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Emilio Clemente Responsabile Settore Metrologia Legale della Camera di Commercio di Genova Verona, 29 maggio 2014.

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Presentazione sul tema: "Emilio Clemente Responsabile Settore Metrologia Legale della Camera di Commercio di Genova Verona, 29 maggio 2014."— Transcript della presentazione:

1 Emilio Clemente Responsabile Settore Metrologia Legale della Camera di Commercio di Genova Verona, 29 maggio 2014

2 Distributori Nazionali 2 R.D. 12 Giugno 1902 n.226 Art.7 DECRETO MINISTERIALE DI AMMISSIONE A VERIFICAZIONE PRIMA

3 Sistemi Gestionali dagli Anni ‘70 3 Ciascuno provvisto di un proprio Decreto Ministeriale (o Più Decreti) di Ammissione a VERIFICAZIONE PRIMA

4 Verificazione Metrica fino al 2013 4 Uffici Provinciali Metrici Uffici Metrici Camerali Verificazione di prodotto Verificazione Prima Collaudo di posa in opera Verificazione Periodica Sorveglianza sul corretto utilizzo degli strumenti

5 Ma i Laboratori Autorizzati? Il D.M 182/2000 ha previsto la possibilità per la Camera di Commercio di autorizzare laboratori (impropriamente definiti “Accreditati”) per la verificazione periodica 5 Il D.M. 10 dicembre 2001 ha dettato i requisiti organizzativi e tecnici per i laboratori La Direttiva 30 luglio 2004 ha definito le caratteristiche dei sigilli di garanzia apposti sugli strumenti da parte dei laboratori ed alcune ulteriori prescrizioni La Direttiva 4 aprile 2004 ha definito i controlli formali e tecnici per la Verificazione Periodica dei distributori di carburante

6 Verificazione da parte di Laboratori 6 Esclusivamente la Verificazione Periodica

7 Cosa Non ha Funzionato La definizione dei Criteri di Indipendenza 7 Regolamenti al livello di singola Camera La complessità della Norma 17025 La qualificazione dei valutatori La concorrenza del settore pubblico ed un certo diffuso “protezionismo” Il timore delle aziende all’assunzioni di responsabilità legali

8 L’ Avvento degli strumenti MID Decreto Legislativo 22/2007 8 Direttiva 4 agosto 2011 L’introduzione della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (modifica art.19 della legge 241/1990) Regolamento dell’Unione delle Camere di Commercio per la verifica dei requisiti di laboratori che effettuano la verificazione periodica ai sensi del DM 32/2011 Circolare 3620/C del 22 ottobre 2008 Decreto Ministeriale 32/2011

9 Distributori di Carburante MID 9 Attestato di Esame del Tipo CE emesso da un Organismo Notificato Verificazione iniziale operata dal Fabbricante stesso sotto la sorveglianza di un Organismo Notificato Messa in servizio senza necessità di collaudo di posa in opera

10 Compiti dell’Autorità Pubblica 10 MiSe e Camere di Commercio: Vigilanza sul Mercato Unioncamere: verifica mantenimento dei requisiti Laboratori Camere di Commercio: controlli sugli strumenti verificati dai laboratori Controlli casuali e Sorveglianza sull’uso degli strumenti

11 Verificazione MID fino al 4/2013 11 Laboratori che hanno presentato SCIA ad Unioncamere Manutenzione Verificazione Periodica Uffici Metrici Camerali

12 Verificazione MID dopo il 4/2013 12 Laboratori che hanno presentato SCIA ad Unioncamere Manutenzione Verificazione Periodica Uffici Metrici Camerali

13 Nazionali – MID: Mix and Match 13

14 Direttiva 14 ottobre 2011 La verifica della associazione con il distributore MID è compito del Fabbricante dell’apparecchiatura ausiliaria di tipo nazionale attraverso: Dichiarazione dei protocolli di comunicazione Check List prevista nella allegato della direttiva Posizionamento di targhe di associazione 14 La Verificazione Periodica delle Apparecchiature ausiliarie di tipo nazionale si effettua in base alle precedenti disposizioni La Verificazione Periodica dei distributori si effettua in base alle precedenti disposizioni

15 Laboratori DM 182 15

16 Laboratori DM 32 16

17 Laboratori DM 182 e DM 32 17

18 MID- Nazionali : Match and Mix 18

19 Direttiva 14 marzo 2013 Sono abolite Verificazione Prima e La verificazione periodica per i dispositivi Self Service e gestionali di tipo nazionale 19 Stabilisce che i requisiti gestionali e tecnici per i Laboratori che effettuano Verificazione Periodica di distributori di carburante ai sensi del DM 32/2001 soddisfano anche le condizioni imposte per laboratori di cui al DM 182/2000 La verifica dell’associazione tra distributore nazionale e il SSD è effettuata dal fabbricante metrico che effettua il collegamento (in pratica il manutentore) attraverso Check list e targhe di associazione

20 Quali prove per i laboratori? 20 Tutto Nazionale Direttiva 4/4/2003 Include prove supplementari in caso di presenza di pompe sommerse Include prove supplementari in caso di collegamento con dispositivi self service o gestionali di tipo nazionale

21 Quali prove per i laboratori? 21 Tutto MID Direttiva 4/8/2011 NON Include prove supplementari in caso di presenza di pompe sommerse Include prove supplementari in caso di collegamento con SSD (non include prova dei minimi livelli) No targhe associative

22 Quali prove per i laboratori? 22 Distributore MID collegato a self nazionale Direttiva 4/8/2011 Solo prove su erogatore con l’esclusione delle prove di collegamento Verifica documentale della presenza della Check list di associazione, della dichiarazione protocolli, delle targhe associative

23 Quali prove per i laboratori? 23 Distributore Nazionale collegato a SSD Direttiva 4/4/2003 Solo prove su erogatore con l’esclusione delle prove di collegamento Verifica documentale della presenza della Check list di associazione e delle targhe associative

24 Sta Funzionando il Sistema? Indipendenza delle operazioni di verificazione 24 Regolamenti unico L’utilizzo della Norma 17025 La qualificazione dei valutatori Automatica abilitazione nazionale per i laboratori che operano per il DM 32

25 Emilio Clemente Verona, 29 maggio 2014


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