZIONI, E DAL LAVORO DI OGNI GIORNO: NON SI TRATTA DI OPERAZIONI DI IMMAGINE, MA DI UN IMPEGNO QUOTIDIANO

12 I DATI: Banca Etica è una banca...
NUMERO TOTALE SOCI : di cui persone giuridiche: CAPITALE SOCIALE : € RACCOLTA: € FINANZIAMENTI : € FONDI di INVESTIMENTO : € Aggiornamento febbraio 2006 SOTTOLINEARE L’IMPORTANZA DEI SOCI E DELLA RACCOLTA DEL CAPITALE SOCIALE: SENZA CAPITALE NON SI FA NULLA, MA ANCORA MENO SI FA SENZA LA RETE DEI SOCI

13 IL RISPARMIO il cliente partecipa alle scelte di investimento, indicando il settore verso il quale indirizzare il proprio risparmio: servizi socio-sanitari cooperazione internazionale tutela ambientale qualità della vita SPIEGARE LA FIGURA DEL SOCIO/CLIENTE

14 I SERVIZI certificati di deposito libretti di risparmio obbligazioni
Conti correnti per persone fisiche e persone giuridiche, con i accessori: Bancomat, carte di credito, incassi mediante RIBA, RID, MAV, Bancalight, Internet Banking; certificati di deposito libretti di risparmio obbligazioni fondi di investimento Valori Responsabili di Etica Sgr servizi estero: conti correnti per non residenti e servizi collegati; fair money transfer, Brasil Rapido - OBIETTIVO: ESSERE LA PRIMA BANCA PER I PROPRI SOCI/CLIENTI - CONDIZIONI UGUALI PER TUTTI, E ATTENZIONE AL CONTENIMENTO DEI COSTI DEI SERVIZI/PRODOTTI

15 I FINANZIAMENTI: doppia valutazione
capacità di rientro del prestito impatto sull’ambiente e sulla società la partecipazione lo spirito mutualistico e solidaristico il rispetto dell’ambiente la trasparenza le pari opportunità la capacità di risposta ai bisogni il rispetto delle condizioni di lavoro il radicamento nel territorio la valorizzazione del volontariato - TRASPARENZA: TUTTI I FINANZIAMENTI EROGATI SONO RESI PUBBLICI - RACCONTARE QUALCHE STORIA (VEDI BROCHURE ISTITUZIONALE

16 IL SISTEMA BANCA ETICA Etica SGR, la società di gestione del risparmio del gruppo Banca Etica; Etimos (Etica Microcredito Organizzazione e Solidarietà), per promuovere lo sviluppo di istituzioni di microfinanza e per sostenere piccoli produttori nella distribuzione del commercio equo nei paesi del Sud del Mondo; Fondazione Culturale Responsabilità Etica, creata per promuovere la finanza etica sul piano nazionale e internazionale.

17 BANCA ETICA in EUROPA FEBEA, Féderation Européenne des Banques Ethiques et Altérnatives; SEFEA, Société Européenne Finance Ethique et Alternative; EOSF, European Office of Social Finance; Commissione Europea: Banca Etica indicata come “buona prassi finanziaria“

18 Altre opportunità per le cooperative sociali: I Consorzi di garanzia Fidi - principali caratteristiche Costituito da almeno 50 cooperative Maggiore forza contrattuale con gli istituti di credito Stipula di convenzioni con istituti di credito Garanzie del 50% degli affidamenti bancari Abbattimento degli oneri finanziari

19 PROGETTO IMPRESA Un fondo di garanzia istituito dalla Provincia di Napoli con Banca Etica a copertura di finanziamenti alle imprese sociali e femminili per : - Nuove iniziative - Ampliamenti - Ammodernamenti

20 Obiettivi Favorire creazione d’impresa in ambiti ad imprenditorialità scarsamente visibile o “svantaggiata” Incentivare l’economia sociale Promuovere opportunità di crescita per le PMI radicate nel territorio

21 La Sovvenzione Globale in Campania
Un progetto per l’occupazione di soggetti socialmente svantaggiati e lo sviluppo del Terzo settore La Regione Campania grazie al FSE finanzia progetti volti a: favorire l’accesso al mercato del lavoro di soggetti svantaggiati Colmare i gap tecnico-operativi e migliorare gli standard dei servizi erogati delle imprese sociali già esistenti Sostenere la patrimonializzazione di imprese del Terzo Settore orientate alla diversificazione e all’innovazione

22 La Sovvenzione Globale in Campania
I progetti presentati: Progetti presentati per azioni e province Azione AV BN CE NA SA totali 1 27 15 20 115 47 224 2 3 7 22 5 38 26 16 104 64 232 4 6 10 54 34 50 247 119 504

23 La Sovvenzione Globale in Campania
I progetti presentati: Progetti presentati per azioni e province in percentuale Azione AV BN CE NA SA totali 1 5,36 2,98 3,97 22,82 9,33 44,44 2 0,20 0,60 1,39 4,37 0,99 7,54 3 5,16 3,17 20,63 12,70 46,03 4 1,19 0,603 1,98 10,71 6,75 9,92 49,01 23,61 100

24 La Sovvenzione Globale in Campania
I progetti finanziati: Progetti finanziati per azioni e province Azione AV BN CE NA SA totali 1 7 2 4 46 14 73 6 16 3 27 18 12 11 75 35 151 Totali 26 15 21 143 53 258

25 La Sovvenzione Globale in Campania
I progetti finanziati: Progetti finanziati per azioni e province in percentuale Azione AV BN CE NA SA totali 1 2,71 0,78 1,55 17,83 5,43 28,29 2 0,39 2,33 6,20 1,16 10,47 3 6,98 4,65 4,26 29,07 13,57 58,53 4 Totali 10,08 5,81 8,14 55,43 20,54 100


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