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Sviluppo e rinnovament o villaggi Cultura Promozione ECN.sys Promozione ECN.sys Aiuti diretti alle imprese Natura Filiera corta Giovani e categorie deboli.

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Presentazione sul tema: "Sviluppo e rinnovament o villaggi Cultura Promozione ECN.sys Promozione ECN.sys Aiuti diretti alle imprese Natura Filiera corta Giovani e categorie deboli."— Transcript della presentazione:

1 Sviluppo e rinnovament o villaggi Cultura Promozione ECN.sys Promozione ECN.sys Aiuti diretti alle imprese Natura Filiera corta Giovani e categorie deboli Realizzazione aree mercatali Banda Larga NUOVA PROGRAMMAZIONE 2007-2013 LA QUALITA’ DELLA VITA NUOVA PROGRAMMAZIONE 2007-2013 LA QUALITA’ DELLA VITA Incentivazion e delle attività turistiche

2 GIOVANI E CATEGORIE DEBOLI PRIORITA’ INTERVENTO (1) PRIORITA’ INTERVENTO (2) PRIORITA’ PROGETTUALI Misura 321 A Reti di protezione sociale nelle zone rurali. Aiuti per la realizzazione di investimenti nel campo dei servizi alla persona da parte dei soggetti pubblici, con il sostegno finanziario per strutture finalizzate all’erogazione delle attività socio-assistenziali. Misura 321 A Reti di protezione sociale nelle zone rurali. Aiuti per la realizzazione di investimenti nel campo dei servizi alla persona da parte dei soggetti pubblici, con il sostegno finanziario per strutture finalizzate all’erogazione delle attività socio-assistenziali. Creazione e potenziamento di Centri di aggregazione giovanile collegati in rete Progetti di area composti da parternariati pubblici Gestione finalizzata ad attenuare forme di disagio Investimenti tesi a dotare i Centri di servizi di ICT Utilizzo integrato della struttura Servizi per anziani e persone a bassa contrattualità

3 SVILUPPO E RINNOVAMENTO VILLAGGI PRIORITA’ INTERVENTO Sarà data priorità ai soggetti pubblici che, nello stesso centro abitato, intendano realizzare e/o adeguare aree mercatali destinate ad ospitare le iniziative del tipo “I Mercatali”, l’”Agricoltura in piazza” o “Regala la Toscana” così come intese dal Progetto Filiera corta della Regione Toscana o le altre tipologie di commercializzazione previste dalla Misura 321 (Centri commerciali naturali, Empori polifunzionali, infrastrutture per il commercio ambulante itinerante) Misura 322 Sviluppo e rinnovamento dei villaggi Sostegno a interventi pubblici di riqualificazione di piccoli Centri interessati dal degrado, in modo da allestire spazi pubblici di servizio e riqualificare l’arredo urbano, inseriti in progetti complessivi volti a garantire le condizioni per la permanenza e la vitalità di tali Centri Misura 322 Sviluppo e rinnovamento dei villaggi Sostegno a interventi pubblici di riqualificazione di piccoli Centri interessati dal degrado, in modo da allestire spazi pubblici di servizio e riqualificare l’arredo urbano, inseriti in progetti complessivi volti a garantire le condizioni per la permanenza e la vitalità di tali Centri

4 REALIZZAZIONE AREE MERCATALI PRIORITA’ INTERVENTO Progetti presentati da soggetti pubblici che intendano realizzare infrastrutture per adeguare aree mercatali destinate a ospitare iniziative quali I Mercatali, Agricoltura in piazza, Regala la Toscana, ovvero Centri commerciali naturali, Empori polifunzionali e Commercio ambulante itinerante. Si ipotizza che la realizzazione del Mercatale possa essere finanziata tramite il Progetto Filiera Corta della RT Si ritiene strategico colmare la lacuna relativa all’inammissibilità delle iniziative di promozione delle produzioni locali non rientranti negli stringenti sistemi di qualità alimentari, ma costituenti l’oggetto principale dei Mercatali nelle aree rurali marginali Proposta: Riconoscimento dei GAL come possibili destinatari dei sostegni finanziari per le azioni di promozione, informazione e commercializzazione (M321 e FC) Misura 321 B Servizi commerciali in aree rurali Dotare i Centri abitati rurali di servizi che permettano alla popolazione di poter usufruire di un insieme organizzato di attività tese a migliorare la qualità della vita e l’attrattiva delle zone interessate Misura 321 B Servizi commerciali in aree rurali Dotare i Centri abitati rurali di servizi che permettano alla popolazione di poter usufruire di un insieme organizzato di attività tese a migliorare la qualità della vita e l’attrattiva delle zone interessate

5 FILIERA CORTA

6 AIUTI DIRETTI ALLE IMPRESE Attività artigianali Si sostengono processi innovativi e di sviluppo delle microimprese artigiane o la loro creazione Attività commerciali Si sostengono le strutture commerciali attraverso: la creazione di nuove imprese lo sviluppo e la qualificazione di quelle esistenti l’aggregazione fra imprese Attività turistiche Si sostiene la qualificazione di strutture ricettive di piccole dimensioni, in particolare attraverso il recupero del patrimonio edilizio esistente Si sostiene la realizzazione e qualificazione di strutture complementari alle attività turistiche annesse alle strutture

7 PROMOZIONE ECN.sys

8 NATURA Misura 323 A Tutela e riqualificazione del patrimonio naturale Sostegno per la stesura di piani di protezione e gestione dei siti Natura 2000 e di altri luoghi di grande pregio naturale Misura 323 A Tutela e riqualificazione del patrimonio naturale Sostegno per la stesura di piani di protezione e gestione dei siti Natura 2000 e di altri luoghi di grande pregio naturale

9 IDENTITA’ E CULTURA Misura 323 B Riqualificazione e valorizzazione del patrimonio culturale Sostegno per il restauro e la valorizzazione del patrimonio culturale ai fini della sua conservazione e per la sua pubblica fruizione Misura 323 B Riqualificazione e valorizzazione del patrimonio culturale Sostegno per il restauro e la valorizzazione del patrimonio culturale ai fini della sua conservazione e per la sua pubblica fruizione

10 BANDA LARGA PRIORITA’ INTERVENTO Eliminare il divario digitale nei territori a forte marginalizzazione che non saranno raggiunti dal Progetto Regionale denominato Banda larga nelle aree rurali della Toscana Misura 321 D Reti tecnologiche di informazione e comunicazione Sostegno per l’adozione e la diffusione delle TIC nei territori e nel contesto produttivo rurale per migliorare la competitività del sistema delle imprese e delle aree interessate Misura 321 D Reti tecnologiche di informazione e comunicazione Sostegno per l’adozione e la diffusione delle TIC nei territori e nel contesto produttivo rurale per migliorare la competitività del sistema delle imprese e delle aree interessate

11 BeneficiariMicroimprese (ai sensi della Racc. 2003/361/CE), anche di nuova costituzione, operanti nei seguenti settori: Artigianato: imprese di produzione e di servizi alla produzione ed alla persona, singole e associate ai sensi degli artt. 3, 4, 5 e 6 della Legge 8.8.85 n.443 Legge quadro per l’artigianato. Commercio: imprese del sistema distributivo regionale regolato dal Codice del Commercio ex LR n.28/2005 Forma del sostegno, e tassi di contribuzione Il sostegno è concesso in forma di contributo a fondo perduto fino al 40% del costo totale ammissibile. L’intensità dell’aiuto può essere elevata fino al 60% in casi particolari Attività artigianali e commerciali Obiettivo specifico della misura è quello di diversificare l’economia delle zone rurali, creando e sviluppando attività artigianali e commerciali, per incrementare nuove opportunità di lavoro, rafforzare la presenza di microimprese nel sistema economico rurale e quindi migliorare la qualità della vita della popolazione residente. Sostegno diretto alle Imprese Creazione e sviluppo di microimprese

12 Sviluppo delle attività turistiche L’azione è finalizzata al sostegno alla qualificazione di strutture ricettive di piccole dimensioni con caratteristiche compatibili con le identità rurali e con le caratteristiche edilizie/architettoniche dei comprensori rurali interessati, in particolare attraverso il recupero del patrimonio edilizio esistente. Beneficiari Forma del sostegno, e tassi di contribuzione Microimprese (ai sensi della Racc. 2003/361/CE), anche di nuova costituzione, che esercitano le attività ricettive di cui al Titolo II Imprese Turistiche, Capo I e II della LR 42/2000 Il sostegno è concesso in forma di contributo a fondo perduto fino al 40% del costo totale ammissibile. L’intensità dell’aiuto può essere elevata fino al 60% in casi particolari Sostegno diretto alle Imprese Sviluppo delle attività turistiche


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