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“L’ESPERIENZA DELLA AUSL DI RIETI”

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Presentazione sul tema: "“L’ESPERIENZA DELLA AUSL DI RIETI”"— Transcript della presentazione:

1 “L’ESPERIENZA DELLA AUSL DI RIETI”
CONVEGNO INTERNAZIONALE: L’OSPEDALE NEL TERZO MILLENNIO ALBA (CN) ITALIA 17/18/19 MAGGIO 2006 DOTT.SSA MANUELA SERVA ORGANIZZAZIONE DI UN SISTEMA DI SICUREZZA: “L’ESPERIENZA DELLA AUSL DI RIETI”

2 A.U.S.L. Rieti 3 Presidi ospedalieri 5 Distretti
L’AMBITO TERRITORIALE dell’Azienda USL di Rieti comprende 73 comuni. 3 Presidi ospedalieri 5 Distretti 3 Dipartimenti Territoriali La Superficie totale è di Kmq 2.753,61. La popolazione residente, all’1/1/2001, è di abitanti. Operatori: ~2000.

3 SISTEMA SICUREZZA A.U.S.L. Rieti ANNO 2000 PAROLE CHIAVE
-Raccordare -Promuovere e verificare il sistema e il cambiamento organizzativo -Attivare la comunicazione trasversale -Contenere le reazioni negative (in primis delle funzioni dirigenziali, ma anche dei lavoratori) -Far colloquiare funzioni diverse verso il medesimo obiettivo PAROLE CHIAVE Cuore pulsante del sistema Punto di riferimento Crocevia

4 SICUREZZA QUALE “COLLANTE” DELLE ALTRE PARTI DEL SISTEMA

5 DATORE DI LAVORO: GARANTE DEL SISTEMA
Supporto ai programmi Condivisi (politica) Supporto al S.P.P.(strategia)

6 DIRIGENTI SISTEMA SICUREZZA FORMAZIONE ACQUISTI
IL DATORE DI LAVORO:DESTINATARIO DELLE NORME OBIETTIVO SICUREZZA NELLA MISSION AZIENDALE UNO DEI PUNTI DI FORZA DELLA MISSION: STABILITA’ NEL TEMPO DIRIGENTI SISTEMA SICUREZZA MEDICI COMPETENTI FORMAZIONE ACQUISTI S.P.P. RLS LAVORATORI PREPOSTI UFFICI TECNICI RISORSE UMANE Dirigenza sanitaria:SCARSA PERCEZIONE delle problematiche collegate alla Sicurezza.

7 ESPERIENZA DELLA AUSL DI RIETI 1° REGOLAMENTO DELLE ATTIVITA’ DI PREVENZIONE E PROTEZIONE NELL’AZIENDA SANITARIA (RAPP AUSL RIETI) (Anno 2000) LA SICUREZZA È ORGANIZZAZIONE Fase organizzativa RAPP Fase Operativa

8 REGOLAMENTO COME MODULATORE DI UNA CULTURA ALLA COLLABORAZIONE ATTIVA
LE SINGOLE STRUTTURE ARTICOLAZIONI DI UN SISTEMA GLOBALE

9 ESPLICITATI IN ATTI INTERNI Non si può demandare a pochi
COMPITI DESUNTI DALLE NORME ESPLICITATI IN ATTI INTERNI Non si può demandare a pochi o addirittura ad uno la SICUREZZA DI TUTTI

10 SISTEMA SICUREZZA Regolamenti Progetti più articolati
Procedure Operative Compiti funzioni e responsabilità GRUPPI DI LAVORO (Procedure V.R., ecc.) Dirigente Delegato D.V.R. redatto nell’ottica dell’integrazione Dirigente Responsabile Implementare il raggiungimento degli obiettivi collegati alla sicurezza Preposto Lavoratori Referenti RLS di struttura

11 FASE OPERATIVA Procedure Operative (Qualche esempio…)
Procedura per la rilevazione e gestione dell’evento infortunistico e denuncia INAIL Procedura gestione appalti/servizi/lavoro autonomo in applicazione dell’art.7 D.Lgs 626/94 Procedura Valutazione del Rischio (1° sopralluogo e sopralluoghi successivi) Rapporto Periodico Procedura organizzazione per attività con R.L.S. (tempi, modi,RLS referente per struttura) Procedura per formazione neoassunti Procedura per acquisizione D.P.I. Istituzione Gruppi di Lavoro (di cui il più operativo è il Gruppo di Lavoro “per la definizione concordata degli interventi mirati ad una corretta gestione dei rischi.Applicazione D.Lgs 626/94”)

12 Strumento della DELEGA D.L. Dirigenti Delegati BUDGET DI RISORSE
RAPP AUSL RIETI Strumento della DELEGA D.L. BUDGET DI RISORSE Dirigenti Delegati

13 RAPP AUSL RIETI FIGURE COINVOLTE NELLA GESTIONE DELLA SICUREZZA
DIRIGENTI DELEGATI Chi sono??????????? Direttori sanitari dei Presidi Ospedalieri; Direttori di distretto; Dirigente della Direzione Patrimoniale; Dirigente del Dipartimento di Salute Mentale; Dirigente del Dipartimento di Prevenzione; Dirigente del Dipartimento D.I.S.S.T.M.I. .

14 RAPP AUSL RIETI FIGURE COINVOLTE NELLA GESTIONE DELLA SICUREZZA
DIRIGENTI DELEGATI (D.D) I dirigenti delle strutture complesse individuate nei provvedimenti di organizzazione dell’Azienda, delegati dal Direttore Generale per gli adempimenti propri del datore di lavoro che non siano allo stesso riservati. Essi collaborano con il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione alla valutazione dei rischi per la sicurezza, l’igiene e la salute dei lavoratori. Compiti…… Art. 4 Regolamento Punti 1-2 comma a / j -3

15 RAPP AUSL RIETI FIGURE COINVOLTE NELLA GESTIONE DELLA SICUREZZA
Il DIRIGENTE DELEGATO nomina il DIRIGENTI RESPONSABILI (D.R.) che è : Individuati dal D.D. Il dirigente delle strutture dell’azienda, cui compete la responsabilità dell’organizzazione del lavoro e dell’attuazione degli adempimenti propri del dirigente previsti dalla normativa in materia di igiene e sicurezza del lavoro, in conformità alle direttive impartite dal Direttore Generale e dai dirigenti delegati. Compiti… Art. 5 punti 1-2 ( e-g)

16 FIGURE COINVOLTE NELLA GESTIONE DELLA SICUREZZA
RAPP AUSL RIETI FIGURE COINVOLTE NELLA GESTIONE DELLA SICUREZZA Il dirigente Responsabile nomina il: PREPOSTO Nominati dal D.R. La persona tenuta ad eseguire le direttive impartite dai dirigenti responsabili, in particolare per la vigilanza e il controllo sull’attuazione delle misure di prevenzione e di protezione dei lavoratori, segnala al dirigente responsabile ogni nuova circostanza di pericolo o di rischio (caposala- capotecnico). Compiti…. Art.6 punti 1-2 ( a-b)

17 IL DIRIGENTE DELEGATO NOMINA IL
RAPP AUSL RIETI IL DIRIGENTE DELEGATO NOMINA IL REFERENTE …Con il compito di mantenere i rapporti e di collaborare con il servizio di prevenzione e protezione aziendale per le attività concernenti la prevenzione e il miglioramento della sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro.

18 IL DIRIGENTE RESPONSABILE REDIGE IL RAPPORTO PERIODICO ANNUALE
RAPP AUSL RIETI IL DIRIGENTE RESPONSABILE REDIGE IL RAPPORTO PERIODICO ANNUALE Quale supporto alla Revisione del D.V.R. (art.9 del R.A.P.P.)

19 (concepito come elemento di integrazione)
RAPPORTO PERIODICO (concepito come elemento di integrazione) Collegamento ad obiettivi di Budget Funzione del SPP sul tavolo della programmazione delle strategie aziendali (Comitato di Budget)

20 STRUMENTO UTILE AL SPP PER AGGIORNARE I D.V.R.
RAPPORTO PERIODICO Nel nuovo modello di D.V.R. = Aggiornamento Dinamico del D.V.R. Rapporto Periodico = aggiornamento “manuale di sintesi” del D.V.R.

21 Nuova struttura del D.V.R.
NUOVO D.V.R. nell’ottica della gestione integrata: caratterizzato da: sinteticità, chiarezza, esaustività, facilità di consultazione. diviso in 3 sezioni -Valutazione dei rischi individuazione delle misure preventive e protettive -programma di Miglioramento -Piano di Emergenza 2 Parte generale - Definizione della politica aziendale - Organizzazione -Obiettivi - Criteri generali v.d.r. 1 Manuale di sintesi del D.V.R. Strumento operativo per il Dirigente 3 OBIETTIVI: Rispetto adempimento Normativo ma anche strumento di lavoro vivo e dinamico

22 Manuale di Sintesi Strumento operativo per il Dirigente
Parte Generale + Schede Riassuntive della Valutazione dei Rischi Individuati) Strumento operativo per il Dirigente Monitoraggio (Audit interno) Aggiornamento Revisione dinamica del: DVR S.P.P.A. SUCCESSIVI SOPRALLUOGHI (o qualsiasi informazione utile)

23 Input nuova Direzione Programmazione linee attività
Conferenza dei servizi fine anno. Dirigenti Delegati S.P.P.A. Struttura Tecnico/ Patrimoniale Struttura Acquisizione Beni e Servizi Programmazione linee attività progetti più articolati

24 Grazie per l'attenzione


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