Scaricare la presentazione
1
GIOVANNI PASCOLI
2
GIOVANNI PASCOLI La poetica del fanciullino L’assiuolo
Il Gelsomino notturno X agosto
3
GIOVANNI PASCOLI La poetica del fanciullino L’assiuolo
Il Gelsomino notturno X agosto 1901 Canti di Castelvecchio (1903)
4
GIOVANNI PASCOLI IL GELSOMINO NOTTURNO E s'aprono i fiori notturni,
Un'ape tardiva sussurra nell'ora che penso a' miei cari. trovando già prese le celle. Sono apparse in mezzo ai viburni La Chioccetta per l'aia azzurra le farfalle crepuscolari. va col suo pigolìo di stelle. Da un pezzo si tacquero i gridi: Per tutta la notte s'esala là sola una casa bisbiglia. l'odore che passa col vento. Sotto l'ali dormono i nidi, Passa il lume su per la scala; come gli occhi sotto le ciglia. brilla al primo piano: s'è spento... Dai calici aperti si esala E` l'alba: si chiudono i petali l'odore di fragole rosse. un poco gualciti; si cova, Splende un lume là nella sala. dentro l'urna molle e segreta, Nasce l'erba sopra le fosse. non so che felicità nuova.
5
GIOVANNI PASCOLI IL GELSOMINO NOTTURNO E s'aprono i fiori notturni,
nell'ora che penso a' miei cari. Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari. Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia. Sotto l'ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia. Dai calici aperti si esala l'odore di fragole rosse. Splende un lume là nella sala. Nasce l'erba sopra le fosse. IL SILENZIO DELLA NOTTE LA CASA IL PAESAGGIO NOTTURNO
6
GIOVANNI PASCOLI IL GELSOMINO NOTTURNO Un'ape tardiva sussurra
trovando già prese le celle. La Chioccetta per l'aia azzurra va col suo pigolìo di stelle. Per tutta la notte s'esala l'odore che passa col vento. Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s'è spento... E` l'alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova, dentro l'urna molle e segreta, non so che felicità nuova. LA NATURA SI ADDORMENTA LA CASA SI ADDORMENTA IL MISTERO DELLA VITA
7
GIOVANNI PASCOLI IL GELSOMINO NOTTURNO E s'aprono i fiori notturni,
Un'ape tardiva sussurra nell'ora che penso a' miei cari. trovando già prese le celle. Sono apparse in mezzo ai viburni La Chioccetta per l'aia azzurra le farfalle crepuscolari. va col suo pigolìo di stelle. Da un pezzo si tacquero i gridi: Per tutta la notte s'esala là sola una casa bisbiglia. l'odore che passa col vento. Sotto l'ali dormono i nidi, Passa il lume su per la scala; come gli occhi sotto le ciglia. brilla al primo piano: s'è spento... Dai calici aperti si esala E` l'alba: si chiudono i petali l'odore di fragole rosse. un poco gualciti; si cova, Splende un lume là nella sala. dentro l'urna molle e segreta, Nasce l'erba sopra le fosse. non so che felicità nuova.
8
GIOVANNI PASCOLI IL GELSOMINO NOTTURNO E s'aprono i fiori notturni,
Un'ape tardiva sussurra nell'ora che penso a' miei cari. trovando già prese le celle. Sono apparse in mezzo ai viburni La Chioccetta per l'aia azzurra le farfalle crepuscolari. va col suo pigolìo di stelle. Da un pezzo si tacquero i gridi: Per tutta la notte s'esala là sola una casa bisbiglia. l'odore che passa col vento. Sotto l'ali dormono i nidi, Passa il lume su per la scala; come gli occhi sotto le ciglia. brilla al primo piano: s'è spento... Dai calici aperti si esala E` l'alba: si chiudono i petali l'odore di fragole rosse. un poco gualciti; si cova, Splende un lume là nella sala. dentro l'urna molle e segreta, Nasce l'erba sopra le fosse. non so che felicità nuova.
9
GIOVANNI PASCOLI MORTE IL GELSOMINO NOTTURNO
E s'aprono i fiori notturni, Un'ape tardiva sussurra nell'ora che penso a' miei cari. trovando già prese le celle. Sono apparse in mezzo ai viburni La Chioccetta per l'aia azzurra le farfalle crepuscolari. va col suo pigolìo di stelle. Da un pezzo si tacquero i gridi: Per tutta la notte s'esala là sola una casa bisbiglia. l'odore che passa col vento. Sotto l'ali dormono i nidi, Passa il lume su per la scala; come gli occhi sotto le ciglia. brilla al primo piano: s'è spento... Dai calici aperti si esala E` l'alba: si chiudono i petali l'odore di fragole rosse. un poco gualciti; si cova, Splende un lume là nella sala. dentro l'urna molle e segreta, Nasce l'erba sopra le fosse. non so che felicità nuova. MORTE
10
GIOVANNI PASCOLI IL GELSOMINO NOTTURNO E s'aprono i fiori notturni,
Un'ape tardiva sussurra nell'ora che penso a' miei cari. trovando già prese le celle. Sono apparse in mezzo ai viburni La Chioccetta per l'aia azzurra le farfalle crepuscolari. va col suo pigolìo di stelle. Da un pezzo si tacquero i gridi: Per tutta la notte s'esala là sola una casa bisbiglia. l'odore che passa col vento. Sotto l'ali dormono i nidi, Passa il lume su per la scala; come gli occhi sotto le ciglia. brilla al primo piano: s'è spento... Dai calici aperti si esala E` l'alba: si chiudono i petali l'odore di fragole rosse. un poco gualciti; si cova, Splende un lume là nella sala. dentro l'urna molle e segreta, Nasce l'erba sopra le fosse. non so che felicità nuova.
11
GIOVANNI PASCOLI IL GELSOMINO NOTTURNO E s'aprono i fiori notturni,
Un'ape tardiva sussurra nell'ora che penso a' miei cari. trovando già prese le celle. Sono apparse in mezzo ai viburni La Chioccetta per l'aia azzurra le farfalle crepuscolari. va col suo pigolìo di stelle. Da un pezzo si tacquero i gridi: Per tutta la notte s'esala là sola una casa bisbiglia. l'odore che passa col vento. Sotto l'ali dormono i nidi, Passa il lume su per la scala; come gli occhi sotto le ciglia. brilla al primo piano: s'è spento... Dai calici aperti si esala E` l'alba: si chiudono i petali l'odore di fragole rosse. un poco gualciti; si cova, Splende un lume là nella sala. dentro l'urna molle e segreta, Nasce l'erba sopra le fosse. non so che felicità nuova.
12
GIOVANNI PASCOLI NATURA IL GELSOMINO NOTTURNO
E s'aprono i fiori notturni, Un'ape tardiva sussurra nell'ora che penso a' miei cari. trovando già prese le celle. Sono apparse in mezzo ai viburni La Chioccetta per l'aia azzurra le farfalle crepuscolari. va col suo pigolìo di stelle. Da un pezzo si tacquero i gridi: Per tutta la notte s'esala là sola una casa bisbiglia. l'odore che passa col vento. Sotto l'ali dormono i nidi, Passa il lume su per la scala; come gli occhi sotto le ciglia. brilla al primo piano: s'è spento... Dai calici aperti si esala E` l'alba: si chiudono i petali l'odore di fragole rosse. un poco gualciti; si cova, Splende un lume là nella sala. dentro l'urna molle e segreta, Nasce l'erba sopra le fosse. non so che felicità nuova. NATURA
13
GIOVANNI PASCOLI IL GELSOMINO NOTTURNO E s'aprono i fiori notturni,
Un'ape tardiva sussurra nell'ora che penso a' miei cari. trovando già prese le celle. Sono apparse in mezzo ai viburni La Chioccetta per l'aia azzurra le farfalle crepuscolari. va col suo pigolìo di stelle. Da un pezzo si tacquero i gridi: Per tutta la notte s'esala là sola una casa bisbiglia. l'odore che passa col vento. Sotto l'ali dormono i nidi, Passa il lume su per la scala; come gli occhi sotto le ciglia. brilla al primo piano: s'è spento... Dai calici aperti si esala E` l'alba: si chiudono i petali l'odore di fragole rosse. un poco gualciti; si cova, Splende un lume là nella sala. dentro l'urna molle e segreta, Nasce l'erba sopra le fosse. non so che felicità nuova.
14
GIOVANNI PASCOLI ELEMENTO UMANO IL GELSOMINO NOTTURNO
E s'aprono i fiori notturni, Un'ape tardiva sussurra nell'ora che penso a' miei cari. trovando già prese le celle. Sono apparse in mezzo ai viburni La Chioccetta per l'aia azzurra le farfalle crepuscolari. va col suo pigolìo di stelle. Da un pezzo si tacquero i gridi: Per tutta la notte s'esala là sola una casa bisbiglia. l'odore che passa col vento. Sotto l'ali dormono i nidi, Passa il lume su per la scala; come gli occhi sotto le ciglia. brilla al primo piano: s'è spento... Dai calici aperti si esala E` l'alba: si chiudono i petali l'odore di fragole rosse. un poco gualciti; si cova, Splende un lume là nella sala. dentro l'urna molle e segreta, Nasce l'erba sopra le fosse. non so che felicità nuova. ELEMENTO UMANO
15
GIOVANNI PASCOLI IL GELSOMINO NOTTURNO E s'aprono i fiori notturni,
Un'ape tardiva sussurra nell'ora che penso a' miei cari. trovando già prese le celle. Sono apparse in mezzo ai viburni La Chioccetta per l'aia azzurra le farfalle crepuscolari. va col suo pigolìo di stelle. Da un pezzo si tacquero i gridi: Per tutta la notte s'esala là sola una casa bisbiglia. l'odore che passa col vento. Sotto l'ali dormono i nidi, Passa il lume su per la scala; come gli occhi sotto le ciglia. brilla al primo piano: s'è spento... Dai calici aperti si esala E` l'alba: si chiudono i petali l'odore di fragole rosse. un poco gualciti; si cova, Splende un lume là nella sala. dentro l'urna molle e segreta, Nasce l'erba sopra le fosse. non so che felicità nuova.
16
GIOVANNI PASCOLI EROS IL GELSOMINO NOTTURNO
E s'aprono i fiori notturni, Un'ape tardiva sussurra nell'ora che penso a' miei cari. trovando già prese le celle. Sono apparse in mezzo ai viburni La Chioccetta per l'aia azzurra le farfalle crepuscolari. va col suo pigolìo di stelle. Da un pezzo si tacquero i gridi: Per tutta la notte s'esala là sola una casa bisbiglia. l'odore che passa col vento. Sotto l'ali dormono i nidi, Passa il lume su per la scala; come gli occhi sotto le ciglia. brilla al primo piano: s'è spento... Dai calici aperti si esala E` l'alba: si chiudono i petali l'odore di fragole rosse. un poco gualciti; si cova, Splende un lume là nella sala. dentro l'urna molle e segreta, Nasce l'erba sopra le fosse. non so che felicità nuova. EROS
17
GIOVANNI PASCOLI IL GELSOMINO NOTTURNO E s'aprono i fiori notturni,
Un'ape tardiva sussurra nell'ora che penso a' miei cari. trovando già prese le celle. Sono apparse in mezzo ai viburni La Chioccetta per l'aia azzurra le farfalle crepuscolari. va col suo pigolìo di stelle. Da un pezzo si tacquero i gridi: Per tutta la notte s'esala là sola una casa bisbiglia. l'odore che passa col vento. Sotto l'ali dormono i nidi, Passa il lume su per la scala; come gli occhi sotto le ciglia. brilla al primo piano: s'è spento... Dai calici aperti si esala E` l'alba: si chiudono i petali l'odore di fragole rosse. un poco gualciti; si cova, Splende un lume là nella sala. dentro l'urna molle e segreta, Nasce l'erba sopra le fosse. non so che felicità nuova.
18
GIOVANNI PASCOLI IL GELSOMINO NOTTURNO E s'aprono i fiori notturni,
Un'ape tardiva sussurra nell'ora che penso a' miei cari. trovando già prese le celle. Sono apparse in mezzo ai viburni La Chioccetta per l'aia azzurra le farfalle crepuscolari. va col suo pigolìo di stelle. Da un pezzo si tacquero i gridi: Per tutta la notte s'esala là sola una casa bisbiglia. l'odore che passa col vento. Sotto l'ali dormono i nidi, Passa il lume su per la scala; come gli occhi sotto le ciglia. brilla al primo piano: s'è spento... Dai calici aperti si esala E` l'alba: si chiudono i petali l'odore di fragole rosse. un poco gualciti; si cova, Splende un lume là nella sala. dentro l'urna molle e segreta, Nasce l'erba sopra le fosse. non so che felicità nuova.
19
GIOVANNI PASCOLI IL GELSOMINO NOTTURNO E s'aprono i fiori notturni,
Un'ape tardiva sussurra nell'ora che penso a' miei cari. trovando già prese le celle. Sono apparse in mezzo ai viburni La Chioccetta per l'aia azzurra le farfalle crepuscolari. va col suo pigolìo di stelle. Da un pezzo si tacquero i gridi: Per tutta la notte s'esala là sola una casa bisbiglia. l'odore che passa col vento. Sotto l'ali dormono i nidi, Passa il lume su per la scala; come gli occhi sotto le ciglia. brilla al primo piano: s'è spento... Dai calici aperti si esala E` l'alba: si chiudono i petali l'odore di fragole rosse. un poco gualciti; si cova, Splende un lume là nella sala. dentro l'urna molle e segreta, Nasce l'erba sopra le fosse. non so che felicità nuova.
20
GIOVANNI PASCOLI Da un pezzo si tacquero i Gridi:
IL GELSOMINO NOTTURNO 1) MORTE ESCLUSIONE 2) EROS Da un pezzo si tacquero i Gridi: là sola una casa bisbiglia. Sotto l'ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.