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L’umorismo: il sentimento del contrario
Lorenzo Degl’Innocenti 5ª B Liceo scientifico Enrico Fermi A.S
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Prefazione L'umorismo viene definito dall’ intellettuale Paolo Santarcangeli «come una forma del sentimento comico derivato non dall'istinto, ma dall'intelligenza, raffinato dalla cultura». Plutarco, infatti, lo definiva "uno scherzare seriamente". Gli autori che meglio ci aiutano a comprendere questo fenomeno sono lo scrittore italiano Luigi Pirandello e il filosofo Henri Bergson che, attraverso il componimento di saggi, hanno esposto il loro pensiero sull’argomento. L’umorismo è la caratteristica principale, inoltre, di alcune correnti artistiche come il Dadaismo, di opere teatrali come la commedia «Waiting for Godot» di Samuel Beckett e di alcuni testi della letteratura latina come il Satyricon di Petronio.
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La risata come medicina
Dal momento che il termine «umorismo» implica, a sua volta, il comico e la risata, è importante sottolineare le conseguenze che quest’ultima ha sul nostro corpo. Essa, infatti, è un vero e proprio farmaco, ci suggeriscono i ricercatori, con tanto di indicazioni. Dosaggio: una somministrazione di quindici minuti al giorno. Effetti: miglioramento della circolazione del sangue e prevenzione delle malattie cardiovascolari. Controindicazioni: nessuna. Una medicina, insomma, che va bene per tutti, grandi e piccoli, uomini e donne.
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Materia Argomento e autore Italiano
Luigi Pirandello: L’umorismo, La patente Latino Petronio: Satyricon Filosofia Henri Bergson: Il riso Arte Dadaismo, Marcel Duchamp Inglese Samuel Beckett:Waiting for Godot
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Henri Bergson: Il riso «Non vi è nulla di comico al di fuori di ciò che è propriamente umano» «Qualcosa come un'anestesia momentanea del cuore» «Il riso cela sempre un pensiero nascosto di intesa, direi quasi di complicità, con altre persone che ridono, reali o immaginarie che siano»
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Pirandello: L’umorismo
«Il comico è un avvertimento del contrario» La riflessione permette di passare dall’ «avvertimento del contrario» al «sentimento del contrario»: «è tutta qui la differenza tra il comico e l’umoristico» « La vita è un flusso continuo che noi cerchiamo di arrestare, di fissare in forme stabili e determinate, dentro e fuori di noi». Mentre un poeta epico compone un carattere attraverso elementi opposti, l’umorista «scompone il carattere nei suoi elementi» e « si diverte a rappresentarlo nelle sue incongruenze».
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Pirandello: La patente
« ...Rosario Chiarchiaro s'è combinata una faccia da jettatore che è una meraviglia a vedere. S'è lasciato crescere su le cave gote gialle una barbaccia ispida e cespugliuta; s'è insellato sul naso un pajo di grossi occhiali cerchiati d'osso che gli danno l'aspetto di un barbagianni; ha poi indossato un abito lustro, sorcigno, che gli sgonfia da tutte le parti, e tiene una canna d'India in mano col manico di corno. » «– Ma perché io voglio, signor giudice, un riconoscimento ufficiale della mia potenza, non capisce ancora? Voglio che sia ufficialmente riconosciuta questa mia potenza spaventosa, che è ormai l’unico mio capitale!»
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Petronio: Satyricon Satyricon
Conosciamo solo i libri XIV-XV-XVI Era un’opera ben più estesa: forse 24 libri 141 capitoli Romanzo parodico Mimesi del quotidiano: realismo Misto di prosa e versi. La trama non è facilmente ricostruibile Tre tematiche fondamentali: sesso, denaro, morte Vicende prima della cena di Trimalchione Vicende successive alla cena di Trimalchione Cena di Trimalchione
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Beckett: Waiting for godot
"Well? Shall we go?" - "Yes, let's go" "They do not move."
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Dadaismo Marcel Duchamp, Anticipo per il braccio rotto,1915
Marcel Duchamp,L.H.O.O.Q, Ready-made rettificato: La gioconda con i baffi
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Fine
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