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Il settore camere (La rooms division)
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È, insieme al F.&B., una divisione front of the house (reparti operativi).
Ne fanno parte: Front office Centralino Piani Cassa Il responsabile è il rooms division mgr
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Reparti gestiti dal rooms division mgr
Front office Ricevimento Portineria Centralino Cassa Piani Guardaroba Lavanderia Stireria Rooms division mgr
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Obiettivi del rooms division mgr
Qualitativo Economico
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Obiettivo qualitativo
Lo scopo finale è l’affermazione dell’immagine dell’albergo tramite un miglioramento del servizio e una maggiore efficienza. Occorre, quindi, fissare il livello del servizio.
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Livello del servizio Minimizzare i costi, cioè predefinire il livello di servizio per l’intero sistema e conseguirlo al costo minimo. Massimizzare i servizi, cioè preventivare il costo e realizzare il massimo livello di servizio all’interno dei vincoli economici definiti.
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Obiettivi economici CONTENIMENTO E/O RIDUZIONE DEI COSTI
Tale obiettivo può essere raggiunto mediante tecniche più o meno sofisticate quali, ad esempio: una riduzione dei costi spontanea; una riduzione dei costi programmata.
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Obiettivi economici Make vs buy (outsourcing) Ricerca di nuovi mercati
Sfruttamento delle strutture esistenti Riduzione del credito Ricerca di nuove tecnologie Ricerca di nuovi mercati Politica dei prezzi
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Make vs buy (outsourcing)
Si tratta di determinare se produrre in proprio o delegare a terzi la fornitura di un determinato servizio. Con il termine outsourcing (derivante da outsource) si indica il procedimento attraverso il quale un’azienda assegna stabilmente a fornitori esterni (outsourcer), sulla base di un contratto, la gestione operativa di funzioni precedentemente svolte all’interno dell’azienda stessa.
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Vantaggi e svantaggi Servizio interno Massima qualità del servizio
Maggiore sicurezza nell’albergo Maggiore competenza specifica tecnica e tecnologica Servizio esterno Nessun investimento Costi certi e costanti Consistente diminuzione della manodopera
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Sfruttamento delle strutture esistenti
Si tratta di riqualificare le strutture ricettive, realizzando strutture agili e funzionali che diano la possibilità di soddisfare al massimo le svariate richieste della clientela (per esempio l’istituzione di un internet point dove il cliente può collegarsi, leggere la posta elettronica o lavorare, oppure l’ampliamento della zona bar, ecc.).
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Riduzione del credito Si tratta di ottenere un buon grado di liquidità
(il grado o indice di liquidità è dato dal rapporto tra le disponibilità a vista e gli impegni a breve scadenza).
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Attività a breve Grado di (cassa, c/c bancario, cambiali attive) liquidità = Passività a breve (fornitori, cambiali passive, ecc.)
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Ricerca di nuove tecnologie
L’evoluzione dell’attività turistica verso modelli di produzione e di distribuzione innovativi e diversificati è la naturale conseguenza di una serie di eventi: normativi; economici; tecnologici.
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Esempi Legge riforma n. 135/2001
Introduzione di tecnologie sempre più evolute Progressiva trasformazione dei modelli di comportamento della clientela Nascita di nuovi operatori turistici e di relazioni di mercato legati alla new economy
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In questi ultimi quarant’anni il rapporto tra
imprese ricettive e nuove tecnologie, in particolare quelle legate all’informazione e alla comunicazione, è stato intenso e ha trovato un numero sempre maggiore di utenti.
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Questo si è verificato, per esempio, nelle
prenotazioni. È possibile riconoscere 4 significativi periodi interconnessi fra loro: 1) Computer Reservation System (CRS) anni ’60-’70 2) Global distribution system (GDS) anni ’80-’90 3) Call center 4) Internet dal ’90 ad oggi
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Computer Reservation System (CRS)
Nasce agli inizi degli anni ’60 a opera dell’American Airlines È una struttura che permette di automatizzare il sistema delle prenotazioni consentendo all’operatore di poter disporre anche di una visione di tutti i voli, la conseguente disponibilità e i relativi prezzi Dal 1970 questo sistema viene esteso anche alle agenzie di viaggio e agli alberghi.
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Global Distribution System (GDS)
Sono una naturale evoluzione dei CRS e nascono intorno agli anni ’80. I GDS sono sistemi di distribuzione di una forma globale di servizi non limitati al solo settore aereo, come i CRS, ma estesi a tutti i venditori di servizi Principali GDS: Amadeus, Galileo, Sabre, Worldspan
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Il rapido sviluppo di Internet e la
conseguente nascita di nuove forme di distribuzione (i cosiddetti Alternative Distribution System - ADS) ha portato a una profonda evoluzione dei GDS.
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Call center Nati nel 1968, si possono definire
un’organizzazione che svolge, all’interno o all’esterno di un’azienda, servizi specializzati di interazione, mediante telefono e/o altri media (fax, , internet, ecc.), con clienti e/o utenti in modo strutturato.
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L’attività svolta consiste nel fornire una
gamma di servizi, che vanno dalla vendita di prodotti finanziari o creditizi alla prenotazione di viaggi, passando dal tradizionale post vendita, l’assistenza tecnica o commerciale.
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I servizi forniti possono essere distinti in due
categorie: Inbound Outbound
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Inbound Servizi erogati al momento del ricevimento delle
chiamate. Rientrano in questa categoria i servizi di customer care o customer service (tutto ciò che serve ad agevolare il cliente o il potenziale cliente prima, durante o dopo l’acquisto di un prodotto o di un servizio) e di help desk tecnico o di assistenza.
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Outbound Servizi forniti attraverso l’effettuazione di
chiamate dai call center verso l’esterno (tra questi sono compresi il telemarketing e la promozione)
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Questi centri sono ritenuti strategici dalle
aziende, per quanto concerne il discorso di customer retention (letteralmente “mantenere il cliente”), al fine di fidelizzare i clienti acquisiti e instaurare con essi un rapporto duraturo.
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Internet È l’elemento che ha permesso di rendere
globale la disponibilità dei vari servizi turistici e non unicamente, come avveniva per i CRS e i GDS, attraverso l’intermediazione delle sole agenzie di viaggio, che avevano, in pratica, l’accesso esclusivo ai sistemi di prenotazione automatizzati.
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Recenti statistiche dimostrano che il turismo
emerge come il settore in cui l’e-commerce registra il più alto volume di transazioni nel mercato B2C, ovvero la sigla che identifica il mercato rivolto al cliente (Business to customer), e che va distinta dalla sigla B2B o Business to business, la quale invece identifica il mercato rivolto alle aziende.
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Possiamo raggruppare i diversi siti turistici
presenti in Internet in: siti di proprietà; siti di intermediazione; siti di informazione.
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Siti di proprietà Sono siti riconducibili direttamente ai fornitori di
servizi, quali: alberghi, catene alberghiere, compagnie aeree, ecc. In genere hanno un duplice obiettivo: 1) pubblicizzare il proprio prodotto; 2) permettere al cliente di prenotare direttamente on line.
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Siti di intermediazione
La distribuzione tradizione (GDS, agenzie di viaggio, call center, ecc.) si è rivelata sia inefficiente (non adeguata ai mutamenti della domanda), sia costosa, per gli alti costi dovuti alle relative commissioni.
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Recenti studi americani hanno dimostrato che
per la prenotazione di una camera con una tariffa media di vendita di $ 117,07 e una permanenza media di quasi 2 giorni (1,9) costa all’albergo, fra costi diretti e indiretti, 24 $ attraverso un GDS tradizionale; dagli 8 ai 12 $ attraverso un call center o un ufficio di prenotazione; dai 3 ai 3,50 $ se il cliente prenota direttamente tramite Internet.
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Siti di informazione (Information Providers)
Sono siti esclusivamente di tipo informativo e divulgativo, cioè che diffondono informazioni turistiche oppure calendari di manifestazioni o altro.
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Fra i più importanti si segnalano i
Destination Management System, detti anche Destination Marketing System o Destination Database: sistemi informativi di un determinato contesto turistico dove è possibile trovare, attraverso un sito Web, tutte le informazioni utili e integrarle con le relative disponibilità dei differenti servizi proposti dai singoli operatori, rendendoli di fatto disponibili per la promozione e la commercializzazione.
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Aumento delle vendite Ricerca di nuovi mercati
Adeguata politica dei prezzi
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Ricerca di nuovi mercati
Acquisizione di nuovi clienti Aumento del soggiorno medio
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La politica dei prezzi OBIETTIVI redditività volume d’affari
concorrenza
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Redditività Su questo punto esistono due tendenze:
1) la massimizzazione del profitto; 2) la politica del profitto-obiettivo. Redditività massimizzazione profitto profitto-obiettivo
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Massimizzazione del profitto
Il prezzo viene aumentato fino al momento in cui si verifica un calo, più che proporzionale, delle vendite, con una conseguente diminuzione dei profitti.
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Politica del profitto-obiettivo
Si fissano in pratica degli obiettivi espressi in percentuale sul fatturato, a breve e medio termine, in modo da coprire i costi e conseguire un ragionevole margine di profitto.
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CF In questa tendenza è essenziale la conoscenza del
punto di pareggio o break even point CF BEP = PV – CV dove: BEP = punto di pareggio; CF = costi fissi; CV = costi variabili; PV = prezzo di vendita
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La concorrenza (benchmarking)
Con il termine benchmarking si indica la verifica delle prestazioni altrui per migliorare le proprie. Si tratta, in sostanza, di tenere d’occhio la concorrenza e imparare quello che fa di buono per applicarlo, con i dovuti adattamenti, alla propria realtà.
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