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IL PROGETTO EASYBASKET DELLA FIP.

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Presentazione sul tema: "IL PROGETTO EASYBASKET DELLA FIP."— Transcript della presentazione:

1 IL PROGETTO EASYBASKET DELLA FIP.
Programma di promozione della Pallacanestro nella Scuola Primaria (e Secondaria).

2 Viviamo un momento di “debolezza culturale”,
e il gioco più diffuso è lo scarico delle responsabilità ! Le Famiglie la Scuola le Società Sportive . . . I Genitori (i nonni !!!) gli Insegnanti. . . . . . gli Istruttori i “Mister” gli Educatori (!?!) I “nostri bambini”, gli stessi, a scuola e nello sport, i tanti non praticanti e sedentari, i troppi in difficoltà motoria e relazionale, stanno pagando un prezzo troppo caro !

3 LA MISSION “FEDERALE” :
Vivere minibasket: per giocare, imparare e crescere ! La FIP ha nella sua missione istituzionale, la promozione e l’organizzazione dell’attività agonistica o amatoriale come motivo fondante di riferimento, escludendo ogni forma di discriminazione razziale, religiosa e politica, e salvaguardando la tutela sanitaria delle attività sportive. L’attività di promozione sportiva della FIP viene affidata al Settore Giovanile Minibasket e Scuola, sulla base degli obiettivi stabiliti dal Consiglio Federale, in piena sintonia con le leggi dello Stato, con le norme e direttive del CONI e con gli ordinamenti sportivi internazionali, purché questi ultimi non siano in contrasto con le deliberazioni e gli indirizzi del CIO e del CONI, garantendo un costante equilibrio di diritti e doveri tra i settori professionistici e non professionistici, nonché tra le diverse categorie nell’ambito del medesimo settore.

4 Attraverso il Giocosport Minibasket, svolto sia nei Centri aderenti alla FIP e sia in ambito scolastico, la FIP avvicina i bambini allo sport, in un quadro progettuale di grande riferimento educativo, garantendo tale opportunità a tutti i bambini e le bambine dai 5 agli 11 anni, con un approccio graduale ed intelligente all’agonismo ed alla formazione sportiva giovanile. La segreteria del Settore Minibasket gestisce i rapporti con : bambini e bambine iscritti (ed idealmente con le loro famiglie) Centri Minibasket, distribuiti sull’intero territorio nazionale Istruttori che costituiscono la community del minibasket. La condivisione dei principi di riferimento tra coloro che, a diverso titolo e con specifiche competenze, vi si dedicano, definisce l’orizzonte formativo e culturale della missione stessa. Nello slogan Vivere minibasket: per giocare, imparare e crescere! si riassume il senso ed il significato dell’appartenenza di un bambino o di un adulto al mondo del Minibasket.

5 la Scuola e la Federazione devono camminare insieme !
La Scuola deve essere il luogo della condivisione. Insieme alla Scuola devono essere recuperati i valori educativi e formativi dello sport. Con la Scuola deve essere ridefinita una nuova progettualità : la Scuola e la Federazione devono camminare insieme !

6 Scuola Federazione

7 “L’Easybasket” nasce con questa idea ispiratrice :
Per promuovere il Minibasket (ed il Basket), in ambito specificatamente scolastico con regole di gioco “semplificate”. Per facilitare l’approccio al giocosport Per non escludere nessuno Per recuperare una prospettiva da condividere

8 STRUTTURA GENERALE DEL PROGETTO.
Scuola Primaria EASYBASKET “junior” STRUTTURA GENERALE DEL PROGETTO. ATTIVITA’ PER CLASSI

9 I giochi, le gare, le proposte pratiche devono essere adattate.
Altezza del Canestro mt 2,60 – Scuola Primaria (ma se serve anche di meno !) mt 3,05 – Secondaria E se ce n’è uno solo NON SI GIOCA ? I giochi, le gare, le proposte pratiche devono essere adattate.

10 troppo spesso è molto di meno !
Lunghezza del Campo inferiore a mt 20 – Scuola Primaria 3 contro 3 troppo spesso è molto di meno ! e se è molto di meno giocheremo 2 contro 2.

11 PROGETTO EASYBASKET SMALL
Scheda tecnica. Regolamento dell’Easybasket 3 c 3 Partite tra le classi. Struttura della partita. La partita prevede da 6 a 8 tempi di gioco (in funzione del numero degli alunni delle classi) della durata di 4’ ciascuno. Durante il tempo di gioco il cronometro non si arresta mai, se non in occasione di infortunio di un giocatore.

12 numero dei bambini e tempo totale a disposizione
Ma quanto deve durare dunque la Partita ? DIPENDE !!! Quanto tempo ci mettiamo ad arrivare in palestra ? Il tempo che ci rimane è IL TEMPO DI PARTITA ! tempi di gioco da min. 3’/4’ ad un max. di 5’ utilizzando 2 parametri di riferimento : numero dei bambini e tempo totale a disposizione

13 PROGETTO EASYBASKET JUNIOR
Scheda tecnica. Regolamento dell’Easybasket 3 c 3 Partite tra le classi. Avvicendamento giocatori e sostituzioni. In considerazione del fatto che le classi che si incontrano possono avere numero di alunni e una composizione differente, gli incontri si svolgeranno con modalità di utilizzo dei giocatori (comprese le eventuali sostituzioni) concordate dai Docenti prima dell’inizio e comunicate agli alunni. Resta fermo il criterio che nessun alunno potrà giocare più di 2 tempi.

14 Le Regole “Tecniche : Il Palleggio.
Palleggiare con 2 mani insieme : SI PUO’ Palleggiare interrompere e ripartire : SI PUO’ Palleggiare dopo aver fatto 2 passi : SI PUO’ (più di 2 passi con la palla in mano NON SI POSSONO FARE !)

15 Le Regole di Gioco. Il Tiro.
Tiro CHE COLPISCE IL FERRO : punto interruzione del gioco e rimessa da fondo campo Tiro A CANESTRO REALIZZATO : punti interruzione del gioco e rimessa da fondo campo

16 Le Regole di Gioco. Il Fallo. Ogni Fallo commesso
su un giocatore con o senza palla : 1 punto assegnato alla squadra del giocatore che lo subisce e possesso di palla con rimessa in gioco dalla linea laterale nel punto più vicino a dove è stato commesso il fallo, per la squadra che lo ha subito

17 PROGETTO EASYBASKET JUNIOR
Scheda tecnica. Regolamento dell’Easybasket 3 c 3 Partite tra le classi. Le regole tecniche. non è previsto un limite di falli individuali non sono previsti i tiri liberi non è previsto un bonus per i falli di squadra non sono previste sospensioni o sostituzioni durante il tempo di gioco N.B. Tenuto conto delle capacità di gioco degli alunni, gli Insegnanti possono apportare variazioni alle regole tecniche si gioco.

18 Scuola Secondaria di 1° Grado STRUTTURA GENERALE DEL PROGETTO.
EASYBASKET “senior” STRUTTURA GENERALE DEL PROGETTO. CLASSE 1^ - ATTIVITA’ PER CLASSI Partite di Easybasket 4 contro 4 gare/staffette di palleggio e tiro CLASSE 2^ - ATTIVITA’ PER CLASSI gare/staffette di palleggio, passaggio e tiro CLASSE 3^ - ATTIVITA’ PER CLASSI Partite di Easybasket 5 contro 5

19 PROGETTO EASYBASKET SENIOR
Scheda tecnica. Regolamento dell’Easybasket 4 c 4 FASE DI ISTITUTO. Durata della partita La partita prevede da 6 a 8 tempi di gioco (in funzione del numero degli alunni delle classi) della durata di 4’ ciascuno. Durante il tempo di gioco il cronometro non si arresta mai, se non in occasione di infortunio di un giocatore. Strutture e materiali Pallone n° 5 Campi di gioco regolari anche con tracciature delle linee non adeguate alle nuove normative Canestri altezza mt 3,05

20 PROGETTO EASYBASKET SENIOR
Scheda tecnica. Regolamento dell’Easybasket 4 c 4 FASE DI ISTITUTO. Avvicendamento giocatori e sostituzioni In considerazione del fatto che le classi che si incontrano possono avere numero di alunni e una composizione differente, gli incontri si svolgeranno con modalità di utilizzo dei giocatori (comprese le eventuali sostituzioni) concordate dai Docenti prima dell’inizio e comunicate agli alunni. Resta fermo il criterio che nessun alunno potrà giocare più di 2 tempi.

21 PROGETTO EASYBASKET MEDIUM
Scheda tecnica. Regolamento dell’Easybasket 4 c 4 FASE DI ISTITUTO. Le regole tecniche. Il valore dei punti assegnati è il seguente : 2 punti in caso di canestro realizzato (dopo canestro realizzato, palla rimessa in gioco dalla linea di fondo) 1 punto, e possesso di palla (con rimessa laterale nel punto più vicino), per la squadra il cui giocatore con o senza palla, subisce un fallo durante le varie fasi di gioco

22 PROGETTO EASYBASKET MEDIUM
Scheda tecnica. Regolamento dell’Easybasket 4 c 4 FASE DI ISTITUTO. Le regole tecniche. Easybasket 4 contro 4 prevede inoltre alcune semplificazioni delle regole di gioco : è consentito al palleggiatore di interrompere e riprendere il palleggio su palla a 2, gioco ripreso con una rimessa laterale (nel punto più vicino) della squadra in difesa sono consentiti 2 passi con la palla in mano a chi è in possesso della stessa non è previsto un limite di falli individuali non sono previsti i tiri liberi non è previsto un bonus per i falli di squadra non sono previste sospensioni o sostituzioni durante il tempo di gioco N.B. Tenuto conto delle capacità di gioco degli alunni, gli Insegnanti possono apportare variazioni alle regole tecniche si gioco.

23 PROGETTO EASYBASKET MEDIUM
Scheda tecnica. Regolamento degli incontri tra le classi prime e seconde. al termine di ogni tempo di gioco disputato (da 6 a 8), vengono assegnati 3 punti alla classe che ha realizzato più punti, mentre 1 punto viene assegnato alla classe che ha totalizzato meno punti ai punti assegnati al termine della partita, si addizionano i punti attribuiti con le gare di palleggio e tiro per le classi prime e di palleggio, passaggio e tiro per le classi seconde (6 punti per chi vince la gara e 2 punti per chi perde la gara) la vittoria dell’incontro verrà attribuita alla classe che avrà totalizzato il punteggio maggiore di punti

24 PROGETTO EASYBASKET SENIOR
Scheda tecnica. Regolamento dell’Easybasket 5 c 5 FASE DI ISTITUTO. Durata della partita La partita consta di 6 tempi di gioco della durata di 5’ ciascuno. Durante il tempo di gioco il cronometro non si arresta mai, se non in occasione di infortunio di un giocatore. Avvicendamento giocatori e sostituzioni In considerazione del fatto che le classi che si incontrano possono avere numero di alunni e una composizione differente, gli incontri si svolgeranno con modalità di utilizzo dei giocatori (comprese le eventuali sostituzioni) concordate dai Docenti prima dell’inizio e comunicate agli alunni. Resta fermo il criterio che nessun alunno potrà giocare più di 2 tempi. Strutture e materiali Pallone n° 5 Campi di gioco regolari anche con tracciature delle linee non adeguate alle nuove normative Canestri altezza mt 3,05

25 PROGETTO EASYBASKET SENIOR
Scheda tecnica. Regolamento dell’Easybasket 5 c 5 FASE DI ISTITUTO. Le regole tecniche. Il valore dei punti assegnati è il seguente : 2 punti in caso di canestro realizzato (dopo il canestro subito la palla sarà rimessa in gioco dalla linea di fondo) 1 punto, e possesso di palla (con rimessa laterale nel punto più vicino), per ogni fallo subito da un giocatore con o senza palla durante le varie fasi di gioco l’incontro verrà vinto dal gruppo o dalla classe che al termine dei tempi di gioco previsti avrà totalizzato il maggior numero di punti, in caso di parità un tempo supplementare della durata di 3’ con quintetti liberi

26 PROGETTO EASYBASKET SENIOR
Scheda tecnica. Regolamento dell’Easybasket 5 c 5 FASE DI ISTITUTO. Le regole tecniche. Easybasket 5 contro 5 prevede inoltre alcune semplificazioni delle regole di gioco : in caso di palla a 2, il gioco verrà ripreso con una rimessa laterale (nel punto più vicino) della squadra in difesa non è previsto un limite di falli individuali non sono previsti i tiri liberi non è previsto un bonus per i falli di squadra non sono previste sospensioni durante il tempo di gioco N.B. Gli Insegnanti possono apportare variazioni alle regole tecniche si gioco

27 A volte mi viene da pensare all’Easybasket
come a una sfida impossibile, mi scoraggio e cammino più confuso, fortunatamente incontro spesso la Scuola, ed ogni volta ricarico la mia energia; incontrando i bambini delle scuole capisco il senso dell’offrire a tutti un opportunità di incontro con la cosa che amo di più. Maurizio Cremonini


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