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DISTURBI SPECIFICI APPRENDIMENTO D.S.A
IL PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO P.D.P.
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PREMESSA La classificazione internazionale ICD10
dell’OMS registra i DSA nell’asse F81- disturbi evolutivi specifici delle abilità scolastiche Non conseguenza di una mancata opportunità di apprendimento Non risultato di ritardo mentale Non conseguenza di trauma cerebrale o deficit F81.0 – disturbo specifico della lettura F81.1 – disturbo specifico della compitazione F81.2 disturbo specifico delle abilità aritmetiche F81.3 – disturbi misti delle abilità scolastiche F81.8 – altri disturbi evolutivi delle abilità scolastiche F81.9 – disordine evolutivo delle abilità scolastiche non meglio specificato
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I DSA prevedono una Segnalazione Specialistica effettuata con strumenti diagnostici di esclusiva competenza di medici e psicologi. Le informazioni fornite alla scuola devono essere precise e contenere anche le indicazioni sulle compensazioni necessarie a quello specifico alunno. La scuola, la famiglia, il servizio sanitario (o lo specialista privato) devono collaborare per giungere alla definizione e attuazione di un Piano Didattico Personalizzato. Di fronte a una segnalazione di DSA è dovere degli insegnanti redigere un PDP dell’allievo, che è la trasformazione in atto concreto del suo diritto a ricevere il tipo di istruzione adatto alle proprie specifiche condizioni.
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STRUTTURA DEL PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO (PDP): QUALI PUNTI DEVE CONTENERE
ANALISI DELLA SITUAZIONE DELL’ALUNNO Deve riportare le indicazioni fornite dallo specialista, quelle pervenute dalla famiglia, dall’allievo stesso e i risultati del lavoro di osservazione condotto a scuola. Deve rilevare le specifiche difficoltà che l’allievo presenta ma anche i suoi punti di forza
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LIVELLO DEGLI APPRENDIMENTI
Nelle diverse materie individuare gli effettivi livelli di apprendimento: la didattica per i DSA favorisce e facilita l’apprendimento di tutti gli alunni. OBIETTIVI E CONTENUTI PER L’A.S. Per ciascuna materia individuare gli obiettivi essenziali ed i contenuti fondamentali da acquisire, stabilire un volume di lavoro compatibile con le specifiche modalità di funzionamento (ciò che a un altro “costa 5” ad un allievo DSA “costa 10”)
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STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE
Per ciascuna materia individuare le metodologie più adatte affinchè l’alunno possa seguire la programmazione di classe attivando particolari accorgimenti in un clima di apprendimento sereno: Privilegiare la dettatura rispetto alla copiatura Prevedere un affiancamento per un immediato supporto Attività in coppia o a piccolo gruppo Adeguare/dilatare i tempi per la produzione scritta Attivare diverse modalità comunicative e attivare più canali sensoriali per le spiegazioni Controllare che i compiti e le comunicazioni alla famiglia siano trascritti correttamente Verificare la comprensione delle consegne orali e scritte Avviare all’uso della videoscrittura per la produzione di testi o in caso di illeggibilità del tratto grafico
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Assegnare compiti a casa adeguati per quantità
Verificare l’opportunità della lettura ad alta voce in confronto diretto con i compagni Promuovere l’utilizzo di tutti quei mediatori didattici che possano metterlo in una serena condizione di apprendimento (immagini, schemi, mappe) MISURE DISPENSATIVE Nell’ambito delle discipline, soprattutto nelle lingue straniere, l’alunno verrà dispensato: Dalla valutazione delle prove scritte, privilegiando quelle orali; Dalla trascrizione scritta di lunghe parti, favorendo l’uso di testi già pronti, fotocopiati o digitali; …………………………………………..
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STRUMENTI COMPENSATIVI l’alunno potrà usare strumenti compensativi nelle seguenti aree disciplinari:……………………………………………………………………. In particolare potrà utilizzare: - tabelle e formulari (es. raccolta delle regole di italiano, di matematica,…) Calcolatrice Computer: videoscrittura, software specifici,…. Risorse audio (sintesi vocale, audio libri, libri parlati) Schemi sintetici di studio per facilitare la memorizzazione, la rielaborazione o l’esposizione orale …………………………………………………..
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CRITERI E MODALITA’ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Si concordano tra i docenti e con l’alunno/la famiglia: l’organizzazione di interrogazioni programmate La predisposizione di schede di verifica a risposta multipla con possibilità di completamento o arricchimento orale La compensazione con prove orali di compiti scritti non ritenuti adeguati L’uso di mediatori didattici durante le interrogazioni (schemi, immagini,…) Valutazione dei compiti scritti che non tenga conto degli errori ortografici Valutazioni più attente ai contenuti che non alla forma Eventuale lettura del testo di verifica da parte dell’insegnante o di un compagno Eventuale rilettura, da parte dell’insegnante o di un compagno, del testo scritto dall’alunno per facilitare l’autocorrezione
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PATTO CON LA FAMIGLIA Si concordano:
I compiti a casa (quantità, qualità richiesta…) Le modalità di aiuto: chi, come, per quanto tempo, per quali attività/discipline Gli strumenti compensativi da utilizzare a casa Le dispense La riduzione di compiti Le interrogazioni (modalità, contenuti, richieste più importanti…) altro
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