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Dott.ssa Laura Bellomo A.S. 2013-2014
PROGETTO “SS.ME.MO-randa II ED: valutare le SOCIAL SKILLS(S.S.), la METACOGNIZIONE(ME) e la MOTIVAZIONE(MO) per il successo scolastico” Dott.ssa Laura Bellomo A.S
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Le motivazioni Necessità da parte delle istituzioni formative di “formare” soggetti in grado di adattarsi e comprendere la complessità della società contemporanea (Orefice, Carullo, Calaprice, 2011) Difficoltà incontrate in particolare dal sistema scolastico tradizionale ad elaborare pratiche formative adeguate ed efficaci per fornire agli individui gli strumenti necessari a fronteggiare i continui cambiamenti imposti dalla società e dalla flessibilità del mercato del lavoro (Morin, 1983) Qualità formativa offerta dal sistema scolastico che continua a privilegiare la teoria sulla prassi, a promuovere una cultura umanistico-idealista anzichè scientifico-pragmatica e a non favorire la partecipazione attiva dei soggetti al processo di apprendimento (Domenici, 2009).
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Le motivazioni… Delors (1995) aveva assegnato alla scuola proprio il compito primario di insegnare ad imparare ad imparare per tutta la vita, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo del pensiero critico e di competenze metacognitive trasferibili in diversi contesti (Pellerey, 2007). Si delinea un’ipotesi di orientamento a più dimensioni: non più solo orientamento per scelte relative all’ambito scolastico o lavorativo, ma anche orientamento alla vita, per delineare cioè, in un percorso formativo continuo, un personale progetto che parti dalla capacità di scegliere in itinere e in modo critico conoscendo la realtà, ma anche, e soprattutto, se stessi.
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Accompagnare il cambiamento per favorire il successo formativo
Le fasi di transizione formativa rappresentano un elemento di vulnerabilità per gli allievi che potrebbero condurre a difficoltà nell’adattamento al nuovo contesto scolastico; Tali fragilità, emotive, affettive, relazionali, qualora non riconosciute né controllate, potrebbero depotenziare l’adattamento scolastico minando il rendimento negli apprendimenti ed impoverendo il processo di acquisizione delle competenze di base e “curricolari”
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Le finalità Facilitare la Scuola nell’orientare lo studente alla padronanza nel raggiungere gli obiettivi relativi al compito (di apprendimento e non solo) rimanendo centrato su esso e nel motivarlo a comprendere ciò che fa ed il modo in cui lo fa, nonché nell’acquisire fiducia in sé tanto da persistere nelle prove/performance richiestegli o essere comunque in grado di gestire la frustrazione derivante dai momenti di insuccesso e fallimento. È in questo senso che la Scuola (anche in linea con le più recenti normative nazionali in materia di orientamento) può porsi l’obiettivo di guidare i ragazzi a non vivere i propri errori né come colpa né come disinvestimento dalla propria percezione di Sé rendendoli capaci, al contrario, di autoregolarsi davanti al potenziale fallimento e di adottare proprio l’insuccesso come bussola per una spinta al continuo miglioramento delle proprie competenze apprese, appunto mediante un consapevole processo autocorrettivo finalizzato all’autoconoscenza del proprio funzionamento non solo cognitivo.
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Le azioni Assessment iniziale degli allievi (iscritti al I e al III anno) in grado di rilevare il livello di motivazione e le strategie metacognitive di approccio allo studio con una funzione sia di monitoraggio che di potenziamento delle stesse; Assessment dei docenti relativamente alle strategie di insegnamento (dimensione metacognitiva) con la funzione di stimolare una riflessione sulle proprie pratiche educative e formative. Restituzione dei risultati aggregati per classi e/o interclasse a genitori, alunni e insegnanti; Proposte educative e formative evidence-based per promuovere il successo formativo.
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Parola chiave….assessment
Assessment for learning:nel contesto scolastico valutare significa comprendere per meglio agire, la valutazione, cioè, è sempre a servizio dell’azione pedagogica con l’obiettivo di diagnosticare, analizzare e conoscere meglio l’allievo per poterlo supportare nel processo di apprendimento (Hadji,1995). Il processo di valutazione è lo strumento attraverso cui poter raccogliere il maggior numero di informazioni sul processo di insegnamento-apprendimento e migliorare l’azione formativa (Domenici, 2007
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Per gli allievi…. Per fornire quelle meta-competenze che oggi, sempre di più, vengono richieste in risposta alle condizioni sociali ed economiche e permettono di promuovere un processo continuo di auto-apprendimento e auto- orientamento Il fine di questo progetto sarà quello di facilitare nell’utenza individuata l’implementazione di strategie metacognitive attraverso gli aspetti più propriamente didattici nonché agire sulla dimensione affettivo- relazionale, stimolare la consapevolezza di sé e rinforzare la percezione fiduciosa delle proprie capacità.
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Per i docenti… Per ri-orientare continuamente le strategie didattiche e formative affinchè siano in grado di promuovere un apprendimento significativo degli allievi (Pellerey, 2007). Per favorire la consapevolezza del “ruolo” Per raggiungere tale obiettivo e rendere i saperi acquisiti a scuola significativi, sistematici, stabili, di base e capitalizzabili, è necessario, nella riflessione teorica prima e nella pratica didattica dopo, prendere in considerazione le componenti affettive e cognitive insite nel processo di insegnamento- apprendimento, che influenzano, mediano e controllano le azioni di insegnanti e allievi (Domenici & Chiappetta Cajola, 2005; Pellerey, 2010; Galliani, Bonazza & Rizzo, 2011).
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