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Premio “Mites Terram Possident” per la solidarietà e la pace

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Presentazione sul tema: "Premio “Mites Terram Possident” per la solidarietà e la pace"— Transcript della presentazione:

1 Premio “Mites Terram Possident” per la solidarietà e la pace
Comune di Malegno Premio “Mites Terram Possident” per la solidarietà e la pace La mitezza è propria di coloro che colta la grandezza della vita, si mettono al servizio dell’altro senza nulla chiedere se non che l’altro possa crescere. Utilizzare questo modello per creare pagine Web Intranet per il proprio gruppo di lavoro o progetto. È possibile modificare il contenuto di esempio aggiungendo informazioni personali oppure modificare la struttura del sito Web aggiungendo o rimuovendo le diapositive desiderate. I controlli per lo spostamento si trovano nello schema diapositive. Per modificarli, scegliere Schema dal menu Visualizza, quindi Diapositiva. Per aggiungere o rimuovere collegamenti ipertestuali da un testo o un oggetto o per modificare un collegamento esistente, selezionare il testo o l'oggetto, quindi scegliere Collegamento ipertestuale dal menu Inserisci. Una volta terminate le operazioni di personalizzazione, eliminare queste note per ridurre le dimensioni dei file HTML finali. Per ulteriori informazioni, utilizzare la Ricerca libera per cercare i seguenti argomenti: Schema diapositive Collegamenti ipertestuali News: Assegnato il premio 2005 Ultimo aggiornamento: 25 marzo 2017

2 Regolamento Art. 1 PREMIO “MITES TERRAM POSSIDENT”
1)      Il Comune di Malegno istituisce il premio “Mites terram possident” per la solidarietà e la pace, che riprende e riattualizza il messaggio universalistico che i padri fondatori della comunità malegnese hanno voluto imprimere nei vecchi portali, nello stemma e nel motto del Comune. 2)    Il premio viene assegnato ogni anno a persone, associazioni, istituti, organizzazioni particolarmente distintesi per l’impegno in progetti e azioni di solidarietà e pace o in atti concreti di generosità e bontà umana, a livello mondiale, nazionale, locale. 3)    Il premio è costituito da una somma in denaro più un manufatto raffigurante lo stemma del Comune di Malegno ed il suo motto “Mites terram possident”. 4)    Enti promotori del premio sono, oltre al Comune di Malegno, la Comunità Montana ed il consorzio BIM di Vallecamonica. 5)    Il premio è da assegnare ogni anno con una pubblica cerimonia in occasione della festa patronale di S. Andrea. 6)    Gli enti promotori si impegnano a promuovere forme di compartecipazione di altri soggetti pubblici e/o privati. Art. 2 RACCOLTA DELLE CANDIDATURE 1)      Ogni anno il Sindaco di Malegno, con apposito atto, apre i termini per la presentazione delle candidature. 2)    Dell’atto di apertura delle candidature va data ampia diffusione. 3)    I termini di presentazione delle candidature scadono 30 giorni dopo la data di apertura. 4)    Chiunque può avanzare le candidature, depositando al protocollo del Comune di Malegno un documento scritto nel quale vengono evidenziate le motivazioni della proposta. Art. 3 COMMISSIONE DI VALUTAZIONE 1)      La scelta del riconoscimento del premio è fatta da un’apposita commissione composta di diritto dal sindaco di Malegno, dai capigruppo consiliari o loro delegati (consiglieri), dal presidente della Comunità Montana di Vallecamonica, dal presidente del consorzio BIM, dal parroco di Malegno, o da loro delegati. 2)    La commissione di valutazione può decidere di assegnare più di un premio; in tal caso decide anche la ripartizione dei fondi a disposizione. 3)    La commissione esamina tutte le candidature avanzate e le valuta; i premi assegnati vanno opportunamente motivati, nessuna spiegazione è dovuta ai candidati non premiati. 4)    La commissione si riserva la facoltà di chiedere ai presentatori di candidature documentazione integrativa in merito alla proposta formulata. 5)    La commissione di valutazione è presieduta dal Sindaco di Malegno che la convoca, e della quale nomina un segretario (non facente parte della commissione) con compito di verbalizzazione delle sedute. Art. 4 NORME TECNICHE 1.       I fondi messi a disposizione dai promotori e da eventuali altri sponsors vanno trasferiti al Comune di Malegno e iscritti in apposita postazione di bilancio. 2.     In base alle determinazioni della commissione il funzionario responsabile del servizio del Comune di Malegno con proprio atto determina il trasferimento del premio. ****** Adottato con deliberazione Consiglio Comunale n. 36 del

3 Candidati 2005 Egidio Lecchi e Franca Valtopini Biagio Conte
Daniela Spaetti Parrocchia S. Lorenzo di Angolo T. per l’Africa Casa Giona Franco Rota Emergency Campagna Acqua è Vita Claudio Canossi per Malawi

4 Egidio Lecchi Valtopini Franca
Candidati 2005 Egidio Lecchi Valtopini Franca Veramente grande è stata l’intuizione dei coniugi Egidio e Franca: allargare i confini della loro famiglia e aprirsi ad accogliere minori con situazioni famigliari di difficoltà. Attraverso l’opera di Egidio e Franca, condivisa profondamente e fatta propria anche dai loro figli naturali, pure presenti nella gestione della casa famiglia, si può leggere un’apertura incondizionata alla bellezza della vita di ogni persona, ciò si traduce nel dare la vita perché piccoli in difficoltà abbiano la vita. Don Renato Musatti.

5 Candidati 2005 Daniela Spaetti
Daniela, circa 5 anni fa, ha dato vita ad un gruppo di auto mutuo aiuto dal quale poi è nata l’associazione “Percorsi di Luce”, che ha sede a Boario Terme e si occupa di chi soffre delle malattie dell’anima. Daniela non ha voluto improvvisare e, prima di intraprendere il percorso, si è documentata ed ha seguito dei corsi di formazione investendo moltissimo tempo, energia e risorse. Fin dall’inizio il suo gruppo ha accolto le persone che soffrono di depressione, ansia, attacchi di panico, patologie ancora oggi spesso nascoste a causa della nostra indifferenza e discriminazione. Daniela racchiude in se il senso del Volontariato. Valentina Ducoli

6 Candidati 2005 Emergency L’associazione Emergency nata nel 1995 si occupa della promozione di progetti ed azioni di pace e e solidarietà lavorando proprio nei territori di guerra. Uno degli obiettivi principali è quello di portare assistenza medica – chirurgica alle vittime dei conflitti armati, costruendo e gestendo ospedali per i feriti di guerra e per le emergenze, centri di riabilitazione fisica e sociale delle vittime delle mine antiuomo e di altri traumi, posti di primo soccorso per il trattamento immediato dei feriti, centri sociali per l’assistenza medica di base. Parallelamente a ciò Emergency propone in Italia iniziative di sensibilizzazione e informazione sui temi della pace e della solidarietà. Fabio Baffelli

7 Candidati 2005 Acqua è Vita “Acqua è Vita” è una campagna di informazione, sensibilizzazione e raccolta fondi, promossa in occasione dell’anno internazionale dell’acqua proclamato dalle nazioni unite per il 2003, con l’obiettivo di garantire l’acqua potabile al maggior numero di persone nel continente africano. Finora sono stati realizzati numerosi progetti: grandi lavori (14 pozzi in Senegal) ma anche opere di dimensioni più contenute ma comunque indispensabili. “Acqua è Vita” si è posta l’obiettivo di raccogliere i fondi sufficienti a realizzare entro il 2006 progetti che daranno acqua a persone in Africa. Paolo Erba.

8 Volontari Parrocchia Angolo T.
Candidati 2005 Volontari Parrocchia Angolo T. Dal 1998 sono iniziate, con cadenza biennale, le spedizioni di volontari di Angolo, Malegno, Gianico, Rogno, verso il Ghana. Il lavoro consiste nella progettazione in Angolo e nella realizzazione in Ghana di strutture quali, asili nido, scuole, poliambulatori, ecc. a supporto delle necessità più urgenti di alcuni villaggi assistiti dalla missione dei padri Comboniani e dall’associazione onlus “In my Father house”. Il gruppo ha anche raccolto fondi da lasciare in missione, per il completamento e messa in funzione delle strutture realizzate. Don Fausto Gregori

9 Candidati 2005 Franco Rota Franco Rota è nato a Darfo e nel 1970 ha partecipato alle prime spedizioni in Brasile per l’Operazione Mato Grosso (OMG). Nel 1983 lascia il suo lavoro da operaio per diventare un volontario permanente in Brasile, dove si occupa della salute delle persone, della nutrizione, dell’istruzione; ciò significa costruire centri di accoglienza, scuole, trovare insegnanti, costruire pozzi, trovare terreni da coltivare, assistere umanamente ed economicamente gli ammalati. Oggi Franco e la sua famiglia sono d’appoggio a tutte le spedizioni dell’OMG in Brasile. Lucia Baffelli.

10 Candidati 2005 Biagio Conte
Biagio Conte opera nella città di Palermo assistendo i poveri, i senzatetto, gli emarginati di ogni tipo. Sulle orme di S. Francesco, pur provenendo da una famiglia benestante con il padre titolare di una piccola impresa, Biagio un giorno di alcuni anni fa decise di abbandonare la casa paterna e di andare a vivere per strada, in mezzo ai diseredati, dove ha fondato la sua missione per alleviare la sofferenza dei suoi fratelli. Biagio può essere considerato un esempio concreto di come si possa operare in favore della pace e della solidarietà. GianBattista Raffetti

11 Malawi – Caludio Canossi
Candidati 2005 Malawi – Caludio Canossi Il Malawi sta vivendo una tragedia quotidiana essendo uno dei paesi più poveri del mondo. Sono stato lì ospite delle missioni Monfortane che da tempo sto cercando di aiutare dall’Italia. Sono rimasto molto colpito dalla miseria e dalle difficoltà del vivere. Gli orfani sono tantissimi e l’AIDS è una vera tragedia dovuta alla povertà, alla mancanza d’igiene e ai lunghi anni di dittatura che non hanno permesso la prevenzione. Da oltre 100 anni i missionari Monfortani stanno organizzando programmi di aiuto, adozioni a distanza e realizzazione in loco di ospedali e scuole. Claudio Canossi

12 Candidati 2005 Casa Giona Il centro “Casa Giona” di Breno, gestito dalla parrocchia SS. Salvatore in 7 anni di attività in Vallecamonica ha offerto e continua a servire diversi servizi modulari e flessibili che interagiscono reciprocamente: prima accoglienza per persone bisognose, ascolto e counselling, ospitalità e alloggio, pronto intervento sociale, orientamento e accompagnamento ai servizi socio sanitari del territorio, formazione del volontariato, corsi di lingua italiana, di inglese, di cucina. Dall’apertura del centro sono state accolte presso la struttura 445 persone provenienti da 21 nazioni differenti, oltre a 235 persone che hanno usufruito dei servizi offerti da “Casa Giona”. Don Renato Musatti.

13 Vincitori 2005 Daniela Spaetti Egidio Lecchi e Franca Valtopini
Perché con le sole sue forze ha dato vita all’associazione “Percorsi di Luce” che si occupa delle “malattie dell’anima”offrendo a chi si avvicina la possibilità di parlare, di confrontarsi senza vergogna, di aiutarsi reciprocamente con una guida sicura. Egidio Lecchi e Franca Valtopini Per la grande intuizione di allargare i confini della propria famiglia e aprirsi ad accogliere minori con situazioni famigliari di difficoltà.


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