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Attraverso la fiaba il bambino scopre che non siamo i soli

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Presentazione sul tema: "Attraverso la fiaba il bambino scopre che non siamo i soli"— Transcript della presentazione:

1 Attraverso la fiaba il bambino scopre che non siamo i soli ad avere delle storie da raccontare, che le storie degli altri sono altrettanto belle delle nostre, e che non esiste un unico modo di narrare.

2 CENERENTOLA Spesso infatti, esistono più versioni di una stessa fiaba,
che variano a seconda del paese di provenienza.  IL CASO DI… CENERENTOLA

3 Le classi 3^B e 3^C presentano A.S. 2009/2010

4 A ciascuno la sua CENERENTOLA A.S. 2009/2010

5 CINESE ARABA

6 La cenerentola ARABA

7 Tre sorelle vivevano insieme; filavano il lino, e tutte assieme si guadagnavano così da vivere.

8 La più giovane era la più veloce: filava da sola più delle altre due messe assieme e, ogni tanto, con il denaro che guadagnava in più, comprava qualcosa per sé.

9 Un giorno le sorelle andarono al mercato

10 La più giovane comprò, con tutti i suoi risparmi, un vaso di alabastro per metterci dentro un fiore

11 Le altre due sorelle, invece, comprarono un vestito ciascuna: uno rosso ricamato di perle e uno blu con fili d’oro.

12 Mentre stavano tornando dal mercato, le sorelle maggiori si arrabbiarono per quello strano acquisto e presero a maltrattarla per le sue stravaganze.

13 Ma il vaso era fatato, e la giovane da quel momento non ebbe più bisogno di guadagnare denaro filando, perchè, se voleva mangiare, il vaso provvedeva, se voleva vestirsi, era il vaso a procurarle gli abiti: insomma non c'era desiderio che il vaso non soddisfacesse.

14 Un giorno a Corte ci fu una grande festa e vennero invitate anche le tre sorelle, perchè, anche se erano povere, erano di nobile stirpe e di bella presenza.

15 Le due sorelle maggiori si vestirono…

16 …e si acconciarono con ciò che di meglio avevano.

17 Le dissero: - Ma dove vuoi andare tu che non hai nulla di decente da mettere!

18 La ragazza pianse molto, ma poi…

19 …chiese al vaso d'alabastro un vestito verde, rosso e bianco, dei gioielli scintillanti e tutto ciò che occorreva per far bella figura alla festa.

20 Così andò a palazzo; nessuno la riconosceva, nemmeno le sorelle, tanto era raggiante di bellezza.

21 …fu, per così dire, la regina della festa.

22 Quando si accorse che la festa stava per terminare, fuggì via,ma nella fretta…

23 …attraversando il cortile del palazzo, lasciò cadere una delle sue cavigliere di diamanti nel secchio pieno d'acqua dove si abbeveravano i cavalli del re.

24 L'indomani mattina, quando i cavalli andarono a bere, nessuno di loro volle avvicinarsi al secchio, e tutti indietreggiarono spaventati.

25 Gli stallieri guardarono nel secchio e trovarono la cavigliera di diamanti che, con il suo splendore, aveva terrorizzato i cavalli.

26 Il figlio del re, che era lì, vide la cavigliera e disse al padre che voleva assolutamente sposare la donna alla quale apparteneva lo splendido oggetto.

27 Due messaggeri percorsero tutta la città
per trovare la fortunata proprietaria della cavigliera.

28 Dopo quindici giorni di inutili ricerche, alla fine arrivarono alla casa delle tre sorelle, provarono la cavigliera al piede di ognuna, e si accorsero che si adattava alla perfezione solo al piede della minore.

29 Fu annunciato il matrimonio e dato inizio ai festeggiamenti per le nozze

30 L'ultimo giorno la fanciulla fece il bagno, poi le sorelle la pettinarono e le misero in testa degli spilloni a forma di piuma.

31 Quando l'acconciatura magica fu terminata e l'ultima piuma conficcata, la fanciulla si trasformò in una tortorella con un ciuffo sul capo, e fuggì via a volo spiegato dalla finestra.

32 Tutti i giorni andava a posarsi sulla finestra della cucina del re e tubava tristemente.

33 Il re aveva ordinato di catturarla viva; alla fine riuscirono a prenderla, e un mago, che si trovava allora a Corte per guarire il principe che stava morendo per amore, riconobbe l'acconciatura sul capo della tortorella. Tolse con delicatezza le spille e , quando estrasse l'ultima, la tortorella tornò ad essere una fanciulla.

34 Il principe riconobbe la sua fidanzata e guarì immediatamente; da allora vissero felici e contenti.

35 La Cenerentola CINESE

36 Anticamente in Cina viveva Wu, il Gran Capo di una caverna di montagna

37 Un triste giorno la moglie morì lasciandogli una bambina di nome Yen Xien. Il padre si risposò, ma dopo un po’ di tempo anche lui morì e…

38 …la fanciulla rimase con la matrigna che
cominciò a maltrattarla.

39 le faceva raccogliere la legna necessaria per il fuoco, la mandava al pozzo a prendere l’acqua portando pesanti secchi colmi di acqua.

40  Un giorno Yen Xien si era recata al fiume per riposarsi un po’ e mentre guardava l’acqua, si accorse che un bel pesciolino nuotava verso di lei; le faceva tanta tenerezza e così lo portò nel laghetto vicino a casa.

41 Il pesce saliva in superficie solo quando si avvicinava Yen Xien che gli dava un po’ di cibo e gli parlava.

42 Un giorno la matrigna, invidiosa, ricorse a un inganno: chiamò la fanciulla e le disse:
- Figliola, non sei stanca di lavorare? Vieni voglio regalarti una giacca nuova. Fece togliere a Yen Xien i suoi vestiti vecchi e la mandò lontano.

43 Poi la matrigna indossò gli abiti di Yen Xien e, nascosto un coltellaccio nella manica, si diresse al laghetto e chiamò il pesce. Questo venne a galla e lei con un colpo lo uccise.

44 lo arrostì e seppellì le lische.

45 Il giorno seguente Yen Xien si avvicinò al lago e, quando si accorse che il pesce era scomparso, fuggì nel bosco e scoppiò a piangere.

46 Fu allora che discese dal cielo un uomo dai capelli arruffati, coperto di stracci; le andò vicino e le disse:

47 - Non piangere, è stata la matrigna a uccidere il pesce
- Non piangere, è stata la matrigna a uccidere il pesce. Le sue lische sono sepolte vicino alla casa. Vai e prendile, portale in camera tua e nascondile: qualunque cosa desideri, rivolgi una preghiera alle lische e il tuo desiderio sarà esaudito.

48 Giunse la sera della grande festa della Caverna
Giunse la sera della grande festa della Caverna. La matrigna ordinò a Yen Xien di rimanere a casa

49 ma quando la fanciulla vide che la matrigna si era allontanata…

50 … chiese alle lische magiche una splendida giacchettina di seta verde ricamata.

51 Poi si camminò verso la Caverna.
Yen Xien si divertì moltissimo; .

52 ma quando si accorse che la matrigna la stava guardando con sospetto, fuggì tra la folla.

53 Nella fretta si lasciò sfuggire uno dei suoi eleganti zoccoletti,

54 La matrigna tornò a casa: trovò la figlia addormentata e allontanò i suoi sospetti.

55 Vicino alla Caverna c’era il palazzo del re T’o Huan e…

56 … proprio a lui consegnarono lo zoccoletto perso.
Il re alla vista di quello zoccoletto, volle conoscere la fanciulla che lo aveva calzato … proprio a lui consegnarono lo zoccoletto perso.

57 Mandò le guardie in giro per la città a cercare la proprietaria di quell’elegante zoccoletto .

58 - Dovete assolutamente trovare la ragazza della festa! – ordinò il re.
Il re alla vista di quello zoccoletto, volle conoscere la fanciulla che lo aveva calzato - Dovete assolutamente trovare la ragazza della festa! – ordinò il re.

59 I messaggeri provarono lo zoccoletto a tutte le giovani della città.

60 Finalmente scoprirono che andava a pennello a Yen Xien.

61 Il re la volle subito conoscere e se ne innamorò.

62 I due si sposarono e andarono ad abitare in una bellissima reggia su un’isola.

63 Lei portò con sé le lische di pesce, ma il re non si accontentava mai di chiedere cose preziose alle lische.

64 Allora Yen Xien prese le lische e le gettò in mare.

65 Da quel giorno furono sereni e felici.

66 Arrivederci alla prossima CENERENTOLA! Russa, giapponese, norvegese…


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