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Sequenziatore automatico ABI Prism 310®.
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Il sequenziatore, muovendo il vassoio, permette al catodo e a un'estremità del capillare in silice riempito di polimero POP™ (Performance Optimized Polymers), di pescare nella provetta contenente il campione. L’anodo e l'altra estremità del capillare sono immersi nel tampone. La famiglia dei polimeri POP™ comprende il POP-4™, più adatto a corse di breve durata come nel caso dei microsatelliti, e il POP-6™ più adatto per applicazioni ad alta risoluzione come il sequenziamento di DNA.
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I frammenti di DNA fluorocromati raggiungono la finestra per il rilevamento della fluorescenza posta all’estremità del capillare, dove si verifica un’emissione continua di raggi laser che eccitano il fluorocromo dei marcatori, con emissione di radiazioni luminose ad una specifica lunghezza d’onda.
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Finestra di lettura sul capillare
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Queste verranno raccolte da uno spettrografo, separate a seconda della loro , e convogliate ad una CCD Camera (Charge Coupled Device Camera).
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Corsa elettroforetica
I programmi informatici Genescan e Genotyper elaborano automaticamente i dati raccolti, il cui risultato è un elettroferogramma, in cui i diversi alleli sono rappresentati come picchi di una linea.
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Analisi computerizzata della corsa elettroforetica
Profilo genetico di un campione. Elettroferogramma di un campione analizzato con 17 microsatelliti. Analisi dei tracciati con programma computerizzato Genotyper®.
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I frammenti vengono separati per elettroforesi su sequenziatore automatico ABI Prism® 310 o ABI Prism 377 ® software dedicati.
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