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PubblicatoLia Ferrario Modificato 10 anni fa
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TGCom Quale autorità c’è nell’azione di comunicare? Come e perché siamo ascoltati i comunicatori? Prospettiva della filosofia “logica” di Jozef M. Bochenski
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Quale autorità c'è nell'azione di comunicare? Autorità in genere: sapere Quella di chi ha il sapere (A. Epistemologica)? potere Quella di chi ha il potere (A. Deontologica)? Con quale autorità si fa Comunicazione Pubblica? Con quale autorità si fa Comunicazione Pubblica? Hanno qualcosa in comune sapere e potere? Come se ottiene l’autorità? Chi e come concede / toglie questa autorità? Si può delegare? Come?
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Autorità in genere P ortatore S oggetto A mbito L’autorità è sempre una relazione ternaria
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Autorità in genere o Definizione: o “P” è autorità per “S” nell’ambito “A”, quando: o -- S accetta in principio tutto quello che P o -- le comunica affermativamente o -- riguardo all’ambito A o Condizione: P e S sono persone (individui o gruppi) reali.
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Autorità in genere Ambito dell’Autorità o -- Contiene: proposizioniEpistemologica proposizioni (a. Epistemologica) che sono vere o false o verosimili. ordiniDeontologica ordini (a. Deontologica) che sono giuste, utili, morali… ma non vere o false. È molto desiderabile che È molto desiderabile che Se “P” ha A. Deontologica su di “S”, abbia anche A. Epistemologica o -- Cioè, l’Ambito dell’Autorità: non contiene o ** non contiene “cose” contieneinformazioni o ** contiene “informazioni sulle cose”
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Autorità Epistemologica Definizione: “P” è “Autorità Epistemologica” per “S” soltanto se: o -- “P” è “Autorità Epistemologica” per “S” soltanto se: “S” accetta in principio qualsiasi proposizione sull’ambito “A”, “S” accetta in principio qualsiasi proposizione sull’ambito “A”, comunicata da “P”. comunicata da “P”. o ** Se ammette anche “il probabile”: quello che “di solito” accade in una relazione ternaria di autorità (questo è la “fiducia”).
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Autorità Epistemologica Condizioni: -- Competenza “P” è competente in “A” ** “S” suppone che “P” è competente in “A” se sa più o meglio su di o -- ma “P” soltanto è autorità per “S” se sa più o meglio su di “A” -- Veracità “P” è verace o ** “S” suppone che “P” è verace visto che non lo ha fattosembra incapace o -- c’è fiducia: “P” non inganna, visto che non lo ha fatto fino adesso, o perché “sembra incapace di farlo”… (simile a quella “truthiness” di Stephen Colbert: idee che si accettano “per intuizione”…, invece di fondate in fatti)
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Autorità Epistemologica Ragioni per l’accettazione sono deboli o ** Le “ragioni” sono deboli: o -- Si può accettare “perché mi piace” (irrazionalmente), o lo faccio per qualche tipo di ragionamento... scarsi i “motivi logici fondati”: o ** Sono scarsi i “motivi logici fondati”: o -- “intuizione”, “induzione di esperienza” o -- “gente di questa professione...” o La “A. Epist.” si fondamenta con ragioni induttive o La “A. Epist.” si fondamenta con ragioni induttive, che non sono infallibili, perché sono logicamente deboli.
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Autorità Epistemologica o Il caso delle proposizioni assiologiche (cioè, delle affermazioni che implicano valutazioni). o * C’è autorità epistemologica in questo ambito? dire “la Basilica di San Pietro è un monumento dell’umanità” implica un’ordine o -- SE: dire “la Basilica di San Pietro è un monumento dell’umanità” implica un’ordine: “bisogna conservarla”… o -- L’autorità dei critici di arte, di letteratura, cinema, ecc: ascoltarli significa attuare dopo in un senso (comprare o meno un libro, visitare un museo...)
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Autorità Epistemologica -- E, dal punto di vista della Comunicazione Pubblica, i famosi hanno, godono di una autorità epistemologica Perché “i famosi” (non esperti, non scienziati, ma artisti, politici) hanno, godono di una autorità epistemologica in argomenti assiologici ? Perché diamo loro, soltanto perché sono famosi, Perché diamo loro, soltanto perché sono famosi, questa autorità? Ecco qui una questione degna di riflessione e studio… Si dovrebbe acquisire, quindi, “fama” per guadagnare “autorità”?...
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Autorità Deontologica P ortatore S oggetto A mbito F inalità (obietivo) ?
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Autorità Deontologica Caratteristiche A.D. Caratteristiche A.D. o 1) Sempre legata a qualche scopo o finalità pratica o 2) Accettare un’A. D. non implica sempre fare quello che viene ordinato: cosa succede con “pago le tasse”…? ** Kant: posso “eludere la mia cooperazione”? Se tutti lo fanno, lo scopo, la finalità del gruppo non si raggiunge… o ** Kant: posso “eludere la mia cooperazione”? Se tutti lo fanno, lo scopo, la finalità del gruppo non si raggiunge… o La guerra o le tasse: “ok, sono necessarie, si facciano, ma senza contare su di me…” per un GRUPPO o la maggior parte, la riconosce o 3) “P” è un’A.D. per un GRUPPO in un “A”, soltanto se tutti, o la maggior parte, la riconosce.
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Autorità Deontologica Fondamenti e rigetto Fondamenti e rigetto * * Si accetta l’ordine di una A.D. fondandosi nella esperienza e nella fiducia. o ** Rigetto perché non si accetta l’obiettivo o ** Rigetto perché non si crede che obbedendo si ottenga l’obiettivo. grandi comunità politiche propaganda o Nelle grandi comunità politiche è abbastanza difficile far vedere e capire il fondamento della A.D., e si fa ricorso alla propaganda, alla “creazione d’immagini”, ecc.
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Autorità Deontologica Delega L’A.D. può essere delegata o ** L’A.D. può essere delegata, ma non l’A.E. (questa si può “riconoscere”, ma non “delegare”). Condizioni della delega o ** Condizioni della delega: o 1) “P” decide la nomina di un “D”, in un aspetto “X” dell’ambito “A”, nel quale a A.D. per “S”. o 2) “Nomina”: “P” lo comunica a “D” (accetta o meno). Pubblicazione o 3) “Pubblicazione”: “P” lo comunica a “S” (lo accettano o meno).
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Autorità Deontologica o Tipi di A.D. di Sanzione e di Solidarietà ** Due tipi: A.D. di Sanzione e di Solidarietà ** Differenza?: l’attitudine di “S” di fronte a “F”. Lo schiavo “S” che pulisce la casa del padrone “F” Per vedere bene questo, bisogna capire che, sia in “P” come in “S” ci sono -simultaneamente- due finalità, due obiettivi: o ** Per vedere bene questo, bisogna capire che, sia in “P” come in “S” ci sono -simultaneamente- due finalità, due obiettivi: “immanente” all’ordine o Uno “immanente” all’ordine (fine della azione) e “trascendente” ad essa Un altro “trascendente” ad essa (fine di chi attua).
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Autorità Deontologica di “Sanzione” Caso dello schiavo, l’esame dello studente..., l’accettare da un giornalista il lavoro in archivio in un giornale… Condizioni: o 1) Gli obiettivi “Trascendenti” di “P” e “S” non coincidono. o 2) La relazione tra l’obiettivo “Trascendente” di “S” e la sua condotta viene determinata dalla volontà di “P”.
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Autorità Deontologica di “Solidarietà” Condizioni: o 1) L’obiettivo “Trasc.” de “P” y de “S” coincidono: hanno lo stesso. o 2) Il rapporti tra l’obiettivo di “S” e la sua azione è indipendente della volontà di “P”. o Coincidenze (concomitanze): Ognuno “si sente libero” sotto l’A. Deontologica di Solidarietà. o 1) Ognuno “si sente libero” sotto l’A. Deontologica di Solidarietà. o 2) Qualsiasi Autorità toglie qualche tipo di “libertà”.
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Libertà, Tolleranza, Anarchia, Totalitarismo L’A. Deontologica di solito fa riferimento alla “libertà politica” (vita nella «polis») ** L’A. Deontologica di solito fa riferimento alla “libertà politica” (vita nella «polis») ** La libertà politica fa sempre riferimento ad un ambito concreto. o -- Potere: io “posso” fare/agire in quel ambito. Libertà politica in 1 ambito = lì non c’è A. Deontologica. o -- Libertà politica in 1 ambito = lì non c’è A. Deontologica. o (Per es.: libertà per “viaggiare in autostrada”, implica “no libertà” per il “modo di guidare”) o ** Ogni libertà politica è di sanzione o di solidarietà.
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Libertà, Tolleranza, Anarchia, Totalitarismo “P” è Tollerante con “S”, di fronte all’ordine “O”, se: ** “P” è Tollerante con “S”, di fronte all’ordine “O”, se: o 1) “O” si trova nell’Ambito adeguato o 2) “P” considera che “S” deve obbedire “P” non impone “O” o 3) Ma “P” non impone “O” Soltanto è possibile Tolleranza in contesto di A. D., non in quello di A.E. ** Soltanto è possibile Tolleranza in contesto di A. D., non in quello di A.E. o L’amicizia è allo stesso tempo fedeltà all’amico e alla verità.
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Libertà, Tolleranza, Anarchia, Totalitarismo “Non deve essere nessuna autorità deontologica” “Non deve essere nessuna autorità deontologica” Ma c’è un problema: Quello della sopravivenza della collettività: per riuscire gli obiettivi si dovrebbe discutere tutto… ma visto che non c’è tempo per tutto discutere …
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Libertà, Tolleranza, Anarchia, Totalitarismo “Deve essere autorità deontologica in tutti gli ambiti” o È molto pericoloso, ancor di più della anarchia, perché è compatibile con la sopravvivenza del gruppo.
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