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Università degli Studi di Catania

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Presentazione sul tema: "Università degli Studi di Catania"— Transcript della presentazione:

1 Università degli Studi di Catania
Corso di Economia delle Amministrazioni e delle Aziende Pubbliche A.A – 2011 La programmazione e le rilevazioni preventive I principi contabili del sistema di bilancio (2) prof. Pasquale Arena

2 Attendibilità e Congruità (“finanziaria”)
I PRINCIPI CONTABILI DEL SISTEMA BILANCIO I Postulati secondo i principi contabili - OFC Attendibilità e Congruità (“finanziaria”) Collega l’attendibilità alle entrate specificandone i criteri di merito a) in sede di previsione, tenendo presenti: 1) gli atti che predeterminano il diritto alla riscossione (es. accatastamento; dichiaraz. redditi); 2) gli elementi di riferimento adeguati ed oggettivi (es. nome del debitore – scadenza); 3) le fondate aspettative di acquisizione ed utilizzo delle risorse (es. emissione di ruoli)

3 Attendibilità e Congruità “finanziaria”
I PRINCIPI CONTABILI DEL SISTEMA BILANCIO I postulati secondo i principi contabili - OFC Attendibilità e Congruità “finanziaria” b) in sede di rendiconto: tenendo presente la effettiva esigibilità dei residui attivi (es. solvibilità del debitore) Collega la congruità alle spese, specificando che il giudizio di merito deve considerare: gli andamenti storici (proporzione rispetto al passato 2) gli obiettivi programmati (la spesa non deve sforare) 3) gli effetti della spesa nel periodo rispetto agli impegni pluriennali (la spesa del periodo può ridurre la capacità di spesa dell’Ente per il futuro?)

4 Attendibilità e Congruità “finanziaria”
I PRINCIPI CONTABILI DEL SISTEMA BILANCIO I Postulati secondo i principi contabili - OFC Attendibilità e Congruità “finanziaria” Viene sottolineato che: - l’attendibilità delle entrate e la congruità delle spese sono soggette al controllo dell’organo di revisione - al fine di individuare precise responsabilità Emerge così una forte criticità del ruolo dei revisori nel controllo di: una sana gestione e del perseguimento dell’equilibrio di bilancio (complessità del controllo dei revisori)

5 Ragionevole flessibilità
I PRINCIPI CONTABILI DEL SISTEMA BILANCIO I Postulati secondo i principi contabili (OFC) Ragionevole flessibilità i documenti di previsione possono subire delle variazioni, consentendo di superare rigidità gestionali dannose per la collettività servita è prevista la possibilità di modificare la RPP, il BPP, il PTLP, il BAP, il PEG (motivando e rispettando certi termini e condizioni) L’uso eccessivo della flessibilità: a) denoterebbe incapacità a progettare percorsi attendibili di programmazione; b) confusioni nel perseguire gli obiettivi

6 Neutralità (imparzialità)
I PRINCIPI CONTABILI DEL SISTEMA BILANCIO I Postulati secondo i principi contabili (OFC) Neutralità (imparzialità) Il sistema di bilancio è neutrale quando: a) non crea false aspettative nei confronti di chi lo legge e lo esamina (es. mancanza di valori rilevanti; rappresentazione di poste in modo non chiaro; sintesi eccessive delle informazioni, ecc.) b) non favorisce interessi particolari (esempio: evidenzia la necessità di lavori o di modalità di esecuzione o espropri non utili) c) applica i principi contabili correttamente (es. perseguimento delle tre E)

7 Prudenza finanziaria, nel Bap
I PRINCIPI CONTABILI DEL SISTEMA BILANCIO I Postulati secondo i principi contabili (OFC) PRUDENZA GENERALE Valutazione degli effetti delle proprie azioni, assegnazione delle responsabilità e previsione di un sistema sanzionatorio e premiante Prudenza finanziaria, nel Bap Ragionevole previsione in funzione della struttura dell’Ente di: Entrate di cui si otterrà il diritto a riscuotere (accertarmento) Spese di cui sorgerà l’obbligo di pagare (impegno) Prudenza economica, nel CE Esclusione di proventi non realizzati (es. mancanza di contratto, di fattura, ecc.) Inclusione di oneri previsti anche se non sostenuti ( es. contenziosi non definiti) Eccesso di prudenza (sottostime) Si manifesta quando esiste una sfiducia nella capacità di innovazione dell’Ente e nella progettazione di procedure snelle per l’accertamento delle Entrate ed il realizzo dei Proventi

8 I PRINCIPI CONTABILI DEL SISTEMA BILANCIO
“I POSTULATI” (secondo i principi contabili - OFC) Principio della comparabilità - Tale principio si estrinseca nella possibilità di comparare il sistema di bilancio di un ente locale nel tempo al fine di verificare l’andamento tendenziale. - La comparazione deve anche consentire di valutare le situazioni patrimoniali, finanziarie ed economiche di diversi enti. Va lu ta zio ne dei per cor si

9 I PRINCIPI CONTABILI DEL SISTEMA BILANCIO
“I POSTULATI” (secondo i principi contabili - OFC) Principio della comparabilità Nell’ambito dello stesso ente la comparabilità dei bilanci (tecnicismo) è possibile se: La forma di esposizione delle voci è costante I criteri di valutazione sono costanti (eventuali modifiche devono essere adeguatamente motivate) I mutamenti strutturali (esternalizzazione) e gli eventi di natura straordinaria sono evidenziati.

10 I PRINCIPI CONTABILI DEL SISTEMA BILANCIO
“I POSTULATI” (secondo i principi contabili - OFC) Principio della comparabilità Tale principio (orientam. alla ricerca di cause e innov.) non deve essere inteso come mera uniformità o rappresentazione formale (dietro i valori ci sono le valutazioni delle cause, dei contesti) né (la costanza) divenire impedimento nel possibile miglioramento dei principi contabili né costituire un limite per una migliore contabilizzazione delle operazioni.

11 I PRINCIPI CONTABILI DEL SISTEMA BILANCIO
“I POSTULATI” (secondo i principi contabili - OFC) Principio della competenza finanziaria La competenza finanziaria è il criterio con il quale le entrate e le spese si riconducono al periodo amministrativo in cui sorge il diritto a riscuotere (accertamento) e l’obbligo di pagare (impegno) In altre parole le ragioni del credito e del debito

12 I PRINCIPI CONTABILI DEL SISTEMA BILANCIO
“I POSTULATI” (secondo i principi contabili - OFC) Principio della competenza finanziaria L’accertamento costituisce la prima fase di gestione dell’entrata, mediante la quale si verifica la ragione del credito e la sussistenza (prova) di un idoneo titolo giuridico (il debitore, somma da incassare e relativa scadenza)

13 I PRINCIPI CONTABILI DEL SISTEMA BILANCIO
“I POSTULATI” (secondo i principi contabili - OFC) Principio della competenza finanziaria L’impegno costituisce la fase della spesa con la quale viene costituito il vincolo sugli stanziamenti di bilancio. Ciò deve avvenire: nell’ambito della disponibilità finanz. esistente in relazione ad un’obbligazione giuridica (somma da pagare – soggetto titolare del vincolo con l’ente – ragione del vincolo).

14 I PRINCIPI CONTABILI DEL SISTEMA BILANCIO
“I POSTULATI” (secondo i principi contabili - OFC) Principio della competenza economica Tale principio è un postulato proprio della contabilità economico-patrimoniale ed è riferibile ai relativi prospetti (Conto economico, Conto del patrimonio). È essenziale il suo rispetto per la redazione del prospetto di conciliazione.

15 I PRINCIPI CONTABILI DEL SISTEMA BILANCIO
“I POSTULATI” (secondo i principi contabili - OFC) Principio della competenza economica Come noto, secondo il principio di competenza economica l’effetto delle operazioni deve essere rilevato contabilmente ed attribuito all’esercizio al quale tali operazioni si riferiscono e non a quello in cui si realizza la manifestazione finanziaria.

16 I PRINCIPI CONTABILI DEL SISTEMA BILANCIO
“I POSTULATI” (secondo i principi contabili - OFC) Principio della competenza economica Occorre seguire tali principi generali: In generale, i proventi ed i ricavi devono essere rilevati quando il processo produttivo dei beni o servizi è stato completato e quando l’erogazione è avvenuta cioè i servizi sono stati resi. I proventi tributari e i trasferimenti si considerano conseguiti con riferimento ai relativi accertamenti dell’entrata effettuati nell’esercizio.

17 I PRINCIPI CONTABILI DEL SISTEMA BILANCIO
“I POSTULATI” (secondo i principi contabili - OFC) Principio della competenza economica I costi ed oneri devono essere correlati con i proventi ed i ricavi dell’esercizio o con lo svolgimento dell’attività istituzionale. Tale correlazione si realizza: a) per associazione tra costi ed erogazione o cessione del prodotto o servizio realizzato. b) per ripartizione dell’utilità o funzionalità pluriennale su base razionale e sistematica (ammortamento)

18 I PRINCIPI CONTABILI DEL SISTEMA BILANCIO
“I POSTULATI” (secondo i principi contabili - OFC) Principio della competenza economica c) per imputazione diretta dei costi al conto economico e cioè quando i costi sostenuti in un esercizio esauriscono la loro utilità nell’esercizio stesso, quando non è più identificabile l’utilità futura o la loro funzionalità, l’associazione tra costi e proventi non sia di utilità.

19 I PRINCIPI CONTABILI DEL SISTEMA BILANCIO
“I POSTULATI” (secondo i principi contabili - OFC) Principio della competenza economica A tale principio si ricollega il processo di valutazione che assume come criterio base quello del COSTO: Il costo rappresenta oltre la spesa sostenuta il valore di funzionamento Lascia minore spazio agli apprezzamenti soggettivi È di facile applicabilità.

20 I PRINCIPI CONTABILI DEL SISTEMA BILANCIO
“I POSTULATI” (secondo i principi contabili - OFC) Principio della competenza economica Anche le valutazioni finanziarie, in sede di programmazione, per essere corrette devono essere precedute da attente valutazioni economiche.

21 I PRINCIPI CONTABILI DEL SISTEMA BILANCIO
“I POSTULATI” (secondo i principi contabili - OFC) Conformità del complessivo procedimento di formazione del sistema di bilancio ai principi contabili Tutto il processo di formazione del sistema di bilancio deve seguire i corretti principi contabili redatti dall’Osservatorio sulla finanza e la contabilità degli enti locali.

22 I PRINCIPI CONTABILI DEL SISTEMA BILANCIO
“I POSTULATI” (secondo i principi contabili - OFC) Verificabilità dell’informazione L’informazione patrimoniale, economica e finanziaria del sistema di bilancio deve essere verificabile attraverso una ricostruzione del procedimento contabile Ciò comporta che l’ente deve rendere disponibile non soltanto la documentazione probatoria ma conservare l’iter logico seguito nei processi di valutazione.

23 I PRINCIPI CONTABILI DEL SISTEMA BILANCIO
“I POSTULATI” (secondo i principi contabili - OFC) Buon andamento e imparzialità Art. 97 della Carta Costituzionale: “I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione. Nell’ordinamento degli uffici sono determinate le sfere di competenza, le attribuzioni e le responsabilità dei funzionari”.

24 I PRINCIPI CONTABILI DEL SISTEMA BILANCIO
“I POSTULATI” (secondo i principi contabili - OFC) Buon andamento Il contenuto del principio del “buon andamento”: La separazione dei ruoli fra organi elettivi (Consiglio e Giunta) e struttura organizzativa (dirigenti e dipendenti); Individuazione di compiti e responsabilità nei confronti dei dipendenti; Il soddisfacimento dei criteri di efficacia, efficienza, produttività ed economicità;

25 I PRINCIPI CONTABILI DEL SISTEMA BILANCIO
“I POSTULATI” (secondo i principi contabili - OFC) Buon andamento Inoltre, il contenuto del principio del “buon andamento” esplicita: L’individuazione/necessità dei Processi di programmazione e controllo e il collegamento con il sistema informativo La delineazione di un’attività di controllo (revisori)

26 I PRINCIPI CONTABILI DEL SISTEMA BILANCIO
“I POSTULATI” (secondo i principi contabili - OFC) Buon andamento In sintesi: Il principio del “buon andamento” si manifesta con i seguenti contenuti: efficienza, produttività, efficacia ed economicità; imparzialità, pubblicità, partecipazione, criteri economico-aziendali; applicazione e rispetto di norme riguardanti l’azione amministrativa.

27 I PRINCIPI CONTABILI DEL SISTEMA BILANCIO
“I POSTULATI” (secondo i principi contabili - OFC) Buon andamento I criteri: l’efficienza Esprime la capacità dell’ente di massimizzare l’utilizzo delle risorse a disposizione al fine di creare valore.

28 I PRINCIPI CONTABILI DEL SISTEMA BILANCIO
“I POSTULATI” (secondo i principi contabili - OFC) Buon andamento I criteri: l’efficienza a) L’efficienza interna: riguarda l’utilizzo delle risorse al fine di ottenere migliori rendimenti e migliore produttività. b) L’efficienza esterna: è la capacità dell’ente di valutare le richieste della collettività e del territorio e di soddisfarle.

29 I PRINCIPI CONTABILI DEL SISTEMA BILANCIO
“I POSTULATI” (secondo i principi contabili - OFC) Buon andamento I criteri: l’efficienza L’efficienza interna (input/output) Costo di un servizio: fattori impiegati per un servizio/numero di servizi erogati Spesa di un servizio: impegno finanziario per un servizio/numero di servizi erogati

30 I PRINCIPI CONTABILI DEL SISTEMA BILANCIO
“I POSTULATI” (secondo i principi contabili - OFC) Buon andamento I criteri: l’efficienza L’efficienza esterna: confluisce nel concetto di efficacia, quanto più l’ente valuta adeguatamente (sensibilità) le richieste che provengono dal territorio tanto più potrà rispondere efficacemente alle esigenze dei cittadini.

31 I PRINCIPI CONTABILI DEL SISTEMA BILANCIO
“I POSTULATI” (secondo i principi contabili - OFC) Buon andamento I criteri: la produttività È data dal rapporto tra l’output e l’input ad esempio la produttività del fattore lavoro è data dal rapporto tra la quantità di produzione ottenuta (servizi) e il fattore lavoro impiegato.

32 I PRINCIPI CONTABILI DEL SISTEMA BILANCIO
“I POSTULATI” (secondo i principi contabili - OFC) Buon andamento I criteri: l’efficacia Si riferisce al raggiungimento dello scopo e quindi misura anche il grado di soddisfacimento dei cittadini e degli stakeholder, la capacità del servizio di rispondere alle domande dei medesimi. Es. obiettivo raggiunto/obiettivo previsto

33 I PRINCIPI CONTABILI DEL SISTEMA BILANCIO
“I POSTULATI” (secondo i principi contabili - OFC) Buon andamento I criteri: l’economicità Costituisce la capacità di garantire l’equilibrio tra Oneri/costi e Proventi/ricavi della gestione secondo i principi aziendali. È un obiettivo essenziale il cui mancato perseguimento condiziona la funzionalità dell’ente (conduzione sana).

34 I PRINCIPI CONTABILI DEL SISTEMA BILANCIO
“I POSTULATI” (secondo i principi contabili - OFC) Imparzialità Essa implica una posizione di correttezza e di neutralità, evitando diversità di trattamento in relazione agli interessi coinvolti (eliminazione opportunismi e sprechi) Il mancato rispetto dei principi contabili ostacola la partecipazione e quindi l’imparzialità:

35 I PRINCIPI CONTABILI DEL SISTEMA BILANCIO
“I POSTULATI” (secondo i principi contabili - OFC) Imparzialità Ad esempio: La trasparenza è funzionale all’imparzialità, in quanto favorisce nel rispetto del principio democratico la partecipazione e il controllo della società civile (adeguata comunicazione) Anche la responsabilizzazione è funzionale alla imparzialità (e al buon andamento), riguardando i riflessi dell’attività che i dipendenti svolgono verso terzi (importanza di un sistema premiante e sanzionatorio)

36 I PRINCIPI CONTABILI DEL SISTEMA BILANCIO
“I POSTULATI” (secondo i principi contabili) Imparzialità La funzionalità della responsabilità alla imparzialità può anche essere vista su un piano più ampio: La capacità di sviluppare il rapporto tra: “valore creato” (sociale) e “valore impiegato” dall’operatore pubblico che si traduce nella capacità di soddisfare il cittadino

37 IL SISTEMA INFORMATIVO DELL’ENTE LOCALE SECONDO I PRINCIPI CONTABILI
Concettualizzazione generale del concetto di azienda “ L’azienda è un sistema di forze economiche che realizza, nell’ambiente di cui è parte complementare, in condizioni di autonomia e di durabilità, un’attività economica consistente in un processo di produzione e di distribuzione della ricchezza, a favore del soggetto aziendale o di altre collettività di riferimento”

38 IL SISTEMA INFORMATIVO DELL’ENTE LOCALE SECONDO I PRINCIPI CONTABILI
Possiamo individuare i seguenti sub-sistemi: Il sistema della produzione Il sistema delle decisioni Il sistema delle informazioni

39 IL SISTEMA INFORMATIVO DELL’ENTE LOCALE SECONDO I PRINCIPI CONTABILI
DELLE INFORMAZIONI SISTEMA DELLE DECISIONI SISTEMA DELLA PRODUZIONE SISTEMA OPERATIVO

40 IL SISTEMA INFORMATIVO DELL’ENTE LOCALE SECONDO I PRINCIPI CONTABILI
Il sistema della produzione: Insieme a quello delle decisioni fa parte del sistema operativo. Esprime: la dimensione oggettivo-operazionale dell’azienda (materiali, servizi, lavoro umano..)

41 IL SISTEMA INFORMATIVO DELL’ENTE LOCALE SECONDO I PRINCIPI CONTABILI
Il sistema delle decisioni: Costituisce il sistema del management, fa parte del più ampio sistema operativo. Esprime la dimensione soggettivo-funzionale dell’azienda, anche pubblica. Esso si articola nei sotto-sistemi della pianificazione, dell’organizzazione e del controllo. In cui, i risultati aziendali sono espressione di responsabilizzazione ed impegno.

42 IL SISTEMA INFORMATIVO DELL’ENTE LOCALE SECONDO I PRINCIPI CONTABILI
Il sistema delle informazioni: Serve ad alimentare il processo decisionale e consente di comunicare con i diversi interlocutori.

43 IL SISTEMA INFORMATIVO DELL’ENTE LOCALE SECONDO I PRINCIPI CONTABILI
L’AZIENDA PUBBLICA presenta le seguenti caratteristiche: Persegue il proprio fine economico riconducibile alla ottimizzazione dell’utilità generata: rapporto fra risorse consumate e bisogni soddisfatti Realizza un processo di produzione a beneficio della collettività Non opera in condizioni di mercato

44 IL SISTEMA INFORMATIVO DELL’ENTE LOCALE SECONDO I PRINCIPI CONTABILI
l’equilibrio economico (processi di consumo e reintegro delle risorse) esprime soltanto un vincolo da rispettare nel medio-lungo termine e non costituisce espressione chiave delle sue finalità. la competitività va sostituita con altre forme rese operanti dentro gli enti (processi di programmazione e controllo) e fra gli enti (benchmarking).

45 IL SISTEMA INFORMATIVO DELL’ENTE LOCALE SECONDO I PRINCIPI CONTABILI
Il sistema informativo dovrà, a PREVENTIVO, elaborare il modello di svolgimento della futura attività aziendale al fine di creare le premesse conoscitive che siano in grado, durante la gestione e a CONSUNTIVO, di informare sulla capacità dell’azienda di conseguire i propri risultati. Tale sistema dovrà dare informazioni in merito alla capacità dell’azienda pubblica di realizzare gli equilibri economici, finanziari e patrimoniali.

46 IL SISTEMA INFORMATIVO DELL’ENTE LOCALE SECONDO I PRINCIPI CONTABILI
La separazione fra indirizzo e gestione e il perseguimento dell’economicità incidono: sull’operare dei politici, nella realizzazione dei loro obiettivi sull’operare dei tecnici, responsabili dei risultati da raggiungere sull’attività amministrativa sugli strumenti contabili.

47 Informazioni extra-contabili
IL SISTEMA INFORMATIVO DELL’ENTE LOCALE OBBLIGATORIO SECONDO IL T.U.E.L. E I PRINCIPI CONTABILI SISTEMA DELLE INFORMAZIONI Informazioni extra-contabili interne ed esterne SISTEMA DELLE DECISIONI Livello preventivo SISTEMA DELLE OPERAZIONI Gestione Analisi delle variazioni RISULTATI Livello consuntivo


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