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PubblicatoLucrezia Manzi Modificato 11 anni fa
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Limpresa : prospettive di lettura Limpresa è un fenomeno complesso: è un insieme di attività e di processi svolti da una comunità di persone, ma anche di relazioni interne e con lesterno; si modifica continuamente nel tempo, etc. Per interpretarlo è utile disporre di chiavi di lettura Tra quelli possibili, 2 orientamenti complementari tra loro: 1. ciò che limpresa è, cosa fa e come lo fa; ottica di continuità, aspetti evidenti; (breve termine); OUTPUT; EFFICIENZA; CONCORRENTI 2. ciò che lidea può diventare, trasformandosi e trasformando lambiente; discontinuità, aspetti nascosti ; (medio/lungo termine) RISORSE; COMPETENZE; CONOSCENZE
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Limpresa in atto: loutput Per capire ciò che limpresa è e ciò che essa fa si deve guardare: al suo output a ciò che sta a monte delloutput alla competizione LOUTPUT i beni ed i servizi che mette sul mercato i clienti che serve i bisogni che cerca di soddisfare le aree geo-politiche sulle quali vende con unanalisi tanto più differenziata, quanto meno loutput è omogeneo
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Limpresa in atto: processi e competitori I PROCESSI E LE RISORSE le attività (ed i processi: insiemi di attività coordinati) che limpresa –svolge al suo interno –fa svolgere allesterno (outsourcing) le risorse e le competenze che utilizza e che attiva I COMPETITORI DIRETTI: almeno alcuni elementi degli output (beni/servizi, clienti, etc.) coincidenti POTENZIALI: le imprese che potrebbero diventare competitori (perché ne hanno le capacità, le risorse, etc.) INDIRETTI: le imprese che mirano agli stessi clienti, con beni e servizi anche molto diversi, ma sostitutivi dal punto dei vista dei bisogni (in senso lato) che soddisfano (es.: tempo libero; mobilità)
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Limpresa in atto: creazione di valore Individuare gli elementi che la definiscono, permette di capire la forza e la bravura dellimpresa (la sua capacità di creare valore nuovo, rispetto alle risorse impiegate) rispetto a ciascuno di essi: la capacità di soddisfare con i suoi beni e servizi i bisogni dei clienti nelle varie aree geografiche la sua efficienza nel generare loutput il potere contrattuale nei confronti di fornitori e clienti (la spartizione della torta) la mantenibilità nel tempo dei vantaggi competitivi e la recuperabilità degli eventuali svantaggi le dinamiche di mercato e le politiche pubbliche (cfr. attività di lobbing) la composizione del suo portafoglio prodotti (output più o meno omogeneo; mercati serviti e localizzazione delle attività)
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Limpresa in atto: creazione di valore Limpresa si confronta con i competitori, per ciascun prodotto, su costi di produzione e prezzo di vendita attrattività del prodotto(rispondenza agli specifici bisogni) con lobiettivo di incrementare le quote di mercato fruire di premi di prezzo, cioè avere margini unitari più alti Nel perseguire tali obiettivi, nellipotesi che i clienti ed i loro bisogni NON siano del tutto omogenei, essa può scegliere una strategia: indifferenziata o a tutto campo, ciò rivolgersi (in un determinato comparto o settore) a tutti i clienti ed a tutte le tipologie di bisogni focalizzata su specifici clienti e bisogni, per fornire prodotti / servizi più mirati differenziata, cioè avere un ampio portafoglio di pdt
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Limpresa in atto: dinamica Anche nellipotesi di continuità, limpresa si confronta con fenomeni dinamici tipici dellambiente generale e dei contesti specifici in cui essa opera; che influiscono sui suoi modi di competere in ciascuno di essi, anche in relazione al ciclo di vita del prodotto che lo caratterizza : fluttuazioni (+ o – cicliche) delleconomia fluttuazioni stagionali (turismo, agricoltura, alimentare) o anche settimanale o giornaliera (energia elettrica) variazione nei volumi di domanda complessiva legati al ciclo di vita tendenziale continuo miglioramento della qualità e dei costi dei beni /servizi introduzione di nuovi modelli, con periodicità tipica del comparto (stagionale nella moda; annuale/biennale per cellulari e pc; circa quinquennale per automobili, etc.)
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Limpresa in atto: sintesi La prima chiave di lettura proposta è caratterizzata dalla focalizzazione sulloutput, in quanto: in un certo senso, limpresa è definita e costruita e, soprattutto, opera, in funzione delloutput si parla di competizione con le altre imprese in relazione ad un determinato output le dinamiche delleconomia sono studiate per comparti o settori spesso anche la struttura organizzativa interna riflette le suddivisioni / classificazioni delloutput (unità e aree di business; cfr. struttura divisionale) la tradizionale analisi economico / finanziaria (contabilità generale ed analitica, flussi finanziari, etc.) è costruita intorno alloutput (ad esempio, ci si chiede quanto ci è costato ciò che si è venduto)
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Limpresa in potenza Per capire ciò che limpresa è e ciò che essa fa si deve guardare: al suo output a ciò che sta a monte delloutput alla competizione LOUTPUT i beni ed i servizi che mette sul mercato i clienti che serve i bisogni che cerca di soddisfare le aree geo-politiche sulle quali vende con unanalisi tanto più differenziata, quanto meno loutput è omogeneo
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