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Carlo Maria Rotella, Laura Pala
Dipartimento di Scienze Biomediche Sperimentali e Cliniche «Mario Serio» Università di Firenze Sezione di Endocrinologia La terapia nel DMT1 Carlo Maria Rotella, Laura Pala
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Il paziente con diabete mellito tipo 1 manca di secrezione insulinica e la terapia sostitutiva che è indispensabile per la sopravvivenza è L’INSULINA
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Obiettivo della Terapia
Buon controllo glicometabolico Buona qualità della vita
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LA TERAPIA INSULINICA Come farla Quale fare Le conseguenze
Come monitorizzarla
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Modalità di iniezione dell’insulina
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Penne per insulina
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Quali schemi terapeutici
Secrezione insulinica di un soggetto non diabetico
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QUALI STRUMENTI ? Tipo Inizio Picco Durata Regolare 20-60’ 2-3 h 6-8 h
Intermedia (NPH) 1-4 h 6-8 h h LysPro ’ h 4 h Aspart ’ 1-1,5 h 4-5 h Glulisina ’ 1-1,5 h 4-5 h Glargine 1h 30’ h h Detemir 1h 30’ 4 h h
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PERCHE’? Mima la fisiologica secrezione di insulina
Miglior controllo dei picchi postprandiali Miglior compenso glicometabolico Minor ipoglicemie
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Secrezione insulinica di un soggetto non diabetico
SCHEMI DI TERAPIA INSULINICA Secrezione insulinica di un soggetto non diabetico
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Schema multiniettivo nel DM tipo 1
LA TERAPIA OGGI Schema multiniettivo nel DM tipo 1 Terapia intensiva con LysPro/Aspart/Glulisine e Glargine/Detemir
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Microinfusore Insight Roche
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Attuali indicazioni: EDUCAZIONE DEL PAZIENTE
Diabetici tipo 1 scompensati (HbA1c>7.5%) nonostante lo schema multiniettivo insulinico ottimale. Diabetiche tipo 1 in gravidanza Diabetici tipo 1 con ipoglicemie inavvertite Diabetici tipo 1con malattia instabile Diabetici tipo 1 in età pediatrica o infantile EDUCAZIONE DEL PAZIENTE
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Come funzionano ?
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Come funzionano ?
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Microinfusore: manutenzione
1) Cambiare set di infusione ogni 3 giorni 2) Riempire serbatoio per insulina ogni 4 giorni o prima in base al fabbisogno
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Paradigm Real Time: microinfusore e holter glicemico
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Patch pump il microinfusore senza fili
Omnipod di Ypsomed Italia
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Controllo metabolico Metodi per la valutazione del grado di controllo metabolico nel paziente diabetico: Emoglobina glicata (HbA1c) Glicemia a digiuno Autocontrollo delle glicemie
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AUTOMONITORAGGIO GLICEMICO..
….dai glucometri ai misuratori in continuo della glicemia
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Carlo Maria Rotella, Laura Pala 16.10.2014
Dipartimento di Scienze Biomediche Sperimentali e Cliniche «Mario Serio» Università di Firenze Agenzia Obesiologia Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi La terapia nel DMT2 Carlo Maria Rotella, Laura Pala
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Patogenesi del diabete tipo 2
Ambiente Genetica Alimentazione Sedentarietà Obesità Disfunzione beta-cell. Lipotossicità Insulino-resistenza Inadeguata secrezione Glucotossicità Iperglicemia
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Storia naturale del DMT2
100 % Funzione beta cellulare % obesità IGT/IFG Iperglicemia postprandiale Diabete mellito tipo 2 Diabete mellito tipo 2 Diabete mellito tipo 2 – Anni dalla diagnosi
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86% dei DMT2 alla diagnosi era sovrappeso o obeso
Daousi C et al. Postgrad Med J 82: 280-4, 2006
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OBIETTIVI TERAPEUTICI
Raggiungere i targets terapeutici Ridurre la morbilità e la mortalità CV ma anche…….. Preservare la funzione pancreatica Controllo del peso
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LA PIRAMIDE TOSCANA MENSILE / OCCASIONALE SETTIMANALE GIORNALIERA
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Effetto di dieta + esercizio fisico
Metaanalisi di 46 studi clinici Perdita di peso (kg) Perdita massa grassa su peso perduto (%) Ballor & Poehlman, Int J Obes, 1994
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Insulino sensibilizzanti
Metformina Pioglitazone MUSCOLO TESSUTO ADIPOSO FEGATO
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Metformina Riduce la gluconeogenesi epatica
Migliora l’uptake del glucosio a livello dei tessuti periferici Migliora la glicemia a digiuno
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Pioglitazone E’ un agonista di fattori di trascrizione PPAR-y con azione insulino-sensibilizzante Riduce l’insulino-resistenza a livello del tessuto muscolare, adiposo e epatico Aumentano il trasporto di glucosio nel muscolo e nel tessuto adiposo aumentando la sintesi e la traslocazione di specifiche forme di proteine di trasporto del glucosio Migliora la glicemia a digiuno
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Stimolanti secrezione insulinica
Sistema delle incretine Sulfaniluree e glinidi
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Terapia incretinica Analoghi del GLP-1: Exenatide bid, Exenatide LAR, Liraglutide, Lixisenatide Inibitori DPP-4: Linagliptin, Saxagliptin, Sitagliptin, Vildagliptin
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Sulfaniluree (glibenclamide, gliclazide, glimepiride) e Glinidi (Repaglinide)
Meccanismo d’azione : stimolo della secrezione di insulina per blocco dei canali del potassio ATP-dipendenti delle cellule β-pancreatiche.
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Ridotto assorbimento di glucosio:
Acarbose Riduce l’assorbimento intestinale di glucosio Riduce i picchi iperglicemici post-prandiali e per questo è particolarmente indicato nei pazienti con un buon controllo della glicemia a digiuno, ma scarso controllo glicemico post-prandiale
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TERAPIA INSULINICA IN POLE POSITION……..
…….A TEMPO DETERMINATO QUANDO?
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INFARTO MIOCARDICO ICTUS INFEZIONI GRAVI CON FEBBRE ALIMENTAZIONE PARENTERALE DIABETE GESTAZIONALE
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COME ULTIMA SPIAGGIA …….
……DI LUNGA DURATA
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NEI SOGGETTI CON GRAVE SCOMPENSO GLICO-METABOLICO
NEI SOGGETTI IN ESAURIMENTO PANCREATICO NEI PAZIENTI IN SECONDARY FAILURE NEI PAZIENTI CON GRAVE INSUFFICIENZA RENALE, EPATICA, CARDIACA O RESPIRATORIA
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2° farmaco ? Modificazione stile di vita + Metformina
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PERSONALIZZARE LA TERAPIA DOPO AVER FENOTIPIZZATO IL PAZIENTE
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PERSONALIZZARE LA TERAPIA SULLA BASE DI :
AUTOMONITORAGGIO CARATTERISTICHE CLINICHE ADA EASD 2012
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