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PubblicatoTonio Moro Modificato 10 anni fa
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XXI CONGRESSO NAZIONALE SICOB Attualità e nuove prospettive in chirurgia bariatrica e metabolica 25/27 Aprile 2013 - Cagliari – Thotel Angela Ferracci Fondatrice e Presidente CIDO Esperta in Patient Advocacy comitatocido@yahoo.it comitatocido@yahoo.it
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Saluto al Congresso Presidente CIDO EXPERT GROUP Dr.ssa Maria Letizia Petroni Ricordo del Professor Antonio Liuzzi
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IL CIDO Associazione patient-based è la prima organizzazione in Italia nata con lo scopo di combattere contro il pregiudizio e la discriminazione verso le persone con obesità e disturbi del comportamento alimentare.
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IL CIDO Rappresenta, tutela i diritti (attività di ADVOCACY) e difende la dignità delle persone con obesità e disturbi alimentari. Agisce per sfatare i miti ed i pregiudizi attraverso l’educazione e la formazione. Osservatorio DIRITTI e OSSERVATORIO NAZIONALE ANTI DISCRIMINAZIONE dove è possibile segnalare episodi di pregiudizio e discriminazione verso persone con obesità e dca in ambito sanitario, nel mondo del lavoro, nei trasporti pubblici ed in ogni altro ambito della vita sociale.
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Quali sono i diritti?
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Il CIDO si batte per o ttenere una migliore gestione ed un’ organizzazione omogenea dell’assistenza su tutto il territorio nazionale chiedendo attraverso incontri con le istituzioni politiche sanitarie non discriminatorie nell’accesso alla cura multidisciplinare e multidimensionale dell’obesità.
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IL CIDO Ha cercato e ottenuto l’avvio dell’iter burocratico presso il Ministero della Salute per L’INSERIMENTO DELL’OBESITÀ NELL’ ELENCO MALATTIE CRONICHE E INVALIDANTI Ai sensi dell’art.5, comma 1, lettera a) D.Lgs. 29 Aprile 1998 n° 124 TRA POCHI GIORNI L’INCONTRO PRESSO IL DIPARTIMENTO COMPETENTE
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L’OBESITA’ E’ UNA MALATTIA GRAVE In Italia c’è ancora un preconcetto che non ha pari in altre patologie e che deriva dal considerare l’obesità una patologia benigna o addirittura una non patologia, salvo poi escludere le persone che ne sono affette dal mondo del lavoro, dalla vita sociale e relazionale, perché considerate poco sane. Questo preconcetto è diffuso anche in ambito politico- sanitario, da qui la difficoltà ad avere un numero sufficiente di centri di cura su tutto il territorio nazionale.
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Anche gli operatori sanitari possono essere affetti da obesità perché l’obesità è una malattia da cui si può guarire!
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PER COMBATTERE L’OBESITA’ E’ NECESSARIO COMBATTERE I PREGIUDIZI E LA DISCRIMINAZIONE
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Cosa chiedono i pazienti al mondo scientifico? Riconoscimento dell’obesità come malattia Riconoscimento della persona obesa come persona con patologia cronica ed invalidante
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Rispetto della dignità della persona e del paziente con obesità Formazione alla non discriminazione della persona e del paziente con obesità Denuncia puntuale dei non obesiologi e dei ciarlatani su base locale
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Motivazione e professionalità nella difesa del proprio lavoro presso i pazienti e presso le istituzioni politiche e sanitarie Denuncia dei pregiudizi e della discriminazione verso le persone con obesità e dca in occasione di partecipazione ad eventi pubblici, scientifici e mediatici
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Composizione del conflitto: noi pazienti con obesità e dca abbiamo bisogno di tutti voi e di tutta la rete di servizi che a vario titolo rappresentate. Almeno voi che vi fregiate del titolo professionale di esperti nella cura di queste patologie abbiate il coraggio di combattere accanto a noi e non tra di voi!
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INVITO “L’OBESITA’ NON E’ UNA COLPA” QUARTA GIORNATA NAZIONALE MILANO NOVEMBRE 2013
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COMITATO ITALIANO PER I DIRITTI DELLE PERSONE AFFETTE DA OBESITA’ E DISTURBI ALIMENTARI Combatti l’obesità non le persone obese! Grazie www.comitatocido.it Helpline 339.1394722 www.comitatocido.it
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