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PubblicatoPetronella Cocco Modificato 10 anni fa
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Far parte di un gruppo In questa lezione apprenderai:
Come l’efficacia di un gruppo dipenda dalla capacità dei suoi membri di interagire in modo corretto ed appropriato Quali dinamiche si possono sviluppare all’interno dei gruppi e quali problemi queste possano comportare. Alcune strategie per affrontare discussioni e trattative Tra la comunicazione di tutti i giorni e quella durante un’emergenza ci sono importanti differenze: Quando dobbiamo comunicare in fase di emergenza dobbiamo aver presente che la comunicazione in questo caso ha caratteristiche diverse dalla normale comunicazione. 1 Far parte di un gruppo
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Entrare a far parte di un gruppo
Problemi di inserimento in un nuovo gruppo: Identità (chi debbo essere?) Controllo e influenza (sarò in grado di controllare e influenzare gli altri?) Esigenze e finalità (le finalità del gruppo contemplano le mie esigenze personali?) Accettazione e familiarità (sarò gradito e ben accetto al gruppo? Quanto sarà coeso il nostro gruppo?) 2 Far parte di un gruppo
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Caratteristiche di un gruppo efficace
chiara comprensione degli obiettivi del gruppo, sia generali che immediati equilibrio tra le esigenze del gruppo e la soddisfazione individuale le diverse abilità e competenze dei membri del gruppo vengono usate in modo intelligente le mansioni vengono assegnate precisamente, accettate e rispettate si arriva alle decisioni tenendo nel giusto conto anche le istanze delle minoranze disaccordo civile: esiste un disaccordo, ma i membri del gruppo si sentono ugualmente a loro agio 3 Far parte di un gruppo
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Diventare un gruppo efficace
Per raggiungere gli obiettivi sopra delineati è importante: Chiedere e fornire aiuto reciproco Condividere idee, informazioni e risorse per raggiungere gli obiettivi del gruppo Essere tutti d’accordo e impegnarsi sugli obiettivi da raggiungere Ripartire le attività di comune accordo secondo le specifiche abilità e funzioni dei membri. Basare eventuali ricompense o riconoscimenti sulle prestazioni di gruppo e non su quelle individuali 4 Far parte di un gruppo
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Come funziona un gruppo
Alcuni dei problemi che si creano all’interno dei gruppi sono tipici. Conoscerli può aiutare a chiarirli a se stessi e agli altri e ad affrontarli nel modo migliore Le dimensioni L’influenza sociale Il pensiero di gruppo La polarizzazione I pregiudizi La leadership All’interno di un gruppo capita spesso di dover affrontare situazioni problematiche. Saper riconoscere che certi problemi sono tipici delle dinamiche che si sviluppano all’interno dei gruppi può aiutare a chiarirli a se stessi e agli altri e ad affrontarli nel modo migliore. 5 Far parte di un gruppo
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Le dimensioni Gruppo piccolo: modello familiare, forti vincoli affettivi; Gruppo esteso (es: grandi organizzazio-ni) i rapporti sono meno frequenti, più anonimi e finalizzati al raggiun-gimento di obiettivi co-muni. È senz’altro positivo il riprodursi all’interno di un gruppo “di lavoro” di relazioni affettive tipiche del clima familiare perché le persone più soddisfatte e contente di stare insieme si mostrano in genere più disponibili e produttive nel lavoro l'intensità dei rapporti può essere a volte disturbante: in forti sottogruppi interni ad un gruppo più ampio possono crearsi posizioni di alleanza e omertà in contrasto con le esigenze della più vasta organizzazione. 6 Far parte di un gruppo
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L’influenza sociale Spinta al “conformismo”: si può arrivare a negare l’evidenza dando risposte palesemente sbagliate pur di adeguarsi alla maggioranza. Influenza della maggioranza: sono importanti l’autorevolezza, la credibilità, l’attrattiva. L’individuo si adegua per non essere diverso. Influenza della minoranza: il messaggio viene analizzato a fondo e in piena autonomia. Porta ad una “conversione” più profonda e duratura. 7 Far parte di un gruppo
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Il pensiero di gruppo Tendenza a convergere su azioni poco sagge che sarebbero state evitate se la decisione fosse stata presa individualmente. Sintomi del pensiero di gruppo: per evitare il conflitto gli individui tendono ad accantonare le proprie convinzioni personali, ignorando le informazioni che si hanno a disposizione e le posizioni alternative l’illusione di invulnerabilità (‘Siamo i migliori’) una forte convinzione della moralità del gruppo (‘Siamo nel giusto’) 8 Far parte di un gruppo
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Pensiero di gruppo Fattori che predispongono al ‘pensiero di gruppo’:
isolamento del gruppo rispetto a informazioni esterne situazioni minacciose o di pericolo pressione a decidere in tempi brevissimi presenza di un leader molto direttivo, che cerca adesione alle proprie idee piuttosto che un’onesta valutazione della situazione In gruppo si tende ad assumere decisioni più rischiose perché: si condivide la responsabilità in caso di errore i soggetti più innovativi sono più influenti dei conservatori la discussione rende la decisione più familiare per cui viene sentita come meno rischiosa. l’assunzione di rischio è socialmente apprezzata, e le qualità socialmente apprezzate sono più facilmente espresse in una situazione di gruppo che non da soli Il fenomeno del pensiero di gruppo può prodursi più facilmente in situazioni di emergenza e portare a tragici errori di valutazione del rischio 9 Far parte di un gruppo
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La polarizzazione Dagli studi emerge che dopo una discussione su un dato argomento gli individui tendono a cambiare la propria posizione iniziale verso un orientamento più estremo, sia da una parte che dall’altra. Questo effetto non si verifica sempre: a volte si riesce a raggiungere un accordo su posizioni intermedie. Ciò dipende soprattutto dalla posizione iniziale dei vari membri del gruppo. Esempio: Una giuria deve valutare una persona. Dopo la discussione chi la giudicava già positivamente tenderà a rafforzare la propria convinzione giudicando la persona ancora più positivamente, mentre chi tendeva a giudicarla in modo negativo estremizzerà a sua volta il proprio giudizio. 10 Far parte di un gruppo
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I pregiudizi Spesso non sono espressi in modo diretto e manifesto ma emergono toni, espressioni del viso e atteggiamenti. Il contatto positivo tra gruppi diversi riduce il pregiudizio: il contatto deve essere sufficientemente prolungato i gruppi devono aver modo di cooperare si deve passare da una situazione in cui esiste un “noi” e un “loro” ad una in cui è messo in rilievo un “noi” più ampio che comprende entrambi. 11 Far parte di un gruppo
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La leadership Un leader è una persona in grado di influenzare gli altri in modo da favorire la realizzazione degli obiettivi del gruppo. Per essere efficace deve essere riconosciuto dagli altri membri del gruppo. Il leader non dovrebbe essere imposto dall’alto, ma nascere e svilupparsi nel gruppo. Un leader efficace dovrebbe: saper comunicare e trasmettere entusiasmo infondere fiducia ed ottenere credibilità anche dando per primo l’esempio consentire agli altri di assumersi responsabilità di decidere ed agire facendoli sentire importanti e protagonisti avere autostima e propensione allo sviluppo personale proprio e altrui 12 Far parte di un gruppo
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Saper discutere È uno strumento cruciale per giungere a decisioni condivise e operative: Discutendo e sottoponendo a critica il proprio punto di vista i membri del gruppo sono in grado di scartare le posizioni meno attendibili e di avvalorare le migliori. Le persone possono imparare una dall’altra e ricordare fatti altrimenti dimenticati. Permette di prendere decisioni, di modificare equilibri e atteggiamenti, scoprire nuove ipotesi e nuove soluzioni. A volte però succede che le riunioni non funzionino e che ci si imbatta in problemi di organizzazione, di comunicazione, di gestione dell'autorità, di conflitto. 13 Far parte di un gruppo
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Saper discutere Fattori che influiscono negativamente:
Membri che spingono il gruppo nella direzione dei propri pregiudizi personali evitando di prendere in considerazione posizioni alternative Concordare sulla prima decisione accettabile, evitando di prendere in considerazione possibili alternative Effetto “pensiero di gruppo”: la discussione può indurre il gruppo su una posizione più radicale di quella di ciascun singolo membro assumerebbe in privato prima del verificarsi della discussione. la discussione può indurre il gruppo ad attestarsi su una posizione più radicale di quella di ciascun singolo membro assumerebbe in privato prima del verificarsi della discussione. 14 Far parte di un gruppo
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Saper discutere Strategie per migliorare:
valutare criticamente le decisioni ormai logore: mettere in discussione le abitudini decisionali e il genere di decisioni che solitamente vengono prese. fare un rigoroso bilancio: approntare una lista dei fattori positivi e negativi prima di giungere ad una decisione finale. La lista non dovrebbe in alcun modo mirare a sostenere o meno una decisione piuttosto che un’altra. riflettere sulle conseguenze: immaginare quale sarà il proprio comportamento in conseguenza della decisione presa Di solito i gruppi non analizzano il loro modo di agire e in particolare il loro modo di condurre le discussioni, ma il riflettere sulle modalità con cui si discute e con cui vengono prese le decisioni all’interno del gruppo può risultare molto utile. Per quanto riguarda la capacità di ascolto vedi la lezione “La comunicazione” Perché una discussione sia efficace e produttiva è importante che da parte di tutti ci sia una buona capacità di ascolto. 15 Far parte di un gruppo
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Saper discutere Può essere utile la presenza di una persona che diriga la discussione. Chi dirige dovrebbe: Accertarsi preliminarmente che tutti posseggano le stesse informazioni Incoraggiare e facilitare la partecipazione attiva di tutti Valorizzare gli apporti di tutti, sottolineando quanto è utile e funzionale agli obiettivi prefissati Non imporre valutazioni e proposte, ma farle emergere dalla discussione Capacità di ascolto (vedi lezione “La comunicazione”) 16 Far parte di un gruppo
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Saper negoziare La negoziazione è il processo attraverso il quale due o più parti, nel disputarsi una risorsa scarsa, vanno alla ricerca di un accordo. 17 Far parte di un gruppo
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Saper negoziare Prima di affrontare una trattativa domandarsi:
che cosa posso fare in alternativa se non raggiungerò l’accordo? che cosa può fare l'altro se non si raggiungerà l'accordo? Quali sono gli interessi reali nella trattativa? Quanto importante è ogni interesse per me? Quanto importante è ogni interesse per l’altro? Esiste una zona di accordo possibile? Dove c’è uno spazio di scambio? 18 Far parte di un gruppo
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Saper negoziare Strategie per ottenere il meglio da una trattativa:
Costruisci un rapporto di fiducia e metti in comune informazioni. Mettere in comune le informazioni, spesso porta a ottenere accordi migliori rispetto alla strategia di tenere segreti gli interessi. Fai molte domande. Domandare è spesso il metodo principale per riuscire a assumere informazioni, anche semplicemente per capire quello che l’altra parte non ti vuole o può dire. Utilizzare l’ascolto attivo. Concedi alcune informazioni. Soprattutto nelle situazioni in cui l’altra parte non fornisce informazioni, iniziare a fornire informazioni sui propri interessi può stimolare lo scambio comunicativo Fai più offerte contemporaneamente. Fare più offerte può evitare un ancoraggio iniziale molto forte e dare impressione di flessibilità. 19 Far parte di un gruppo
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Attività Analizzare insieme come si discute e come vengono prese le decisioni all’interno del gruppo. Un questionario analogo a quello dell’ascolto (vedi dispensa sulla comunicazione) per analizzare le proprie capacità e modalità nel partecipare ad una discussione. 20 Far parte di un gruppo
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