1 ESTRATTO il pubblico regionale televisivo. Fonte dati e obiettivi Lanalisi è stata condotta su fonte dati Auditel/Agb Periodo: 1 gennaio – 15 ottobre.

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1 1 ESTRATTO il pubblico regionale televisivo

2 Fonte dati e obiettivi Lanalisi è stata condotta su fonte dati Auditel/Agb Periodo: 1 gennaio – 15 ottobre 2006 Target: Individui (Universo:55.276.477) Obiettivi: Lestratto presentato rientra in un più ampio progetto di studio di valutazione delle performance dei mezzi di comunicazione su scala areale e regionale condotto da StrategyLAB, laboratorio ricerche di Strategy & Media Group. Lanalisi prende in considerazione il comportamento dellascolto regionale su alcuni tra i più importanti generi televisivi e ne esamina le differenze al fine di identificare le aree di maggior performance delle proposte editoriali televisive e di affinare le strategie di comunicazione rivolte al mezzo.

3 Commento Cresce la necessità di mantenere, da parte di chi opera in comunicazione, costantemente monitorato latteggiamento del pubblico televisivo. Se al momento le abitudini televisive degli italiani, a parte qualche eccezione, appaiono generalmente univoche, queste andranno progressivamente frastagliandosi grazie allampliamento dellofferta che la televisione sarà in grado di generare nei prossimi anni. Laumento degli abbonamenti ai canali satellitari, la crescente diffusione del digitale terrestre, la data dello switch off del segnale analogico che si avvicina, rendono il futuro panorama televisivo piuttosto movimentato.

4 Commento Questo estratto di analisi scrosta appena la superficie delluniverso televisivo mostrando le differenze più evidenti che lo caratterizzano. Le scelte che contraddistinguono il pubblico delle diverse regioni italiane per quello che riguarda la fruizione dei generi presi in esame, possono essere un primo segnale che ci indica come potrà evolversi il comportamento nella fruizione del mezzo di una popolazione che, nei prossimi anni disporrà di una più ampia offerta di canali. Assumerà una crescente importanza il know-how sul mezzo da parte dei centri media, i quali saranno chiamati a individuare un target che, disperdendosi nella moltitudine dellofferta televisiva, si sarà ulteriormente definito demograficamente e meglio rivelato nelle sue preferenze.

5 Share Medio dei generi televisivi per regione Fonte Dati: Auditel – Elaborazioni S&M Group – Target: Individui – Periodo: 1 gennaio – 15 ottobre 2006

6 Concentrazione dellascolto sui generi Fonte Dati: Auditel – Elaborazioni S&M Group – Target: Individui – Periodo: 1 gennaio – 15 ottobre 2006

7 Concentrazione dellascolto sui generi Fonte Dati: Auditel – Elaborazioni S&M Group – Target: Individui – Periodo: 1 gennaio – 15 ottobre 2006 La tabella mostra la concentrazione dellascolto sul Nord, Centro e sud Italia dei diversi generi televisivi. Al Nord si concentra lascolto di telegiornale, trasmissioni quiz, reality show e rubriche sportive. Al sud e Isole si concentra lascolto di mini serie, varietà ed estrazioni del lotto. Lascolto del Centro Italia appare invece uniformemente distribuito sul generi.

8 Concentrazione dellascolto su Tg1 e Tg5 Fonte Dati: Auditel – Elaborazioni S&M Group – Target: Individui – Periodo: 1 gennaio – 15 ottobre 2006 Tg5: 132 Tg1: 99 Tg5: 138 Tg1: 77 Tg5: 53 Tg1: 70 Tg5: 116 Tg1: 121 Tg5: 121 Tg1: 149 Tg5: 108 Tg1: 111 Tg5: 93 Tg1: 123 Tg5: 89 Tg1: 125 Tg5: 81 Tg1: 106 Tg5: 96 Tg1: 122 Tg5: 74 Tg1: 79 Tg5: 140 Tg1: 82 Tg5: 60 Tg1: 116 Tg5: 85 Tg1: 90 Tg5: 85 Tg1: 84 Tg5: 56 Tg1: 162 Tg5: 83 Tg1: 107 Tg5: 117 Tg1: 113 La cartina mostra la concentrazione di ascolto relativa ai telegiornali serali delle reti ammiraglie, Rai 1 e Canale 5. Il Tg5 mostra il suo appeal verso il pubblico delle regioni di Nord Ovest, mentre il Tg1 è particolarmente apprezzato al Centro Italia.