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Il Trattamento del Dolore Oncologico e Benigno
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TERAPIE FARMACOLOGICHE FISICHE MISTE NON CONVENZIONALI
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FARMACI
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Approccio farmacologico
1) Classi farmacologiche principali 2) Meccanismi e siti di azione 3) Consequenzialità e associazioni 4) Temporalità di somministrazione 5) Vie di somministrazione
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3 2 1 Scala OMS per il Dolore Cronico Dolore che persiste o cresce
Libertà dal dolore 3 Oppioidi per dolore moderato-severo ± Non oppioidi ± Adiuvanti Dolore che persiste o cresce 2 Oppioidi per dolore lieve-moderato ± Non oppioidi ± Adiuvanti Dolore che persiste o cresce 1 Non oppioidi ± Adiuvanti Le terapie mediche rimangono il fondamento per la gestione del Dolore The World Health Organization Ladder for Chronic Cancer Pain Management
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Criteri per il passaggio allo scalino successivo
Criterio clinico: insufficiente analgesia Criterio farmacologico: presenza di effetto “tetto” al raggiungimento della dose massima efficace
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Farmaci di riferimento per ogni scalino
ASA, FANS Paracetamolo 2° scalino: Codeina, Buprenorfina, Tramadolo, Propossifene
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Farmaci di riferimento per ogni scalino
Morfina Metadone Fentanyl Ossicodone Idromorfone
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Scala OMS: Tecniche invasive
4° scalino: Sistemi impiantabili di neuromodulazione - elettrica: Neurostimolatori spinali e cerebrali - chimica: Pompe programmabili Tecniche neurolesive
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Farmaci adiuvanti: definizione
Secondo la scala dell’OMS, “adiuvanti” sono quei farmaci che non sono specificamente analgesici ma che possono contribuire all’ottenimento di una riduzione del dolore (potenziando l’effetto degli analgesici)
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Farmaci adiuvanti L’indicazione al ricorso ai farmaci “adiuvanti”
è assolutamente mal definita. Oggi ha molto più senso identificare e capire i meccanismi fisiopatologici del dolore e applicare protocolli terapeutici ad hoc (vedi ad es. il trattamento del dolore a prevalente componente neuropatica scarsamente responsivo ai FANS ed agli oppioidi e responsivo specificamente agli anticonvulsivanti)
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Classi farmacologiche più utilizzate
ADIUVANTI STEROIDEI BENZODIAZEPINE ANTIDEPRESSIVI NEUROLETTICI ANTICONVULSIVANTI BIFOSFONATI ANEST. LOCALI ANEST. SISTEMICI NEUROLITICI ANTIINFETTIVI ANTISPASTICI
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Farmaci adiuvanti più utilizzati
Cortisonici Effetto antiifiammatorio, stabilizzatori di membrana Antidepressivi Per la depressione correlata al dolore, dolore neuropatico Anticonvulsivanti Fondamentali nel d. neuropatico Benzodiazepine Controllo dell’ansia o dell’insonnia correlata a dolore
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CODEINA Vs morfina 1/10 Efficacia 4-6 h
In commercio: codeina 30mg+paracetamolo 500mg Tossicità: >1,5mg/kg < effetto analgesico: cimetidina, chinidina, fluoxetina
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TRAMADOLO Vs morfina 1/5 Efficacia 4-6 h
In commercio: cps50,sr ,f100mg, gtt10% Dose tetto: mg Reazioni avverse: convulsioni, sonnolenza, vertigini, irrequietezza, nausea, stipsi
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BUPRENORFINA Vs morfina 1/0.03 Efficacia 6-8 h
In commercio: cps subling 0.2mg,f 0.3mg Dose tetto: 1.2mg Effetti antagonizzanti gli oppioidi agonisti, attenzione passaggio alla morfina
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BUPRENORFINA TRANSDERMICA
Vs morfina 1/70-80 Efficacia 72 h. Livelli ematici efficaci 24 h In commercio: cerotti da 35, 52.5, 70mg Dose tetto: ? Effetti antagonizzanti gli oppioidi agonisti
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MORFINA In commercio: gtt, cp 10, 30, 60,100 mg rc/12 h,
fiale monodose os 10, 30, 90 mg/4-8 h, f10-20mg Non effetto tetto >sensibilità negli anziani Prudenza nelle associazioni Lassativi e idratazione
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FENTANYL TRANSDERMICO
Vs morfina: 1/75-80 Efficacia 72 h. Livelli ematici efficaci dopo 24 h In commercio: cerotti 25, 50, 75, 100 mcg/h Finestre alla rimozione, effetti tossici anche dopo rimozione Attenzioni: febbre > le concentrazioni x3, eritema e prurito, fonti di calore Interazioni: benzodiazepine > depressione respiratoria Titolazione con morfina
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FENTANYL TRANSMUCOSO Per il Dolore Episodico Intenso
In commercio: cpr oromucose (lollipop) mcg/h Strofinare sulla mucosa fino a 15 m’, se non funziona riprovare con dose maggiore Se funziona diviene dose standard
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OSSICODONE Vs morfina 1/20
In commercio: cpr 5, 10, 20mg con paracetamolo (formulazione pronta), cpr 10, 20, 40, 80mg/12 h (rilascio prolungato)
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IDROMORFONE In commercio: cpr 8, 16, 32, 64mg
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METADONE Vantaggi: oppioide più adatto per il dolore neuropatico, basso costo, lunga emivita, nei pazienti in cui la morfina dà effetti collaterali insopportabili Svantaggi: indaginoso calcolare le dosi equianalgesiche nel cambio dei farmaci, pericolo di accumulo per la lunga emivita
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NALOXONE Antidoto per gli oppioidi agonisti In commercio: f 0,4mg
Dosi: 0,4-2mg/ogni 2-3 m’ im, ev, sc fino a mg
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Titolazione degli oppioidi
Giusta dose giornaliera Giusta posologia Giusta via di somministrazione Prevenzione degli effetti collaterali certi Controllo degli effetti collaterali ignoti Dose di salvataggio (rescue dose)
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Titolazione degli oppioidi
Dosaggio più basso nei pazienti naïve Dosaggio guidato dalle tabelle di equianalgesia nei pazienti in terapia con oppioidi Aumentare la dose giornaliera del 30-40% se il dolore non è controllato Lasciare una dose di salvataggio in formulazione pronta (es. 1/6 della dose /die per la morfina, 1/3 per l’ossicodone)
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Rotazione degli oppioidi
Tabella di conversione degli oppioidi
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Approccio farmacologico agli oppiacei
DA EVITARE: 1) Utilizzare 2 o più farmaci della stessa classe 2) Sottodosare i farmaci 3) Superare la dose tetto 4) Utilizzare vie improprie 5) Utilizzare farmaci dei quali non si conoscano a fondo: - dosaggi - effetti collaterali - tossicità - controindicazioni
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Tecniche antalgiche con mezzi fisici
Posizione, decubito Presidi per riposo e deambulazione Tecniche fisioterapiche (programma) Elettrostimolazione TENS SCS e DBS
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Tecniche antalgiche con mezzi né chimici né fisici
Ipnosi Agopuntura Tecniche psicologiche training autogeno gioco, distrazione musica Conforto religioso
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Talamo Tecniche antalgiche e livelli d’azione ENCEFALO MIDOLLO
TECNICHE E FARMACI AD AZIONE CENTRALE Analgesici ad az. centrale (oppiodi) Antidepressivi, Neurolettici, Anticonvulsivanti, Elettrostimolazione (D.B.S.) NEURONE DI TERZO ORDINE TECNICHE E FARMACI AD AZIONE SINAPTICA (oppioidi) TECNICHE E FARMACI AD AZIONE SULLA CONDUZIONE An. locali, Anticonvulsivanti, Elettrostimolazione (SCS) FARMACI E TECNICHE AD AZIONE LOCALE Anestetici topici Antiinfiammatori non steroidei Elettrostimolazione (T.E.N.S.) NEURONE DI SECONDO ORDINE RECETTORE MIDOLLO NEURONE DI PRIMO ORDINE
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