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LA CALABRIA GIOVANNI GROSSI
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Totale popolazione regionale
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Il Diabete in Calabria Il 34% dei pazienti ha una complicanza
RETINOPATIA DIABETICA: % CARDIOPATIA ISCHEMICA: % VASCULOPATIE CEREBRALI : 7% COMPLICANZE RENALI : % IL 26% HA ALMENO UN RICOVERO ANNUALE AMPUTAZIONI : % = 2.400 Studio QUADRI
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La maggior parte dell’attività diabetologica si esplica
TERRITORIO La maggior parte dell’attività diabetologica si esplica attraverso Ambulatori dislocati nel Territorio in modo più o meno omogeneo ( circa 80 centri) . Pochi sono gli Ambulatori ubicati in Distretti Sanitari Territoriali dove è assicurata la presenza contemporanea di altre figure specialistiche per una gestione integrata e per la formulazione di PDTA. La maggior parte degli Ambulatori diabetologici territoriali manca di mezzi informatici e, pertanto, si rende impossibile avere dati statistici di prevalenza ed incidenza.
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OSPEDALI I Servizi di Diabetologia Ospedaliera sono presenti in quasi
tutti gli Ospedali della Regione . La maggior parte di questi Servizi, non effettua attività di diagnosi e cura sul piede diabetico. Soltanto pochi servizi ospedalieri hanno un Ambulatorio attivo e dedicato, per il Piede Diabetico. Il Policlinico Universitario della facoltà di Medicina “Magna Graecia “ di Catanzaro, ha un corso di Laurea per Podologi, ma non ha un Ambulatorio dedicato alla prevenzione, diagnosi e cura del Piede diabetico.
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CENTRI OSPEDALIERI ATTIVI PER LA CURA DEL PIEDE DIABETICO CALABRIA
CATANZARO : Ospedale Pugliese : dott. L. Puccio possibilità Rivascolarizzazione endoluminale Rivascolarizzazione chirurgica REGGIO CALABRIA : Ospedali Riuniti : dott.ssa E. Dal Moro possibilità Rivascolarizzazione endoluminale Rivascolarizzazione chirurgica COSENZA : Ospedale dell’Annunziata : dott. E. D’amico possibilità Rivascolarizzazione endoluminale Rivascolarizzazione chirurgica PAOLA : Ospedale S, Francesco: dott. G. Grossi dato certo Ambulatorio dedicato con Team Multidisciplinare
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Spesso il paziente diabetico, con lesione attiva, viene gestito direttamente ed esclusivamente dal chirurgo o dall’ortopedico con decisioni terapeutiche indipendenti e senza alcun coordinamento da parte del diabetologo. Manca una rete di collegamento tra questi Centri Non esiste un registro regionale del Diabete Si rende difficile fare una stima reale della prevalenza delle amputazioni non traumatiche nella popolazione diabetica calabrese
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PERTANTO Gli unici dati disponibili sono quelli
dal nostro Ambulatorio del Piede che raccoglie una popolazione diabetica proveniente da tutta la Regione ed, in piccola parte, dalle regioni limitrofe ( soprattutto Basilicata e Puglia)
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Pazienti diabetici entrati in sala operatoria per problemi al piede
Anni
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91 01 91 01 91 91 91 01 01 01
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IL TEAM Radiologia tradiz. ed avanzata : dott. A. Lopez – dott. F. De Rosi – dott. F. Crispino dott. L. Mercurio - dott.ssa A. Luca Radiologia Interventistica ( in altro Ospedale conv.) : dott. F. Rosselli Chirurgia Ortopedica : dott. M. Candela- dott. G. Mazzarella- dott. F. Anastasio dott. F. Grande - dott. G. Gentile Chirurgia Generale + Plastica: dott. G. Guzzo – dott. W. Anselmucci – dott. D. Arcuri Dott. A. Valente - J. Riitano Anestesia e Rianimazione : dott. F. Gusmano – dott.ssa T. Meranda - C. Morelli- J. Salatino - M. Galli- S. Alvaro Cihrurgia Vascolare ( in altro Ospedale conv.): dott. C. Baraldi Lab. Patologia Clinica : dott. D. Prastaro- dott.ssa M. Zacchi – dott.ssa F. Re- dott. P. De Donato- doit. E. Marino – dott. R. Fiorito Settore Microbiologico : dott.ssa M. M. Grossi
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SETTORE MICROBIOLOGICO : dott.ssa M. M. Grossi
Colture + Antibiogramma/ Micogramma : 48 ore CHIRURGIA VASCOLARE : dott. C. BARALDI Consulenza : immediata e/o 24 ore Intervento d’elezione : 1 settimana Intervento in urgenza : immediato /24 ore CHIRURGIA GENERALE : dott. G. Guzzo Intervento d’elezione : 3- 4 giorni Consulenza – Intervento in urgenza : immediato CHIRURGIA ORTOPEDICA : dott. M. CANDELA Intervento d’elezione : 4-6 giorni Consulenza + intervento in urgenza : immediato/24 ore RADIOLOGIA INTERVENTISTICA : dott. F. ROSSELLI Diagnostica + Interventistica d’elezione : 5-6 giorni Intervento in urgenza : immediato RADIOLOGIA TRADIZIONALE + AVANZATA : dott. A LOPEZ Richiesta in urgenza : immediata - Richiesta normale : 4 giorni Angio TC : 6 – 10 giorni
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CARICO DI LAVORO SERVIZIO DI DIABETOLOGIA PAOLA ANNO 2009
Visite ambulatoriali su prenotazione n° Ambulatorio del Piede n° ( prima visita + screening) n° Consulenze in U.O. e Servizi n° TOTALE
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Attivita’ Ambulatorio Piede Diabetico PAOLA - ANNO 2009
TOTALE Screening Interventi chirurgici e medicazioni Amb. Riabilitativo174
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ARTERIOGRAFIE ESEGUITE : 2002 - 2005
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“ PIEDE DIABETICO – PAOLA- ANNO 2009
Esami eseguiti : Gennaio 2009 a Gennaio 2010 Ecocolor doppler : 2392 TcPo2 eseguite : 480 Angiografie eseguite : 157 diagnostiche : interventistiche :
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PIEDE DIABETICO – PAOLA- ANNO 2009
LESIONI TOTALI PRIME ULCERE % RECIDIVE DI NUOVE ULCERE ,9 % ULCERE NEUROPATICHE ,5 % ULCERE ISCHEMICHE ,4 % ULCERE NEUR.+ ISCH. INFETTE %
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SU 620 LESIONI ( ULCERE- NECROSI- GANGRENE)
AMPUTAZIONI ANNO 2009 SU 620 LESIONI ( ULCERE- NECROSI- GANGRENE) LESIONI ULC. TOTALI AMPUT. DIGITALI AMPUT. TRANSMETATARSALI + CHOPART AMPUTAZ. 3 MED.GAMBA 2 AMPUT. DI COSCIA 3 %
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1° SEMINARIO SUL PIEDE DIABETICO ( anno 2004 - 2006)
10 DIABETOLOGI DELLA REGIONE CALABRIA ( 3 Ospedalieri- 7 Ambulatoriali) 10 INFERMIERI PROFESSIONALI DI STRUTTURE DIABETOLOGICHE CALABRESI
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Paola Castrovillari Rossano Catanzaro Cosenza Locri Vibo Valentia
S. Gialdino Ospedale G. Grossi Ospedale G. Armentano Centro Priv. Convenz. Cosenza E. D’Amico Ospedale L. Puccio Ospedale Vibo Valentia Reggio Calabria M. Luciano Territorio M. Albanese Territorio E. Dal Moro Ospedale
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Richiesta di interventi da parte di altri centri diabetologici della Regione Dicembre Dicembre 2005 Piedi esenti da lesioni : n° 25 Ulcere neuropatiche : n° 83 Ulcere ischemiche : n° 50 Ulcere neuro-ischemiche : n° 40 Richieste di Interventi : n° 189
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AREE DI CRITICITA’ Il nostro Centro riceve , ad oggi, numerose richieste, soprattutto in urgenza. Il personale Medico è estremamente povero ( 3 unità a part-time con l’U.O. di Medicina) Non vi è personale infermieristico esclusivamente dedicato all’Ambulatorio del piede. Il Podologo è fattivamente presente ma sotto forma di volontariato. Carico di lavoro eccessivo per il Centro di riferimento
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Un grande problema che necessita di interventi mirati
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LA DIABETOLOGIA CALABRESE ?
COME SI STA MUOVENDO LA DIABETOLOGIA CALABRESE ?
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DEI DIABETICI IN CALABRIA?
G G. Grossi – E. Alessi - C. Capula Longobucco - I. Pinto – R. Piro A. Pucci – L. Puccio COME RIDURRE LE AMPUTAZIONI NON TRAUMATICHE DEI DIABETICI IN CALABRIA?
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Livelli assistenziali
Livello basale: identificare e sorvegliare i pazienti a rischio, avviare i pazienti con lesioni al livello superiore dopo il primo trattamento, collaborare alla sorveglianza delle recidive Livello intermedio: prevenzione attiva delle lesioni con l’educazione impartita sia ai pazienti che agli operatori; diagnosi e terapia delle lesioni attive, riabilitazione nella fase post-ulcerativa con ortesizzazione e fisioterapia riabilitativa Livello di riferimento: gestire i casi più gravi e complessi inviati dagli altri centri, funzione di indirizzo, formazione, aggiornamento, coordinamento, sviluppo di tecnologie e terapie
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CROSS DI SETORE
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RETE DIABETOLOGICA DELL’ADULTO
ISTITUZIONE DEL REGISTRO REGIONALE DEL DIABETE Il Registro Regionale del diabete è gestito in via esclusiva dall’Osservatorio Epidemiologico Regionale. Il responsabile scientifico del Registro è individuato nel responsabile del Servizio LEA della Regione Calabria, con compiti di supporto, supervisione e validazione scientifica dei dati e degli indicatori calcolati come da protocollo.
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RETE DIABETOLOGICA DELL’ADULTO
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Funzioni del Registro Diabete
Definizione ed aggiornamento delle informazioni da raccogliere Promozione della raccolta dei dati e verifica della completezza e della qualitá degli stessi Definizione ed aggiornamento degli indicatori e dei rapporti periodici analisi statistico-epidemiologica predisposizione e pubblicazione dei rapporti periodici. Il fine primario di tali funzioni è riportare le informazioni nella maniera più veloce ed efficiente verso coloro che ne hanno modo da poterle applicare nella pratica ordinaria della sanità pubblica.
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QUELLO CHE NON PUOI MISURARE
NON PUOI GESTIRE QUELLO CHE NON PUOI MISURARE Non puoi gestire quello che non puoi misurare
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