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ovvero il governo del tempo
ovvero il governo del tempo CIBER, Roma,
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un po’ di etica dalla scuola stoica
gestire il tempo nell’era della new age: governo di se stessi... solo tecnica, non tecnologia bibliografia ed esercizi CIBER, Roma,
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Rivendica il tuo diritto su te stesso: per negligenza.
il tempo che fino ad oggi ti veniva portato via o carpito o andava perduto, raccoglilo e fanne tesoro. La cosa più vergognosa è perder tempo per negligenza. Della nostra esistenza, buona parte si dilegua nel fare il male, la maggior parte nel non far niente e tutta quanta nell'agire diversamente dal dovuto. CIBER, Roma,
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Ecco il nostro errore: vediamo la morte davanti a noi
e invece gran parte di essa è già alle nostre spalle: appartiene alla morte la vita passata. Metti a frutto ogni minuto; sarai meno schiavo del futuro se ti impadronirai del presente; tra un rinvio l'altro la vita se ne va. Niente ci appartiene, Lucilio, solo il tempo è nostro. La natura ci ha reso padroni di questo solo bene, fuggevole e labile: chiunque voglia può privarcene. CIBER, Roma,
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premessa il tempo non è una risorsa scarsa ma ha delle scadenze
se 8 ore vi sembran poche... che ne dite di 24? il tempo ha 3 dimensioni: passato presente futuro chi sostiene di non avere tempo per una cosa, sta rivelando che in realtà non gli interessa problema non è gestire il tempo ma gestire noi stessi il tempo è controllabile più di quanto si creda protagonista non è il tempo ma le motivazioni legge di pareto = l’80% delle cose richiede solo il 20% del tempo CIBER, Roma,
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il governo di se stessi chi sono io? che cosa voglio dalla mia vita?
quali sono i miei obbiettivi di lavoro? qual è la gerarchia di questi obbiettivi? in quanto tempo li voglio/devo realizzare? CIBER, Roma,
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tesorizzare il tempo investirne un po’ per conoscere la situazione
scoprire le ragioni inconsce del nostro comportamento analizzare le nostre metodologie efficaci e quelle che non lo sono stabilire il proprio prezzo: a cosa rinunceresti per raggiungere un dato obbiettivo? CIBER, Roma,
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esempi come gestisci di solito la settimana?
a quali distrazioni sei soggetto? quanta parte del “tuo” tempo controlli direttamente? quali sono i momenti del tuo maggior rendimento? hai calcolato gli imprevisti? puoi evitare le interruzioni? CIBER, Roma,
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la mission e gli obbiettivi
verifica se la tua “mission” soddisfa i tuoi ruoli, le tua competenze e capacità nonché le tue aspettative spirituali se no, ridiscutila con i superiori o di’ sùbito di NO: se ti impegni per il SÌ non puoi più tirarti indietro una volta accettata è TUA: difendila e rivendicala per ognuno dei tuoi ruoli fissa poi gli obbiettivi del caso semmai, delega ma poi controlla CIBER, Roma,
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per gli obbiettivi non raggiunti
ero rimasto senza benzina - avevo una gomma a terra - non avevo i soldi per prendere il taxi - la tintoria non mi aveva portato il tight - c'era il funerale di mia madre - era crollata la casa - c'è stato un terremoto - una tremenda inondazione - le cavallette - non è stata colpa mia - lo giuro su dio CIBER, Roma,
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l’orologio e la bussola
appuntamenti da fissare e rispettare lavoro quotidiano quantificato calendario delle scadenze valori della persona mission obbiettivi e sotto- obbiettivi quantificati CIBER, Roma,
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quattro quadranti CIBER, Roma, Fonte: ComTeam
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CIBER, Roma,
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le informazioni non accumularle senza classificarle per obbiettivo
gestire l’ (hai una firma pre- memorizzata? ogni quanto aggiorni l’indirizzario? dici di perdere molti messaggi? li conservi in cartelle separate per obbiettivo? tieni ordinati i bookmark? usi del.ici.ous? usi google documents per la condivisione e averli sotto mano anche all’estero? usi google mail per tutti gli indirizzi?) CIBER, Roma,
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mettere a frutto ogni minuto
censisci i ritagli di tempo e usa positivamente i contrattempi (attesa del bus, coda nel traffico, telefonata che non arriva, il desinare non è pronto, viaggio lungo e noioso, ecc.) sono tutti utili per pensare o leggere quei documenti lunghi e noiosi ma necessari tieni sempre con te carta e matita per fissare i pensieri CIBER, Roma,
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invece: fare il male, far nulla, la morte davanti
CIBER, Roma,
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sindrome di attenzione deficitaria
Decido di lavare la macchina. Mentre mi avvio al garage vedo che c'è posta sul mobiletto dell'entrata e decido di controllarla. Lascio le chiavi della macchina sul mobiletto per buttare le buste vuote e la pubblicità nella spazzatura e mi rendo conto che il secchio è strapieno. Visto che fra la posta ho trovato una fattura decido di approfittare del fatto che esco a buttare la spazzatura per andare fino in banca (che sta dietro l'angolo) per pagare la fattura con un assegno. Prendo dalla tasca il porta assegni e vedo che non ho assegni. Vado su in camera a prendere l'altro libretto, e sul comodino trovo una lattina di coca cola che stavo bevendo poco prima e che avevo dimenticata là. Sento che è calda... allora decido di portarla in frigo. Mentre esco dalla camera vedo sul comò i fiori che ha regalato mio figlio alla mamma e ricordo che li devo mettere in acqua. Poso la coca cola sul comò e lì trovo gli occhiali da vista che è tutta la mattina che cerco. Decido di portali nello studio e poi metterò i fiori nell'acqua. Mentre vado in cucina a cercare un vaso e portare gli occhiali sulla scrivania, con la coda dell'occhio vedo un telecomando. Qualcuno deve averlo dimenticato là (ieri sera siamo diventati pazzi cercandolo). Decido di portarlo in sala (al posto suo), appoggio gli occhiali sul frigo, non trovo nulla per i fiori, prendo un bicchiere alto e lo riempio di acqua (soluzione provvisoria). Torno in camera con il bicchiere in mano, poso il telecomando sul comò e metto i fiori nel recipiente, che naturalmente non è adatto e mi cade un bel po’ di acqua sul parquet, riprendo il telecomando e vado in cucina a prendere uno straccio. Lascio il telecomando sul tavolo della cucina ed esco. Adesso sono qui come un coglione e cerco di ricordarmi che dovevo fare con lo straccio che ho in mano... CIBER, Roma,
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sindrome di attenzione deficitaria
Conclusione. Sono trascorse due ore, non ho lavato la macchina, non ho pagato la fattura, il secchio della spazzatura è ancora pieno, c'è una lattina di coca cola calda sul comò, non ho messo i fiori in un vaso decente, nel porta assegni non c'è un assegno, non trovo più il telecomando della televisione né i miei occhiali, c'è una macchia sul parquet in camera da letto e non ho idea di dove siano le chiavi della macchina! Mi fermo a pensare. Come può essere? Non ho fatto nulla tutta la mattina, ma non ho avuto un momento di respiro... CIBER, Roma,
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webliograpia italiana
admaiora.blogs.com/maurolupi/2006/10/gestione_del_te.html bir.sagepub.com/cgi/reprint/25/3/190 publicspeaking.piuchepuoi.it/19/gestione-del-tempo-maximum-day CIBER, Roma,
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