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Umberto Saba Mio padre TESTO Mio padre è stato per me “l’assassino”,

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Presentazione sul tema: "Umberto Saba Mio padre TESTO Mio padre è stato per me “l’assassino”,"— Transcript della presentazione:

1 Umberto Saba Mio padre TESTO Mio padre è stato per me “l’assassino”,
Fino ai vent’anni che l’ho conosciuto. Allora ho visto ch’egli era un bambino, E che il dono ch’io ho da lui l’ho avuto. Aveva in volto il mio sguardo azzurrino, Un sorriso, in miseria, dolce e astuto. Andò sempre pel mondo pellegrino, Più d’una donna l’ha amato e pasciuto. Egli era gaio e leggiero; mia madre Tutti sentiva della vita i pesi. Di mano ei gli sfuggì come un pallone. “non somigliare -ammoniva- a tuo padre” Ed io più tardi in me stesso lo intesi: Eran due razze in antica tenzone.

2 Umberto Saba Mio padre TESTO PARAFRASI
Mio padre è stato per me “l’assassino”, Fino ai vent’anni che l’ho conosciuto. Allora ho visto ch’egli era un bambino, E che il dono ch’io ho da lui l’ho avuto. PARAFRASI Mia madre mi raccontava di mio padre come un esempio da non seguire, fonte del suo rancore e della sua tristezza, l’ho conosciuto a 20 anni. Quando l’ho visto non era come mi aspettavo,era come un bambino triste e bisognoso di attenzioni; Una cosa però mi ha donato… La poesia.

3 Umberto Saba Mio padre PARAFRASI TESTO
Aveva i miei stessi occhi e un sorriso allo stesso tempo dolce e astuto. Mio padre non aveva un posto fisso dove stare e girava per il mondo. Ha amati molte donne da cui è stato mantenuto. TESTO Aveva in volto il mio sguardo azzurrino, Un sorriso, in miseria, dolce e astuto. Andò sempre pel mondo pellegrino, Più d’una donna l’ha amato e pasciuto.

4 Umberto Saba Mio padre TESTO PARAFRASI
Egli era gaio e leggiero; mia madre Tutti sentiva della vita i pesi. Di mano ei gli sfuggì come un pallone. PARAFRASI Mio padre era felice e spensierato,mia mamma sentiva il peso della responsabilità del vivere e del crescermi sola,mentre mio padre fuggì di casa.

5 Umberto Saba Mio padre TESTO PARAFRASI
“non somigliare -ammoniva- a tuo padre” Ed io più tardi in me stesso lo intesi: Eran due razze in antica tenzone. PARAFRASI Mia mamma non voleva che io diventassi come lui, io ci misi un po’ a capirlo perché mia madre e mio padre erano completamente diversi e sempre pronti a litigare.

6 ANALISI FORMALE DEL TESTO
Mio padre è stato per me “l’assassino”, Fino ai vent’anni che l’ho conosciuto. Allora ho visto ch’egli era un bambino, E che il dono ch’io ho da lui l’ho avuto. Aveva in volto il mio sguardo azzurrino, Un sorriso, in miseria, dolce e astuto. Andò sempre pel mondo pellegrino, Più d’una donna l’ha amato e pasciuto. Egli era gaio e leggiero; mia madre Tutti sentiva della vita i pesi. Di mano ei gli sfuggì come un pallone. “non somigliare -ammoniva- a tuo padre” Ed io più tardi in me stesso lo intesi: Eran due razze in antica tenzone. ANALISI La poesia è un sonetto composto da 2 quartine e 2 terzine endecasillabi.

7 ANALISI FORMALE DEL TESTO
Mio padre è stato per me “l’assassino”, Fino ai vent’anni che l’ho conosciuto. Allora ho visto ch’egli era un bambino, E che il dono ch’io ho da lui l’ho avuto. Aveva in volto il mio sguardo azzurrino, Un sorriso, in miseria, dolce e astuto. Andò sempre pel mondo pellegrino, Più d’una donna l’ha amato e pasciuto. Egli era gaio e leggiero; mia madre Tutti sentiva della vita i pesi. Di mano ei gli sfuggì come un pallone. “non somigliare -ammoniva- a tuo padre” Ed io più tardi in me stesso lo intesi: Eran due razze in antica tenzone. ANALISI Lo schema delle rime è ABAB (alternata) per le prime 2 quartine, per le 2 terzine lo schema è CDE CDE (ripetuta).

8 ANALISI FORMALE DEL TESTO
Mio padre è stato per me “l’assassino”, Fino ai vent’anni che l’ho conosciuto. Allora ho visto ch’egli era un bambino, E che il dono ch’io ho da lui l’ho avuto. Aveva in volto il mio sguardo azzurrino, Un sorriso, in miseria, dolce e astuto. Andò sempre pel mondo pellegrino, Più d’una donna l’ha amato e pasciuto. Egli era gaio e leggiero; mia madre Tutti sentiva della vita i pesi. Di mano ei gli sfuggì come un pallone. “non somigliare -ammoniva- a tuo padre” Ed io più tardi in me stesso lo intesi: Eran due razze in antica tenzone. ANALISI Il ritmo è lento poiché ci sono molti segni di punteggiatura. Il lessico è poco ricercato e usa parole comuni.

9 ANALISI FORMALE DEL TESTO
Mio padre è stato per me “l’assassino”, Fino ai vent’anni che l’ho conosciuto. Allora ho visto ch’egli era un bambino, E che il dono ch’io ho da lui l’ho avuto. Aveva in volto il mio sguardo azzurrino, Un sorriso, in miseria, dolce e astuto. Andò sempre pel mondo pellegrino, Più d’una donna l’ha amato e pasciuto. Egli era gaio e leggiero; mia madre Tutti sentiva della vita i pesi. Di mano ei gli sfuggì come un pallone. “non somigliare -ammoniva- a tuo padre” Ed io più tardi in me stesso lo intesi: Eran due razze in antica tenzone. ANALISI I campi semantici sono la tristezza del poeta nel vedere i continui litigi dei genitori e rancore della storia del padre. Non ci sono figure retoriche.

10 ANALISI FORMALE DEL TESTO
Mio padre è stato per me “l’assassino”, Fino ai vent’anni che l’ho conosciuto. Allora ho visto ch’egli era un bambino, E che il dono ch’io ho da lui l’ho avuto. Aveva in volto il mio sguardo azzurrino, Un sorriso, in miseria, dolce e astuto. Andò sempre pel mondo pellegrino, Più d’una donna l’ha amato e pasciuto. Egli era gaio e leggiero; mia madre Tutti sentiva della vita i pesi. Di mano ei gli sfuggì come un pallone. “non somigliare -ammoniva- a tuo padre” Ed io più tardi in me stesso lo intesi: Eran due razze in antica tenzone. ANALISI E’ presente un’enjambement.

11 Analisi del contenuto TESTO Mio padre è stato per me “l’assassino”,
Fino ai vent’anni che l’ho conosciuto. Allora ho visto ch’egli era un bambino, E che il dono ch’io ho da lui l’ho avuto. Aveva in volto il mio sguardo azzurrino, Un sorriso, in miseria, dolce e astuto. Andò sempre pel mondo pellegrino, Più d’una donna l’ha amato e pasciuto. Egli era gaio e leggiero; mia madre Tutti sentiva della vita i pesi. Di mano ei gli sfuggì come un pallone. “non somigliare -ammoniva- a tuo padre” Ed io più tardi in me stesso lo intesi: Eran due razze in antica tenzone. ANALISI DEL CONTENUTO La poesia trasmette tristezza e solitudine e come sia difficile per una moglie crescere un figlio da solo. Il poeta non sembra contento di vedere suo padre perché la madre ha sempre messo una brutta parola su di lui.

12 SIGNIFICATI SIGNIFICATO CONNOTATIVO

13 SIGNIFICATI SIGNIFICATO DENOTATIVO

14 FINE Z MONA O STERO T I G 2D ITI AS 2013/2014


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