Progetto di plesso IO E TE, DIVERSI MA INSIEME Scuola Primaria Carlo Collodi A.S. 2006/2007 CLASSI II A e II B LA COLLABORAZIONE NEL GIOCO E NEL LAVORO.

Presentazione sul tema: "Progetto di plesso IO E TE, DIVERSI MA INSIEME Scuola Primaria Carlo Collodi A.S. 2006/2007 CLASSI II A e II B LA COLLABORAZIONE NEL GIOCO E NEL LAVORO."— Transcript della presentazione:

1 Progetto di plesso IO E TE, DIVERSI MA INSIEME Scuola Primaria Carlo Collodi A.S. 2006/2007 CLASSI II A e II B LA COLLABORAZIONE NEL GIOCO E NEL LAVORO SCOLASTICO

2 Obiettivo generale Collaborare e rispettare tutti i compagni sia nel gioco che nel lavoro didattico. Obiettivi specifici 1.Riconoscere su di sé le caratteristiche fisiche e caratteriali che fanno di ognuno di noi una persona unica. 2.Riconoscere le caratteristiche peculiari dei compagni e valorizzare gli aspetti positivi del carattere e del comportamento di ciascuno. 3.Saper individuare e controllare le proprie emozioni. 4.Interagire nel piccolo gruppo mantenendo un atteggiamento di disponibilità. 5.Accettare punti di vista diversi dai propri. 6.Assumere incarichi e rivestire ruoli per lavorare. 7.Apprezzare la ricchezza della collaborazione e del lavoro svolto insieme.

3 Ricomincia la scuola e si torna tra i banchi : si ritrovano alcuni volti nuovi insieme ad altri già ben noti! Impariamo a conoscerci tutti giocando insieme! I maestri hanno organizzato per il primo giorno di scuola un grande gioco: LA CACCIA AL TESORO IL TESORO?!?! Un messaggio speciale da due amiche per la pelle, MILLY E MOLLY, con tante buone caramelle!

4 MILLY E MOLLY VANNO A SCUOLA MILLY E MOLLY VANNO A SCUOLA di G. Pittar – EDT Lettura del libro. Conversazione collettiva. Costruzione e descrizione di Milly e Molly.

5 PRESENTAZIONE DI SE STESSI Autoritratto. Descrizione orale e scritta di se stessi. Confronto dei testi descrittivi prodotti.

6 PRESENTAZIONE DI UN COMPAGNO Descrizione dellaspetto fisico e del carattere. Il ritratto del compagno. LA MIA COMPAGNA DI BANCO La mia compagna di banco si chiama Xxxxx e ci conosciamo da due anni. I suoi occhi sono azzurri e piccoli e un po a mandorla. I suoi capelli sono di colore castano scuro e corti a caschetto. Ha il naso un po piccolo e la bocca è un po rossa. È di corporatura normale ed è alta meno di me. Le piace giocare con il computer, pitturare con il pennello, andare a scuola. Le piace mangiare il pesce, il kiwi e il gelato. Non le piacciono le formiche e la lotta.

7 LE PROPRIE EMOZIONI Alla scoperta delle proprie emozioni (paura, collera, felicità, nostalgia) attraverso: letture dal libro in adozione Biribò 2- Elmedi, narrazione e disegni di esperienze personali, filastrocche, ascolto di brani musicali, conversazioni collettive mediate dallinsegnante. Costruzione della luna del buonumore.

8 IL DISEGNO PER COMUNICARE SOGNI E BISOGNI La scelta di questo laboratorio, condotto da una psicologa, è scaturita dallesigenza di poter essere aiutati, come docenti, a comprendere alcune dinamiche comportamentali e relazionali dei singoli alunni. Il DISEGNO, strumento privilegiato del dialogo con i bambini, è stato utilizzato nelle sue diverse forme: -ANALOGICA (segni e scarabocchi, attraverso i quali è possibile fare uscire le emozioni); -RAPPRESENTATIVA (disegni da tutti riconosciuti, immagini che raccontano). Sono stati proposti temi-stimoli in funzione di quanto doveva essere attivato nei bambini, in particolare in quelli in situazione di disagio. I bambini hanno raccontato di loro, attraverso il disegno e le parole, riuscendo a liberare (senza esserne consapevoli) i propri sentimenti con ironia e gioco. Tempi: 10 incontri per classe da 1 ora ciascuno. Spazi: laboratorio dimmagine. Prodotti finali: due storie illustrate con i disegni dei bambini, intitolate Eroi in viaggio e La grande avventura degli animali.

9 MILLY, MOLLY E IL FIORE DI GIULIO MILLY, MOLLY E IL FIORE DI GIULIO di G. Pittar – EDT Lettura dellinsegnante. Conversazione collettiva sul libro. Riflessioni sulle esperienze personali vissute: - Come mi sento quando litigo o perdo un amico? - Cosa faccio per ritornare amico di qualcuno? - Perché è importante avere un amico?

10 IO CON GLI ALTRI… GIOCO Problematizzazione di situazioni di vita scolastica quotidiana in particolare riferite ai momenti di gioco collettivo attraverso letture dimmagini e conversazioni collettive.

11 IO CON GLI ALTRI…COLLABORO A SCUOLA. Recita di Natale: Una capanna in prestito – Ed. Mela Music Mini-spettacolo per la festa della scuola con : - canti: Lalfabeto dellamicizia – tratto da Canta Amicizia - Ed. Mela Music; Mano nella mano - tratto da Cantiamo lamicizia - Ed. Mela Music; - poesie: LAMICIZIA Esiste una chiave, una chiave doro, che apre la porta di ogni cuore. Essa offre tutto senza malizia, questa è la chiave dellamicizia. Tienila stretta sempre al tuo cuore, offri un sorriso come un bel fiore. Tendi la mano al tuo vicino, sia esso grande oppur piccino. Sappi ascoltare la sua parola, anche se il tempo a volte vola. E, come un fiume che corre lento, si spanderà il tuo sentimento. Poi dalle valli andrà sopra i monti, dalle colline pur sotto i ponti, arriverà al cuor della gente, ed ogni volto sarà sorridente! GLI AMICI DEL CUORE Gli amici del cuore si vogliono bene, volersi bene vuol dire amarsi, amarsi vuol dire cercarsi. Gli amici del cuore si cercano non solo quando cè la gioia ma anche quando cè il dolore. Lamico del cuore ha unamicizia così sincera e vera che non esiste oro al mondo per dimostrarti il suo amore profondo. Lamico del cuore ti dona la sua amicizia con tanto amore per gli amici del cuore lamicizia è una cosa duratura che vale la vita. Per chi la giura gli amici del cuore allamico che è nel bisogno tende loro la mano, non gli stanno lontano, ma lo portano nel loro cuore e gli danno tanto amore.