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“Spesso il male di vivere ho incontrato” il salmo 90

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Presentazione sul tema: "“Spesso il male di vivere ho incontrato” il salmo 90"— Transcript della presentazione:

1 “Spesso il male di vivere ho incontrato” il salmo 90
Nell’erba,immagine centrale del testo, c’è la metafora della vita umana Alba/mattina/sera Germoglia/fiorisce/falciata

2 L’uomo sperimenta la sua fragilità
Con immagini temporali: Mille anni…il giorno di ieri…il turno di veglia...mattino…sera Con immagini visive: Notte…buio…ombre…luce tua Con immagini di inconsistenza: Polvere…sogno…soffio

3 La lotta nell’animo umano sembra l’unica costante…
Ed è fatta di fatica…delusione Davanti a Dio che mostra ira… collera…. Ma anche pietà… amore

4 Tanti poeti hanno dato voce alla sensazione che vivere è male
Vagar mi fai co’ miei pensier su l’orme     Che vanno al nulla eterno; e intanto fugge     Questo reo tempo, e van con lui le torme Delle cure, onde meco egli si strugge; Foscolo, Alla sera

5 Pur tu, solinga, eterna peregrina, Che sì pensosa sei, tu forse intendi, Questo viver terreno, Il patir nostro, il sospirar, che sia; Che sia questo morir, questo supremo Scolorar del sembiante, E perir dalla terra, e venir meno Ad ogni usata, amante compagnia. E tu certo comprendi Il perchè delle cose, e vedi il frutto Del mattin, della sera, Del tacito, infinito andar del tempo. …………….. Questo io conosco e sento, Che degli eterni giri, Che dell'esser mio frale, Qualche bene o contento Avrà fors'altri; a me la vita è male. Leopardi, Canto notturno di un pastore…

6 Spesso il male di vivere ho incontrato: era il rivo strozzato che gorgoglia, era l’incartocciarsi della foglia riarsa, era il cavallo stramazzato. Bene non seppi, fuori del prodigio che schiude la divina Indifferenza: era la statua nella sonnolenza del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato. Montale, Spesso il male di vivere

7 E tu, Cielo, dall'alto dei mondi sereni, infinito, immortale, oh
E tu, Cielo, dall'alto dei mondi sereni, infinito, immortale, oh! d'un pianto di stelle lo inondi quest'atomo opaco del Male! Pascoli, X Agosto

8 Nelle parole dei poeti la domanda non trova risposta…
Ma l’uomo non si stanca di chiedere… Il salmista comprende che chi percepisce la sua fragilità è già salvo… Insegnaci a contare i nostri giorni e acquisteremo un cuore saggio Perché se l’uomo torna in polvere …Dio torna ad avere pietà

9 Il salmo 90 come un grande abbraccio
Ci sono due immagini confortanti che aprono e chiudono il salmo come un abbraccio sicuro e fiducioso Dio come tenda in cui rifugiarsi Dio che dà solidità al nostro agire

10 e l’uomo alla fine ripete la sua richiesta due volte con un chiasmo
rendi salda per noi l'opera delle nostre mani, l'opera delle nostre mani rendi salda.


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