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Statista Statistico cose dello Stato stato delle cose BRUNO’S DEFINITION bugie, maledette bugie e statistiche (Benjamin Disraeli, 1804-1881) 2013 ANNO.

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Presentazione sul tema: "Statista Statistico cose dello Stato stato delle cose BRUNO’S DEFINITION bugie, maledette bugie e statistiche (Benjamin Disraeli, 1804-1881) 2013 ANNO."— Transcript della presentazione:

1 Statista Statistico cose dello Stato stato delle cose BRUNO’S DEFINITION bugie, maledette bugie e statistiche (Benjamin Disraeli, 1804-1881) 2013 ANNO INTERNAZIONALE DELLA STATISTICA

2 “Il pensiero statistico un giorno sarà necessario come il saper leggere e scrivere!” Herbert George Wells (1866 - 1946) “Per comprendere il pensiero di Dio dobbiamo studiare la statistica, perchè essa è la misura dei suoi scopi !” Florence Nightingale (1820-1910)

3 Dunn ed Everitt Nella scala sociale lo statistico è piuttosto in basso Una figura simile a quella del vigile urbano o dell’esattore delle tasse La statistica stessa è considerata noiosa, tortuosa, complessa, PERICOLOSA

4 Tutto ciò porta a considerare gli statistici PROFESSIONISTI POCO RACCOMANDABILI e SOCIALMENTE NON DESIDERABILI

5 E vidence B ased M edicine

6 STATISTICA E MEDICINA AI MEDICI NON PUO’ MANCARE UN’EDUCAZIONE DI BASE DELLA STATISTICA APPREZZARE LA LETTERATURA MEDICA ESERCITARE AL MEGLIO LA PROFESSIONE SENZA TRASFORMARE I MEDICI IN STATISTICI MA A GARANZIA DI UNA CORRETTA APPLICAZIONE DEL METODO SCIENTIFICO

7 UK BMJ – LANCET USA JAMA NEW ENGLAND JOURNAL OF MEDICINE SONO COLME DI ARGOMENTI DI STATISTICA POICHE’ E’ RITENUTA FONDAMENTALE NELLA RICERCA E NELLA PRATICA MEDICA (DECISIONI IN CONDIZIONI DI INCERTEZZA) STATISTICA E LETTERATURA MEDICA

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9 LINEE GUIDA

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11 REQUISITI METODOLOGICI

12 EBG vs NEBG

13 LEVDEL OF EVIDENCE -GOLD

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15 LE REVISIONI SISTEMATICHE – METANALISI 1904194019551976 MOLTI

16 DEFINIZIONE La metanalisi è una TECNICA clinico-statistica che permette di ANALIZZARE una serie di STUDI INDIPENDENTI condotti sullo stesso argomento, consentendo una SINTESI QUANTITATIVA DEI RISULTATI. 1904194019551976 MOLTI

17 QUANDO E’ UTILE La metanalisi risulta utile quando: - RISULTATI DISCORADNTI (singoli studi) - studi effettuati su POCHI PAZIENTI e ritenuti POCO AFFIDABILI (potenza ridotta)

18 VANTAGGI - QUADRO RIASSUNTIVO di quell’argomento - MAGGIORE POTENZA STATISTICA - possibilità di effettuare ANALISI DI SOTTOGRUPPI SVANTAGGI - publication bias (STUDI POSITIVI) - selection bias (QUALI STUDI INSERIRE? RCT-OBS) - eterogeneità degli studi - a quale popolazione estendiamo i risultati?

19 FASE “CLINICA” La prima fase di una metanalisi consiste nel: - definire un protocollo con criteri d’inclusione/esclusione ed end-points - recensione e selezione articoli - raccolta e tabulazione dati FASE “STATISTICA” La seconda fase di una metanalisi consiste nel: - analisi dei singoli studi - analisi complessiva ed in eventuali sottogruppi

20 Esempio: GRADING del CeVEAS

21 Studi controllati randomizzati (Randomised Controlled Trials - RCT) SODDISFANO LA CORRETTA PRATICA SPERIMENTALE

22 Studi controllati Importanza del confronto con il gruppo di controllo

23 RCT: i partecipanti sono allocati in modo casuale a uno degli interventi (esposizione) Ciò aumenta la probabilità che i due gruppi siano simili/bilanciati (confondenti noti e ignoti), e che eventuali differenze negli esiti dipendano solamente dal tipo di intervento assegnato Possiamo fare INFERENZA cioè derivare STIME e INTERVALLI DI CONFIDENZA Studi randomizzati

24 STUDI CONTROLLATI RANDOMIZZATI (Randomised Controlled Trials - RCT) GRUPPO DI TRATTAMENTO randomizzazione POPOLAZIONE STUDIATA (CAMPIONE) GRUPPO DI CONTROLLO CONFRONTO ESITI simili TEMPOTEMPO POPOLAZIONE GENERALE % esiti favorevoli

25 Elementi critici degli studi randomizzati Metodi di randomizzazione (generazione e realizzazione) Modalità valutazione intervento: “cieco” / “aperto” Scelta degli indicatori di esito (“end points”) Analisi dei dati (per trattamento ricevuto - “per protocol” - o trattamento assegnato - “intention to treat”) Numerosità del campione =========== Tipo di popolazione studiata (generalizzabilità risultati) Scelta del trattamento/i di controllo Interpretazione dei risultati (significatività statistica vs rilevanza clinica)

26 I risultati degli studi nella pratica clinica quotidiana EFFICACIA CLINICA (CONDIZIONI “IDEALI”) VS EFFICACIA NELLA PRATICA CLINICA CLINICAL TRIALS VS REAL LIFE

27 Physician talks to Statisticians

28 MISSIONE: TENTARE DI TRASFORMARE QUESTO DIALOGO TRA SORDI! Massimo Guerriero massimo.guerriero@univr.it


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