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PubblicatoElario Pozzi Modificato 10 anni fa
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1 Nomi di Unità n I sistemi sono dotati di più unità di memoria n DOS e Windows usano nomi di unità per distinguerle n In UNIX la gestione è trasparente all’utente: utente conosce solo nome di file, e non si interessa dell’unità dove è memorizzato
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2 Organizzazione Gerarchica dei file
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3 Floppy da 3,5 pollici (A:) Applicazioni Biblioteca Indice Utenti Elab_imm Elab_suoni Elab_testi Narrativa-Fra Narrativa-Ing Narrativa-Ita Bianchi Photoshop.exe Premiere.exe Winword.exe Pautasso Rossi libro1 libro2 libro1 libro2 libro3 libro1 libro2 libro3 Questa struttura viene chiamata albero Radice dell’albero NodiFoglie
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4 Organizzazione Gerarchica dei file n Se non esiste la strutturazione in directory, tutti i file possono essere identificati mediante il loro nome n Nel caso di un’organizzazione gerarchica a più livelli il nome non è più sufficiente ad identificare il file (nell’esempio precedente esistono diversi file con lo stesso nome) Per individuare un file o una directory in modo univoco si deve allora specificare l'intera sequenza di directory che lo contengono, a partire dalla radice dell'albero
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5 Organizzazione Gerarchica dei file n Ad esempio il file libro1 di narrativa italiana è univocamente identificato dalla sequenza: A:\Biblioteca\Narrativa-Ita\libro1 n La directory Pautasso di Utenti è identificata dalla sequenza: A:\Utenti\Pautasso Il carattere “\” (backslash) viene usato come separatore. n Una sequenza di questo tipo può essere vista come il cammino che si deve compiere per raggiungere un determinato file a partire dalla radice dell'albero, ed è chiamata pathname
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6 Organizzazione Gerarchica dei file n Un altro modo di individuare un file (o una directory) è basato sul concetto di posizione In questo caso per individuare un file o una directory in modo univoco si deve specificare l'intera sequenza di directory che lo contengono, a partire dalla posizione corrente
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7 Organizzazione Gerarchica dei file Floppy da 3,5 pollici (A:) Applicazioni Biblioteca Indice Utenti Elab_imm Elab_suoni Elab_testi Narrativa-Fra Narrativa-Ing Narrativa-Ita Bianchi Photoshop.exe Premiere.exe Winword.exe Pautasso Rossi libro1 libro2 libro1 libro2 libro3 libro1 libro2 libro3 Posizione corrente
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8 Organizzazione Gerarchica dei file n Se la posizione corrente è A:\Biblioteca, il file libro1 di narrativa italiana è univocamente identificato dalla sequenza: Narrativa-Ita\libro1 n Se la posizione corrente è A:\Utenti, la directory Pautasso è identificata dalla sequenza: Pautasso n Per raggiungere un determinato file a partire dalla posizione corrente si utilizza il pathname relativo
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9 Organizzazione Gerarchica dei file Per organizzare gerarchicamente i file, il sistema operativo deve fornire all'utente un insieme di operazioni sulle directory, per esempio: –creare una nuova directory –rimuovere una directory –ridenominare una directory –elencare il contenuto (l'insieme di file e sotto-directory) di una directory –copiare o spostare i file da una directory ad un'altra
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10 Struttura logica e organizzazione fisica Floppy da 3,5 pollici (A:) Applicazioni Biblioteca Indice Utenti Elab_imm Elab_suoni Elab_testi Narrativa-Fra Narrativa-Ing Narrativa-Ita Bianchi Photoshop.exe Premiere.exe Winword.exe Pautasso Rossi libro1 libro2 libro1 libro2 libro3 libro1 libro2 libro3
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11 Organizzazione fisica Elenco file e directory floppy da 3,5 pollici (A:) Applicazioni directory... Biblioteca directory... Utenti directory... Index file-Word... Elenco file e directory directory Applicazioni Elab_imm directory... Elab_suoni directory... Elab_testi directory... Elenco file e directory directory Elab_imm Photoshop.exe program... Premiere.exe program... Elenco file e directory directory Elab_suoni Elenco file e directory directory Elab_imm Photoshop.exe program... Premiere.exe program...
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12 Avviamento dell’elaboratore n In genere questa parte del S. O. comprende: –i programmi per la gestione dei processi e del processore –i programmi per la gestione della memoria –i programmi per la gestione delle periferiche e dell'input/output –i programmi per la gestione del file system –un programma che crea l'interfaccia verso l’utente (che può essere sia di tipo testuale che di tipo grafico)
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13 Avviamento dell’elaboratore n Una parte del sistema operativo deve essere sempre mantenuta in memoria principale e deve essere sempre pronta per l’esecuzione n Questo significa che parte della memoria principale dovrà essere dedicata a mantenere i programmi e i dati riguardanti il sistema operativo n Durante la fase di bootstrap vengono inoltre effettuate operazioni di inizializzazione del sistema per tener conto delle risorse hardware collegate all'elaboratore
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14 Avviamento dell’elaboratore n Vengono identificati i dispositivi di memoria secondaria e le periferiche collegate e, per ciascuno di essi, viene inizializzato il programma di gestione n In alcuni sistemi vengono anche effettuate delle verifiche sulle risorse hardware, ad esempio, sullo stato dei dischi per scoprire se esistono inconsistenze che si sono create nel corso dell'uso dell'elaboratore
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15 Avviamento dell’elaboratore n Spesso durante questa fase sono eseguiti anche dei programmi che verificano l'eventuale presenza di virus annidati sul disco dell'elaboratore n I virus sono dei programmi pirata che possono essere trasmessi da un elaboratore ad un altro quando si copiano dei programmi n Un virus può danneggiare il funzionamento dell'elaboratore generando operazioni di disturbo o condizioni di errore (in alcuni casi i virus possono anche portare a danneggiamenti seri)
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16 Avviamento in Windows95/98 n Inizializzazione dei driver dei dispositivi descritti nel file config.sys n Esecuzione dei comandi nel file autoexec.bat n Esecuzione dei programmi del menu Avvio alla voce Esecuzione Automatica
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17 Gestione del processore e dei processi n Il processore è la componente più importante di un sistema di elaborazione e pertanto la sua corretta ed efficiente gestione è uno dei compiti principali di un sistema operativo n Il ruolo del processore è quello di eseguire programmi n Consideriamo la seguente definizione di processo: un processo è un programma in esecuzione
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18 Gestione del processore e dei processi n Uno dei compiti principali del sistema operativo riguarda la gestione dei processi n Per il momento assumiamo di trattare sistemi mono- programmati (anche detti mono-tasking) n In sistemi di questo tipo è possibile eseguire un solo programma alla volta: i programmi devono essere eseguiti in modo sequenziale e si può mandare in esecuzione un programma solo quando quello precedente ha terminato l'esecuzione (es. MS/DOS)
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19 Gestione del processore e dei processi n Supponiamo che il nostro sistema sia un bar in cui un barista serve diversi clienti n Il barista è il corrispondente del processore, i clienti sono l’equivalente dei processi da eseguire n Esecusione mono-tasking: Cliente 1 Barista Ord. A.O. Attesa Pr. C. Cons. At. Pag. Ris. Cliente 2 Ord. A.O. Attesa Pr. C. Cons. At. Pag. Ris. Cliente 3 Ord. A.O. Attesa Pr. C. Cons. At. Pag. Ris.
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20 Gestione del processore e dei processi n Quello che viene evidenziato dall’esempio precedente è vero in generale: qualunque processo P alterna fasi di esecuzione a fasi in cui è bloccato in attesa di qualche evento esterno n Un processo può essere in attesa che sia terminata un’operazione di input di dati oppure in attesa di poter usare una risorsa in quel momento occupata
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21 Gestione del processore e dei processi n Velocità di elaborazione di un calcolatore (quindi il tempo in cui un processo è in esecuzione) molto maggiore dei tempi di lavoro delle periferiche di input/output n In un’esecuzione sequenziale, mentre il processo attivo è bloccato in attesa di eventi esterni, il processore rimane inattivo, in uno stato chiamato idle, e risulta pertanto sotto-utilizzato
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22 Gestione del processore e dei processi n Il tempo impiegato per servire un cliente è pari a 300’’ n Durante questo tempo il barista attende (senza fare altro) per un tempo pari a 240’’ n Il tempo di attesa (non produttivo) è 80% del tempo totale Cliente 1 Ord.AttesaCons.Pag. Cliente 2 Ord.AttesaCons.Pag. Cliente 3 Ord.AttesaCons.Pag. Barista A.O.Pr. C.At.Ris.A.O.Pr. C.At.Ris.A.O.Pr. C.At.Ris. 10’’30’’240’’20’’10’’30’’240’’20’’10’’30’’240’’20’’
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23 Gestione del processore e dei processi n Una soluzione ragionevole per migliorare sia la “produttività” del barista che la qualità del servizio (i clienti arrivano e si mettono in coda aspettando di essere serviti) potrebbe essere quella di servire più clienti contemporaneamente n Ogni volta che che un cliente inizia la consumazione del suo caffè, il barista, invece di restare inattivo può iniziare il servizio del prossimo cliente
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24 Gestione del processore e dei processi P.C.4A.O. 5 P.C.5A.O. 6 P.C. 6 Barista A.O. 1 Cliente 1 Ord. P.C.1 Attesa A.O. 2 Cons. Cliente 2 Ord. P.C. 2 Attesa A.O. 3 Cons. Cliente 3 Ord. P.C.3 Attesa A.O.4 Cons. I.1 Pag.
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25 Gestione del processore e dei processi n Si noti che il termine contemporaneamente è sempre scritto in corsivo n Infatti, poiché vi è un solo barista (un solo processore nel caso di un computer) il servizio non è realmente eseguito in parallelo ma avviene alternando il servizio tra i vari clienti n In questo modo i tempi di inattività del barista sono elimiminati
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26 Gestione del processore e dei processi n L’idea illustrata mediante l’esempio precedente è l'idea di base del multi-tasking: più programmi vengono eseguiti contemporaneamente sullo stesso processore. Il numero di processi attivi viene detto grado di multi-programmazione del sistema n Dal punto di vista del processore, in ogni istante vi è un solo processo in esecuzione n Se l'alternanza tra i processi è frequente (ad esempio ogni 10 millisecondi), l'utente ha l'impressione che l'esecuzione dei programmi sia veramente simultanea
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27 Gestione del processore e dei processi n A livello macroscopico si ha quindi l'impressione della contemporaneità, mentre a livello microscopico si ha una semplice alternanza sequenziale molto veloce n Nota: dal punto di vista di ogni singolo programma il tempo di esecuzione, cioè il tempo che intercorre tra l'inizio e la fine del processo, risulta aumentato rispetto al caso mono-programmato a causa dell’alternanza con gli altri processi
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28 Gestione del processore e dei processi n Un processo può trovarsi in tre diversi stati: –in esecuzione, quando sta utilizzando il processore; –in attesa (bloccato), quando è in attesa del verificarsi di un evento esterno (terminazione di un’operazione di input/output o altro) –pronto, quando è potenzialmente in condizione di poter utilizzare il processore che è occupato da un altro processo
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29 Gestione del processore e dei processi
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30 Gestione del processore e dei processi n Quando processo viene creato (alla richiesta da parte di un utente di eseguire un programma) viene messo nello stato di pronto e in tale stato rimane fino a quando non arriverà il suo turno n Non appena un processo pronto viene selezionato, passa nello stato di esecuzione n Un processo può abbandonare lo stato di esecuzione per tre diverse ragioni
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31 Gestione del processore e dei processi n Terminazione: il processo termina la sua esecuzione e abbandona il sistema n Richiesta di un’operazione di input/output o di una risorsa occupata. In questo caso il processo passa allo stato di attesa, il processore viene liberato e può essere concesso ad un altro processo pronto Cambio di esecuzione: per realizzare in modo equo l'alternanza tra i vari processi, in certi casi può essere opportuno fermare un processo, rimetterlo nello stato di pronto e concedere il processore ad un altro processo
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32 Gestione del processore e dei processi n Il multi-tasking funziona efficacemente se il S.O. è in grado di offrire alcune assicurazioni n Il cambio di contesto deve essere invisibile al processo. Nell’esempio del bar i clienti non si accorgono che il barista serve un gruppo di clienti contemporaneamente n Quando il barista riprende a servire un cliente il servizio viene ripreso esattamente nel punto in cui era stato interrotto Il barista ha un cronometro e ogni n secondi sospende il servizio che sta effettuando e passa a servire un altro cliente
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33 Gestione del processore e dei processi n La politica di gestione in cui il barista divide il suo tempo tra I vari clienti assegnando a ciascuno un certo intervallo di tempo è implementata nei S.O. multi-tasking e prende il nome di Round-Robin n La politica di gestione in cui il barista serve in modo sequenziale i vari clienti viene chiamata First-In First-Out (FIFO)
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