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RENDICONTAZIONE SOCIALE cap. III

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Presentazione sul tema: "RENDICONTAZIONE SOCIALE cap. III"— Transcript della presentazione:

1 RENDICONTAZIONE SOCIALE cap. III
CAP IL SISTEMA DEL VALORE DELLA SCUOLA

2 Indice Profilo storico evolutivo dell’Istituto Dimensione della scuola
Descrizione della comunità in cui opera l’Istituto Le nostre Aree di senso Attività e progetti La valutazione degli studenti ….Invalsi….. Risultati frequenza e rendimento Stadi successivi dell’istruzione Soddisfazione degli stakeholder

3 Definizione obiettivi
Analisi bisogni Definizione obiettivi Attivazione dei processi Valutazione dei risultati Azioni di miglioramento Innovazione

4 PROFILO STORICO EVOLUTIVO DELL’ISTITUTO
Scuola infanzia statale Montirone 7 sezioni Scuola primaria statale” V.Lechi” 15 sezioni Scuola secondaria statale “Don Milani” 6 sezioni Scuola primaria statale “A. Canossi” San Zeno Naviglio 10 sezioni Scuola secondaria statale “N. Berther” 5 sezioni L’Istituto Comprensivo di Montirone e San Zeno Naviglio si costituisce a partire dall’anno scolastico 2003/2004 nell’ambito di un piano di “dimensionamento ottimale” in applicazione della Delibera n del 21/03/2003 della Regione Lombardia, articolandosi secondo una dimensione “verticale” per comprendere tutte le scuole statali rispettivamente dei comuni di San Zeno Naviglio e Montirone a partire dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola media. L’ISTITUTO COMPRENSIVO COMPRENDE LE SEGUENTI SEDI SCOLASTICHE:

5 DIMENSIONE DELLA SCUOLA 2009/2010 898
3.1 – GLI IMPATTI SOCIALI DIMENSIONE DELLA SCUOLA ANNO SCOLASTICO 2009/2010 TOTALE STUDENTI ISCRITTI E FREQUENTANTI 898 STRANIERI 133 DIVERSAMENTE ABILI- CERTIFICATI 27

6 DESCRIZIONE DELLA COMUNITA’ IN CUI OPERA L’ISTITUTO
NEGLI ULTIMI ANNI SI E’ RILEVATO, IN ENTRAMBI I COMUNI DEL NOSTRO ISTITUTO, UNA SIGNIFICATIVA CRESCITA DEMOGRAFICA DOVUTA A FLUSSI MIGRATORI DI DUE DIFFERENTI GENERI: STRANIERI PROVENIENTI DA PAESI EUROPEI BALCANICI, DALL’ASIA, DALL’AFRICA FAMIGLIE DI ALTRE REGIONI D’ ITALIA O PROVENIENTI DA ALTRE ZONE DELLA PROVINCIA DAL PUNTO DI VISTA DEMOGRAFICO, SI E’ REGISTRATO UN INCREMENTO DEL NUMERO DI INDIVIDUI IN ETA’ SCOLARE. LA scuola è chiamata a collaborare con tutte le agenzie del territorio per soddisfare queste nuove richieste

7 Le nostre Aree di senso…….
LA SCUOLA CHE ACCOGLIE TUTTI LA SCUOLA DEL FARE PER IMPARARE NAVIGARE NELLA SOCIETA’ DELLA CONOSCENZA LA SCUOLA SOSTENIBILE

8 ATTIVITA’ E PROGETTI A) AREA DELL’INTEGRAZIONE
Il nostro Istituto predispone le linee fondamentali per l’attuazione di progetti realizzando interventi di accoglienza, integrazione, continuità e orientamento di alunni diversamente abili, con disturbo specifico di apprendimento (DSA) e disagio sociale. A1 SPAZIO ASCOLTO A2 PROGETTO ALFABETIZZAZIONE A3 PROGETTO STRANIERI A4 SCUOLA IN OSPEDALE A5 PROGETTO DISPERSIONE SCOLASTICA

9 B) AREA DELLA CONTINUITA’ EDUCATIVO- DIDATTICA
L’attuazione di progetti, in questa area, favoriscono l’incontro dello studente con l’ambiente nuovo e diverso in modo sereno e stimolante. B1 PROGETTO ACCOGLIENZA B2 PROGETTOCONTINUITA’ B3 PERCORSO ORIENTAMENTO

10 C) AREA DELL’EDUCAZIONE ALLA SALUTE ALLA SICUREZZA, ALL’AMBIENTE, ALLA LEGALITA’ E ALLA CONVIVENZA CIVILE Per l’educazione alla salute, alla sicurezza e all’ambiente, si intende un modo di far scuola, di organizzare contenuti, spazi e tempi funzionali non soltanto al raggiungimento di obiettivi didattici, ma anche e soprattutto ad una crescita equilibrata degli studenti nelle diverse dimensioni, che permetta a ognuno di essi di “essere in armonia con se stessi, con gli altri e con l’ambiente di vita” e consapevoli dei propri limiti, punti forza e bisogni. C1 PROGETTO EDUCAZIONE ALLA SALUTE C2 PROGETTO EDUCAZIONE STRADALE C3 PROGETTO CULTURA ALLA SICUREZZA C4 PROGETTO PATENTINO C5 PROGETTO EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA E ALLA CITTADINANZA C6 PROGETTO PREVENZIONE ( BULLISMO……) C7 PROGETTO TERRITORIALE

11 D) AREA DELLE EDUCAZIONI AI LINGUAGGI E ALLA COMUNICAZIONE
Far emergere e valorizzare il legame e gli intrecci tra le diverse attività che hanno come centro la promozione della lettura dei diversi linguaggi D1 PROGETTO LETTURA D2 PROGETTO ESPRESSIONE CORPOREA E TEATRALE D3 PROGETTO MUSICALE D4 PROGETTO INFORMATICO TECNOLOGICO-SCIENTIFICO D5 PROGETTO ATTIVITA’ SPORTIVE D6 PROGETTO FESTE D10 PROGETTO MADRELINGUA INGLESE

12 E) AREA DELL’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA INTRA/EXTRASCOLASTICA E DEL SUPPORTO DIDATTICO
E1 PROGETTO LARSA (attività laboratoriali) E2 PROGETTO RECUPERO E3 PROGETTO ECCELLENZE E4 PROGETTO USCITE DIDATTICHE/ VIAGGI D’ISTRUZIONE

13 SISTEMA DI RILEVAZIONE DATI
GRIGLIA DI RILEVAZIONE DATI PROGETTI INDICATORI QUANTITATIVI NUMERO ALUNNI- NUMERO INCONTRI- TEMPI- RISORSE- RELAZIONI CON IL TERRITORIO INDICATORI QUALITATIVI RELAZIONI- CLIMA- PARTECIPAZIONE- RISULTATI ATTESI E OTTENUTI-CONCLUSIONI-VALUTAZIONE

14 LA VALUTAZIONE PER LO SVILUPPO DELLA PERSONA
“Obiettivo principale della scuola è realizzare interventi di educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona, adeguati ai diversi contesti, alla domanda delle famiglie e alle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti, al fine di garantire loro il successo formativo, coerentemente con le finalità e gli obiettivi generali del sistema di istruzione e con l’esigenza di migliorare l’efficacia del processo di insegnamento e di apprendimento.” L’acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo di competenze deve trovare corrispondenza nella verifica continua dei livelli di apprendimento, con le indagini a livello nazionale e le ricerche sviluppate in ambito locale, con riscontri oggettivi, con lo studio approfondito dei dati e l’analisi delle determinanti, al fine di accrescere l’efficacia dell’azione educativa. La scuola ha bisogno di guidare l’insegnamento/ apprendimento in termini di successo e di innalzamento degli standard di apprendimento. Una scuola di qualità per tutti significa, principalmente, alti tassi di successo scolastico ed elevati livelli di conoscenze e competenze per ogni studente in relazione alle proprie potenzialità.

15 I risultati degli esiti intermedi degli scrutini ottenuti nelle nostre scuole secondarie di primo grado confrontati con i risultati a livello nazionale sono più che confortanti AREA GEOGRAFICA ITALIA ,8% NORD ,8% CENTRO ,9% SUD ,7% ISOLE ,8% NOSTRO ISTITUTO ,7%

16 STADI SUCCESSIVI DELL’ISTRUZIONE
NELL’ANNO SCOLASTICO 2008/2009 SONO STATI LICENZIATI DAL NOSTRO ISTITUTO COMPRENSIVO UN TOTALE DI NUMERO 72 STUDENTI DI CUI: 33 DALLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI SAN ZENO E 39 DALLA SCUOLA SECONDARIA DI MONTIRONE

17 Dopo la scuola secondaria di primo grado….
LICEI 10% CFP 30% ISTITUTI TECNICI 8% PROFESSIONALI 52%

18 Frequenza e abbandoni

19 L’INValSI La restituzione dei risultati relativi all’ Istituzione Scolastica nell’anno scolastico 2008/2009 Limite inf. italiano Limite sup. matematica ISTITUTO 62 68 74 49 54 58 LOMBARDIA 69 70 55 56 NORD 67 ITALIA 64 65 66

20 INVALSI ambiti e argomenti
L3 –L4 MEDIO ALTO L5 ALTO AMBITI E ARGOMENTI COMPRENSIONE LOCALE DEL TESTO MAGGIORANZA L3 L4 ORGANIZZAZIONE LOGICA ENTRO E OLTRE LA FRASE MAGGIORANZA L4 COMPETENZA LESSICALE MAGGIORANZA L4 L5 MATEMATICA MAGGIORANZA L4

21 L’ISTITUTO, NEL COMPLESSO, SI ATTESTA SU RISULTATI BUONI
I DATI ANALIZZATI IN RELAZIONE AI RISULTATI PER NAZIONALITA’ NON SI DISCOSTANO DAL GENERALE NELLA VISUALIZZAZIONE PER SESSO LEGGERMENTE MIGLIORI I RISULTATI DELLE FEMMINE RELATIVAMENTE ALLA COMPRENSIONE RISULTATI MIGLIORABILI COMPETENZA LESSICALE MISURA DATI E PREVISIONI L’ISTITUTO, NEL COMPLESSO, SI ATTESTA SU RISULTATI BUONI

22 Soddisfazione degli stakeholder
Nell’ambito dello sviluppo organizzativo e del miglioramento del servizio, sono stati proposti questionari per la valutazione del progetto dell’offerta formativa. Tutte le componenti della scuola sono state interpellate nel formulare un giudizio sulla qualità del servizio e sull’offerta formativa. I genitori hanno espresso il loro parere sugli aspetti più propriamente strutturali, organizzativi e sulle attività didattiche. I docenti, sono stati chiamati a valutare il funzionamento didattico generale e l’efficienza delle varie strutture organizzative. Gli alunni hanno espresso una valutazione sulle attività scolastiche in cui sono stati coinvolti. I collaboratori scolastici e il personale di segreteria hanno valutato quegli ambiti dell’Istituto in cui si esprimono LA VALUTAZIONE DI TUTTI COLORO I QUALI SONO STATI INTERPELLATI E’ PIENAMENTE POSITIVA: I VALORI DELLA VALUTAZIONE “buono” e “ottimo” SONO SUPERIORI IN TUTTI I PLESSI AL 50%


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