Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoGaetana Zani Modificato 10 anni fa
1
Conseguenze: Altissima mortalità (infantile) Agitazioni contadine Deportazione estesa alle nazionalità sospette Fuga dalle campagne, macellazione animali, crisi di produzione: grande carestia del 1932
2
In 7 mesi 6 o 7 ml. di morti: Condanne a morte di contadini sorpresi a “spigolare” nei campi del kolchoz Soprattutto, lo stato non interviene e non lascia intervenire Problema interpretazione: pianificato o no? Forse carestia non voluta certo, però, sfruttata per dare una lezione al mondo contadino (Ucraina, Kazakistan, Caucaso)
3
Alla fine del 1933/34 il mondo contadino è piegato: Riprende a lavora nel sistema del kolchoz La dirigenza nazional- comunista ucraina è liquidata 1930 Manifesto di propaganda sui kolkoz e i sovkoz: i nuovi villaggi sono dipinti come aventi circoli, caffetterie, dormitori, asilo nido, ambulatorio ostetrico, consultori
4
La più grande tragedia della storia europea somiglianze e differenze con la Shoah Corteo di scolaresche sotto lo striscione “liquideremo i kulaki come classe” e “Tutta la lotta contro coloro che rovinano l’agricoltura”
5
Rotti i primi due compromessi della NEP A questo punto rotto anche il terzo: Piani quinquennali Manifesto per l’industrializzazione
6
Deineka, Meccanizziamo il bacino del Don, 1930
7
Klutsis, Sotto l’insegna di Lenin verso la Costruzione Socialista, 1930
8
Anche qui metodi molto duri Volontarismo continua revisione verso l’alto dei piani critica dei tecnici Lavoro forzato ritorna kulaki Arcipelago Gulag
10
Gerarchia: industria bellica e pesante prima della leggera, dei salari, dei redditi agricoli Fine di ogni autonomia sindacale Passaporti interni
11
Il risultato è la creazione di un moderno e consistente complesso militare-industriale crescita economica 9-10% occupazione mito sovietico e occidentale della pianificazione Ryangina, Sempre più in alto, 1934
12
La realtà: Ridimensionamento dei consumi ¾ Difesa Giovane operaio della fabbrica metallurgica Magnitogorsk
13
Anche drammatico momento di svolta interna: Nel 1932 progetti di eliminare fisicamente il dittatore di fronte ai milioni di morti per fame Dubbi nel gruppo dirigente suicidio della moglie di Stalin Nel 1934, dopo i successi del piano e contro i contadini discorso contro i “grandi feudatari” mito di Pietro il Grande e Ivan il Terribile Paranoia e sospetti
14
Anche richiesta d’ordine e tranquillità dopo una crisi gravissima: agli slogan rivoluzionari si sostituiscono quelli di gerarchia, ordine, disciplina, potere lo “stakanovismo” Time, 16 dicembre 1935
15
Manifesti di propaganda: Una esmempale brigata d’assalto di lavoratori contro “i modi antidiluviani di una vita di pigrizia”
16
Vincitori dell’”insegna infame del passo di tartaruga”
17
Deineka, I lavoratori di Stakhanov, 1936-1937
18
1934: assassinio del capo staliniano del partito a Leningrado (Kirov) Stalin ne approfitta: processo a Zinoviev e Kamenev fucilazioni di massa deportazioni nei gulag Lev Kamenev Grigorii Ovseyevich Zinoviev
19
Grandi purghe del 1936-1937: 1 ml. e mezzo di arresti 700.000 fucilati autorizzata la tortura colpita questa volta l’élite maggiore documentazione Purga di quadri
20
La popolazione è favorevole: sono corresponsabili: 1937: Armata rossa 1938: Bucharin 1940: assassinio Trotsky Confessioni 1940: Leon Trotsky dopo essere stato aggredito a colpi di accetta dall’agente segreto della polizia russa Ramón Mercader in Messico
21
Nel 1938 finiscono le purghe Stalin despota assoluto niente più Congressi del PCUS fino al 1952 Culto della personalità Brodsky, Stalin, 1937
22
Un campo estivo per Giovani Pionieri. Sul portico: ”Grazie, compagno Stalin per una infanzia gioiosa e felice”
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.