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INCONTRO CON LE ASSOCIAZIONI Ala, 27 ottobre 2014.

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Presentazione sul tema: "INCONTRO CON LE ASSOCIAZIONI Ala, 27 ottobre 2014."— Transcript della presentazione:

1 INCONTRO CON LE ASSOCIAZIONI Ala, 27 ottobre 2014

2 Novità fiscali e normative Dott.ssa Franca Della Pietra

3 Decreto semplificazioni Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 20 giugno 2014, ha approvato il Decreto Legislativo contenente disposizioni in materia di semplificazioni fiscali al vaglio delle commissioni Finanze di Camera e Senato per un nuovo parere. In particolare per le associazioni senza scopo di lucro, le associazioni sportive dilettantistiche e le pro-loco che si avvalgono del regime agevolato previsto dalla Legge 398/’91 si introduce la percentuale unica di detrazione IVA nella misura del 50 per cento sia per le prestazioni di pubblicità che di sponsorizzazione.

4 Decreto semplificazioni Tale norma consentirà alle associazioni di conseguire un notevole risparmio fiscale e di porre fine al problema della qualificazione della prestazione offerta dalle stesse allo sponsor o all’inserzionista pubblicitario, questione che ha fatto sorgere numerosi contenziosi con la Siae e l'Agenzia delle Entrate.

5 SPESOMETRO 2015 Lo spesometro 2015 dovrà essere inoltrato entro il 30 aprile 2015. Come previsto dall’art.50 bis del Dl.69/2013 tale adempimento non sarà più obbligatorio dal 1° gennaio 2015 se i contribuenti trasmetteranno quotidianamente all'Agenzia delle Entrate, mediante modalità telematiche, i dati analitici delle fatture di acquisto, delle fatture emesse, dei corrispettivi aventi ad oggetto cessioni di beni e prestazioni di servizi.

6 Mod. F24 telematici Per effetto della disposizione contenuta nell’art.11 co.2 del D.L. 66/14, a decorrere dal 1 ottobre 2014, anche i soggetti non titolari di partita IVA devono utilizzare obbligatoriamente in determinate situazioni, il canale telematico per i pagamenti eseguiti tramite modello F24, essendo precluso il ricorso diretto agli istituti bancari presentando il modello in forma cartacea.

7 Si illustrano di seguito le nuove modalità: Tipologia versamentoSoggettoModalità di utilizzo MOD. F24 “A ZERO”Qualsiasi (titolare partita IVA / privato) Entratel / Fisconline MOD. F24 “A DEBITO” CON COMPENSAZIONE Qualsiasi (titolare partita IVA / privato) Entratel / Fisconline remote / home banking MOD. F24 “A DEBITO” SENZA COMPENSAZIONE Titolare partita IVAEntratel / Fisconline remote / home banking MOD. F24 “A DEBITO” SENZA COMPENSAZIONE MAGGIORE DI 1.000,00 EURO PrivatoEntratel / Fisconline remote / home banking MOD. F24 “A DEBITO” SENZA COMPENSAZIONE INFERIORE/UGUALE A 1.000,00 EURO Privato Entratel / Fisconline remote / home banking cartacea

8 D.Lgs. n. 39/2014 Lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile Con riferimento alla lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale ed alla relativa richiesta di rilascio del certificato penale, il Ministero di Giustizia aveva diramato una circolare e due note esplicative che hanno interpretato la norma : disponendo l’esclusione dell’obbligo per i volontari e comunque per chi non abbia un rapporto contrattuale di lavoro; consentendo in ogni caso, il rilascio di un’autocertificazione da parte del lavoratore, purché sia stata nel frattempo presentata la domanda di rilascio del certificato.

9 D.Lgs. n. 39/2014 Lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile Pertanto non rientrano nell’obbligo della certificazione del casellario giudiziale tutti i soggetti che prestano la propria opera presso le società e le associazioni sportive dilettantistiche istruttori e tecnici compresi e le associazioni in genere, con i quali non si sia configurato un rapporto di lavoro autonomo o subordinato. Se è in corso un rapporto di lavoro autonomo o subordinato l'adempimento sussiste.

10 D.Lgs. n. 39/2014 Lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile Si sottolinea che, qualora in sede di verifica, il rapporto instaurato tra l’associazione ed il lavoratore venga riqualificato dagli organi di vigilanza quale rapporto di natura lavorativa, oltre alle sanzioni in materia di lavoro e di contributi omessi si andrebbe a sommare, in caso di omessa richiesta del certificato penale, anche la sanzione prevista dalla nuova disposizione (da 10.000,00 a 15.000,00 €).

11 D.Lgs. n. 39/2014 Lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile Si ricorda che, come chiarito dallo stesso Ministero della Giustizia, in attesa del rilascio del certificato del casellario da richiedersi una volta acquisito il consenso dell’interessato e prima di utilizzare la persona nell’impiego al lavoro - è possibile impiegare il lavoratore sulla base di una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà da esibire eventualmente agli organi di vigilanza.

12 Fatturazione elettronica L’art. 1, commi da 209 a 214, Legge n. 244/2007 (Finanziaria 2008) al fine di semplificare il procedimento di fatturazione nei rapporti con la Pubblica Amministrazione ha introdotto: l’obbligo di utilizzo della fattura elettronica. Dal 06 giugno 2014 l’obbligo è diventato operativo nei confronti delle Amministrazioni dello Stato (Ministeri, Agenzie fiscali ed Enti Nazionali di previdenza); dal 31 marzo 2015 sarà operativo nei confronti di altri Enti Nazionali e le Amministrazioni Locali (Regioni, Province, Comuni).

13 Fatturazione elettronica Tutti i fornitori che emetteranno fatture verso le pubbliche amministrazioni dovranno produrle in formato elettronico e trasmetterle attraverso il Sistema di interscambio. In merito l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul suo sito un vademecum con il quale, fornisce importanti indicazioni relative alla modalità di predisposizione e trasmissione della FatturaPA, precisando che non sarà più possibile accettare fatture emesse con modalità diverse dal sistema previsto, né effettuare i relativi pagamenti, decorsi tre mesi dall’introduzione dell’obbligo.

14 Fatturazione elettronica La cosiddetta "FatturaPA" è un file XML generato attenendosi alle specifiche illustrate dall’Agenzia delle Entrate e firmato digitalmente utilizzando un certificato digitale. La firma elettronica consente di attestare l'autenticità della fattura (la provenienza dallo stesso mittente dichiarato nel file XML) e l'integrità della stessa. Nel file XML della FatturaPA dev'essere altresì inserito il codice identificativo univoco dell'ufficio destinatario della fattura.

15 Fatturazione elettronica  L’emittente della fattura ha l'obbligo di inviare il file firmato digitalmente con le seguenti modalità: - PEC; - via web; - Web service..  L'emittente della fattura ha l'obbligo di conservazione elettronica anche se il ricevente non accetta tale processo, ossia preferisce continuare con il metodo tradizionale analogico;  il ricevente deve preoccuparsi dell'autenticità dell'origine, dell'integrità del contenuto (nessuna alterazione), della leggibilità del documento per tutto il periodo di archiviazione.

16 Fatturazione elettronica  L’emittente della fattura ha l'obbligo di inviare il file firmato digitalmente con le seguenti modalità: - PEC; - via web; - Web service..  L'emittente della fattura ha l'obbligo di conservazione elettronica anche se il ricevente non accetta tale processo, ossia preferisce continuare con il metodo tradizionale analogico;  il ricevente deve preoccuparsi dell'autenticità dell'origine, dell'integrità del contenuto (nessuna alterazione), della leggibilità del documento per tutto il periodo di archiviazione.


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