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DIRITTO DOVERE ALLISTRUZIONE a cura di Barbara Olper

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Presentazione sul tema: "DIRITTO DOVERE ALLISTRUZIONE a cura di Barbara Olper"— Transcript della presentazione:

1 DIRITTO DOVERE ALLISTRUZIONE a cura di Barbara Olper barbara.olper@istruzionevicenza.it

2 2 Legge 28 marzo 2003, n. 53 è assicurato a tutti il diritto all'istruzione e alla formazione per almeno dodici anni o, comunque, sino al conseguimento di una qualifica entro il diciottesimo anno di età

3 3 Legge 28 marzo 2003, n. 53 La fruizione dell'offerta di istruzione e formazione costituisce un dovere legislativamente sanzionato; nei termini anzidetti di diritto all'istruzione e formazione e di correlativo dovere viene ridefinito ed ampliato l'obbligo scolastico di cui all'articolo 34 della Costituzione, nonché l'obbligo formativo introdotto dall'articolo 68 della legge 17 maggio 1999, n. 144, e successive modificazioni.

4 4 Legge 28 marzo 2003, n. 53 il sistema educativo di istruzione e di formazione si articola nella scuola dell'infanzia, in un primo ciclo che comprende la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado, e in un secondo ciclo che comprende il sistema dei licei ed il sistema dell'istruzione e della formazione professionale

5 5 Legge 28 marzo 2003, n. 53

6 6 il secondo ciclo è costituito dal sistema dei licei e dal sistema dell'istruzione e della formazione professionale; dal compimento del quindicesimo anno di età i diplomi e le qualifiche si possono conseguire in alternanza scuola-lavoro o attraverso l'apprendistato; ……. Legge 28 marzo 2003, n. 53

7 7 D. Lgs. 15 aprile 2005, n. 76 Fino alla completa attuazione del diritto-dovere come previsto al comma 2 continua ad applicarsi l'articolo 68, comma 4, della legge 17 maggio 1999, n. 144, e successive modificazioni, che si intende riferito all'obbligo formativo come ridefinito dallart.1 del presente decreto I giovani fino a 18 anni devono essere inseriti in questi percorsi Art. 6 - Gradualità dell'attuazione del diritto-dovere all'istruzione e alla formazione 3° comma

8 8 Regolamento di attuazione dellart.68 Legge 17/05/1999 n.144 Obbligo di frequenza ad attività Formative fino al compimento del diciottesimo anno di età

9 9 Obbligo di frequenza ad attività Formative / Diritto- Dovere Può essere assolto: a.Nel sistema di istruzione scolastica b.Nel sistema di formazione professionale di competenza regionale c.Nellesercizio dellapprendistato

10 10 Obbligo di frequenza ad attività Formative Nel sistema di formazione professionale Corsi triennali Presenza delle discipline necessarie allo sviluppo delle competenze di base Valenza nazionale del titolo conseguito

11 11 Obbligo di frequenza ad attività Formative Apprendistato Contratto di lavoro cui si può accedere dal 15mo anno di età, in cui deve essere garantita una formazione daula per almeno 240 ore allanno, al fine del conseguimento della qualifica

12 12 Diritto – Dovere Istruzione/Formazione Alternanza …..svolgere l'intera formazione dai 15 ai 18 anni, attraverso l'alternanza di periodi di studio e di lavoro, sotto la responsabilità dell'istituzione scolastica o formativa, sulla base di convenzioni con imprese o con le rispettive associazioni di rappresentanza o con le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, o con enti pubblici e privati ivi inclusi quelli del terzo settore, disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di tirocinio che non costituiscono rapporto individuale di lavoro

13 13 D. Lgs. 15 aprile 2005, n. 76 + Contrazione di una Ferma Volontaria nelle Carriere Iniziali delle Forze Armate, compresa lArma dei Carabinieri nel rispetto dei limiti detà previsti dalla legge

14 14 Il sistema scolastico 06/07 Sistema di istruzione scolastica Il sistema della scuola superiore attualmente resta invariato

15 15 Provvedono alla vigilanza sull'adempimento del diritto-dovere il Comune ove hanno la residenza i giovani che sono soggetti al predetto dovere; i Dirigenti scolastici o i responsabili delle istituzioni presso le quali sono iscritti, ovvero abbiano fatto richiesta di iscrizione gli studenti tenuti ad assolvere al predetto dovere; i Servizi per l'impiego in relazione alle funzioni di loro competenza a livello territoriale

16 16 Chi vigila? In caso di: mancata frequenza dallinizio o nel corso dellanno assenze, prolungate o reiterate, tali da eludere lobbligo formativo

17 17 Chi vigila? I Dirigenti scolastici o i responsabili delle istituzioni presso le quali le/gli studentesse/i sono iscritti provvedono alla segnalazione al Sindaco del Comune, ove hanno la residenza le/i giovani soggetti al dovere; ai Servizi per l'impiego, in relazione alle funzioni di loro competenza a livello territoriale; alla Questura in relazione alle funzioni di competenza per gli stranieri.

18 18 Caratteri generali Scuola più lunga Possibilità di passaggio fra i sistemi Il successo formativo della persona

19 19 Come aiutare lalunno? Qualora lalunna/o si trovi in difficoltà o non intenda proseguire il percorso scolastico – formativo intrapreso, la istituzione scolastico - formativa può prevedere iniziative individualizzate di accompagnamento e riorientamento per Promuovere il successo formativo del/lla giovane facilitare il passaggio ad altro indirizzo di studi/formazione agevolare i contatti con il Centro per lImpiego di riferimento per la prosecuzione del percorso attraverso lapprendistato

20 20 Passaggio fra i sistemi Il riferimento legislativo è il DPR 257/2000 (Regolamento di attuazione dellart.68 della legge n.144/99) le cui linee sono confermate Protocollo dIntesa Interistituzionale 2001 Accordo 2003 tra la Regione Veneto e lUfficio Scolastico Regionale per il Veneto Direzione Generale

21 21 DPR 257 del 12 luglio 2000 Art. 6 - Passaggio tra i sistemi Le conoscenze, competenze e abilità acquisite nel sistema della formazione professionale, nell'esercizio dell'apprendistato, per effetto dell'attività lavorativa o per autoformazione costituiscono crediti per l'accesso ai diversi anni dei corsi di istruzione secondaria superiore

22 22 integrazione nel curricolo

23 23 Passaggio tra i sistemi Conferenza Stato Regioni del 15/1/04 Definizione standard formativi minimi Conferenza Unificata del 28/10/04 Accordo per la Certificazione finale ed intermedia e il riconoscimento dei crediti formativi DM 86 del 3/12/04 Adozione dei modelli di certificazione OM 87 del 3/12/04 Norme concernenti il passaggio dal sistema della formazione professionale e dallapprendistato al sistema della Istruzione ai sensi dellart. 68 della legge 17 maggio 1999, n. 144

24 24 Passaggio fra i sistemi costituiscono crediti per laccesso ai diversi anni dei corsi di istruzione secondaria superiore le conoscenze, competenze e capacità acquisite: nella Formazione professionale. nellapprendistato nellattività lavorativa per autoformazione

25 25 Passaggio fra i sistemi sulla base della documentazione presentata della documentazione presentata di eventuali ulteriori accertamenti di eventuali ulteriori accertamenti

26 26 Passaggio fra i sistemi Apposite Commissioni Attestano: – le competenze acquisite – lanno di corso in cui può essere proficuo linserimento Rilasciano: apposito certificato che potrà essere utilizzato per liscrizione anche presso altre istituzioni scolastiche

27 27 La scelta del percorso formativo Basata sulla conoscenza Della realtà produttiva Dei piani di studi di indirizzo Dellofferta formativa Delle propensioni personali

28 28 La scelta del percorso formativo Non può essere casuale, affidata esclusivamente a fattori quali La vicinanza La conoscenza di… La scelta degli amici

29 29 La scelta del percorso formativo Non può prescindere da alcune valutazioni Per questa professione quali sono le conoscenze/discipline che servono? Se voglio frequentare quel corso post diploma o di laurea cosa mi è utile sapere, quali sono le discipline che mi potranno servire? Questo percorso mi abilita allesercizio della professione?

30 30 Dai Libri Bianchi C.E. incoraggiare lacquisizione di conoscenze nuove ravvicinare la scuola e limpresa lottare contro lesclusione conoscere tre lingue europee trattare sullo stesso piano linvestimento materiale e linvestimento nella formazione

31 31 La scelta del percorso formativo Non esistono percorsi di studio o formazione di serie A o B dove non si insegni la matematica o una lingua straniera

32 32 Flessibilità dei rapporti di lavoro; Mobilità Lavoro autonomo e sviluppo dellimprenditorialità Evoluzione delle professioni e della domanda di figure professionali Alcune caratteristiche del mercato del lavoro Veneto Note di Orientamento tratte da intervento Assessore Formazione dr. Alessandro Testolin

33 33 Stanno diminuendo le professioni specifiche legate solo al fare Emergono professioni nuove con compiti di controllo, capacità di relazione e di risoluzione dei problemi Levoluzione delle professioni Note di Orientamento tratte da intervento Assessore Formazione dr. Alessandro Testolin

34 34 Aumentano le professioni che non mettono più mano sulle macchine (o sui pezzi) ma si occupano di mantenimento e sviluppo dei sistemi di automazione Aumentano le professioni con nuove funzioni di logistica, innovazione, di marketing Levoluzione delle professioni Note di Orientamento tratte da intervento Assessore Formazione dr. Alessandro Testolin

35 35 Si richiede ai lavoratori (dipendenti e autonomi) flessibilità e mobilità, ma anche: CULTURA PROFESSIONALE POLIVALENTE Innalzare le competenze ed equilibrare flessibilita e sicurezza del lavoro Note di Orientamento tratte da intervento Assessore Formazione dr. Alessandro Testolin

36 36 Una cultura che punti a garantire: Laccesso alle nuove tecnologie; Lo sviluppo di nuove capacità relazionali e di autonomia per la società della conoscenza; La conoscenza e la comprensione di base della matematica, delle materie scientifiche e delle lingue; Gli stimoli e gli interessi ad aggiornarsi continuamente, per organizzare fasi di lavoro e studio o formazione in modo ricorrente. Cultura professionale polivalente Note di Orientamento tratte da intervento Assessore Formazione dr. Alessandro Testolin

37 37 Mercato del lavoro ed età Calano percentualmente le assunzioni riguardanti la forza lavoro di età inferiore ai 30 anni. ( dal 55% del 2000 al 49 % del 2003) Note di Orientamento tratte da intervento Assessore Formazione dr. Alessandro Testolin

38 38 Figure professionali richieste: 2004 Dirigenti 55 Professioni intellettuali scientifiche 356 Professioni tecniche 1562 Prof. Gestione amministrazione 903 Prof. vendita 1889 Operai specializzati 3354 Conduttori impianti 2184 Personale non specializzato 2140 Totale 12443 (saldo negativo tessile abbigliamento, cuoio calzature,oreficeria, ceramica-laterizi) Note di Orientamento tratte da intervento Assessore Formazione dr. Alessandro Testolin

39 39 Per saperne di più www.orientainsieme.com http://www.istruzioneveneto.it/interveducativi/obbligo_ scolastico/linee%20guida%20passaggi/index.htm http://www.istruzioneveneto.it/interveducativi/obbligo_ scolastico/linee%20guida%20passaggi/index.htm www.istruzione.it http://www.vivoscuola.it/tematiche/inco.asp http://www.vivoscuola.it/tematiche/form006.asp http://www.vivoscuola.it/tematiche/doc/Griglia_obb_fo rm03.doc http://www.vivoscuola.it/tematiche/doc/Griglia_obb_fo rm03.doc


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