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DL 20021 2 Questo multimediale è messo a disposizione dei Docenti e degli studenti, impegnati nellEsame di Stato. Non intende sostituire una lettura.

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2 DL 20021

3 2 Questo multimediale è messo a disposizione dei Docenti e degli studenti, impegnati nellEsame di Stato. Non intende sostituire una lettura attenta e scrupolosa della normativa e la valutazione collegiale del difficile e delicato compito che attende esaminatori ed esaminandi. E un aiuto di un Dirigente scolastico; che se ne faccia buon uso! Prof. Davide A. Leccese Questo multimediale è messo a disposizione dei Docenti e degli studenti, impegnati nellEsame di Stato. Non intende sostituire una lettura attenta e scrupolosa della normativa e la valutazione collegiale del difficile e delicato compito che attende esaminatori ed esaminandi. E un aiuto di un Dirigente scolastico; che se ne faccia buon uso! Prof. Davide A. Leccese

4 DL 20023 Chiudono il corso degli studi delle scuole secondarie superiori, con un ricono- scimento di titolo, garantito dalla Legge.

5 DL 20024 Gli esami iniziano, con la prima prova scritta, il 19 giugno 2002, alle ore 8,30

6 DL 20025 Presentarsi a scuola alle ore 8,00Presentarsi a scuola alle ore 8,00 E consentito luso del solo Dizionario dItalianoE consentito luso del solo Dizionario dItaliano Non è consentito luso del TELEFONINONon è consentito luso del TELEFONINO Il candidato privatista viene munito di documento didentitàIl candidato privatista viene munito di documento didentità

7 DL 20026 La seconda prova, è fissata per il 20 giugno 2002, alle ore 8,30

8 DL 20027 La terza prova è fissata per il 24 giugno 2002, secondo una scansione oraria da definirsi. Le modalità di svolgimento dovranno essere fissate entro il 21 giugno.

9 DL 20028 Tutte le Commissioni della scuola si riuniranno, in seduta congiunta preliminare, con il Presidente, alle ore 8,30 del 17 giugno 2002

10 DL 20029 Saranno presenti anche le Commissioni delle scuole parificate aggregate

11 DL 200210 1.Il Presidente verifica la composizione delle commissioni 2.Il Presidente fissa, sentite le Commissioni, i tempi e le modalità di effettuazione delle riunioni preliminari delle singole commissioni 3.Il Presidente delega, un suo SOSTITUTO, per ogni Commissione, per garantirne la funzionalità. 4.Il Presidente sceglie, per ogni Commissione, un SEGRETARIO VERBALIZZANTE Le riunioni collegiali saranno verbalizzate in ogni registro di Commissione.

12 DL 200211 5.Il Presidente, con adeguata consultazione, definisce gli aspetti organizzativi, in particolare: della TERZA PROVAdella TERZA PROVA Della valutazione e della correzione degli elaboratiDella valutazione e della correzione degli elaborati Della conduzione dei colloquiDella conduzione dei colloqui Della valutazione finaleDella valutazione finale 6. Ogni Commissario dichiara se abbia istruito privatamente i candidati e, per quanto riguarda i candidati esterni, se sussistano rapporti di parentela-affinità-coniugio 7. La Commissione prende in esame tutti gli atti e si regola come descritto nellart. 13, comma 5 dellO.M. n. 43 dell11 aprile 2002, testo base di riferimento costante.

13 DL 200212 Ogni determinazione va deliberata, motivata e verbalizzata, soprattutto per quanto riguarda: -Criteri di credito candidati esterni -Criteri di correzione delle prove scritte -Criteri per la conduzione del colloquio -Criteri per lattribuzione del punteggio integrativo

14 DL 200213 E SEDE DI ESAME, PER I CANDIDATI INTERNI E DELLE SCUOLE PARITARIE, LISTITUTO FREQUENTATO

15 DL 200214 E SEDE DI ESAME, PER I CANDIDATI ESTERNI (PRIVASTISTI), LISTITUTO STATALE O PARITARIO DEL COMUNE O DELLA PROVINCIA DI RESIDENZA A CUI SONO ASSEGNATI

16 DL 200215 1 Presidente Nelle scuole statali e paritarie: La Commissione è composta da un 1 Presidente esterno e dai Docenti designati dai Consigli di classe. Nelle scuole legalmente riconosciute e pareggiate: La Commissione è composta da 1 Presidente esterno, per il 50% da docenti appartenenti alla classe e per il 50% appartenenti alla classe della scuola statale o paritaria alla quale la classe legalmente riconosciuta o pareggiata è stata abbinata

17 DL 200216 Il Direttore Generale dellUfficio scolastico regionale nomina il Presidente e i Commissari. E nominato un presidente per ogni sede di esame Il presidente è nominato tra il personale dirigente e docente della scuola secondaria superiore, secondo il seguente ordine di precedenza:

18 DL 200217 1.Dirigenti di istituti statali distruzione secondaria superiore, ivi compresi i dirigenti scolastici dei Convitti e degli Educandati e i dirigenti degli istituti comprensivi nei quali funzionino corsi di studio di istruzione secondaria superiore; 2.Docenti con rapporto di lavoro a.t.i. di istituti statali distruzione secondaria superiore compresi in una graduatoria di merito nei concorsi per dirigente scolastico nelle scuole secondarie superiori; 3.Docenti con rapporto a.t.i. di istituti statali distruzione secondaria superiore che abbiano svolto o svolgano da almeno tre anni incarico di dirigente scolastico nelle scuole distruzione secondaria superiore

19 DL 200218 4.Docenti 4.Docenti con rapporto a.t.i. di istituti statali distruzione secondaria superiore che abbiano svolto o svolgano da almeno tre anni incarico di collaboratore del dirigente scolastico nelle scuole distruzione secondaria superiore 5.Docenti 5.Docenti con rapporto a.t.i. di istituti statali distruzione secondaria superiore con almeno 10 anni di servizio di ruolo. Nel rispetto dei criteri di precedenza, le nomine vengono effettuate, prioritariamente, su commissioni desame comprendenti indirizzi dellordine scolastico cui appartiene listituto sede di servizio dellaspirante

20 DL 200219 PER I DIRIGENTI: 1.Nei Comuni della regione di servizio, nellordine delle preferenze espresse; 2.DUfficio, in altri Comuni della provincia di servizio, ove non sia stata possibile la nomina nelle preferenze espresse

21 DL 200220 PER I DOCENTI: 1.Nei Comuni della regione di servizio, nellordine delle preferenze espresse; 2.Per tutte le categorie di personale avente titolo alla nomina di presidente (se non sarà possibile la nomina sulle preferenze espresse) : Dufficio, nei Comuni della regione di servizio.

22 DL 200221 Ove si renda necessario procedere alla nomina fuori dalla provincia, lassegnazione alle sedi della regione viene disposta secondo lordine della vicinanza tra le province della regione. A parità di condizioni, la preferenza di nomina, nellambito di ciascuna fase territoriale di nomina, è determinata dallanzianità di servizio di ruolo, compresa – per i dirigenti scolastici – quella maturata nel precedente servizio di ruolo in qualità di docente. A parità di tutte le condizioni, la preferenza è determinata dallanzianità anagrafica

23 DL 200222 1.Dopo il conferimento di nomina, non è consentito di rinunciare allincarico. 2.Limpedimento ad espletare lincarico, da parte dei presidenti, deve essere comunicato immediatamente al Direttore Generale dellUfficio scolastico della regione in cui ha sede la commissione per gli accertamenti di rito, con documentazione da produrre entro gg. 3. 3.Limpedimento ad espletare lincarico, da parte dei commissari, deve essere comunicato immediatamente al proprio dirigente scolastico per gli accertamenti di rito, con documentazione da produrre entro gg. 3

24 DL 200223 non I Presidenti non possono essere nominati nelle Commissioni desame operanti: nella scuola di servizio, nelle scuole del distretto scolastico della sede di servizio, nelle scuole ove abbiano prestato servizio negli ultimi due anni e nelle scuole ove abbiano già espletato – per due volte consecutive – nel due anni antecedenti quello in corso lincarico di presidente o commissario

25 DL 200224 Se nominati in Commissioni desame, sono tenuti a prestare servizio secondo lorario previsto per il rapporto di lavoro a tempo pieno, con trattamento economico conseguente allimpegno di lavoro a tempo pieno

26 DL 200225 Non si dà luogo a nomina per il personale che: 1.Si trovi in condizioni di assenza o di aspettativa con data di rientro prevista in epoca posteriore alla data dinizio degli esami 2.Si trovi in collocamento fuori ruolo o utilizzazione in altri compiti 3.Si trovi in astensione obbligatoria e facoltativa

27 DL 200226 4.Si trovi in aspettativa o distacco sindacale 5.Sia destinatario (per i presidenti) di sanzioni disciplinari superiori alla censura, inflitta nellanno scolastico in corso o precedente, o sia indagato o imputati per reati particolarmente gravi o che si sia reso autore di comportamenti scorretti nel corso di precedenti esami (purché contestati in sede disciplinare)

28 DL 200227 Presidente Presidente: Provvede il Direttore Generale dellUfficio scolastico regionale, secondo criteri di norma, con precedenza per i non nominati

29 DL 200228 Commissari: Provvede il dirigente scolastico, individuando un docente della stessa materia dello stesso corso o di altra classe di diverso corso un docente di altra materia della stessa classe o dello stesso corso o di altra classe di diverso corso, anche se il docente svolge detta funzione in altra commissione della stessa sede

30 DL 200229 Qualora non sia possibile: Il dirigente designa un docente compreso nella graduatoria distituto della stessa materia del commissario da sostituire o, in mancanza, di altra materia desame della classe. In ogni caso deve essere assicurata – anche con le sostituzioni – la presenza in commissione dei docenti delle materie oggetto della prima e della seconda prova scritta

31 DL 200230 Tutti i dirigenti scolastici distruzione secondaria superiore Tutti i docenti (non designati nelle commissioni desame della propria scuola), compresi quelli tecnico-pratici con insegnamento autonomo e quelli con insegnamento in compresenza, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato degli istituti di istruzione secondaria superiore Tutti i docenti (non designati nelle commissioni desame della propria scuola), compresi quelli tecnico-pratici con insegnamento autonomo e quelli con insegnamento in compresenza, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato degli istituti di istruzione secondaria superiore

32 DL 200231 Tutti i dirigenti scolastici e i docenti distruzione secondaria superiore che si trovino in situazione di handicap o usufruiscano delle condizioni di cui allart.33 della Legge 104.

33 DL 200232 Deve rimanere a disposizione della scuola fino al 30 giugno, assicurando comunque la presenza in servizio nei giorni delle prove scritte. Ognuno è tenuto a lasciare il recapito per convocazione per tutto il periodo di svolgimento delle operazioni desame

34 DL 200233 E sede di esame: 1.La sede centrale, con eventuali succursali 2.Ciascuna sezione staccata 3.Ciascuna sede coordinata Le classi terminali degli istituti pareggiati o legalmente riconosciuti vengono abbinate agli istituti statali o paritari di corrispondente indirizzo, ove esistenti, oppure ad indirizzi diversi.

35 DL 200234 ciascuna classe una sola commissione sede di esame Per ciascuna classe terminale statale o riconosciuta paritaria di ordinamento e/o sperimentale va costituita una sola commissione. Tutte le commissioni costituiscono assieme la sede di esame, sulla quale si procede alla nomina di un presidente.

36 DL 200235 I candidati esterni vanno ripartiti tra le diverse classi dellistituto procurando che il loro numero massimo per ciascuna classe non superi il 50% dei candidati interni.

37 DL 200236 Il Dirigente scolastico comunica al Direttore Generale regionali (mod. ES-0) i nominativi dei docenti delle classi, designati commissari dai consigli di classe, con tutte le indicazioni richieste.

38 DL 200237 Viene elaborato dal Consiglio di classe entro il 15 di maggio Viene elaborato dal Consiglio di classe entro il 15 di maggio Viene formalizzata ed esplicitata lazione educativo- didattica realizzata nellultimo anno di corso Viene formalizzata ed esplicitata lazione educativo- didattica realizzata nellultimo anno di corso Indica: i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo Indica: i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo Indica: i criteri, gli strumenti di valutazione adottati, gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento il consiglio di classe ritenga significativo ai fini dello svolgimento degli esami. Indica: i criteri, gli strumenti di valutazione adottati, gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento il consiglio di classe ritenga significativo ai fini dello svolgimento degli esami.

39 DL 200238 Possono essere allegati atti relativi alle prove e alle iniziative effettuate in preparazione dellesame di Stato; Possono essere allegati atti relativi alle prove e alle iniziative effettuate in preparazione dellesame di Stato; Possono essere allegati atti relativi alla partecipazione attiva e responsabile degli alunni alla vita scolastica; Possono essere allegati atti relativi alla partecipazione attiva e responsabile degli alunni alla vita scolastica; Possono essere consultati – prima della stesura – sia gli studenti che i genitori. Possono essere consultati – prima della stesura – sia gli studenti che i genitori.

40 DL 200239 I privatisti, che non abbiano conseguito lidoneità o la promozione allultima classe, sono sottoposti ad un ESAME PRELIMINARE, inteso ad accertare – mediante prove scritte, pratiche, orali – la loro preparazione sulle materie dellanno o degli anni per i quali non siano in possesso di titolo.

41 DL 200240 Lesame è sostenuto nel mese di maggio davanti al Consiglio della classe collegato alla Commissione alla quale il candidato esterno è assegnato, integrato (se necessario) dai docenti delle materie degli anni precedenti. Il calendario è fissato dal Dirigente, sentito il Collegio dei docenti.

42 DL 200241 In caso di non superamento dellesame di Stato, lesito positivo dellesame preliminare vale come idoneità allultima classe Per il candidato, ammesso allesame di Stato, che non si presenti allo stesso o che non lo superi, lesame preliminare – a giudizio del consiglio di classe o della commissione – può valere quale idoneità ad una delle classi precedenti lultima.

43 DL 200242

44 DL 200243

45 DL 200244 LA PRIMA PROVA: 1.Analisi e commento, anche arricchito da note personali, di un testo letterario o non letterario, in prosa o in poesia, corredato da indicazioni che orientino nella comprensione, nella interpretazione di insieme del passo e nella sua contestualizzazione.

46 DL 200245 Sviluppo di un argomento scelto dal candidato tra quelli proposti allinterno di grandi ambiti di riferimento storico- politico, socio-economico, artistico- letterario, tecnico-scientifico. Sviluppo di un argomento scelto dal candidato tra quelli proposti allinterno di grandi ambiti di riferimento storico- politico, socio-economico, artistico- letterario, tecnico-scientifico. (Largomento può essere svolto in una forma scelta tra i modelli di scrittura del saggio breve e dellarticolo di giornale)

47 DL 200246 Sviluppo di un argomento di carattere storico, coerente con i programmi svolti nellultimo anno di corso Trattazione di un tema su un argomento di ordine generale, attinto al corrente dibattito culturale (per il quale possono essere fornite indicazioni di svolgimento)

48 DL 200247 Cosa si chiede al candidato? Correttezza e proprietà nelluso della linguaCorrettezza e proprietà nelluso della lingua Possesso di adeguate conoscenze relative sia allargomento scelto che al quadro di riferimento generale in cui esso si inseriscePossesso di adeguate conoscenze relative sia allargomento scelto che al quadro di riferimento generale in cui esso si inserisce

49 DL 200248 Cosa si chiede al candidato? Attitudini allo sviluppo critico delle questioni proposte e alla costruzione di un discorso organico e coerente, che sia anche espressione di personali convincimentiAttitudini allo sviluppo critico delle questioni proposte e alla costruzione di un discorso organico e coerente, che sia anche espressione di personali convincimenti Conoscenze e competenze idonee alla individuazione della natura del testo e delle sue strutture formali (per la prova specifico di analisi testuale)Conoscenze e competenze idonee alla individuazione della natura del testo e delle sue strutture formali (per la prova specifico di analisi testuale)

50 DL 200249 Gli errori da evitare 1. Usare una grafia illeggibile 2. Non avere un piano di lavoro 3. Usare parole di cui non si conosce il perfetto significato 4. Esporre idee di cui non si è convinti 5. Avere troppa fretta di chiudere il compito senza la revisione finale

51 DL 200250 Nel giorno della prima prova I Candidati che vogliano produrre lavori personali, anche multimediali, da discutere in sede di colloquio, li dichiarano al Presidente e li presentano alla Commissione

52 DL 200251 E anche grafica o scrittografica E intesa ad accertare il possesso delle conoscenze specifiche del corso degli studi frequentato dal candidato ed ha per oggetto una delle materie caratterizzanti il medesimo corso di studi, per le quali lordinamento vigente prevede verifiche scritte, grafiche o scrittografiche. La suddetta materia è individuata dal Ministero.

53 DL 200252 Viene definita entro il 21 giugno 24 giugno Viene definita entro il 21 giugno, in coerenza con il documento predisposto dal Consiglio di classe e si effettua il 24 giugno Per le classi abbinate la prova sarà distinta per ciascuna classe Lorario dinizio viene stabilito dal Presidente, con comunicazione allalbo dellIstituto Nessuna comunicazione va data circa le materie, oggetto della prova

54 DL 200253 I Commissari formulano proposte in numero doppio rispetto alla tipologia o alle tipologie prescelte in sede di definizione della struttura della prova La Commissione stabilisce la durata in base alla complessità della prova Nella stessa giornata la Commissione stabilisce il diario della correzione delle prove scritte

55 DL 200254

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66 DL 200265 La Correzione può avvenire per aree disciplinari, con la presenza di almeno due docenti per area La responsabilità e la valutazione restano collegiali Lassegnazione dei punteggi è collegiale, con votazione a maggioranza. In caso di non accordo il presidente propone votazione partendo dal punteggio più alto proposto, a scendere. In caso di ulteriore non accordo, il presidente assegna il punteggio ottenuto dalla media dei punti proposti NON E AMMESSA ASTENSIONE

67 DL 200266 IL PUNTEGGIO COMPLESSIVO DELLE PROVE SCRITTE E UFFICIALIZZATO ALLALBO ALMENO DUE GIORNI PRIMA DELLINIZIO DEI COLLOQUI FISSATI PER LA CLASSE.

68 DL 200267 Prima dei colloqui Prima dei colloqui : - la Commissione prosegue nellesame dei fascicoli dei candidati - esamina i lavori eventualmente presentati (anche multimediali) dai candidati, dichiarati e formalizzati al Presidente – dai candidati - durante la prima prova scritta)

69 DL 200268 Vengono convocati i candidati, in base a sorteggio, prima quelli interni e poi, sempre in base a sorteggio, quelli esterni Non possono essere convocati più di cinque al giorno Il calendario è affisso allalbo della scuola PROVE SCRITTE SUPPLETIVE In caso di necessità i colloqui si sospendono per le PROVE SCRITTE SUPPLETIVE (1 – 2 – 4 luglio) 35 punti, da assegnare al termine del colloquio. La Commissione ha a disposizione 35 punti, da assegnare al termine del colloquio.

70 DL 200269 colloquio Il colloquio si svolge in ununica soluzione temporale, alla presenza dellintera commissione Non si possono sottoporre a colloquio più candidati argomento Il colloquio inizia con un argomento scelto dal candidato; possono essere prescelte anche esperienze di progetto – anche multimediale – o argomenti di particolare attenzione della classe La trattazione avviene anche per aree disciplinari, riferite ai programmi dellultimo anno. discussione degli elaborati scritti E dobbligo la discussione degli elaborati scritti

71 DL 200270

72 DL 200271

73 DL 200272 La Commissione, valutata la condizione specifica, così come descritta dagli atti della scuola, predispone prove equipollenti a quelle assegnate agli altri candidati e che possono consistere nellutilizzo di mezzi tecnici o modi diversi o nello sviluppo di contenuti culturali e professionali differenti

74 DL 200273 Le prove equipollenti devono consentire di verificare che il candidato abbia raggiunto una preparazione culturale e professionale idonea per il rilascio del diploma attestante il superamento dellesame.

75 DL 200274 La Commissione, per la predisposizione delle prove, può avvalersi di personale esperto. Per lo svolgimento, se necessario, può avvalersi degli operatori che hanno seguito lalunno durante lanno scolastico

76 DL 200275 Il Ministero predispone la prima e la seconda prova in copia, tradotta in linguaggio braille, per gli alunni con forte handicap visivo.

77 DL 200276 La Commissione potrà predisporre lo svolgimento delle singole prove anche in più giorni solo in casi eccezionali e dopo aver valutato attentamente le situazioni specifiche

78 DL 200277 Per i candidati che hanno svolto un percorso didattico differenziato e sono stati valutati dal Consiglio di classe con lattribuzione di voti e di credito scolastico relativi unicamente allo svolgimento di tale piano…..

79 DL 200278 LA COMMISSIONE può predisporre PROVE DIFFERENZIATE, coerenti con il percorso svolto, finalizzate solo al RILASCIO DELL ATTESTAZIONE

80 DL 200279 La Commissione dispone di 45 punti per le prove scritte, ripartite in parti uguali tra le prove (15+15+15). E considerata sufficiente una prova che venga valutata con 10 punti. La Commissione ha a disposizione 35 punti per il colloquio. Il Colloquio, considerato sufficiente, non può avere meno di 22 punti La Commissione ha a disposizione 35 punti per il colloquio. Il Colloquio, considerato sufficiente, non può avere meno di 22 punti

81 DL 200280 In caso dimpossibilità di partecipare alle prove scritte, per malattia, il candidato comunica immediatamente al Presidente la sua condizione, invia certificato del medico curante, entro il giorno successivo. Il Presidente dispone visita fiscale e comunica le date per le prove suppletive, con nota formale verbalizzata. Per i casi più gravi, cfr. Art. 18 della citata O.M.

82 DL 200281 Valgono le disposizioni di cui al D.M. 24.2.2000, n. 49. La richiesta di credito va accompagnata da documentazione, da produrre entro il 15.5.2002 La richiesta di credito va accompagnata da documentazione, da produrre entro il 15.5.2002 E ammessa autocertificazione se il credito riguarda attività svolte presso la pubbliche amministrazioni. E ammessa autocertificazione se il credito riguarda attività svolte presso la pubbliche amministrazioni.

83 DL 200282 E distribuito nellarco dei tre anni finali della scuola secondaria superiore e dipende soprattutto dalla media matematica dei voti dellultimo anno, a cui vanno aggiunti sia il credito dellultimo anno che degli anni precedenti. Nessuna attribuzione di credito può essere riconosciuta al di là del limite definito dalla media dei voti.

84 DL 200283

85 DL 200284

86 DL 200285 Valuta- zione IAnnoIIAnnoIIIAnno Non valutato Non ammesso M<50 5<M<6 1-3 M=62-32-34-5 6<M<7 3-43-45-6 7<M<8 4-54-56-7 8<M<10 5-65-67-8

87 DL 200286 100/100 Il punteggio massimo è di 100/100 60/100 Il punteggio minimo è 60/100 20 Fino a 20 punti decide il Consiglio di classe, attribuendo il Credito scolastico, secondo le fasce predeterminate 80 Gli altri 80 punti sono attribuibili dalla Commissione, distribuiti tra le prove desame.

88 DL 200287

89 DL 200288

90 DL 200289

91 DL 200290 La Commissione si riunisce subito dopo i colloqui La Commissione provvede allassegnazione dei voti e alla compilazione degli atti conseguenti. La Commissione provvede alla compilazione del modello di certificazione, per la parte di sua competenza

92 DL 200291 La Commissione consegna i diplomi, se è possibile la compilazione degli stessi Il Presidente, sentiti i Commissari, predispone la Relazione conclusiva. Il Presidente, compilata la Relazione, la porta a conoscenza dei Commissari. Alla Relazione va acclusa copia delle terze prove effettuate.

93 DL 200292 Copia della Relazione, con eventuali osservazioni e proposte, va inviata al Direttore Generale Nel caso non sia stato possibile compilare e consegnare i diplomi, il Presidente rilascia delega al Dirigente scolastico per il rilascio dei diplomi stessi.

94 DL 200293 Multimediale sullEsame di Stato 2002 Liceo Classico V. Lanza - Foggia


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