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PubblicatoCristiana Morelli Modificato 10 anni fa
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VI Congresso Annuale in materia di responsabilità da reato degli enti 28 febbraio 2014 - Centro Congressi Piazza di Spagna - Roma "LA GOVERNANCE E LA GESTIONE DEI RISCHI 231"
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VI Congresso Annuale in materia di responsabilità da reato degli enti 28 febbraio 2014 - Centro Congressi Piazza di Spagna - Roma "LA GOVERNANCE E LA GESTIONE DEI RISCHI 231" Art. 5. D.Lgs. 231/01 1.L'ente è responsabile per i reati commessi nel suo interesse o a suo vantaggio: a)dai soggetti cd. Apicali b)da persone sottoposte all’altrui direzione o vigilanza 2.L'ente non risponde se le persone indicate nel comma 1 hanno agito nell'interesse esclusivo proprio o di terzi. La Responsabilità
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VI Congresso Annuale in materia di responsabilità da reato degli enti 28 febbraio 2014 - Centro Congressi Piazza di Spagna - Roma "LA GOVERNANCE E LA GESTIONE DEI RISCHI 231" D.Lgs. 121/11Reati ambientali D.Lgs. 109/2012Corruzione tra privati e Induzione indebita a dare o promettere utilità Legge 190/2012Impiego di cittadini terzi il cui soggiorno è irregolare Reati presupposto di recente introduzione
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VI Congresso Annuale in materia di responsabilità da reato degli enti 28 febbraio 2014 - Centro Congressi Piazza di Spagna - Roma "LA GOVERNANCE E LA GESTIONE DEI RISCHI 231" Art. 6 D.Lgs. 231/01 1.Se il reato è stato commesso dai cd. soggetti apicali, l'ente non risponde se prova: a) l’adozione ed efficace attuazione, prima della commissione del fatto, di modelli di organizzazione e gestione idonei a prevenire reati della specie di quello verificatosi; b) l’affidamento della vigilanza e dell’osservanza del Modello all’ODV e una idonea vigilanza da parte dello stesso; c) elusione fraudolenta del Modello La Responsabilità
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VI Congresso Annuale in materia di responsabilità da reato degli enti 28 febbraio 2014 - Centro Congressi Piazza di Spagna - Roma "LA GOVERNANCE E LA GESTIONE DEI RISCHI 231" Art. 7 D.Lgs. 231/01 1.Se il reato è stato commesso da soggetti sottoposti all’altrui direzione l'ente è responsabile se la commissione del reato è stata resa possibile dall'inosservanza degli obblighi di direzione o vigilanza. 2.E’ esclusa l'inosservanza se l'ente ha adottato ed efficacemente attuato un modello di organizzazione, gestione e controllo idoneo a prevenire reati della specie di quello verificatosi. La Responsabilità
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VI Congresso Annuale in materia di responsabilità da reato degli enti 28 febbraio 2014 - Centro Congressi Piazza di Spagna - Roma "LA GOVERNANCE E LA GESTIONE DEI RISCHI 231" Modello Organizzativo Il Modello Organizzativo è un vestito su misura. Il processo di formazione di un Modello Organizzativo: Identificazione dei rischi; Progettazione o adeguamento del sistema di controllo; Redazione del Modello e del Codice Etico. PROFESSIONALITÀ E COMPETENZE DIVERSE
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VI Congresso Annuale in materia di responsabilità da reato degli enti 28 febbraio 2014 - Centro Congressi Piazza di Spagna - Roma "LA GOVERNANCE E LA GESTIONE DEI RISCHI 231" Principi di controllo “Ogni operazione, transazione, azione deve essere verificabile, documentata, coerente e congrua” “Ogni operazione, transazione, azione deve essere verificabile, documentata, coerente e congrua” “Nessuno può gestire in autonomia un intero processo” “Documentazione dei controlli”
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VI Congresso Annuale in materia di responsabilità da reato degli enti 28 febbraio 2014 - Centro Congressi Piazza di Spagna - Roma "LA GOVERNANCE E LA GESTIONE DEI RISCHI 231" Il ruolo dell’Organismo di Vigilanza Attività di vigilanza e controllo; Aggiornamento del modello organizzativo; Attività di formazione.
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VI Congresso Annuale in materia di responsabilità da reato degli enti 28 febbraio 2014 - Centro Congressi Piazza di Spagna - Roma "LA GOVERNANCE E LA GESTIONE DEI RISCHI 231" La valutazione del Giudice è duplice: sull’idoneità del modello sull’efficacia della sua attuazione. Giurisprudenza
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VI Congresso Annuale in materia di responsabilità da reato degli enti 28 febbraio 2014 - Centro Congressi Piazza di Spagna - Roma "LA GOVERNANCE E LA GESTIONE DEI RISCHI 231" Ipotesi di inidoneità Mera trasposizione delle norme nel Modello. Attività di formazione indifferenziata e/o scarsamente dettagliata. Mancata previsione di sanzioni nei confronti dei soggetti apicali. Genericità della sezione relativa alla mappatura dei reati, all’individuazione delle aree di rischio e delle procedure di prevenzione. Mancato l’obbligo per i dipendenti, i direttori, gli amministratori di riferire all’organismo di vigilanza in caso di violazioni del Modello. Giurisprudenza
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VI Congresso Annuale in materia di responsabilità da reato degli enti 28 febbraio 2014 - Centro Congressi Piazza di Spagna - Roma "LA GOVERNANCE E LA GESTIONE DEI RISCHI 231" Cassazione con rinvio n. 4677 del 30 gennaio 2014 1.Reato commesso non necessariamente il Modello è inadeguato 2.Valutazione del Modello concretamente adottato dall‘ente 3.Iniziativa e controllo dell’ODV effettivi e non meramente "cartolari” 4.Elusione fraudolenta del Modello Giurisprudenza
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VI Congresso Annuale in materia di responsabilità da reato degli enti 28 febbraio 2014 - Centro Congressi Piazza di Spagna - Roma "LA GOVERNANCE E LA GESTIONE DEI RISCHI 231" Art. 2381 c.c.: Gli organi delegati: curano che l’assetto organizzativo, amministrativo e contabile sia adeguato alla natura e alle dimensioni dell’impresa Il consiglio di amministrazione: sulla base delle informazioni ricevute valuta l’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile della società. Art. 2403 c.c.: Il collegio sindacale vigila sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla società e sul suo concreto funzionamento La responsabilità degli amministratori
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VI Congresso Annuale in materia di responsabilità da reato degli enti 28 febbraio 2014 - Centro Congressi Piazza di Spagna - Roma "LA GOVERNANCE E LA GESTIONE DEI RISCHI 231" L’amministratore che non abbia adottato il Modello, ove la sua condotta negligente abbia causato la condanna della società per responsabilità amministrativa, risponde, oltre che per l’illecito eventualmente commesso quale soggetto in posizione apicale, anche nei confronti della società per i danni derivanti alla stessa dalla mancata predisposizione del modello. Massima non ufficiale (Tribunale Milano Sez. VIII Civ., 13.02.2008, n. 1774) La responsabilità degli amministratori
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VI Congresso Annuale in materia di responsabilità da reato degli enti 28 febbraio 2014 - Centro Congressi Piazza di Spagna - Roma "LA GOVERNANCE E LA GESTIONE DEI RISCHI 231" L’adozione del Modello: onere o obbligo? La responsabilità degli amministratori
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