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LOGICHE DI DETERMINAZIONE DEL REDDITO

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Presentazione sul tema: "LOGICHE DI DETERMINAZIONE DEL REDDITO"— Transcript della presentazione:

1 LOGICHE DI DETERMINAZIONE DEL REDDITO

2 Il supporto del bilancio alle decisioni di investimento
Quali sono le informazioni che il bilancio mette a disposizione dell’analista? E’ possibile desumere dal bilancio in via diretta il valore economico di un impresa? Se ciò non fosse possibile che significato potrebbe attribuirsi alle due grandezze che emergono dal bilancio, patrimonio netto e reddito?

3 Il supporto del bilancio alle decisioni di investimento
Non è possibile desumere dal bilancio il valore economico dell’impresa; Questo infatti si basa sugli esiti della gestione futura; Il patrimonio netto ( di funzionamento) si basa sempre tendenzialmente su valori riferibili alla gestione passata.

4 Competenza economica Determinazione delle modalità secondo le quali correlare fra loro costi e ricavi Logica basata sul rinvio dei costi Logica basata sull’anticipazione dei ricavi

5 Logica di rinvio dei costi
Sono di competenza dell’esercizio: tutti i ricavi conseguiti nel periodo di riferimento tutti i costi correlati a tali ricavi i costi sostenuti negli esercizi passati e sospesi ( rimanenze, risconti ammortamenti) i costi che, ragionevolmente, non troveranno correlazione con alcun ricavo futuro (rimanenze rimaste invendute, cespiti da dismettere)

6 Logica di rinvio dei costi
In questa logica il problema della competenza investe principalmente i costi dell’esercizio d Quali costi ed in che misura possono essere rinviati al futuro ? Con che modalità i costi potranno essere correlati ai ricavi di futura manifestazione? d d Costi a recupero diretto Costi a recupero indiretto Un costo è recuperabile e quindi rinviabile al futuro nei limiti in cui trova correlazione con un futuro ricavo

7 Logica dell’anticipazione dei ricavi
Sono di competenza dell’esercizio: tutti i costi ed i ricavi sostenuti nell’esercizio, tutti i ricavi anche di futura manifestazione correlabili a tali costi, in quanto legati ad operazioni avviate nel periodo; i costi di futura manifestazione che si renderà necessario sostenere per conseguire i ricavi la cui rilevazione è stata anticipata rispetto al momento dell’effettivo conseguimento

8 Logica dell’anticipazione dei ricavi
Nella costruzione del reddito d’esercizio il momento cruciale è la stima dei costi e dei ricavi di futura manifestazione In questa logica non si pone il problema di verificare la capitalizzabilità e quindi la recuperabilità dei costi; I costi ed i ricavi di futura manifestazione devono essere attualizzati affinchè possano contribuire, insieme ai costi ed ai ricavi dell’esercizio, alla formazione del risultato d’esercizio;

9 A queste due logiche si associano configurazioni completamente diverse di reddito e capitale

10 Logica di rinvio dei costi
Logica di anticipo dei ricavi Da questo approccio discendono configurazioni di reddito e di capitale riconducibili a quelle di un bilancio redatto secondo i criteri del codice civile Secondo questo approccio il bilancio rileva il valore economico del capitale ed il reddito diventa l’incremento di valor prodottosi nell’intervallo di riferimento

11 Logica di rinvio dei costi
Configurazione di reddito « prudente» in quanto alla sua formazione hanno concorso soltanto gli utili relativi ad operazioni già conclusesi ; Non vengono considerati i ricavi sperati ma solo quelli effettivamente conseguiti nel corso dell’esercizio; La difficoltà di considerare recuperare i costi che concorrono alla creazione di valori intangibili comporta che spesso tali costi non vengano rinviati al futuro; Configurazione di capitale, priva di una sua valenza informativa, che deriva dalla somma di valori finanziari e di costi sospesi valorizzati in modo tale da non consentire di apprezzarne il valore economico

12 Logica dell’anticipazione dei ricavi
Il reddito ed il capitale assumono un valore ben diverso: il fatto di attualizzare i margini degli esercizi futuri ai fini della costruzione del bilancio ( non quando l’operazione è conclusa ma quando l’operazione è intrapresa) tende a far si che dal bilancio risulti il valore economico del capitale ed il reddito d’esercizio sarà misurato sulla base della variazione del capitale economico prodottasi nel periodo di riferimento. La rilevazione del reddito è sistematicamente anticipata

13 In entrambe le logiche è necessario procedere alla prospettazione degli esiti futuri della gestione
nella logica del rinvio dei costi tale prospettazione sarà utile alla verifica della recuperabilità dei costi da sospendere in quanto non correlabili con ricavi conseguiti nell’esercizio nella logica dell’anticipo dei ricavi tale prospettazione si rende necessaria per determinare l’importo dei ricavi da attribuire per competenza all’esercizio Le due logiche coincidono nel caso in cui gli esiti della gestione siano negativi o appena sufficienti a garantire la congrua remunerazione del capitale

14 BILANCIO D’ESERCIZIO Impostazione civilistica
Impostazione dei principi contabili internazionali QUAL’E’ LA GRANDEZZA CHE INTENDO MISURARE ATTRAVERSO IL BILANCIO D’ESERCIZIO ?

15 Impostazione civilistica del bilancio d’esercizio
Cosa iscrivo nell’attivo patrimoniale ? Valori finanziari/ costi sospesi Immobilizzazioni, rimanenze, risconti Logica del rinvio dei costi Criteri di valutazione dello SP che discendono dalle regole che presiedono alle regole di determinazione del REDDITO « realizzato e distribuibile»

16 Impostazione IFRS del bilancio d’esercizio
Cosa iscrivo nell’attivo patrimoniale ? Solo in parte investimenti in attesa di realizzo Prevalentemente investimenti che incorporano già gli effetti economici del realizzo secondo un approccio che segue la logica della Anticipazione dei ricavi

17 Impostazione IFRS del bilancio d’esercizio: fair value
La configurazione del reddito che emerge non è quella del reddito distribuibile ma è quella del reddito che include plusvalenze patrimoniali che si realizzeranno attrverso operazioni future Reddito = grandezza derivata

18 Impostazione IFRS del bilancio d’esercizio: fair value
La configurazione del reddito che emerge non è quella del reddito distribuibile ma è quella del reddito che include plusvalenze patrimoniali che si realizzeranno attrverso operazioni future Reddito = grandezza derivata

19 a chiusura dell’esercizio
Impostazione principi contabili internazionali: «balance sheet approach» Le regole del bilancio sono finalizzate non alla misurazione del reddito bensì alla individuazione degli assets da inserire nell’attivo e del relativo valore Scaturisce dalla rilevazione del patrimonio netto a chiusura dell’esercizio Reddito = grandezza derivata Rilevato quale incremento del capitale economico dell’azienda


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