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visione d'insieme
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Il nostro cervello rappresenta il 2% del peso del nostro corpo
Consuma: il 15% dell’ossigeno assunto per via respiratoria il 25% dell’energia metabolica il 40% del glucosio del nostro sangue
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Il cervello è un tessuto composto da cellule (neuroni)
La corteccia cerebrale è costituita da una lamina di tessuto di circa 2 mm, ricopre, dispiegata, un’area di 14 dm2 con una densità di 105 neuroni/mm2
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neurone input elaborazione Trasmissione elettrica del segnale output
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Ogni neurone stabilisce dei collegamenti (sinapsi)
Numero delle sinapsi 1016 Segnale elettrico Segnale chimico Liberazione del neurotrasmettitore nello spazio sinaptico
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L’arrivo dell’impulso elettrico genera il potenziale d’azione
Si aprono i canali del Ca++ che penetra nella terminazione e si associa alla calmodulina Il complesso Ca-Calmodulina determina la fusione della vescicola con la membrana della terminazione (esocitosi) e conseguente rilascio del neurotrasmettitore Il neurotrasmettitore diffonde nella fessura sinaptica e si lega ai recettori determinando una specifica risposta Ca
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Effetto eccitatorio Effetto inibitorio Legame con un secondo messaggero (modificazioni chimiche intracellulari)
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NEUROTRASMETTITORI NEUROMODULATORI
Sono messaggeri chimici con effetti eccitatori o inibitori a livello sinaptico Hanno una distribuzione ben precisa nel cervello con vie e centri ben distinti Da un punto di vista chimico possono essere: una monoamina (derivati da un aminoacido): nor-adrenalina, adrenalina, dopamina, serotonina un aminoacido: GABA , glutammato un estere della colina: Acetilcolina un acido grasso: endocannabinoide (anandamide, 2-AG) NEUROMODULATORI neuropeptide (polipeptide) encefaline, endorfine, sostanza P Percezione del dolore, umore, comportamento , funzioni endocrine
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RECETTORI Servono per riconoscere e legarsi ad alta specificità con vari tipi di molecole (neurotrasmettitori, ormoni, neuromodulatori) Sono delle grosse molecole proteiche immerse nella membrana cellulare. Constano di tre parti: una parte esterna alla membrana serve a riconoscere la struttura complementare del trasmettitore, come una chiave e la sua serratura una parte intermedia situata nello spessore della membrana che àncora il recettore una parte interna che interagisce con elementi intracellulari con trasmissione e amplificazione del messaggio neurotrasmettitore
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è associato ad una proteina canale
modalità di azione di un recettore: dotato di attività enzimatica, si attiva solamente quando si lega al suo effettore neurotrasmettitore recettore enzima (Adenilciclasi) AMPc ATP è associato ad una proteina canale è in contatto con un sistema di amplificazione (proteina G, secondi messaggeri) lega il proprio effettore e lo trasporta dentro la cellula dove attiva altri processi endocellulari
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CIRCUITO SEMPLICE NEURONI CIRCUITI LOCALI
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1) MIDOLLO SPINALE : riceve informazioni da: cute, articolazioni, muscoli; invia comandi per il movimento riflesso e volontario (Mieloencefalo) 2) BULBO 3) PONTE : sede dei nuclei dei nervi cranici e dei centri cardiaci e respiratori 4) CERVELLETTO: controllo movimento (Romboencefalo) 5) MESENCEFALO: contiene i collicoli (visione udito) 6) PROENCEFALO: TELENCEFALO DIENCEFALO: Talamo Ipotalamo NUCLEI DELLA BASE :coordinamento dei movimenti, apprendimento, percezione dello scorrere del tempo
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PROENCEFALO cervelletto (coordinamento dei segnali sensoriali e delle risposte motorie) bulbo ponte (sede dei centri cardiaci e respiratori e dei nuclei dei nervi cranici) midollo spinale ( riceve informazioni da cute, articolazioni, muscoli; invia comandi per il movimento riflesso e volontario)
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MESENCEFALO contiene i collicoli (visione, udito)
PROENCEFALO: TELENCEFALO DIENCEFALO : Talamo analizza le informazioni provenienti dalla periferia e dirette alla corteccia Ipotalamo integrazione dei segnali provenienti dal SNA, dai visceri, dal sistema endocrino, controllo delle funzioni vegetative, emozioni sopravvivenza (fame, sete, temperatura, impulso sessuale, sonno, piacere) MESENCEFALO contiene i collicoli (visione, udito)
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lo striato: Nuclei della base
Nucleo caudato Putamen coordinamento dei movimenti, apprendimento (memoria procedurale – implicita), percezione dello scorrere del tempo Nuclei della base Lo striato ventrale (n. accumbens) ricompensa Substantia nigra Nucleo sottotalamico
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TELENCEFALO: Archicorteccia (ippocampo amigdala) emozioni, memoria
TELENCEFALO: Archicorteccia (ippocampo amigdala) emozioni, memoria PALEOCORTECCIA (vie olfattive) NEOCORTECCIA Aree sensitive primarie aree motorie primarie Aree sensitive secondarie aree premotorie AREE ASSOCIATIVE
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Frenologia di Gall Aree di Brodmann Area motrice primaria
a. somatosensitiva primaria Aree di Brodmann
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AREE ASSOCIATIVE: parieto temporo occipitale : percezioni sensoriali, linguaggio parieto frontali: controlli motori complessi, processi cognitivi limbica: emozioni, processi cognitivi, comportamento emozionale, memoria pre frontale ventro-mediana: processo di decisione, pianificazione del futuro, comportamento secondo le regole apprese, emozioni pre frontale dorso-laterale controllo dell’attenzione, conoscenza del mondo esterno (oggetti, persone, loro azioni nello spazio e tempo, linguaggio, matematica, musica)
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